SandroWeb Posted June 18, 2012 Report Share Posted June 18, 2012 Ecco la pagellona di fine anno dell'AcegasAps Trieste! Chi avrà vinto il titolo di MVP "sandrino" di stagione? Scopritelo leggendo sino in fondo... Numero 4 - Alessandro SCUTIERO: voto e mezzo -> stagione "strana" per mille e più motivi, gioca relativamente poco (o niente) per buona parta del campionato a causa di "eccesso di abbondanza" (chiamiamolo così) nelle rotazioni. Ma quando viene chiamato a dire la sua sembra sopperire, con la sua manina fatata, alle mattonate che i compagni lanciano da lontano: a molti tifosi torneranno probabilmente in mente le 5 triple in regular season contro Ferentino... Numero 7 - Leonardo ZACCARIELLO: voto -> non guardate solo le cifre in totale (perchè si rischia di rimembrare solo parecchie spadellate...), ma tutto quello che ha dato sul parquet come volontà di "aggredire" ogni avversario in marcatura e di voler mettere sempre il proprio sigillo sulla condotta da mastino, insita dentro di lui. Il migliore dei suoi nel ruolo di mandare fuori giri il diretto avversario, anche in maniera non convenzionale (leggi: tanto mestiere e qualche occhiataccia per intimorire quanto basta): un combattente nato, cecchino "aggiunto" quando le serate erano quelle giuste per lui e sbagliate per i compagni. Numero 8 - Luca BONETTA: voto e mezzo -> poteva essere un campionato anonimo per la poca fiducia accordatagli, col rischio di essere ricordato solo per lo sfogo, tramite Social Network di qualche mese fa, verso chi lo aveva quasi dipinto come un peso morto. Ma Luca ha saputo comunque ritagliarsi il proprio spazio, e non solo col duro lavoro in palestra: la vittoria forse più importante della stagione (vedi gara-3 di spareggio promozione a Chieti, con quel finale che lo ha visto protagonista) porta anche il suo marchio. Come dire: "guardate che ci sono anche io, e non per caso" Numero 9 - Daniele MASTRANGELO: voto -> qualcuno disse questa estate: "uno così non serviva" (parafrasando altre locuzioni su cui sorvoliamo...). Eppure quando si accende, se in giornata di grazia, non lo fermi più: specie se riusciva a sgusciare via sulla linea di fondo. La sensazione è che, pur senza cifre da capogiro, anch'esso abbia messo un mattoncino importante a questa promozione, grazie anche a una fisicità che in molte circostanze è stata la sua arma migliore. Auguri per il recupero dal grave infortunio che lo terrà lontano dai parquet per un bel pò. Numero 10 - Michele RUZZIER: voto e mezzo -> ricordiamoci sempre la sua tenera età (classe 1993, certi suoi coetanei non sanno nemmeno cosa sia una palla da basket) e la responsabilità a cui è stato chiamato per tutta una stagione difficile e con un ruolo difficile quale quello del "regista". Allontaniamo quindi l'idea dell' "incoscienza" per qualche forzatura di troppo al tiro (specie nei play-off) e sposiamo l'idea che, in DNA, ce ne siano stati pochi come lui per efficienza in cabina di regia e con pochissima esperienza alle spalle. Riceve tanta fiducia dal coach che lo manda spesso in quintetto-base, non tradendo le aspettative e quasi surclassando Carra per ordine e disciplina nel costruire gioco. Bene sarebbe non perderlo per strada, e chi vuole intendere intenda.... Numero 11 - Marco MAGANZA: voto meno -> in una squadra dove ti ritrovi a essere l'unico vero pivot "puro", devi per forza di cose lasciare il segno. Una regular season problematica, con tanti passaggi a vuoto (e i logici commenti poco entusiastici di qualche supporter, non solo legati al contributo sul parquet), non lo ha scoraggiato: da un pesce fuor d'acqua in area pitturata, dove in parecchi momenti si è ritrovato in balìa degli eventi contro avversari molto più corazzati di lui, ha dato l'idea di avere buoni margini di miglioramento con prove incoraggianti. Se vuole diventare ancora più forte, dovrà aver voglia di "sportellare" molto di più sotto i tabelloni: i presupposti, specie vedendo il finale di campionato, ci sono tutti Numero 12 - Alfredo MORUZZI: voto -> non solo un simpatico "sciupa-femmine" (visto che il gentil sesso lo nomina all'unanimità quale miglior "macho" dell'intera squadra), ma un capitano che non ha mai lesinato a sputar sangue sul parquet e tenere unito un gruppo che, in fin dei conti, è sembrato essere sempre in perfetto equilibrio mentale. Con molta probabilità il suo tiro in sospensione dalla media distanza è la miglior poesia nel poema epico di stagione, dove si fa strada anche con una miriade di rimbalzi vaganti catturati. In molti sperano di rivederlo anche in LegaDue (gentil sesso chiaramente incluso) Numero 13 - Innocenzo FERRARO: voto e mezzo -> tra i "Big-Three" di Omegna, arrivati alla corte triestina nella scorsa estate, è quello che probabilmente ha lasciato maggiormente il segno. Non solo perchè per quel suo "'Demo muli" che è finito sulla maglia commemorativa indossata da molti tifosi (sottoscritto compreso), ma anche e soprattutto per la costanza di rendimento che ne hanno contrassegnato il lungo cammino verso la promozione. Giocatore duttile, pericoloso in ogni lato del campo e l'incarnazione umana di un Cerbero che morde le caviglie altrui, al costo di recuperare palloni e di tramutarli in punti. Numero 14 - Marco CARRA: voto più -> doveva essere uno dei "salvatori della patria" di stagione e, in fatto a contributo sul campo, alla fine della fiera è lui il miglior marcatore di squadra. Seppure con qualche "baruffa" di troppo al tiro in alcuni frangenti, la classe cristallina lo porta a sparecchiare la tavola in moltissimi ambiti: indovina anche un paio di miracoli (Recanati, dopo le sue triple da metà campo in regular season, si sta ancora domandando come possa essere accaduta una cosa del genere in quella serata...) e dà l'idea di esserci sempre nei momenti che contano, naturalmente nel ruolo di attore protagonista. Numero 18 - Luca GANDINI: voto , MVP dell'anno -> la più bella sorpresa dell'AcegasAps 2011/12. Tornato nella propria città e, come cognome, conosciuto ai più maggiormente per il baffuto papà Rino che negli anni '80 difendeva i pali della Triestina, ha conquistato tutti per l'energia che ha portato in quintetto. Immenso per tanti motivi, soprattutto perchè dà l'idea di uno che non ha la volontà di mollare mai: finisce il campionato con le bombole dell' ossigeno innestate, la sua mancanza si fa sentire tanto in pitturato ma chiude alla grande con un'impeccabile gara-5 contro Chieti: buona parte della promozione porta il suo nome. Numero 19 - Giacomo ZECCHIN: voto più -> non c'erano grosse aspettative su di lui, bisognava chiudere il cerchio nel computo dei dieci nel roster da mettere in campo e utilizzare un lungo per far rifiatare i compagni di reparto. In fin dei conti, un apporto dignitoso senza mai sfigurare contro i colossi avversari. Numero 20 - Emanuele URBANI - senza voto, ma una menzione particolare a questo ragazzo che, chiamato in fretta e furia nella serie finale contro Chieti, si è fatto trovare prontissimo e ha dato minuti di qualità nelle rotazioni di squadra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cucciolina Posted June 18, 2012 Report Share Posted June 18, 2012 Concordo in piena su tutti i voti!!!! Concordo su Gandini MVP (in assoluto el migliore. El xe cresudo giorno dopo giorno in maniera incredibile) e sul Moro sciupafemmine Che gran bel mulo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
atleticoiero Posted June 18, 2012 Report Share Posted June 18, 2012 Concordo in piena su tutti i voti!!!! Concordo su Gandini MVP (in assoluto el migliore. El xe cresudo giorno dopo giorno in maniera incredibile) e sul Moro sciupafemmine Che gran bel mulo Meo anche de quel paracarro calvo de Snejder? :merodolodalrider: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cucciolina Posted June 18, 2012 Report Share Posted June 18, 2012 Eh, xe una dura lotta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted June 18, 2012 Author Report Share Posted June 18, 2012 Xe che Snejider xe difficile beccarlo fora della trattoria Venezia Giulia, xe quella la differenza sostanziale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mex Posted June 19, 2012 Report Share Posted June 19, 2012 Pagellona perfetta. Non cambierei nemmeno mezzo voto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Contea di Trieste Posted June 19, 2012 Report Share Posted June 19, 2012 (edited) Insieme a Urbani, sandroweb, permetime una nota de merita anche a TEGHINI, DE PETRIS e i altri muleti che ogni tanto vegniva agregadi Edited June 19, 2012 by Contea di Trieste Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted June 19, 2012 Author Report Share Posted June 19, 2012 Certamente Contea in realtà go voludo metter nelle pagelle quei che se ga visto maggiormente sul parquet, ma ai altri muleti va comunque un applauso enorme per el contributo che i ga savudo dar a questa promozion Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Delio Posted June 23, 2012 Report Share Posted June 23, 2012 Dissento solo sul + all'8 di Carra, da un giocatore come lui mi aspettavo maggiore continuità (non è questo difetto che si imputa solitamente ai giovani?) magari con meno picchi alti ma senza certe partite in cui pareva non essere in campo, per il resto un plauso a tutti, giovanissimi compresi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alvin66 Posted June 23, 2012 Report Share Posted June 23, 2012 per me invece il voto di Carra e' condivisibile..ai play off ha segnato molto di piu' che non nella stagione regolare ed ha ciccato 2 sole partite su 11..abbastanza rischiose ,d'accordo(gara1 contro Ferentino e Chieti) ma parliamo di gara 3 e 5 conto Chieti?..per me e' stato molto piu' decisivo nei Play off..rispetto alla regoular season..solo per questo merita un 8... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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