SandroWeb Inviato 26 Luglio 2008 Segnala Inviato 26 Luglio 2008 Dal quotidiano locale: Diritti tv: niente accordo, la B verso lo sciopero Fantinel: «Senza una soluzione tornerà tutto in discussione. Non dipende più da noi» Nuovo braccio di ferro fra le società di serie A e quelle del torneo cadetto Troppo divario fra richiesta e offerta Matarrese adesso tratta con la Rai Marotta (Samp): «Non si tratta se prima non sappiamo quali risorse avremo» TRIESTE Doveva essere un giorno di festa per il calcio italiano, invece la doppia assemblea di Lega si è trasformata in un vero braccio di ferro tra le società di serie B e quelle di A, con il finale thrilling dell’annunciata assenza dei club cadetti al sorteggio dei calendari e la minaccia più che concreta di un possibile sciopero (si parla di due giornate di stop) della B. Un braccio di ferro durato davvero poco, troppa la distanza economica tra la richiesta iniziale della B (90 milioni di euro) e l’offerta della A, che alla fine non accettato nemmeno quella mediata dai due presidenti di Lega, Cellino per la A e Ghirardi per la B, che avevano abbassato le pretese portandole a 65 milioni di euro più il paracadute per chi retrocede da 7,5 a 22,5 milioni di euro. All’uscita il presidente Matarrese ha provato a spegnere l’incendio oramai divampato: «Adesso faremo il bando di gara il prossimo 29 luglio, poi entro il 5 agosto aspetteremo le offerte, se non dovessero arrivare avvieremo una trattativa privata fino all’inizio del campionato». Ma in realtà i rappresentanti delle società di serie A hanno deciso di dire no a tutte le proposte e di rinviare ogni trattativa: «Non possiamo quantificare - ha ammesso il dg della Samp, Giuseppe Marotta - nulla ad oggi. Dobbiamo solo aspettare e capire quali risorse la A avrà a disposizione dopo la vendita dei diritti tv in chiaro». Matarrese incontrerà anche il presidente dell’autorità garante della comunicazione, Antonio Catricalà, per stabilire quale strada percorrere. Il presidente della Triestina, Stefano Fantinel, non ha nascosto la sua amarezza: «Non voglio fare polemiche, ma si sta tirando la questione troppo per le lunghe. Se non dovessimo trovare l’accordo, si rimetterà in discussione tutto». Quindi anche l’inizio del campionato di B: «Lo sciopero? Le persone di buon senso devono prendere in mano la situazizone. Non dipende più da noi». Cita
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