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Inviato

Xe ancora de decider come ciamar (v. discussion) sta nova piazzetta che se ga formado però l'ex distributor de Rogers xe sempre la. El concorso per el riutilizo xe sta vinto, giorni fa sul piccolo iera scrito che al progeto vincitor ghe manca fondi e inveze de diventar un bar dove bever spritzeti con saletta per mostre annesse, el ris'cia de diventar un autonoleggio... :down:

Comunque qua xe (dal sito europaconcorsi) alcune immagini de due dei progetti vincitori del concorso de idee de TriesteIdea con la colaborazion dela Facoltà de Architettura.

Progettista Capogruppo: Valerio Cottone

Gruppo di progettazione: Andrea Cimiotta, Piero Cutrona

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Progettista Capogruppo: Marko Verri

Gruppo di progettazione: Cristina Bradaschia

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Inviato

I me par sai, sai banali.

Anche se a TS un autonoleggio che ghe permeti a quei che no vol ciorse un auto de gaverghene un co' servi, efetivamente manca..! (Però, preferiso el bareto :p)

Inviato

autonoleggio saria ridicolo farlo la... volesi veder dove i fa i postegi per chi porta e consegna le auto, za quel che xe in stazin maritima xe pupoli xche xe sempre barcolane, feste, fiere etc etc...

mejo de tuto un bel bareto stile apresski .. :D anche se xe banalisimo...

speremo che ghe vegni altre idee cmq...

  • 10 mesi dopo...
Inviato

Dal Piccolo de ieri :D

Partita la ristrutturazione dell’ex stazione Rogers

Attuate le prime pulizie, a inizio ottobre l’inaugurazione del nuovo centro espositivo-informativo

di MATTEO UNTERWEGER

Sono iniziati i lavori di ristrutturazione dello storico distributore «Aquila» in Riva Grumula, progettato dall’archietto triestino Ernesto Nathan Rogers.

L’ex stazione è destinata a diventare un centro espositivo-informativo dai contenuti turistico-culturali e, in prospettiva futura, l’avamposto del Parco del mare. Un intervento da 200.006 euro, che verranno interamente coperti dall’associazione Ernesto Nathan Rogers, concessionaria in comodato dell’edificio e dell’area circostante (come deliberato ufficialmente nell’ultima Giunta comunale), grazie al finanziamento ricevuto dalla Camera di commercio. L’inaugurazione è prevista nella settimana antecedente alla Barcolana, a inizio ottobre - spiegano direttamente dall’associazione Rogers -, con una mostra dedicata al mare, nella quale sarà anche ricostruito il progetto della III Mostra del mare disegnato nel 1935 dallo stesso Ernesto Nathan Rogers con la collaborazione di Marcello Mascherini e di Foto Pozzar.

Ieri gli addetti della ditta «Scarcia&Rossi», cui è stata affidata la parte operativa della riqualificazione, hanno incominciato con la pulizia e le procedure di messa in sicurezza. Tra qualche giorno, si procederà a cantierare e recintare la zona. «Entro tre mesi, quindi per la metà di agosto, il nostro intervento dovrebbe essere concluso. Poi i gestori dovranno arredare l’edificio, sistemare gli allacciamenti elettrici e telefonici e così via», spiega il geometra Roberto Burba, responsabile del cantiere. A dirigere tutti i lavori è l’architetto Francesco Semerani della «Semerani e Tamaro Architetti Associati», il figlio di Luciano, autore del progetto assieme a Gigetta Tamaro.

L’associazione Rogers, consorzio fra Comunicarte e Trieste Contemporanea, ha in programma innanzitutto un restauro degli elementi archittetonici con i materiali e i colori originali. Oltre a ciò, per permettere l’adattamento alla funzione di centro espositivo e informativo, verranno realizzati gli impianti di condizionamento, elettrico e di illuminotecnica appropriati. L’esterno verrà abbellito anche con la posa di alcune piante.

Ottenute tutte le autorizzazioni, ultima quella ambientale dall’Area pianificazione territoriale del Comune il 14 marzo, il consorzio vincitore del concorso per l’assegnazione dei lavori ha potuto consegnare il 30 aprile il progetto esecutivo, in linea con quello definitivo già presentato. L’ultima riunione della giunta comunale, infine, l’ha approvato all’unanimità dei presenti, affidando all’associazione Rogers il cambio di destinazione d’uso dell’ex stazione «Aquila» e i costi annessi.

La mostra che la inaugurerà nel prossimo ottobre nasce da una collaborazione tra l’associazione stessa e il Dipartimento di progettazione della facoltà di architettura dell’Università di Trieste. Al riguardo, sono allo studio una serie di video che potranno essere consultati sul posto e, in modo permanente, sul sito internet che verrà realizzato.

Inviato (modificato)

anche ora, diria..

LA EX STAZIONE DI ROGERS diventa centro espositivo-informativo dai contenuti turistico-culturali e, in prospettiva futura, l’avamposto del Parco del mare

Bellissimo, vista la grandezza in mq. dello spazio dentro la casetta ( 15 mq ?), a occhio e croce si potrebbe sistemare la cheba in poco più di una settimana, intendo facendo dei lavori fatti bene e con buon gusto.

Bellissimi i pupoli virtuali con niente che abbia a che fare con la realtà passata presente e futura dello slargo peraltro appena rifatto in modo del tutto diverso

Ah dimenticavo, per i depliant da mettere sul banco ( si tratta di un centro espositivo informativo dai contenuti turistico culturali !!! ), prediligerò quelli con le immagini virtuali del fututo parco del mare, perchè la ex stazione è pur sempre "l'avamposto del parco del mare"

Mi raccomando di chiamarla sempre ex stazione, e non baracchin pedocioso che deturpa lo slargo, fa moolto più scena !!

:bandieraalabarda: Aspettiamo ottobre, la barcolana, l'inaugurazione dalla cheba rogers, sarà una cosa incredibile e verrannole frecce tricolori, anzi anche la patrouille dalla Francia e qualche cosa da Austria Croazia e Germania

Modificato da Zithara
Inviato

xe un poco più de 15m2 dai.. Disemo che se i la imposta tipo "centro civico" se pol ragionar.. se i fa una vetrina e basta, me par ridicolo.

No sarà stupenda, ma proprio un barachin pedocioso no xe dai :D

Concordo cmq sui pupoli, veramente fati mal e che no i disi niente. Saria bel veder seriamente el progeto come che saria..

Inviato

francamente, a mi per un ex distributor de benzina, anche se firmado, no me par de far tanto scandal...

ghe son passada davanti per anni anorum e no ghe go mai trovado gnente de special. Ben bon, i ga trovado che el xe firmado, no i lo ga butado zo e adesso come sempre i xe là che i ga roba che no i sa cossa far de ela: la pescheria no xe più pescheria, xe spazio espositivo ma ogni tanto i disi che la deventerà a nche centro congressi, istesso per Palazzo Carciotti.. po ghe xe un magazzino vini che no xe più magazzino, no ga i vini , el xe là e no i lo restaura perchè per restaurar ghe vol saver cossa far de lu... e po sto Parco del mare che mi tuttora speto de capir cossa che possi esser.

Mi cominciassi con un museo dela navigazion e dela marineria triestina, presempio, che i archivi del Lloyd Austriaco xe tuti serai...

Inviato

fazo notar anche la ex piscina con postegio "super-temporaneo". I parlava de far giardini a mar, ecc, ecc.. cossa i ga fato? Posti auto.

Inviato

fazo notar anche la ex piscina con postegio "super-temporaneo". I parlava de far giardini a mar, ecc, ecc.. cossa i ga fato? Posti auto.

Forsi che ti te se iludevi che i fazessi el giardin? :haha:

Inviato

Xe che me da fastidio che questi possi strombazar robe che no i ga intenzion de far e dopo vignir votai come quei "che fa" quando la bona parte xe, apunto, strombazade.

  • 1 mese dopo...
  • 3 settimane dopo...
Inviato

de ringraziar che i lo ga fato ALMENO anche in inglese :D

Comunque, saria bel veder in maniera ciara cossa che i ghe ne vol far. O magari son mi che no trovo? Più de qualche risposta vaga "cultura" "città" "ecc", no trovo.

No xe che finiremo de novo come con la pescheria, che xe simpaticamente SVODA? (preferivo i pessi..)

Inviato

Dal Piccolo de oggi:

SOPRALLUOGO AI LAVORI DI RESTAURO DELL’EX DISTRIBUTORE «AQUILA»

La settimana della Barcolana si aprirà con il battesimo della stazione Rogers

Inaugurazione il 3 ottobre con una mostra dedicata al grande architetto

Oltre a ospitare rassegne culturali sarà centro informativo per i turisti e punto di assaggio di prodotti tipici

di GIUSEPPE PALLADINI

Una vetrina della cultura, delle manifestazioni e dei prodotti di Trieste per le molte migliaia di persone che affolleranno le Rive nella settimana della Barcolana. E proprio per contribuire ai festeggiamenti per la 40.a edizione della manifestazione velica, il Comune e la Camera di commercio hanno fissato l’inaugurazione della «Stazione Rogers» il 3 ottobre, con una mostra sul rapporto che Ernesto Nathan Rogers ebbe con il mare.

Una mostra che costituirà la prima di una serie nel nuovo «distributore di cultura» e sarà allestita dal gruppo che si è aggiudicato il concorso di idee per la valorizzazione dell’ex stazione di servizio dell’Aquila, composto dall’Associazione Ernesto Nathan Rogers, da Comunicarte e da Trieste contemporanea.

Il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, secondo il progetto redatto dallo studio Semerani-Tamaro, è stato fatti ieri mattina, nel cantiere in Riva Grumula, dall’assessore comunale Franco Bandelli, dal presidente della Camera di commercio Antonio Paoletti e dall’architetto Gigetta Tamaro.

«Si sta portando a termine – ha sottolineato Bandelli – un’operazione di salvataggio e valorizzazione che ho voluto sin dall’inizio ma che senza l’apporto finanziario della Camera di commercio (200 mila euro, ndr) rischiava di naufragare dopo il concorso di idee per il riutilizzo dell’ex distributore».

Paoletti ha ricordato di aver ricevuto critiche da imprenditori che avrebbero voluto un altro utilizzo per l’edificio. «Ho insistito – ha precisato – perchè il progetto risponde ai fini istituzionali della Camera di commercio, tra cui lo sviluppo dell’accoglienza turistica. Oltre a essere un distributore di cultura – ha aggiunto – la Stazione Rogers ospiterà infatti un centro informativo per i turisti, un punto di assaggio dei nostri prodotti tipici e un sistema informatico sul progetto del Parco del mare».

Bandelli e Paoletti hanno poi rilevato l’ottima posizione logistica della Stazione Rogers, che si inquadrerà nel polo turistico-culturale delle Rive, con da un lato il Salone degli incanti, l’Aquario e il Museo Revoltella , e dall’altro il Museo del mare e i previsti contenitori culturali nell’area di Campo Marzio.

A ricordare l’impegno progettuale per restituire all’edificio l’aspetto originario è stato quindi l’architetto Gigetta Tamaro. «Già in origine – ha spiegato – il distributore era un punto di riferimento pubblicitario per la raffineria Aquila. Stiamo portando a nuovo la grande vela del tetto, che ritroverà il suo azzurro grazie all’illuminazione interna con luci al neon. Il rivestimento esterno – ha aggiunto – è stato rifatto con piastrelline di colore beige, mentre i pilastri verranno dipinti nell’originale colore blu-Aquila, che abbiamo scoperto sotto strati di vernice»

Inviato

Mi lo useria come sala de tortura per sti mussi politicanti che no fa niente de quel che servi e fa cazzade inutili come queste spartindose coi amizi i soldi rubadi a i zitadini.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

si, ma con tuti sti bei conteniotori, e la stazion maritima (che OVIAMENTE no se presta a mostre tradizionali, per come la xe fata), me chiedo dove sia i contenuti.

Me vien in mente che i sia diretamente proporzionali ala quantità de contenuti nel zervel de chi se da tanto de far per i contenitori.. che per l'amor del ciel, i servi, ma de catedrali in tel deserto ghe ne gavemo za un tot.

Posibile che no ghe sia nisun de doveer che gabi un atimin voia de sporcarse le man e darse de far?

  • 1 mese dopo...
Inviato

Dal Piccolo de oggi:

ALL’INTERNO VIDEO, MOSTRA E DISEGNI

È nata Stazione Rogers, nuovo «infopoint»

Folla di persone e autorità all’inaugurazione, taglio del nastro affidato a una piccola Semerani

di GABRIELLA ZIANI

È stata ieri sera la piccola Anita, nipote dei progettisti Luciano e Gigetta Semerani, a tagliare il nastro della nuova Stazione Rogers in riva Grumula. Una folla grande ha riempito lo slargo e le rive adiacenti. Tutti a vedere il risultato della ristrutturazione dell’ex distributore di benzina firmato da Ernesto Nathan Rogers nel 1953 e da oggi «infopoint» turistico-culturale. Gli addetti dell’impresa Scarcia&Rossi hanno lavorato anche di notte e fino all’ultimo minuto per finire un lavoro realizzato a tempo di record, che all’interno e fino al 7 dicembre ospita un’intelligente ricostruzione «per segnali» della «Mostra del mare» allestita da Rogers nel 1935 alla Stazione marittima e di cui solo fortunosamente - come rivela Giovanni Franzano della facoltà di Architettura, curatore della mostra con Luciano Semerani - sono emerse ai Civici musei delle foto grazie alle quali è stato ricostruito l’evento. Tutti i documenti, si credeva fin qui, erano andati distrutti.

Alla festa è arrivato, quasi per caso poiché accompagnava il sindaco Dipiazza, anche il sottosegretario Carlo Giovanardi, da oggi in visita a Trieste. «Sono solo un fortunato e curioso spettatore» ha commentato. Giuliana Carbi di Trieste contemporanea, che con Comunicarte e l’Associazione Rogers per l’avanzamento dell’architettura e delle scienze dei Semerani-Tamaro ha costituito l’associazione Stazione Rogers che si è aggiudicata il bando comunale per gestione e ristrutturazione del sito, ha salutato l’avvio di questo nuovo luogo «per la cultura contemporanea», ringraziando il Comune - specie l’assessore ai Lavori pubblici Franco Bandelli - per l’idea, i progettisti per la realizzazione, ma soprattutto Antonio Paoletti della Camera di commercio senza il cui finanziamento di 200mila euro il restauro non sarebbe avvenuto e la «stazione» sarebbe diventata un autonoleggio. «Avevo seguito sui giornali la vicenda - ha detto Paoletti -, e ho preso la decisione sul momento, ho convocato una ’’Giunta telefonica’’ dati i tempi stretti, e trovato subito il consenso ho dato la notizia: mancavano poche ore alla scadenza del bando. Ho posto solo tre condizioni: che si inaugurasse una settimana prima della Barcolana, che ci fossero spazi per presentare il progetto del Parco del mare e per la degustazione di prodotti tipici».

Secondo il sindaco Dipiazza «questa è l’ultima pietra sulle rive, sempre più splendida promenade, e soprattutto un domani si reggerà economicamente con le proprie forze, senza aiuti pubblici». Al sottosegretario la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat ha detto: «Ha visto che a Trieste ’’se pol’’?». Ma il suo accento è caduto soprattutto su due elementi: «È bello che questo sia un luogo di interpretazione dell’arte attuale, il contemporaneo è ancora troppo assente dalle politiche culturali del territorio, e poi è un’ottima cosa che promettendo degustazione di prodotti tipici si porti il Carso più vicino alla città». Dopo i veloci saluti, l’irruzione nei 100 metri luminosi, disegnati in tre spazi: «Anche per fare un distributore - aveva detto Carbi - negli anni ’50 si progettava un monumento».

Inviato

E anche:

Così si riscopre l’architetto

Nel 2009 per il centenario mostra al Salone degli Incanti

All’interno di Stazione Rogers un video mostra il progetto del Parco del mare, il sogno di Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio. Accanto, il plastico del futuro nuovo acquario. Di fronte, piccole ricostruzioni della «Mostra sul mare» di Ernesto Nathan Rogers: «Il senso - ha detto Giovanni Fraziano, direttore del Dipartimento di progettazione architettonica e urbana della facoltà di Architettura di Trieste - era dare un messaggio a Trieste: il mare è la risorsa».

Ma la riscoperta dell’architetto triestino cui si deve Borgo San Sergio e la sua chiesa nonché il primo piano paesistico della città, i cui archivi sono a Milano fra quelli del famoso studio Bbpr ma che è sepolto a Trieste, porterà a rivalutarne qui la sbiadita memoria. Il 13 marzo 2009, nel centenario della nascita, al Salone degli Incanti si inaugurerà la prima grande mostra su Rogers. Nella «sua» rivitalizzata Stazione sono ora esposti gli ingrandimenti di alcuni schizzi, non solo quelli della torre Velasca di Milano, una delle creazioni-simbolo dei Bbpr. Su un disegno la scritta: «U-B, la formula magica». Qual è? «Utilità e bellezza» traduce Fraziano.

La Stazione fino al 12 ottobre sarà aperta dalle 8 a mezzanotte. La mostra dura fino al 7 dicembre. Gli assaggi sono a cura del Consorzio ittico del golfo di Trieste, di 360°/Cafè Rossetti, di Dave Masoch. (g. z.)

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