I suntini sandrini di mercoledì 16 marzo 2022

[SandroWeb]

MERCOLEDÌ 16 MARZO 2022

- Dopo la sconfitta di domenica scorsa al Mediolanum Forum di Assago, per la prima volta dall'inizio della stagione, l'Allianz si ritrova fuori dalla zona play-off. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", le quattro sconfitte consecutive maturate a cavallo delle finali di Coppa Italia (Brescia prima, Venezia, Sassari e Milano poi) sono costate care alla formazione di Franco Ciani scivolata in classifica fino all'attuale decimo posto. A nove giornate dal termine della stagione regolare tutto resta comunque da decidere considerando che alle spalle di Milano, Virtus Bologna e dell'inarrestabile Germani Brescia, l'equilibrio è assoluto.CALENDARIO Quattro partite in casa, cinque in trasferta: nove giornate che decideranno il futuro biancorosso. Si parte domenica contro la Fortitudo Bologna poi trasferta a Trento. Il mese di aprile si apre con il match casalingo contro la Segafredo Bologna quindi Reggio Emilia e Varese fuori casa, sfida contro la Vanoli Cremona all'Allianz Dome prima della trasferta a Brindisi contro l'HappyCasa. Ultime due giornate con la trasferta a Casale Monferrato contro Tortona, chiusura casalinga nel derby contro la Nutribullet Treviso.IL MERCATO Al lavoro per rescindere il contratto con Alexander e cercare di rinforzare la squadra in vista del finale di stagione, l'Allianz guarda al mercato nel tentativo di pescare il jolly. Sondaggi, al momento, esclusivamente conoscitivi perchè prima di potersi muovere la società dovrà attendere la risposta degli agenti del giocatore ex Virtus Bologna. Trieste ha proposto un pagamento a gettone per le partite giocate più una buonuscita dal contratto firmato alla vigilia delle final eight di Coppa. Se il giocatore dovesse dire no, il roster della formazione di Ciani resterebbe immutato sino a fine campionato.LA FORTITUDO Rinfrancata da un derby che non le ha regalato punti ma grande autostima, promuovendo un gruppo che ha saputo tenere testa alla corazzata Virtus, la Kigili considera il match contro Trieste uno snodo fondamentale della sua stagione. Per questo c'è preoccupazione circa le condizioni di Groselle che domenica scorsa ha subito una distorsione alla caviglia la cui gravità sarà rivalutata nei prossimi giorni.BIGLIETTI L'Allianz rilancia la promozione "Porta un amico", che permetterà a tutti coloro che acquisteranno un biglietto di ingresso, in tutti i settori dell'Allianz Dome, di ottenere un tagliando aggiuntivo al prezzo di due euro nello stesso settore del biglietto intero acquistato. La promozione sarà valida fino all'esaurimento dei biglietti che si potranno acquistare unicamente nella biglietteria del Dome. La prevendita parte oggi con la prelazione riservata agli abbonati (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), da domani vendita libera (10-13, 16-19). Venerdi orario continuato 10-18, sabato 10-13 e domenica dalle 17.30 fino alla palla a due delle 19.30 nella biglietteria dell'Allianz Dome

- La sconfitta di Salò è pesante, non tanto per il risultato. È vero che sul Garda è maturato il ko più evidente della stagione. Perdere con la Feralpi tuttavia non è sorprendente per una Triestina quasi sempre finita sotto contro le formazioni più quotate. Nell'ultima mezz'ora si è vista anche per la prima volta una squadra demoralizzata. Questo è l'aspetto sul quale deve lavorare immediatamente. Lo scoramento del gruppo è un atteggiamento più che comprensibile quando a inizio ripresa si è sotto di due reti dopo un primo tempo nel quale è successo di tutto a sfavore dell'Unione. Se dopo una mezz'ora giocata con piglio e con l'avversario in difficoltà Gomez avesse spedito il penalty (calciato bene) in porta e non sul palo l'andamento del match sarebbe stato diverso. Primo rigore dell'anno non sfruttato da un attaccante mai così sofferente anche sul piano mentale da quando è a Trieste. Prima si era fermato Ligi, poi De Luca e Capela. Fin qui la ruota che non gira. Poi ci hanno messo del loro gli avversari a segno incuranti dell'infortunio grave capitato ad Anibal. Male ha fatto l'arbitro, peggio i giocatori gardesani perché in ballo c'era la salute di un collega a terra a faccia in giù. Così va il calcio anche se non dovrebbe andare così. Comprensibile il nervosismo degli alabardati che ha prevalso sulla lucidità necessaria per risalire la corrente. La Triestina fa i conti con l'infermeria piena, senza tre centrali di difesa, tre mediani, tre punte. Bucchi dovrà fare leva, prima ancora che sulle soluzioni tecniche e tattiche, sul carattere e la coesione del gruppo. È un tratto che finora una squadra con parecchi deficit è riuscita comunque ad esprimere.Tutti dicono che sia meglio tornare in campo subito. La volontà di reagire è ammirevole ma poi bisogna essere capaci di tradurla sul campo. E non sempre ci si riesce. Domani si gioca al Rocco con la Pergolettese. È la prima di una lunga serie di sfide con formazioni modeste ma che si giocano la permanenza nella terza serie. Squadre che hanno fame di punti e lo dimostrano in partita. La forza della Triestina starà nella capacità di saper tenere botta per blindare il quinto posto. Bucchi dice che le emergenze sono delle opportunità. Diciamo che il destino sembra aver preso il tecnico sin troppo alla lettera. Infortuni, squalifiche ed episodi negativi fanno parte del gioco. Ma quando diventano così tanti c'è un problema di difficile soluzione. Con queste incognite la Triestina si appresta ad affrontare un finale di stagione che è diventato in salita anche per responsabilità propria. Perché certe gare approcciate male e concluse con pareggi o sconfitte pesano sulla classifica e sull'autostima dei giocatori. Questa Triestina non è andata alla deriva nel momento buio di inizio anno. Fino a prima del match con il Renate l'Unione era reduce da quattro vittorie. Eppure anche in quelle partite gli indisponibili non si contavano e il gioco non è stato spumeggiante. Le potenzialità per reagire insomma ci sono. Sette partite nelle quali il gruppo ha l'opportunità di dimostrare di essere davvero coeso. Proclami e parole da adesso in poi non contano.