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Da Shatterd Backboard · Inviato
Analisi Approfondita: Le Verità Nascoste di Treviso vs. Trieste Un'analisi più profonda dei dati, incrociando le statistiche di squadra e individuali, svela tre dinamiche tattiche decisive che hanno determinato l'esito dell'incontro al di là dei numeri più evidenti. Queste "chicche" statistiche raccontano la storia strategica della partita. 1. La "Dieta dei Tiri": La Scelta Chirurgica di Trieste contro il Volume di Treviso L'ultima chicca riguarda la "shot selection", ovvero la qualità dei tiri che le due squadre si sono costruite. Il Dato Chiave: Treviso: Per segnare 100 punti ha avuto bisogno di 71 tiri dal campo e 14 tiri liberi. Trieste: Per segnare 107 punti ha avuto bisogno di soli 59 tiri dal campo e ben 32 tiri liberi. L'Analisi Nascosta: La strategia di Trieste è stata un manifesto del basket analytics moderno. La loro "dieta" offensiva si è basata su due pilastri: Tiri da tre ad alta percentuale (15/28, 53.6%): Frutto della eccellente circolazione di palla (vedi chicca #1). Attacchi al ferro per generare tiri liberi (FTr di 0.54): La forma di attacco più efficiente in assoluto. Treviso, al contrario, ha prodotto più volume ma di qualità inferiore. Ha tirato di più ma peggio, e soprattutto non è riuscita a mettere pressione alla difesa per guadagnarsi viaggi in lunetta (FTr bassissimo, 0.20). Conclusione Tattica: Trieste non ha semplicemente "tirato meglio". Ha costruito un attacco strategicamente più intelligente, massimizzando il valore di ogni possesso e scegliendo quasi sempre la soluzione a più alta probabilità di successo. La vittoria è figlia tanto del talento quanto di una superiore intelligenza tattica. 2. La Battaglia delle Filosofie: L'Individualismo di Treviso contro il Collettivo di Trieste Questa è forse la "chicca" più rivelatrice, nascosta nel rapporto tra assist e canestri fatti. Il Dato Chiave: Nutribullet Treviso: Ha segnato 38 canestri dal campo, ma ha distribuito solamente 13 assist. Pallacanestro Trieste: Ha segnato 31 canestri dal campo, ma ha distribuito ben 23 assist. L'Analisi Nascosta: Calcolando l'Assist Rate (AST/FGM), ovvero la percentuale di canestri arrivati direttamente da un passaggio vincente, emerge un quadro netto: Treviso registra un Assist Rate del 34.2%. Questo significa che circa 2 canestri su 3 sono stati frutto di un'azione individuale, di un isolamento o di una creazione in palleggio del singolo. Trieste vanta un Assist Rate del 74.2%, un valore quasi plebiscitario. Ben 3 canestri su 4 sono nati da un movimento di palla, un gioco di squadra che ha messo il tiratore nelle migliori condizioni per segnare. Conclusione Tattica: La partita ha messo a confronto due filosofie offensive opposte. Treviso si è affidata al talento dei singoli (Abdur-Rahkman, Olisevicius) in situazioni di "hero ball". Trieste ha vinto perché il suo sistema di gioco corale ha creato tiri ad altissima efficienza (come dimostra la prestazione di Ramsey), provando che un attacco di squadra ben eseguito prevale quasi sempre su un attacco basato sulle sole iniziative individuali. 3. Il Paradosso di Kruize Pinkins: Efficienza Offensiva, Impatto Disastroso Il tabellino di Kruize Pinkins è un classico esempio di "statistiche vuote" e nasconde una debolezza fatale per Treviso. Il Dato Chiave: Statistiche Offensive: 20 punti con un'efficienza clamorosa: 7/10 da due, 2/2 da tre, per un eFG% dell'80%. Impatto sulla Partita: Un +/- di -17 in 24 minuti di gioco, il secondo peggior dato dell'incontro. L'Analisi Nascosta: Come può un giocatore così efficiente in attacco essere così dannoso per la sua squadra? La risposta risiede dall'altra parte del campo. Con Pinkins sul parquet, Treviso ha subito un parziale pesantissimo. Trieste lo ha evidentemente identificato come un anello debole della catena difensiva, attaccandolo sistematicamente. I suoi 20 punti sono stati vanificati (e superati) dai punti concessi durante la sua permanenza in campo. In sostanza, per ogni canestro che segnava, la sua squadra ne subiva quasi due. Conclusione Tattica: L'impatto di un giocatore non può essere valutato solo dalla produzione offensiva. Il caso Pinkins dimostra come un'analisi superficiale del tabellino possa essere ingannevole. Trieste ha vinto anche capitalizzando sui matchup difensivi sfavorevoli creati dalla presenza di Pinkins. -
Da Shatterd Backboard · Inviato
Analisi Statistica Avanzata Nutribullet Treviso vs. Pallacanestro Trieste (100-107) Data: 5ª Giornata, Regular Season LBA 2025/26 Luogo: Palaverde, Treviso Executive Summary: Vittoria corale trainata da un'efficienza offensiva d'élite La vittoria esterna di Trieste per 107-100 non è frutto del caso, ma il risultato di una prestazione offensiva chirurgica, di una costante aggressività nel generare falli avversari e di un contributo corale, sublimato da una performance individuale di livello superiore. Nonostante un parziale avverso nel terzo quarto (34-23 per Treviso), la squadra di coach Gonzalez ha dimostrato una lucidità e una capacità di esecuzione che le statistiche avanzate confermano in modo inequivocabile. L'analisi rivela come l'efficienza al tiro abbia surclassato i problemi a rimbalzo difensivo, costituendo la vera chiave di volta del match. 1. Analisi di Squadra: Il Potere dell'Efficienza Per comprendere la dinamica della partita, è essenziale analizzare i "Four Factors" a livello di squadra. Offensive Rating (ORTG) e Efficienza al Tiro: Trieste ha chiuso la partita con un eFG% (Effective Field Goal Percentage) del 77.1%, un valore stratosferico che indica una qualità di tiro eccezionale. Questo dato, che pesa i tiri da tre punti (15/28, 53.6%), spiega come la squadra sia riuscita a segnare 107 punti con soli 59 tentativi dal campo. Il TS% (True Shooting Percentage) si attesta sul 72.1%, includendo l'ottima performance ai tiri liberi (24/32, 75%). Questi valori descrivono un attacco quasi inarrestabile, capace di generare punti ad ogni possesso con altissima probabilità. Stimando un numero di possessi intorno agli 88-90 per una partita a così alto punteggio, l'Offensive Rating di Trieste si colloca intorno a un eccellente valore di 120 punti per 100 possessi. Aggressività e Controllo dei Contatti: Il Fattore Free Throw Rate (FTr) Un'altra chiave tattica è la capacità di creare e capitalizzare contatti. Un FTr alto significa che la squadra non è passiva, ma attacca, crea contatto e forza la difesa a commettere falli. Un valore sopra 0.40 è già da squadra molto aggressiva; superare 0.50 è un dato da élite in quella specifica partita. Qui il divario è stato netto: Trieste: Con 32 tiri liberi tentati su 59 tiri dal campo, ha registrato un FTr (FTA/FGA) di 0.54. Un valore altissimo, perché indica che Trieste ha guadagnato un viaggio in lunetta per quasi ogni due tiri che ha preso dal campo. Questo è indice di un attacco che non si è accontentato del tiro perimetrale ma ha costantemente messo pressione alla difesa., costringendo gli avversari al fallo. Treviso: Con soli 14 tiri liberi tentati su 71 tiri dal campo, ha avuto un FTr di 0.20. Un valore esiguo che descrive un attacco molto meno fisico e aggressivo. Questa discrepanza non solo ha generato punti facili dalla lunetta per Trieste, ma ha anche messo in difficoltà la difesa di Treviso, caricandola di falli e spezzando il ritmo di gioco. Punti Critici: Rimbalzi e Difesa Il DRB% (Defensive Rebound Percentage) di Trieste è stato solo del 64.7%. In altre parole, Treviso ha catturato il 35.3% dei propri errori al tiro (12 rimbalzi offensivi), un dato allarmante che ha concesso seconde opportunità e tenuto in vita l'attacco della Nutribullet. Questo è il principale punto debole emerso dalla partita. Di conseguenza, il Defensive Rating (DRTG) di Trieste è stato mediocre, concedendo circa 113 punti per 100 possessi. La vittoria è arrivata perché l'efficienza offensiva ha mascherato una difesa non impeccabile, soprattutto nel controllo dei tabelloni. Controllo del Pallone Un Turnover Percentage (TOV%) estremamente basso è stata un'altra chiave. Il TOV% indica semplicemente quanti dei tuoi attacchi finiscono con una palla persa invece che con un tiro, è la percentuale di "possessi sprecati": più basso è, meglio è. Con solo 7 palle perse, Trieste ha massimizzato il numero di possessi conclusi con un tiro, un fattore decisivo in una gara punto a punto. 2. Analisi dei Giocatori: L'MVP e le Anomalie Statistiche L'analisi individuale rivela dinamiche fondamentali che il tabellino tradizionale non può cogliere. Ramsey è stato il dominatore assoluto del match. I suoi dati sono quelli di un MVP. Efficienza letale: 34 punti in 27 minuti con un eFG% del 96.7% e un TS% del 100% (Il ricalcolo, secondo la formula più comune, restituisce un TS% del 98.8%). Questi numeri non sono solo d'élite, sono storici. Non ha quasi mai sbagliato una decisione o un tiro. Il suo 7/11 da tre punti ha spaccato la partita. Usage vs. Efficienza: Con un USG% (Usage Rate) del 34.7%, Ramsey è stato il terminale offensivo primario. La correlazione tra un usage così elevato e un'efficienza perfetta è la firma di una prestazione da fuoriclasse. Impatto reale: Il suo Net Rating ON/OFF di +23.0 (differenza tra ORTG e DRTG di squadra quando lui era in campo) è il più alto tra i titolari. Con lui in campo, Trieste ha dominato. Sissoko ha offerto una prestazione da centro dominante, ma con un dato controintuitivo. Produzione: 19 punti e 11 rimbalzi, con un eccellente TS% dell'86.4%. Ha convertito con efficacia le opportunità vicino a canestro. L'anomalia del Plus/Minus: Nonostante i numeri individuali stellari, ha chiuso con un +/- di -3 e un Net Rating di -3.4. Questo suggerisce che, nonostante la sua performance personale, le lineup in cui è stato impiegato hanno subito più punti di quanti ne abbiano segnati. È probabile che abbia condiviso il campo con quintetti difensivamente meno efficaci (vedi Markel Brown). La partita di Brown è un caso di studio perfetto su come il +/- e i rating possano svelare una realtà complessa. Apparenza vs. Sostanza: 13 punti con un buon 3/7 da tre sono numeri solidi. Tuttavia, ha registrato il peggior +/- della squadra (-11). Il dato chiave: Il suo Defensive Rating individuale (DRTG ON) è stato di 142.2, un valore disastroso, che evidenzia come, con lui in campo, la squadra abbia concesso 142.2 punti ogni 100 possessi. In pratica, la presenza del giocatore ha fatto crollare la tenuta difensiva di Trieste, che ha iniziato a subire canestri con grande facilità. Il suo eccellente Offensive Rating (140.9) è stato così completamente annullato dall’impatto fortemente negativo nella propria metà campo. Dalla panchina, Moretti è stato il fattore che ha stabilizzato la squadra. Impatto silenzioso: 10 punti in 21 minuti, ma con il miglior +/- del match (+12) e un Net Rating di +24.2. Two-way player: Il suo impatto è legato a un equilibrio tra le due fasi di gioco. Il Defensive Rating di squadra con lui in campo (115.8) è stato significativamente migliore rispetto a quello di altri esterni. È stato il collante dei quintetti vincenti. Conclusioni Strategiche e Spunti Tattici Vittoria dell'Efficienza e dell'Aggressività Offensiva: Trieste ha vinto questa partita non solo grazie a una qualità balistica superiore (eFG%), ma anche attraverso una maggiore capacità di attaccare il ferro e guadagnare tiri liberi (FTr). Questa combinazione ha reso il loro attacco completo e quasi impossibile da arginare per la difesa di Treviso. Allarme Rimbalzo Difensivo: Il 35.3% di ORB% concesso a Treviso è un campanello d'allarme che non può essere ignorato. Contro avversari più strutturati fisicamente, concedere così tante seconde chance potrebbe essere fatale. Coach Gonzalez dovrà lavorare su questo aspetto. Analisi delle Lineup: L'anomalia del +/- di Sissoko e Brown impone una riflessione sulle rotazioni. Mentre Sissoko è un riferimento interno, è cruciale affiancargli giocatori difensivamente solidi per massimizzare il suo impatto. La combinazione Brown-Sissoko, in questa partita, non ha funzionato a livello di squadra. Il Valore della Panchina: La prestazione di Moretti e Candussi (+10 di +/-) dimostra la profondità e la qualità del roster. La loro capacità di mantenere alta l'intensità e l'equilibrio è stata decisiva per assorbire i momenti di difficoltà e costruire il vantaggio finale. In sintesi, una vittoria meritata e costruita su un talento offensivo di prim'ordine, ma che lascia intravedere aree di miglioramento cruciali sul piano della solidità difensiva e del controllo dei tabelloni. -
Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Ah okkk,me pareva stranissimo -
Da Shatterd Backboard · Inviato
Go corretto la tabella, grazie... Taglia incolla sbaglià. -
solo in quella riassuntiva in alto, xe invertidi i nomi.
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