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Arzignanochiampo - Triestina (Domenica 23 ottobre, ore 15)


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Una domanda...come vengono fatti i calendari ???.....pilotati o a sorteggio.

La domanda deriva dal fatto che stavo studiando il nostro calendario per combinare le trasferte vicino Padova e Montebelluna con partita e visita parenti ed ho notato che le nostre ultime 4 partite con la classifica attuale sarebbero dei veri spareggi (montebelluna escluso).

 

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50 minuti fa, silvietto dice:

Una domanda...come vengono fatti i calendari ???.....pilotati o a sorteggio.

La domanda deriva dal fatto che stavo studiando il nostro calendario per combinare le trasferte vicino Padova e Montebelluna con partita e visita parenti ed ho notato che le nostre ultime 4 partite con la classifica attuale sarebbero dei veri spareggi (montebelluna escluso).

 

Per caso hai notato la stessa cosa negli altri 108 gironi di D e nei 10 di Lega Pro (lasemo perder (A e B) ? Perché altrimenti come mai avrebbero "pilotato" solo il nostro ?

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13 minuti fa, Blowing Bubbles dice:

Per caso hai notato la stessa cosa negli altri 108 gironi di D e nei 10 di Lega Pro (lasemo perder (A e B) ? Perché altrimenti come mai avrebbero "pilotato" solo il nostro ?

calma calma.........per pilotato intendevo se si fa riferimento alla classifica del campionato precedente o qualche altro metodo.

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12 minuti fa, goffi dice:

Credo ci sarà quache posticipo o anticipo anche per non dar modo di  coalizzare le 2 tifoserie quella friulana e quella veneziana .  

Probabile... anche se le tifoserie dei 2 sport non hanno molto a che fare tra loro... cmq questo è il post della partita di domenica, a quella manca un mese...

Modificato da Guiz
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11 ore fa, Guiz dice:

Il Cordenons aveva praticamente sbancato “Il Gabbiano” del Campo, ma con 2 rigori contro, di cui uno molto dubbio, negli ultimi 5 minuti, si sono dovuti accontentare del pareggio, sono però in crescita, Bozic ha dato geometrie al centrocampo, seppur Mattielig è ancora assente per un infortunio al piede, saranno un osso duro per la Virtus, che però è in ottima forma: x2.

 

Go visto desso le immagini... El primo xe tanto idiota quanto solare: se pol sindacar su quanto poco ga interferido nell'azion, ma se te stoppi la bala col brazo volente o nolente xe sempre fallo, indi rigor. El secondo me pareva che l'attaccante se gavessi tuffado alla grande, ma al ralenti sembra che el contatto ghe sia. In ogni caso se li ga procuradi da soli tuti e due, no xe facile :)

Modificato da Contea di Trieste
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8) A.S.D. UNION ARZIGNANOCHIAMPO

La società nasce nel giugno 2011 dalla fusione fra la U.S.D. Garcia Moreno Arzignano e la U.S.D. Chiampo con il chiaro intento di dar vita ad una prima squadra all’altezza della vallata e ad un settore giovanile che raccolga tutti i migliori giovani della zona con la realizzazione del progetto “Settore Giovanile Arzignano ValChiampo”. Nella stagione 2011-2012 ha partecipato al campionato di Promozione Veneto vinto in quella successiva. Nella stagione 2013-14 arriva secondo nel girone A di Eccellenza Veneto alle spalle del Villafranca Veronese, ma riesce comunque ad ottenere la promozione in Serie D battendo il Catania San Pio X nello spareggio tra le due semifinaliste della Coppa Italia Dilettanti. Nel 2015-16 arriva undicesimo nel girone di ferro, composto da Parma, Altovicentino, San Marino, Delta Rovigo ed altre big, acquisendo la fama di squadra estremamente ostica da incontrare, soprattutto quando gioca al “Dal Molin”. 

Il presidente è il facoltoso imprenditore vicentino Lino Chilese,  titolare della Came, azienda della Valchiampo che produce avvolgimenti e componenti per motori elettrici. Spesso si è parlato di un suo interessamento per il Vicenza, ma poi non se ne è fatto nulla. Dall’ottobre 2012 l’allenatore è Paolo Beggio, 49 anni, personaggio istrionico del calcio veneto, con un record di ben 6 promozioni nella sua carriera, è uno che il calcio lo mastica assai bene e che spesso rovina la digestione ai suoi avversari con mosse tattiche inaspettate e con una gestione “manos a manos” della sua squadra. Non ha un modulo preferito, ma si adatta alle qualità dei suoi giocatori. Contro di noi però prevedo 2 sole varianti: il 4-2-3-1 proposto recentemente con il 4-3- 3 come possibile correttivo in corsa. Finora hanno raccolto 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte - in casa 2 vittorie ed un pareggio - hanno segnato 8 gol concedendone solo 5 (con noi e la Virtus Vecomp hanno la miglior difesa del campionato), ma tra le mure amiche hanno colpito 5 volte senza mai concedere nemmeno una rete. Andiamo ad analizzare la rosa. 

In porta giostra Stefan Kerezovic (’98), dal gennaio scorso incontrastato titolare. Nato ad Arzignano da genitori serbi, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Vicenza, che ne detiene ancora il cartellino, a livello under è il miglior portiere della categoria. Sicuro in tutti i fondamentali prevedo per lui una fulgida carriera a livelli più alti. 

Difesa a 4. A destra dovrebbe essere schierato Davide Toso (’98), in prestito dall’Inter con un passato anche nella Berretti del Bassano, terzino con caratteristiche simili al nostro Bajic, alto 1.90, veloce, buono nei contrasti aerei e fisici, può soffrire qualcuno con il baricentro basso. A sinistra Luca Bertoldi (’96), alla sua seconda stagione in gialloceleste, proveniente dal Chievo, ama spingere molto sulla sua fascia e possiede anche un bel tiro da fuori area. Per i 2 centrali dipenderà dalle condizioni di Dario Biasi (’79), oltre 300 presenze in serie B e Lega Pro con Verona, Cesena, Genoa, Frosinone e la passata stagione al Pavia - svincolatosi per via del fallimento della società lombarda - è stato l’oggetto del contendere di mezza serie D, ma evidentemente Chilese è riuscito ad essere più convincente di tutti, è reduce però da un leggero infortunio quindi la sua presenza è probabile ma non certa, non ce la dovesse fare il suo posto sarebbe preso da Andrea Antinori (’93), proveniente dal Villafranca, in precedenza al Valdagno; l’altro centrale sarà capitan Mattia Vanzo ‘(86), al suo quinto campionato con i berici, pure lui ex Valdagno, è un mancino puro che può essere attaccato sulla sua destra, ma tutto sommato difensore competente. 

I 2 perni del centrocampo potrebbero essere Marco Bortoli (’94), dal Messina in Lega Pro, ex primavera del Milan, si tratta di un incontrista che però sa anche giocare la palla; mentre il suo compare credo sarà Simone Romio (’97), prodotto anche lui del Vicenza, pupillo di Beggio, che spesso lo adatta in vari ruoli per via della sua versatilità, infatti potrebbe anche essere schierato al posto di Toso come terzino destro o per Marchetti (ne parliamo dopo) come esterno alto se “Paolone” disporrà un assetto più prudente, indietreggiando Maldonado (idem) sulla linea dei centrocampisti. Come alternative ci sono Nicolas Santuari (’91), in ballottaggio con Bortoli, una vita alla Virtus Vecomp, anche in Lega Pro; Mattia Carlotto (’87), che 2 anni fa  da centrocampo andò a segno 13 volte, più adatto però ad un altro modulo come lo è l’esterno Mattia Sandrini (’93), ex Real Vicenza in Lega Pro.

Nei 3 dietro la punta penso che da destra partirà Federico Marchetti (’88), giocatore assai veloce, autore del gol che ha steso l’Alto nel derby,  gioca spesso sul filo del fuorigioco e sembra maturato da quando era al Trissino Valdagno (con Andreucci) e quindi più concreto, spina nel fianco da tenere particolarmente d’occhio; da regista agirà Luis Maldonado (’96), l’anno scorso faro dell’Este dei miracoli, torello ecuadoregno dai piedi dolci e dal fisico minuto - che con questa categoria non centra nulla - è lui che detta i tempi di gioco di tutta la squadra e spesso arretrerà a cercare la palla per impostare, pericolo pubblico numero uno; a sinistra il croato Paolo Grbac (’90) - che avevo visionato per un amico ai tempi del Cittanova nella loro Serie A - l’anno scorso al Pavia, onestamente quando si era parlato di un nostro interessamento per lui questa estate lo avevo definito il “solito slavo”, ma le cronache di queste prime 7 giornate parlano di un calciatore che si è molto ben immedesimato in questa nuova realtà , pericoloso soprattutto sulle palle da fermo: una poesia quella che ha fatto secco Fortin 2 domeniche fa e sappiamo che il veterano del Calvi non è certo un pivello. 

Da prima punta a sostituire il “gaucho” Trinchieri passato ai rivali del presidente Dalle Rive, dopo essere stato un idolo dei tifosi, era stato preso il possente nigeriano Raphael Odogwu (’91), che ha fatto il viaggio inverso, nonostante avesse gonfiato la rete 17 volte per l’Alto; è però reduce da un infortunio muscolare e quindi penso partirà al massimo dalla panchina per far posto a Daniele Bernasconi (’92), a segno domenica scorsa a Belluno, antecedentemente con il Fondi, L’Aquila, il Monza sempre in Lega Pro e la passata stagione con la Correggese (altra big del girone D) per i quali ha realizzato 6 volte in 13 presenze. Da considerare a partita in corso anche Paolo Loria (’95), ex Anzio, dove in Eccellenza ha marcato il cartellino 15 volte su 20 e la giovane ala destra Pietro Martino (’97), di scuola Sassuolo, comunque titolare con il Legnago l’anno scorso.

Dopo le 4 presunte grandi ci sono loro, senza ombra di dubbio, forse anche prima di alcune. In questo momento sono una bruttissima gatta da pelare nella loro tana. Si gioca sempre per vincere, come è logico che sia, ma in questo caso un pareggio non mi farebbe troppo schifo. E’ una partita che temo da quando è uscito il calendario e se ne uscissimo indenni sarebbe un grande passo in avanti.

Modificato da Guiz
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Grande Guido, grazie. Adesso studio e poi durante  el viaggio interrogherò i miei compagni de viaggio. Chi non sa, paga una birra. De lori mi conosso solo Biasi, ovviamente, che ga giogado contro de noi nei mitici derby con l'Hellas. .

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Adesso, gimmi dice:

Grande Guido, grazie. Adesso studio e poi durante  el viaggio interrogherò i miei compagni de viaggio. Chi non sa, paga una birra. De lori mi conosso solo Biasi, ovviamente, che ga giogado contro de noi nei mitici derby con l'Hellas. .

Anche quando era col Frosinone e Cesena

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17 minuti fa, goffi dice:

Guido alla luce del loro modulo , prevedi qualche ritocco nella nostra formazione ?  Dalla tua disamina quello che potrebbe crearci qualche problema in più è Maldonado che dovrebbe incrociare spesso Cecchi . Forse un cambio modulo anche per noi o le 3 punte davanti sono comunque intoccabili ?

Non credo proprio, penso che giocheremo come ad Este con Serafini e Franca davanti e Bradaschia dietro di loro. L’unica variante potrebbe essere Celestri come mezzala destra. 

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Adesso, andreis dice:

È' arrivato il momento di Bradaschia ! 

E’ una partita che gli si cuce a pennello, lui potrebbe avere molta gioia dalla difesa dell’Arzi, assai forte fisicamente ma non molto mobile, se solo decidesse di darla via di prima qualche volta...

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7 minuti fa, marcoc dice:

Guiz ma secondo te non potrebbe essere la classica partita tra due buone difese che si studiano parecchio e chi fa il golletto la porta a casa a differenza di partite come con Altovicentino e Legnano dove i gol uscivano a grappoli??

E’ difficile da dire, come in ogni partita se qualcuno segna presto l’inerzia cambia, ma è un dato di fatto che si scontrano le 2 difese che finora hanno concesso di meno... Noi sicuramente cercheremo di imporre il nostro gioco, lo faremo su tutti i campi siamo stati concepiti per giocare in questo modo, loro punteranno più sulle ripartenze.

Modificato da Guiz
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6 minuti fa, tommaso29 dice:

frulla al suo posto?

o potremmo rischiare 2 under a metacampo con celestri?

Se non ce la fa (50/50) o Frulla o Di Dionisio ma non escludo neppure che metta Marchiori per poi schierarsi col 4-2-3-1, io preferirei Di Dionisio, con entrambi i moduli. 2 under a centrocampo è un no, no...

Modificato da Guiz
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ma sta storia che no meter un under in più xe un obbligo assoluto me par farlocca... vero che in D nissun metti più de 4 under ma perché tutti i under i li metti perché ghe tocca no perché i sia boni... ma per mi Bajic Pizzul Turea e Celestri val tutti un over... l'unico che no val un over xe Voltolini ma quel no se pol far de meno...

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