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domenica Tortona si ritrova di fronte un’EA7 senza Nebo e Shields, che potrebbe essere ko a lungo 4 partite in 6 giorni presentano il conto
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Povero Ronnie...morto a Monza durante la partenza del GP...Scusare l'OT.Mi sembrava doveroso un pensiero per questo talentuoso pilota venuto a mancare prematuramente.
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VENERDÌ 3 OTTOBRE 2025 - Una città pronta a volare a canestro assieme ai suoi beniamini. Straordinario successo per "Be part of it", la campagna abbonamenti che da ieri ha ufficialmente battuto il record di 4469 tessere raggiunto nella stagione 2018/2019, quella del ritorno dell'Alma nella massima serie a 14 anni dal fallimento. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", alla vigilia dell'inizio del campionato, che domani alle 20 vedrà la formazione di Israel Gonzalez esordire sul parquet del PalaRubini contro Trapani Shark, si è già raggiunta quota 4545, un risultato che scrive una pagina importante nella storia della Pallacanestro Trieste e colloca la società del presidente Paul Matiasic tra i primissimi posti nel panorama del basket italiano a conferma del forte legame che unisce la squadra ai suoi tifosi. Alla luce di questo enorme successo, la campagna abbonamenti verrà prorogata fino a venerdì 24 ottobre, vigilia dell'attesissima sfida che, domenica 26 ottobre, riporterà sul parquet di Valmaura l'atteso confronto tra Trieste e Udine, derby che nella massima serie manca da ben 21 anni. Nel frattempo, in vista del match contro Trapani che aprirà il campionato, si va verso un quasi scontato sold out. Nella speranza che, visti i buoni rapporti tra due tifoserie che nella passata stagione si sono sfidate a colpi di cori senza creare la minima tensione, la Questura non imponga un'inutile zona cuscinetto che priverebbe tanti appassionati della possibilità di assistere alla gara, restano disponibili solo i posti più vicini al campo. Vendita che continua on line, limitatamente alle tariffe intere, al link pallacanestrotrieste. vivaticket. it, mentre tutti i biglietti ridotti sono necessariamente acquistabili in biglietteria (atrio ingresso Vip, Via Ercole Miani) con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Domani la biglietteria esterna di via Flavia aprirà dalle 17 e fino alla fine del secondo quarto. Questi i prezzi divisi per settore. Prima fila: 240 euro, Supervip 155 euro, Vip 90 euro (under 18, 78 euro), Parterre 50 euro (under 18, 42 euro, under 12, 20 euro), Silver 40 euro (under 18, 35 euro, under 12, 15 euro), Tribune 27 euro (under 18, 23 euro, under 12, 10 euro), Distinti 20 euro (under 18, 17 euro, under 12, 6 euro), Curva Nord e secondo anello 15 euro (under 18, 12 euro, under 12, 5 euro). Grande mobilitazione anche a Trapani dove, in vista dell'esordio, i tifosi granata si sono dati da fare per riempire il settore ospiti del PalaRubini. Dalla Sicilia, l'ufficio stampa degli Shark comunica che saranno quasi 300 i sostenitori al seguito della formazione guidata da Jasmin Repesa. Si annuncia, dunque, il colpo d'occhio delle grandi occasioni: ora che il popolo della Pallacanestro Trieste ha stabilito il record di abbonamenti dimostrando tutto l'amore e l'attaccamento possibili, l'auspicio è che possa stabilirne un altro, forse più significativo. Trasformare questa passione travolgente in un modello di condotta aiutando la società a chiudere la stagione con il conto meno salato possibile per le sanzioni. - I tifosi della Triestina elogiano la squadra e i mister Marino e Ciofani, ma per tornare come tifo organizzato allo stadio elencano delle precise condizioni alla società: c'è, come scrive oggi Antonello Rodio, chi chiede soprattutto spiegazioni e chiarezza, chi chiede di capire cosa sta succedendo e chi pretende che vengano effettuati anche tutti i pagamenti pregressi. Sergio Marassi, presidente del Centro coordinamento Triestina Club, parla chiaro: «Innanzitutto una precisazione: chi resta fuori non è affatto contro la squadra che sta giocando, non remiamo contro e ovviamente siamo molto contenti quando vince. Ma per tornare allo stadio vogliamo che la società faccia un passo nei nostri confronti, sono loro che devono riavvicinare la tifoseria. D'accordo che il cda è nuovo, ma sempre di LBK stiamo parlando, pertanto chiediamo che chiariscano la situazione e la loro posizione. Anche il nuovo presidente non è stato molto chiaro nella conferenza stampa. Inoltre per il passato ha un po' giustificato l'operato di quello che riteniamo il principale colpevole della situazione e che la tifoseria vuole che sia fuori dalla società: so che è improbabile succeda fra contratti ed eventuali penali, ma vogliamo almeno capire che ruolo avrà. Inoltre non è mai stato nominato un amministratore delegato. Tutte cose che creano incertezza e non fanno avvicinare la gente. E del resto con chi parliamo noi se i componenti del cda sono tutti in America e il presidente non si sa quando tornerà?». Secondo Marassi c'è poi un altro aspetto da considerare: «Il problema più grave, più che dei pochi tifosi allo stadio e dei pochi fuori a protestare, è che la maggior parte è ormai indifferente nei confronti della Triestina: sono arrivati a distruggere il tifo per una squadra ultracentenaria. Poi sì, ci sono dei singoli che vanno comunque allo stadio, ma a titolo personale, non come club». Anche Michele Bertocchi del Triestina Fan Club Bar Capriccio mette dei precisi paletti per tornare allo stadio: «Premetto che ai singoli ovviamente viene data la libertà di fare come vogliono, anche perché nel club ci sono tante anime. Però il mio pensiero e la posizione ufficiale del club è che si rimane fuori per rispetto di tutti coloro che aspettano ancora dei soldi. E così sarà finché non saranno stati fatti tutti i pagamenti a chi ancora li aspetta: parlo di fornitori, qualche dipendente e soprattutto tutto il settore giovanile. Con una società che ha gravi colpe e ha distrutto il settore giovanile siamo ancora tutti arrabbiati, quindi speriamo che le persone che hanno causato tutto questo si facciano da parte. Nel frattempo complimenti a Marino, a Ciofani e a tutti i ragazzi che ci stanno mettendo cuore, anima e sudore. Loro meriterebbero il tifo, ma a malincuore portiamo avanti la nostra battaglia. Un applauso anche alla Trieste Victory Academy che ha accolto le ragazze della Triestina». Chiede chiarezza e spiegazioni anche Giovanni Gallone dei Pedoci Alabardati: «Si soffre a non entrare, ma personalmente e a nome del club la posizione è di non entrare finché la nuova società non spiegh erà cosa è successo prima, cosa sta facendo adesso e quali sono i piani per il futuro. Fino a quel momento non entriamo. Sarebbe semplicissimo risolvere la questione, basta fare un'assemblea e invitare i tifosi per spiegare tutto e dare garanzie. C'è il massimo rispetto per la squadra e il mister che stanno facendo miracoli nonostante la mancata preparazione estiva e la rosa risicata: ci dispiace, vorremmo sostenerli, ma al momento non possiamo perché siamo stati scottati troppe volte. E su questo fronte per una volta c'è anche una curva bella compatta rispetto alle guerre interne del passato».
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