A leggere qua e la, ne vedo pochi di occidentali che capiscono di pallone. La maggior parte sembra più appassionata a scrivere idiozie sulla squadra avversaria, ad augurare la morte alle mogli dei giocatori, a cercare di capire se l'assist vale +1 al fantacalcio o a giocarsi lo stipendio nelle scommesse.  Ragionando per assurdo, gli indiani che hanno devastato lo stadio perché avevano il sogno (quasi infantile) di vedere con i loro occhi Messi* dimostrano più passione popolare di gente che organizza curve e coreografie solo se può guadagnare decine di migliaia di euro con la rivendita dei biglietti o con il taglieggio degli esercenti.   *Mi ricorda un po' quando mio nonno mi raccontò quando andò a San Siro e vide Pelé mezzo zoppo nella famosa amichevole contro Trapattoni (divenuta poi "leggendaria" per il Trap) solo perché la gente aveva pagato il biglietto per vederlo in campo.  Anche quello era calciobusiness, solo riservato ai milanesi, non agli abitanti di Goa.

Pallone che arriva da 20 metri, braccio largo fin da quando calcia il pallone, non ci sono "ombre" tra Zerbin e Simeone, intervento goffo, fuoritempo, secondo me pure volontario (e questa è una mia interpretazione).  Vedo pure che anche il Marelli, che citi sempre (tranne oggi), mi dà ragione.  Non sarà Calvarese a farmi cambiare idea, fortunatamente ho i miei occhi (anche se uno mezzo sghembo) per giudicare.   

Oggi Sunderland-Newcastle imperdibile, una delle rivalità più accese in GB

Senza dubbio, e si e’ visto ieri

Assolutamente sì