[Cronaca] Acegas Aps TS-Bitumcalor Trento 87-83 d.t.s.

[SandroWeb]

Trieste, vittoria all'overtime con Trento: col cuore e contro la sfortuna

Acegas Aps Trieste-Bitumcalor Trento 87-83 d.t.s (16-19, 36-33, 51-49, 68-68)

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

E' veramente strano e ambiguo tornarsene a casa senza voce e con le orecchie ovattate come quelle del sottoscritto, oltretutto dopo un pomeriggio di basket di B Dilettanti. Eppure, forse per la prima volta da anni, il tipico tifoso medio biancorosso può rincasare avendo visto giocare, e giocare sul serio, la squadra che porta i colori della propria città.

Finisce 87-83 per Trieste dopo un' autentica battaglia contro Trento, squadra che probabilmente rincontreremo più in là diverse volte quando i giochi si faranno più duri: è una vittoria splendida, contro gli infortuni degli ultimi giorni (vedi Marisi) e quelli dell'ultimissima ora (vedi capitan Bocchini), contro il pronostico che dava l'Acegas nettamente sfavorita proprio a causa delle due importanti defezioni patite, contro una formazione già forte lo scorso anno che è diventata più forte ancora in questo campionato (Emejuru, Gallerini e Sabbia sono lussi da serie superiore).

Invece, nonostante tutto fosse avverso alla viglia, i ragazzi di Massimo Bernardi hanno trovato l'arma in più che serve per vincere qualsiasi partita: la convinzione dei propri mezzi. Ed è questo fattore su cui Trieste sta già fondando, e dovrà continuare a farlo, la nuova annata: la forza di volontà, addizionata all'immenso talento di alcuni suoi giocatori, diventa la chiave di ogni successo, presente e futuro. L'Acegas non si è pianta addosso, ha affrontato l'avversario con la faccia tosta dei suoi giovani, ha recuperato al foto-finish una partita praticamente già persa e ha saputo rovesciare l'inerzia a proprio favore. Senza alcun tipo di timore, si può affermare che questa squadra ha tutte le carte in regola per diventare ancora più grande.

Dando logicamente tempo al tempo, Trieste ha già 4 punti in due gare, ottenuti con dirette concorrenti per la risalita in A dilettanti: in questa fase vorrà dire poco o niente, ma il segnale è inequivocabile. I biancorossi già sono pronti mentalmente per fare un tipo di campionato "diverso" da quello degli ultimi disputati (in maniera disgustosa) da queste parti.

Bernardi parte con un quintetto "sperimentale", inserendo Zurch assieme a Lenardon, Pigato, Benevelli e Di Gioia. Il primo quarto scivola via in maniera abbastanza equilibrata, con mini-parziali da ambo le parti (14-8 per i padroni di casa, poi 16-19 al 10' con Gallerini autore di sette punti in un amen); il coach biancorosso propone la "linea-verdissima" in apertura di seconda frazione (Cigliani-Zurch-Spanghero-Benevelli-Godina) e i frutti si vedono nei primi minuti del quarto con Trieste abile a piazzare un 6 a 0 di parziale (32-21). Nelle file trentine si sveglia Sabbia, mentre la pressione sotto canestro degli ospiti si fa più forte, a tal punto che Di Gioia spende il terzo fallo troppo presto. Ad ogni modo i giuliani riescono a mettere una pezza con le zingarate di Lenardon e con le conclusioni pesanti di Cigliani e Spanghero (quest'ultimo sulla sirena di metà gara fissa il risultato sul 36-33).

Difese predominanti in avvio di terzo quarto: non si segna praticamente per più di 3 minuti. Sul fronte triestino si sveglia Benevelli, sin lì autore solamente di molte infrazioni di passi, ma è anche vero che l'Acegas sbaglia tanto, tantissimo da sotto. Pigato piazza due triple, ma commette anche un veniale fallo anti-sportivo: il gioco dei biancorossi va e viene. Alla terza sirena il tabellone dice 51-49, ma il vantaggio interno dura pochissimo poichè Vettori trova il gioco da tre punti e Gallerini comincia a fare il bello e cattivo tempo in area pitturata: 51-54 al 32'. Inizia così un gioco di rincorsa per l'Acegas, sino al 56-56 (tripla di Lenardon) e al 58-58 (canestro di Pigato). Trento prova lo strappo, con la "bomba" di Sabbia e la penetrazione di Anselmi (58-63 a quattro minuti dal termine) che mettono l'Acegas col problema di recuperare e difendere forte; l'attacco triestino va alternativamente nelle mani di Benevelli e Pigato (sua la tripla del -1 da 2' dalla fine), la Bitumcalor però risponde colpo su colpo arrivando al +3 negli ultimi 26 secondi di gara.

Dopo aver sbagliato 3 attacchi di fila nei 40 secondi antecedenti il 65-68 a favore degli ospiti, arriva la "preghiera" di Adriano Pigato dalla distanza: canestro pazzesco da tre e tutto rinviato all'overtime (68-68).

Trento riparte bene, anzi benissimo (2+1 di Milone in apertura di supplementare) ma deve fare i conti con Simone Lenardon: tripla del 71-71, altra tripla per l'80-75, 2/2 ai liberi aggiunto al canestro di Benevelli: è 82-75 a un minuto dal termine. Il giovane play perde una palla velenosissima a metà campo e la Bitumcalor piazza un parziale di 4-0 (82-81), con Di Gioia fuori causa per raggiunto limite dei falli. Trieste è saggia e fredda al punto giusto ai liberi, sempre con Lenardon che piazza un gratificante 4/4 dalla lunetta in poco meno di cinque secondi di gara (86-83 a 16'' dal termine dell'overtime), mentre i trentini buttano per aria un tiro da 3 con Fossati che non vede nemmeno il ferro. E' fatta, e l'ulteriore 1/2 di Lenardon ai liberi chiude la pratica.

Il tabellino dell'AcegasAps Trieste:

Lenardon 25, Cigliani 8, Pigato 17, Bocchini ne, Benevelli 19, Mancini 1, Di Gioia 8, Zurch 4, Godina, Spanghero 5

Le pagelle dell'Acegas

Lenardon

Cigliani

Pigato e mezzo

Benevelli e mezzo

Mancini n.g.

Di Gioia e mezzo

Zurch più

Godina

Spanghero più

[Guest brunotto]

Cavolaccio che partitona!!!

[arska]

bela cronaca deso go voia de vignirli veder, co son zo

[Beck's]

Zurch se ga dimostrado molto quadrato e affidabile e xè za pronto per sto anno, Spanghero ga tirado dei numeroni stratosferici però chiaramente xè ancora sai giovane..

Me ga stupido come tutti xè rivadi a dar el loro contributo pur in una situazion così difficile sia per gli infortuni che per l'avversario, el collettivo squadra+coach merita veramente un bel 10.