SandroWeb Posted January 4, 2021 Report Share Posted January 4, 2021 LUNEDÌ 4 GENNAIO 2021 - Si parla di mercato di riparazione oggi su "Il Piccolo" per quanto riguarda il calcio, che di fatto si apre oggi sarà diverso da quelli che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Lo sarà per tutti i club di C perché i denari sono pochi, l'incertezza sui ricavi futuri e sulle misure conseguenti all'epidemia è tanta, l'incognita del possibile ritorno dei tifosi negli stadi pesa come un macigno. Ma in questa situazione nella quale per le società è già difficile sopravvivere, specie in assenza almeno al momento di ristori pubblici, c'è chi cercherà di alzare il tasso tecnico della squadra per tentare il balzo o per evitare la discesa tra i dilettanti.La Triestina, che nelle ultime stagioni ha inciso in modo determinante sulla rosa a gennaio, stavolta ha un obiettivo diverso. Nell'anno d'esordio a gennaio erano arrivati Lambrughi e Coletti, nell'anno della B sfiorata Offredi, Frascatore e Costantino (per citare i big), e dodici mesi or sono erano arrivati i vari Lodi, Sarno, Signorini, Tartaglia, Brivio. Da oggi a fine mese Milanese starà alla finestra pronto solo a mettere le mani su qualche affare. Ci sono alcuni giocatori da allocare come Gatto, Cernuto, Cavaliere e magari qualche altro giovane. Ma il grande lavoro è stato fatto quest'estate aggiungendo qualità a una squadra già strutturata. La società ha limato un po' il budget ma ha avuto il merito di mantenere comunque un profilo alto nonostante le perdite in termini di ricavi e l'aumento dei costi a causa del Covid. Il mancato introito di incassi (tra sponsorizzazioni, abbonamenti e biglietti), che a oggi si aggira attorno a un paio di milioni, è stato coperto dal portafoglio di Mario Biasin. Lo stesso Covid, che per oltre un mese ha imperversato sul gruppo alabardato, unitamente a fattori tecnici che hanno comportato la scelta di Milanese di esonerare Gautieri non hanno consentito di avere i punti in classifica congrui alle aspettative dell'investimento estivo. E allora ecco che la Triestina ha messo un ulteriore e consistente chip di investimento per rinnovare con Pillon e Tafuro il vertice tecnico e quello della preparazione atletica.Insomma Milanese ha già pescato i suoi assi dal mazzo per mettersi a giocare per vincere. Anche sul piano tecnico poi, una volta rientrati i tanti acciaccati, non è che ci siano grandi lacune, anzi. Si può sempre migliorare ma i risultati ottenuti a dicembre dimostrano che le potenzialità per una rimonta, pur difficile, ci sono. C'è da scommettere che Padova e soprattutto Perugia alzeranno l'asticella e che il Sudtirol farà di tutto anche sul mercato per tenersi stretta la prima piazza conquistata con merito.Ma la Triestina ha già investito tanto e ora tocca allo staff tecnico valorizzare il capitale a disposizione. È una situazione nuova, anzi diversa. - Un giorno di allenamento in più. Di questi tempi in casa Allianz anche un paio d'ore insperate per lavorare in palestra rappresentano un evento.Ieri pomeriggio, saltata la partita con Varese a causa dei 12 casi di positività tra i lombardi, i biancorossi si sono ritrovati all'Allianz Dome per cominciare a preparare il recupero casalingo di mercoledì sera contro Reggio Emilia. - Eugenio Dalmasson, la partita saltata è un rimpianto per non aver potuto dare immediata continuità alla prova contro Treviso o un'inattesa occasione per allenarsi meglio? "Il primo pensiero è stato un altro: è un'altra gara da recuperare. Il nostro campionato resta incompleto e così si allontana ancora il momento in cui ritorneremo ai ritmi della settimana tipo. Ci aspetterà un altro impegno infrasettimanale". Da ieri avete cominciato a mettere nel mirino l'Unihotels che ha ceduto solo dopo un supplementare ai sassaresi del Poz. "Un avversario difficile, fisicamente ben stutturato". Con un peperino come Taylor difficile da contenere. "Ma non c'è solo lui. Bostic, Baldi Rossi, Candi e Kyzlink che già a Roma l'anno scorso ci fece male". Si è detto nelle scorse settimane: l'Allianz dovrà crescere di partita in partita. A che punto siamo con questa crescita? "Intanto stiamo lavorando al completo ed è già una buona notizia. Stiamo sacrificando i giorni di riposo per cercare di allenarci. Certo, dal match contro Treviso al prossimo abbiamo per la prima volta nel dopoCovid una settimana a disposizione ma metà di questi giorni sono stati spesi per studiare come battere Varese...A Reggio Emilia abbiamo iniziato a pensarci domenica pomeriggio". Cosa ha lasciato il successo sulla De'Longhi? "La consapevolezza che stiamo tornando a giocare di squadra perchè stiamo ritrovando la fiducia nei nostri mezzi. C'è l'atteggiamento tutto, visto già contro Trento. Attenzione, però: sono stati successi difficili, sofferti. Manca ancora la continuità ma è certo che da qui bisogna ripartire". Mercoledì Daniele Cavaliero disputerà la partita numero 600 in serie A. Un risultato di grande prestigio. "Un numero che dà la dimensione della carriera di Daniele. In queti 600 incontri ci ha messo impegno, serietà, con un grande lavoro alle spalle, nessuno gli ha mai regalato niente.Sono felice per lui che possa tagliare questo traguardo a casa sua e una volta di più mi spiace che i nostri tifosi non possano essere presenti. Daniele avrebbe meritato la standing ovation dell'Allianz Dome". Oltre a Cavaliero, è in ripresa anche un altro esponente della vecchia guardia, Teo Da Ros. "Sta lavorando bene e non a caso l'ho inserito nello starting five contro i veneti. Ha dato un apporto di grande qualità". L'unica incertezza sembra legata allo straniero fuori dalla rotazione. Quattro volte è toccato a Upson, due a Udanoh."Si allenano tutti con intensità per conquistare minuti. E intendo tutti i giocatori, non solo loro due. La scelta su chi andrà in tribuna si farà mercoledì". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.