SandroWeb Posted June 14, 2023 Report Share Posted June 14, 2023 MERCOLEDÌ 14 GIUGNO 2023 - Il 13 maggio a Seregno si compiva il miracolo sportivo della Triestina di Gentilini. A un mese di distanza da quella salvezza, che resterà nella storia e che ha fatto tornare a battere i cuori dei tifosi alabardati, il futuro dell'Unione è ancora da scrivere. Lo scrive oggi Ciro Esposito su "il Piccolo": organigramma, progetto, programma, risorse non sono stati formalizzati o comunque non sono stati esplicitati pubblicamente. Un'impasse che non può non instillare dubbi nella platea che segue l'Unione. Il tempo per mettere nero su bianco le intenzioni della società non è ancora scaduto. Certo è che il vantaggio di poter far partire una programmazione con anticipo è stato sciupato. Così come è una certezza il conto alla rovescia verso il primo vero snodo della stagione che è l'iscrizione alla serie C. Tra sei giorni la società dovrà depositare in Lega tutta la documentazione richiesta compresi gli attestati degli avvenuti pagamenti delle retribuzioni (da marzo ad aprile) dei tesserati e la fideiussione da 350 mila euro. Si tratta di un impegno finanziario stimato in circa 2,5 milioni. Il presidente Simone Giacomini è stato esplicito nelle settimane scorse a comunicare che sarà lui a farsi carico degli adempimenti richiesti così come continuerà a garantire il futuro dell'Unione. La società ribadisce che non prende nemmeno in considerazione gli "spifferi" su eventuali o presunte trattative in corso. Eppure lo stallo potrebbe essere anche la conseguenza di un aggiustamento dell'asset. Sullo sfondo inoltre c'è sempre l'incognita dell'indagine sul sospetto tentativo di illecito pre match di Crema su cui esiti la Procura federale non si è ancora pronunciata. Sta di fatto che il passaggio dell'iscrizione è obbligatorio a prescindere. E i tempi non lasciano spazio a fantasie o chiacchiere. Da mercoledì prossimo diventa urgente mettere a terra un organigramma e un progetto. È evidente che in questo mese il ventilato divorzio con il dg Romairone, con il quale al momento non c'è un accordo per la rescissione, crea un freno all'operatività. Una forzatura infatti con la nomina formale del prescelto Ernesto Salvini sarebbe impugnabile in caso di contenzioso. Il dg Romairone è legittimamente legato alla Triestina ed è forte di un contratto pesante che scade nel 2025. Giacomini deve trovare in fretta una soluzione perché Salvini, che sta operando dietro le quinte, non può ad agire senza un inquadramento formale. L'ex di Frosinone e Siena dovrebbe portare a Trieste un paio di collaboratori e anche un uomo di fiducia nello staff sanitario. Non dovrebbe esserci invece spazio per un diesse. Il dirigente ha già fatto uno screening della rosa (non trascurando il fatto che una parte dei protagonisti della seconda parte di campionato costituiscono una buona base) e un casting degli allenatori con Stellone (libero) e Longo (a Como), con i quali ha già lavorato, in pole position ma anche Tesser non è ancora fuori gioco anche se sembra instradato verso Vicenza. E Gentilini? Il presidente dovrebbe incontrarlo la prossima settimana e proporgli un incarico nello sviluppo del settore giovanile. La società alabardata ha anche aperto un dialogo con il Comune di Muggia per avere la disponibilità dello Zaccaria per gli allenamenti (lasciando il Grezar) e per pensare a un'area (già individuata) sulla quale progettare un centro sportivo. Insomma alcune mosse per la programmazione della futura stagione si intravvedono. Ora servono i fatti. Poche società in serie C hanno già completato i quadri tecnico-organizzativi, ma entro una decina di giorni i giochi si chiuderanno e poi si apriranno quelli del mercato calciatori. L'Unione non può permettersi un'altra partenza ad handicap. La città e i tifosi stavolta non faranno sconti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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