Marassi nuovo presidente del C.C.T.C.

[SandroWeb]

Da "Il Piccolo":

Marassi nuovo presidente dei club di tifosi alabardati

Alla cerimonia di insediamento si presenta lo staff tecnico assieme a De Falco e a Lippi

TRIESTE Sono giorni di grandi novità non solo per la Triestina, ma anche per i suoi tifosi. Ieri infatti è stato presentato il nuovo consiglio direttivo del Centro di coordinamento dei Triestina club. Il nuovo presidente è Sergio Marassi, che prende il posto di Federico Di Vita (che resta come presidente onorario). Vicepresidenti sono stati designati Enzo Mastrofilippo e Giorgio Della Valle. Fra le altre cariche, da segnalare quelle di Claudia Policreste, che oltre a essere responsabile di eventi e trasferte, curerà insieme a Patrizia Obran i contatti con i Triestina Club. Il responsabile amministrativo è Franco Pravisano, il segretario generale Giulia Privileggi, mentre Marino Moro curerà i rapporti con la Federazione italiana sostenitori squadre calcio.

Hanno portato il loro saluto anche il vicesindaco Paris Lippi, il consigliere regionale Piero Camber e il presidente provinciale del Coni Stelio Borri. «Vent’anni fa, quando sono entrato nel Centro di coordinamento – ha ammesso Marassi – non me l’aspettavo che sarei diventato presidente. Di Vita mi ha insegnato l’onestà organizzativa e il dovere di trasmettere positività anche nei momenti difficili. Il nostro compito è fare da collante fra Triestina e tifoseria, promuovere, organizzare e sviluppare il tifo per questi colori, ma siamo attivi anche sul fronte della beneficenza».

Un commosso Di Vita, dal canto suo, ha voluto ricordare Gianni Belrosso, fondamentale per la rinascita della Triestina in un momento difficile. «Proprio 35 anni fa, - ha detto - nacque anche il Centro di coordinamento. Da quel momento per me la Triestina è stata tutto».

Una bella sorpresa l’ha fatta De Falco, portando alla presentazione tutto il nuovo staff tecnico, con Mario Somma accompagnato da Ciro Ferrara e Clemente Truda. «Ho voluto portare Somma – ha spiegato De Falco – perché qui è la storia della Triestina e del suo tifo». Il tecnico, dal canto suo, ha conquistato subito i tifosi: «Per me questo è lo stadio più bello d’Italia. Sapevo che andavo in una realtà importante, ma l’altro giorno ho ricevuto centinaia e centinaia di messaggi, e ammetto che non mi aspettavo un tale riscontro a livello nazionale». (a. r.)