I suntini sandrini di giovedì 1° luglio 2021

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 1° LUGLIO 2021

- Da Cremona, passando per Udine, all'Allianz Dome: Fabio Mian è ufficialmente un giocatore della Pallacanestro Trieste. Come scrive oggi Lorenzo Gatto, ha firmato un contratto biennale, confermando le voci che ormai da un paio di settimane volevano l'esterno goriziano alla corte di Franco Ciani. Il coach dell'Allianz ritrova così un suo vecchio pupillo con il quale, ad Agrigento, aveva centrato la promozione dalla A2 silver alla A2 Gold. «Conosco Fabio da tempo, si tratta di un giocatore capace di giocare sia da guardia che da ala piccola- sottolinea Ciani- Oltre a ottime doti fisiche e atletiche, è dotato anche di grande attitudine al tiro da fuori. La sua etica del lavoro e la generosità sul campo nei confronti della squadra lo rendono un ottimo innesto nel roster». Con la firma di Mian, l'Allianz inserisce un altro tassello nell'organico della prossima stagione sistemando un ruolo, quello di ala piccola, che l'esterno goriziano dividerà con Luca Campogrande. «Quello su Fabio è per noi un investimento su un giocatore italiano nel pieno della maturità sportiva - sottolinea il presidente Mario Ghiacci - che milita da anni nel campionato di Serie A e che ha dimostrato un rendimento costante nel tempo ed una leadership solida in campo. Con la sua fisicità si delinea chiaramente l'Allianz Pallacanestro Trieste del futuro, una squadra atletica, veloce, capace di essere flessibile sia in fase difensiva che offensiva". Lo ha dimostrato a Cremona, nell'ultimo campionato, una stagione che lo ha visto chiudere a oltre 11 punti, 3 rimbalzi e un assist di media a partita. Terminata la stagione nel massimo campionato si è unito all'Old WIld West Udine disputando i play-off nella rincorsa dei friulani alla promozione. Un percorso lungo, altalenante a livello di prestazioni, che ha visto la formazione di Boniciolli arrivare a due sole partite dalla serie A. NOVITÀ Se ne parla da giorni, oggi sarà finalmente il giorno di Alessandro Lever. Arriva la conferma, dunque, che il giovane lungo bolzanino vestirà il biancorosso nella prossima stagione prendendo di fatto il posto di Matteo Da Ros nello scacchiere tattico immaginato da coach Franco Ciani. Con Lever e con la conferma di Grazulis, dal cui contratto valido anche per il prossimo campionato l'Allianz non è uscita, si completa il reparto lunghi e l'attenzione della società potrà spostarsi sugli esterni. L'obiettivo resta il play-maker americano al quale affidare le chiavi della squadra per dare a Fernandez un ruolo più consono alle sue esigenze tecniche e fisiche e una guardia in grado di garantire punti, esperienza e leadership nel gruppo. Allianz in fase di trattativa, se le condizioni lo consentiranno potrebbero arrivare notizie nel breve periodo

- Con un allenatore ancora non investito ufficialmente per la prossima stagione, e con un mercato che per la Triestina deve ancora partire da zero, parlare già di moduli è decisamente prematuro. Ma visto che Pillon ha parlato chiaramente di avere come obiettivo il 4-4-2, vediamo intanto con gli alabardati della rosa attuale come si può giocare in questo modo e quali possono essere le disposizioni in tutti gli altri moduli possibili. 4-4-2. Proprio il modulo preferito da Pillon è quello che, con gli uomini attuali, sembra un po' zoppicante. E non a caso il tecnico veneto ha detto che servono 4-5 innesti per farlo girare al meglio. Ma al momento come si potrebbe attuare? In difesa, con la coppia di centrali Capela-Ligi, potrebbero esserci Tartaglia o Rapisarda a destra, con Lopez a sinistra. Davanti alla difesa la coppia di centrocampisti centrali sarebbe quella Giorico-Calvano, mentre per gli esterni ci sarebbero a disposizione Procaccio, Petrella e Gatto, ed eventualmente Di Massimo, anche se trattasi di giocatore molto offensivo. In avanti ovviamente la coppia Gomez-Litteri, con possibili alternative quasi tutti gli esterni citati prima. 4-2-3-1. Già che ci siamo, prendiamo in considerazione anche questo modulo poco probabile, ma possibile, perché rispetto al precedente cambierebbe in sostanza solamente un uomo: il solo attaccante sarebbe Gomez, mentre dietro di lui potrebbero giocare Procaccio, Petrella o Sarno. 4-3-1-2. È stato il modulo più utilizzato nella stagione passata. Pillon vorrebbe cambiare, ma per i giocatori a disposizione al momento, resta quello più funzionale. La difesa a quattro resterebbe la stessa, mentre il centrocampo passerebbe a tre: se lo scorso anno era composto più frequentemente da Giorico play centrale con Calvano e Rizzo (o Maracchi) mezzali, stavolta oltre a Giorico e Calvano il prescelto sarebbe Paulinho o una mezzala potrebbe arrivare dal mercato. Senza dimenticare l'opzione Procaccio, che ha già dimostrato di saper giocare con profitto in quel ruolo. Come trequartista le possibilità, oltre allo stesso Procaccio, comprendono Petrella e Sarno, mentre le punte sarebbero ovviamente Gomez e Litteri.4-3-3. In questo modulo, difesa e centrocampo sarebbero quelli dello schema appena citato. In avanti però come punta giocherebbe il solo Gomez, mentre come esterni offensivi ci sarebbe l'imbarazzo della scelta tra Di Massimo, Procaccio, Petrella, Gatto ed eventualmente anche Sarno. 3-5-2. Questo modulo, visto con scarsa efficacia contro la Virtus, segnerebbe un cambio di filosofia ma interpretato in una certa maniera potrebbe essere interessante. I tre difensori al momento sarebbero Capela, Tartaglia e Ligi, mentre gli esterni di centrocampo sarebbero Rapisarda e Lopez, forse entrambi più a loro agio in questo ruolo che come terzini. Naturalmente i tre in mezzo al centrocampo sarebbero sempre Giorico, Calvano e Paulinho, con l'alternativa di Procaccio. Come punte Gomez e Litteri, con alternative Di Massimo e lo stesso Procaccio.