-
Chi è Online 14 Utenti, 0 Anonimo, 52 Ospiti (Visualizza tutti)
-
Chi sta navigando
Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
Statistiche Utenti
-
Statistiche forum
-
Discussioni Totali18,5k
-
Risposte Totali772k
-
-
Le ultime risposte pubblicate
-
MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2025 - Niente da fare. Stavolta non si è ripetuto il miracolo del 6 giugno, quando in extremis erano arrivati i quasi 4 milioni di euro per saldare gli stipendi di marzo e aprile e potersi iscrivere alla serie C. Ieri invece, come scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo", alla scadenza per il saldo ai tesserati di emolumenti e contributi e delle relative tasse di maggio, la Triestina non ha pagato un solo euro. Si trattava di una cifra di 1,4 milioni ma stavolta dagli States e dal presidente Benjamin Lee Rosenzweig non è arrivata nessuna rassicurazione nemmeno nei giorni precedenti. Forse addirittura nessuna volontà di saldare il dovuto. NON SOLO PENALIZZAZIONI La situazione dunque è disperata. Perché sul piano pratico questo non significherà solo altri punti di penalizzazione (dai 3 ai 6) che andranno a sommarsi ai 7 già previsti nella partenza ad handicap, ma una serie di eventi a catena. C'è innanzitutto un probabile disimpegno dell'attuale direttore sportivo Daniele Delli Carri, che aveva iniziato a lavorare sodo in questo periodo per il necessario dimagrimento del monte ingaggi e sul quale poggiava tutto il progetto sportivo per la nuova stagione. In società stanno cercando di convincerlo a restare perché sarebbe fondamentale per un'operazione che si vorrebbe tentare nelle prossime due settimane, e il diesse sta riflettendo. Ma anche l'avventura di Giorgio Gorgone, che doveva essere il nuovo allenatore, potrebbe essere destinata a finire ancora prima di cominciare. Insomma alle porte potrebbero esserci scenari lugubri, non esclusa un'amministrazione controllata, perché in arrivo potrebbe esserci una pioggia di ingiunzioni. MERCATO BLOCCATO La situazione in effetti sarebbe ancora più complicata di quello che sembra, perché non c'è solamente l'ennesima inadempienza alla scadenza (stavolta totale, mentre a dicembre e febbraio almeno si erano pagati gli stipendi di giocatori e staff, saltando "solo" contributi e tasse). Il disavanzo di bilancio di 4,3 milioni al 31 marzo ha portato infatti allo sforamento dell'indice di liquidità: questo, abbinato ad altri parametri non rispettati, significa di fatto per la Triestina il blocco del mercato estivo. Ovviamente mercato fermo per nuove acquisizioni, non in uscita. Per mettersi in regola in sostanza la società avrebbe dovuto versare in conto capitale o tramite prestito soci una somma superiore ai 4 milioni. Cosa che non ha fatto e che, probabilmente, ha influito anche sul fatto di non saldare la scadenza di ieri. Ma tutto resta inspiegabile dopo aver tirato fuori quasi 4 milioni appena venti giorni fa per l'iscrizione: davvero è un inghippo che non si conosceva? Come del resto resta strano l'ok all'iscrizione, visto che il rispetto dell'indice di liquidità è uno dei requisiti richiesti. Tra l'altro il primo agosto c'è l'ultima scadenza che chiude la stagione 2024-'25, quella degli stipendi di giugno. SPERANZE IN SOCIETÀ Nonostante tutto, in società ci sarebbe ancora la speranza di risolvere la situazione nelle prossime due settimane, perfino il problema del mercato bloccato. Come? Confidando in una robusta iniezione di liquidità dagli Stati Uniti entro metà luglio, o forse predisponendo il tutto per una vendita del club, prima di arrivare a scenari come quello dell'amministrazione controllata. Per farlo si confida molto anche su quelli che sono a tutti gli effetti degli asset societari. C'è l'iscrizione alla serie C, un pacchetto di giocatori sotto contratto con un potenziale tesoretto procurato dalla vendita di Correia, il progetto del centro sportivo del Montedoro per il quale si sono già fatti molti passi con il terreno già acquistato (manca l'ultimo passaggio formale). Senza dimenticare che se si saldasse tutta la stagione 2024-'25, si potrà nuovamente attingere a quanto bloccato dalla fideiussione integrativa dello scorso anno (circa 2 milioni), quella famosa del caso Olivieri. Ma certo la situazione è difficile e i margini di manovra molto stretti. IPOTESI AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA Un altro scenario possibile è appunto quello dell'amministrazione controllata, perché adesso fra i creditori che possono farsi avanti ci sono anche i giocatori, e intanto anche gli altri dipendenti, i collaboratori e i fornitori stanno perdendo la pazienza. In questo caso, per evitare il fallimento e mantenere l'attività, la società opererebbe sotto il controllo di un giudice e di un commissario giudiziale che agisce nell'interesse dei creditori. Una figura che potrebbe bloccare tutte le ingiunzioni o messe in mora e mettere anche all'asta la società per venderla, dopo aver calcolato lo stato passivo. Per gli eventuali nuovi proprietari potrebbe essere una soluzione interessante, visto che poi potrebbero vendere i giocatori e incassare la fideiussione in scadenza in agosto di 2 milioni circa, il tutto restando in serie C. Anche se con scarse possibilità di rimanervi, considerati i punti di penalizzazione e la squadra che si riuscirebbe a mettere in piedi in queste condizioni. Ma anche qui il tentativo è difficile e i tempi sono stretti. - Un totale di cinquantatré squadre, le ventinove già qualificate e le restanti che dovranno passare attraverso le forche caudine dei tornei di qualificazione, seguiranno oggi alle 12, nel museo olimpico di Losanna, il sorteggio dei gironi della decima edizione della Basketball Champions League. Come scrive Lorenzo Gatto, la cerimonia, che definirà i gruppi della Regular Season e i tabelloni dei Tornei di Qualificazione, sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale della Bcl. Ai fini del sorteggio, le ventinove squadre qualificate direttamente e le tre vincitrici dei tornei di qualificazione verranno suddivise in quattro fasce da otto squadre. Le fasce si basano sul ranking dei club e sul ranking dei paesi della Basketball Champions League. La Pallacanestro Trieste è stata inserita nella quarta e ultima fascia. Fascia 1: AEK Betsson BC (Gre), Alba Berlino (Ger), Dreamland Gran Canaria (Esp), Galatasaray (Tur), Joventut Badalona (Esp), La Laguna Tenerife (Esp), Rytas Vilnius (Ltu), Unicaja (Esp). Fascia 2: Era Nymburk (Cze), Filou Oostende (Bel), Hapoel Netanel Holon (Isr), Igokea (Bih), Promitheas Patras Vikos Cola (Gre), Benfica (Por), Tofas Bursa (Tur), Vef Riga (Lat). Fascia 3: Bnei Penlink Herzliya (Isr), Cholet Basket (Fra), Würzburg Baskets (Ger), Legia Warszawa (Pol), Le Mans Sarthe Basket (Fra), Mersin Sports Club (Tur), NHSZ-Szolnoki Olajbanyasz (Hun), Sabah BC (Aze). Fascia 4: Karditsa Iaponiki (Gre), KK Spartak Office Shoes (Srb), MLP Academics Heidelberg (Ger), Pallacanestro Trieste (Ita), Trapani Shark (Ita). Vincente Torneo Qualificazione 1, Vincente Torneo Qualificazione 2, Vincente Torneo Qualificazione 3.
-
(OT) Controllerò il perché dei post doppi di ieri (è stata fatta una modifica sull'hosting, non vorrei che sia questa la causa)
-
Bravo Andreis. Hai ben descritto lo stato d'animo di molti tra quelli che hanno continuato ad andare allo stadio e di quelli che frequentano il forum e mi sento meno solo. Quel misto di compassione e solidarietà aiuta a comprendere e qualche volta sopportare l'estraneità che proviamo di fronte a certi comportamenti. Il caso di Verona e la querelle sul San Luigi mi hanno riportato alla memoria i 25 mila del derby Triestina - Ponziana dove incredibilmente circa la metà tifava per il Ponziana. Era nient'altro che l'umanità che veniva rappresentata. Quella parte che si era sentita tradita, che non era più capace di aspettare, che aveva rinunciato a soffrire, quella parte che voleva soltanto vincere e in buona parte era già diventata juventina o milanista o di nessun colore ma ne aveva trovato uno pronto per l'occasione. Vale solo la pena puntualizzare che ciò che il Ponziana di allora rappresentava era qualcosa di più del San Luigi di oggi, ma questo è un altro discorso. L'analogia rimane.
-
Penserò seriamente ad un abbonamento all'Udinese per andar a veder una decina de partide tifando sempre per la squadra ospite. Anzi, sempre tranne una, ad esser precisi.
-
-
Collaboratori Popolari
-
Miglior Contributori
-
Dillo a un amico