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I suntini sandrini di giovedì 13 ottobre 2022


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GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2022

- Massimo Pavanel ritorna sulla panchina della Triestina: come scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo", manca solo l'ufficialità, che potrebbe arrivare già oggi, ma sarà il tecnico di Portogruaro a sostituire l'esonerato Andrea Bonatti. Nelle ultime ore la scelta della società rossoalabardata ha avuto un'improvvisa accelerazione, e dopo il colloquio avuto ieri da Pavanel con la dirigenza della Triestina all'ora di pranzo, l'allenatore che nel 2019 sfiorò il ritorno in serie B con l'Unione ha preso nettamente la meglio su una rosa che ancora ieri mattina comprendeva cinque nomi. Nel ventaglio di ipotesi hanno avuto concrete chance di sedere sulla panchina alabardata anche Francesco Modesto, ex tecnico di Pro Vercelli e Crotone, William Viali, reduce da due buone stagioni al Cesena, Vincenzo Torrente, per tre anni sulla panchina del Gubbio, e Massimiliano Maddaloni, lo scorso anno per pochi mesi al Siena dopo una lunga parentesi in Cina. Una folta concorrenza sulla quale però Pavanel ha prevalso. Per avere l'assoluta certezza del suo ritorno, mancano soltanto le firme, ma a meno di clamorose sorprese, Pavanel potrà riannodare forse già oggi il filo che tante volte l'ha visto legato all'alabarda. In un primo momento, sembrava che per ufficializzare il rapporto il club e il tecnico attendessero il rientro del presidente Simone Giacomini, al momento impegnato a Dubai per l'apertura di una nuova sede di Stardust, previsto per sabato. Pertanto domenica la Triestina contro l'Albinoleffe avrebbe dovuto quasi certamente essere guidata da Augusto Gentilini, tecnico della Primavera, incaricato di traghettare momentaneamente il post-Bonatti. Ma poi ieri pomeriggio c'è stata un'ulteriore accelerazione per cui potrebbe essere già la giornata odierna quella buona per ufficializzare il rapporto: questo permetterebbe a Pavanel di andare in panchina già domenica al Rocco. Anche perché tre giorni dopo c'è già il derby con il Padova, fra l'altro ultima squadra allenata dal tecnico. Tra "Pava", che fra due mesi compirà 55 anni, e l'Unione, si rinsalda così un rapporto iniziato a metà anni Novanta, come bandiera da calciatore, poi proseguito una dozzina di anni fa come tecnico della Primavera e poi come vice di Galderisi, quindi nella stagione 2018/19, quella del centenario, come condottiero nella cavalcata che portò la Triestina a un passo dal ritorno in serie B, nella finale play-off persa con il Pisa. La stagione seguente una falsa partenza e tre ko consecutivi, gli costarono però l'esonero dopo cinque giornate. Dopo quell'esperienza, Pavanel è stato protagonista di una buona stagione con la Feralpisalò, mentre nello scorso campionato a Padova, partito con i favori del pronostico ma trovatosi a un cospicuo distacco dal Südtirol, è stato esonerato a febbraio, dopo 28 giornate.

- Certe partite le sogni da bambino, confortato dal miraggio che un giorno giocherai in eurovisione. Lo scrive Francesco Bevilacqua: quel giorno per la Pallanuoto Trieste è finalmente arrivato e l'illusione è stata spazzata via dalle certezze che i ragazzi di Daniele Bettini hanno scolpito sulla classifica della Serie A1 della scorsa stagione guadagnandosi un posto tra le squadre più forti di questo continente. La promessa dell'Euro Cup è stata mantenuta dalla vulcanica pattuglia del presidente Enrico Samer e oggi alle 20. 50 arriverà il momento del galà dei debuttanti, decisi ad entrare nella storia con passo pronto ma curioso, prudente ma convinto ed incalzato da una città che di ballare non ha mai perso la voglia. Tra oggi e domenica l'agenda della Pallanuoto Trieste si concentrerà a Barcellona, casa del Mediterrani, che nella piscina Josep Valles darà il benvenuto agli alabardati. Domani, alle 19.10, la squadra griffata Samer & Co. Shipping si ritroverà di fronte la Stella Rossa di Belgrado. Sabato doppio impegno: alle 9.30 i greci dell'Apollon Smirne, alle 19.30 gli slovacchi del Kosice. Domenica mattina alle 9.30 sarà il tempo dell'ultimo atto contro il Vasutas di Budapest. Le prime quattro che usciranno indenni da questa catabasi si risveglieranno nel secondo turno, in calendario alla fine di ottobre. Scandito il regolamento, a Bettini non resta che impugnare i dadi e giocarsi le partite della vita. «La squadra sta bene dal punto di vista fisico - ammette il tecnico alla vigilia - siamo perfettamente consapevoli dell'importanza di queste partite e il nostro obiettivo sarà quello di passare il turno». Non facile, visto l'infortunio di Inaba: il giapponese è comunque presente in Spagna dove le sue condizioni saranno valutate costantemente visto il potenziale offensivo del lanciarazzi con il numero dieci. «Ci troveremo davanti compagini di grande valore ma dovremo pensare a noi - conclude Bettini imporre il nostro ritmo e la nostra qualità. Devono essere i nostri avversari a doversi preoccupare di affrontarci». Le prime eurobracciate nell'impianto della Josep Valles saranno contro il Mediterrani: maestro nel pressing e delle ripartenze fulminee che Trieste dovrà arginare con la qualità in fase di contenimento e senza paura, come nei sogni.

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