I suntini sandrini di giovedì 17 febbraio 2022

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO 2022

- Benvenuti sulla giostra. Come scrive Roberto Degrassi oggi su "Il Piccolo", questo pomeriggio comincia anche per l'Allianz l'avventura delle Final Eight di Coppa Italia. A Pesaro i primi due verdetti sono già stati espressi, due squadre sono scese, oggi alle 18 Allianz-Bertram Tortona e alle 20.45 Virtus Segafredo Bologna-HappyCasa Brindisi completeranno il cast per le semifinali di sabato.Trieste contro i piemontesi ha il ruolo della favorita in virtù del terzo posto nel girone d'andata che ha disegnato il tabellone delle finali pesaresi. L'andamento dei tre confronti stagionali tra biancorossi (anzi, biancoblù visto che oggi indosseranno una divisa speciale) e Tortona è stato così indecifrabile - 2-0 in Supercoppa per Wright e compagni e vendemmiata triestina in campionato - che è impossibile azzardare una lettura. E del resto l'Allianz rispetto a quelle sfide ha Fernandez e Lever in meno, ha inserito Campani e soprattutto Ty-Shon Alexander. Inutile girarci attorno, gli sguardi dei tifosi biancorossi saranno puntati tutti sul debutto dell'ex virtussino.Franco Ciani nell'analisi pregara giudica le prime quattro ore di allenamento della combo-guard con i nuovi compagni: «Ty-Shon è stato bravissimo e ha confermato la desrizione tecnica e umana che ci era stata fatta. Si è inserito nel gruppo nel modo giusto, in punta di piedi ma voglioso di imparare in fretta i nostri giochi, con grande attenzione. Ovviamente è abbastanza utopistico pensare che possa essere già determinante». Quell'"abbastanza" è comunque uno spiraglio di speranza. Il coach ribadisce che si è cercato un elemento in grado di elevare la qualità tecnica ma senza alterare gli equilibri. E se è vero che proprio Davis e Banks sono stati tra i più espansivi e premurosi con il nuovo arrivato la chimica pare già a buon punto.Dal punto di vista tecnico la partita con Tortona sembra il test ideale per verificare l'attitudine di Alexander e quanto potrà dare all'Allianz. L'ex Vu nere ha una reputazione di buon difensore e la Bertram propone piccoli che sanno sia colpire da tre che attaccare il ferro.Ramondino nella conferenza stampa annuncia le assenze di Wright e Tavernari, Ciani comunque preferisce tenere alta la concentrazione («Tortona me la immagino al completo perchè è giusto fare così») e pensa piuttosto al tipo di partita che dovrà disputare Trieste. «Le Final Eight sono sfide dentro o fuori. Partite del genere sono eccitanti e vanno vissute con la massima intensità. Non ci si può risparmiare perchè siamo arrivati tra le prime otto squadre della serie A ed è un'esperienza unica lottare per un traguardo così importante».La partenza della squadra per Pesaro è stata salutata da uno striscione di sostegno del gruppo della Curva Nord. Commenta Ciani: «La nostra stagione sta rispettando i desideri dei tifosi di essere all'altezza della storia del basket a Trieste. Mi auguro che questo tipo di trasporto ce lo possano trasmettere anche in presenza all'Allianz Dome quando avremo in casa tre partite su quattro nel giro di tre settimane».LE CURIOSITÀ Adrian Banks detiene il record di punti segnati in un'intera edizione di Final Eight (risalente all'edizione 2020, 75 punti) e su partita singola (37 punti segnati nel 2020 con la canotta dell'Happy Casa Brindisi nei quarti di finale).Tyler Cain detiene il record di rimbalzi catturati in un'edizione della Final Eight con 33 carambole conquistate nel torneo del 2021 (l'americano giocava allora nella Carpegna Prosciutto Pesaro).

- Dopo una vittoria soffertissima e una partita carica di tensione, mister Bucchi si è ritrovato praticamente senza voce. Le tante urla durante il match hanno reso afono il tecnico alabardato, tanto che in sala stampa è stato mandato il suo vice, Mirko Savini. Il quale - come scrive Antonello Rodio oggi - sottolinea ovviamente l'importanza di una vittoria arrivata a quasi due mesi dall'ultimo appuntamento con i tre punti: «Il ritorno alla vittoria per noi era fondamentale, ci tenevamo tanto. È stata una partita particolare, perché l'approccio in realtà era stato giusto, ma una volta subito il gol c'è stato un contraccolpo psicologico, abbiamo avvertito sicuramente uno sbandamento e abbiamo rischiato di prendere un'altra rete. Poi ci siamo un attimo sistemati e abbiamo cercato di cambiare qualcosina». Missione compiuta, visto che nella ripresa la Virtus Verona è progressivamente calata e la Triestina ha sfiorato più volte il gol prima di trovare la rete decisiva di Galazzi: «Sì, nel secondo tempo li abbiamo schiacciati - spiega Savini - abbiamo creato diverse occasioni, poi è arrivato il gol di Galazzi che per noi è stato davvero liberatorio. Era importante vincere dopo un lungo periodo difficile nel quale abbiamo racimolato pochi punti, soprattutto alla vigilia di un trittico di trasferte da preparare per bene. Da qui a fine campionato bisogna ragionare partita dopo partita, di base ci devono essere lo spirito e l'atteggiamento giusti, per il resto sappiamo che c'è molto da migliorare». Nella ripresa si è visto anche un episodio non proprio frequente, ovvero quattro cambi tutti in una volta. Il vice di Bucchi spiega così la mossa: «Pensavamo fosse il momento giusto per inserire giocatori freschi e con determinati caratteristiche. Dobbiamo stare attenti a fare minutaggio con tanti giocatori: St Clair e Ala-Myllymaki sono arrivati da poco, Calvano era a lungo fermo, Sakor anche viene da un periodo di inattività ed è entrato bene. Insomma abbiamo pensato fosse il momento giusto per fare questa mossa». A proposito della prima in assoluto di Sakor, mister Savini la valuta positivamente: «È entrato molto bene, come del resto gli altri entrati in corsa. Sappiamo che viene da un periodo di inattività, per cui va gestito, ma è un giocatore che ci può dare una grossa mano. Del resto in questo momento di partite ravvicinate c'è bisogno di tutti: si gioca ogni tre giorni e tutti devono essere mentalmente pronti».