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Triestina-Livorno Prima, durante e dopo


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E, dal Piccolo odierno...

Allegretti: «Voglio lo stadio Rocco pieno»

«Sarà una partita diversa per tanti motivi, i tifosi ci trascinino a un grande risultato»

ALLO STADIO GARILLI LA QUARTA PUNIZIONE VINCENTE DEL CAPITANO

TRIESTE Alla fine l’assassino è ritornato sul luogo del delitto. Due anni e mezzo fa, al «Garilli», Riccardo Allegretti aveva realizzato su punizione la rete che diede all’Unione guidata da Varrella una sofferta salvezza. Sabato, proprio in quella stessa porta, il capitano alabardato ha sfoderato un’altra parabola micidiale che potrebbe dare davvero una svolta al campionato della Triestina e farle mettere nel mirino un traguardo prestigioso, quello dei play-off. Miglior viatico all’attesissimo match con il Livorno, non poteva esserci.

Allegretti, avevi immaginato di ritornare a colpire di nuovo al «Garilli» e nella stessa porta?

L’avevo detto alla vigilia, quello è un campo che mi porta bene, ho un bellissimo ricordo di quel gol decisivo di due stagioni fa, e segnare di nuovo proprio in quella porta per me è stato qualcosa di particolare. Sono contento, ma la cosa più importante è il successo della squadra.

A chi lo dedichi questo gol?

Un po’ a tutti. Innanzitutto alla mia ragazza che presto mi renderà padre, ma anche a tutti i tifosi che lunedì scorso mi hanno dato tanto affetto in curva e a tutti i triestini che dimostrano un grande attaccamento alla Triestina. Ma ripeto, più che il mio gol, conta la vittoria, importante perché ottenuta in trasferta e anche per quello che ci prefiggiamo, ovvero rimanere davanti in classifica.

Migliore vigilia per la partita del novantennale di sabato prossimo non poteva esserci.

In effetti è così, so benissimo che sabato ci sarà una partita diversa dalle altre per tanti motivi: c’è il novantennale, c’è la grande rivalità fra le due squadre, c’è anche la lotta per un posto prestigioso in classifica.

Anche tu la senti in maniera particolare?

Non potrebbe essere altrimenti: è da inizio anno che sento in città con quale sentimento si attende questo incontro. Sabato spero davvero di vedere uno stadio Rocco pieno che ci trascini a un grande risultato.

Ritorniamo a Piacenza: qual è stato il segreto della vostra vittoria?

Considerati i tanti rischi che presentava questa partita, devo dire che siamo stati bravi: affrontavamo infatti una squadra che era in difficoltà e veniva da due sconfitte consecutive. Sappiamo che in queste occasioni si tira fuori qualcosa in più, e in effetti abbiamo trovato una formazione agguerrita, che però si è messa a correre un po’ troppo e si è sbilanciata.

È stato questo il motivo tattico decisivo?

Sì, perché ci hanno lasciato degli spazi che siamo stati bravi a sfruttare. E poi abbiamo avuto la giusta attenzione fin dal primo minuto, abbiamo sofferto solo su quella punizione di Guzman. È stata una partita che abbiamo davvero gestito nel migliore dei modi.

Quando avete spazi a disposizione fate davvero male, in casa però è un’altra musica: come mai?

Il fatto è che rispetto al Treviso abbiamo trovato una squadra che aveva una grossa fame di risultati e per questo si è sbilanciata. E noi l’avevamo preparata bene: quindi un bravo al mister e poi bravi noi a fare la nostra parte in campo. Questa è la classica vittoria che corona il gran lavoro fatto in settimana.

Ma allora perché in casa si fa più fatica a livello di gioco?

Perché ormai chi viene a Trieste sa che si trova difronte una squadra forte e che gioca bene, quindi viene a chiudersi. Ed è ovvio che si faccia un po’ di fatica in più a trovare spazi utili, proprio come successo contro il Treviso.

Se non vincevate, il treno delle prime se ne andava.

Era un rischio di cui avevamo parlato prima della partita. Ma noi volevamo a tutti i costi rimanere lì, a contatto con le prime, perché questa Triestina è una squadra con una mentalità vincente, che lotta su ogni pallone. E quando non ce la facciamo con le nostre forze, spero che ci aiutino i tifosi. Se adesso venire a Trieste non è facile per nessuna squadra, questo è merito di tutti.

Antonello Rodio

e

Caccia al biglietto, anticipata la prevendita

Oggi apre lo sportello dei club per evitare le file. Attesi un centinaio di supporters ospiti

Prezzi stracciati in ogni settore

TRIESTE Sale la febbre del tifo per la sfida Triestina-Livorno in programma sabato prossimo alle 16. Una partita di cartello, data la posizione in classifica delle due compagini, che celebrerà il novantennale della Triestina.

I PREZZI. Un anniversario da ricordare con una degna cornice di pubblico che, oltre ai 3719 abbonati, dovrebbe sfondare il muro dei 10mila spettatori allo stadio Rocco. I prezzi sono stracciati: 10 euro in tribuna, 5 euro in gradinata e curva (ridotto a 1 euro per donne e bambini fino a 12 anni non compiuti).

LA PREVENDITA. Proprio per evitare le file e favorire l’acquisto dei biglietti in prevendita il Centro di coordinamento dei Triestina club ha deciso di aprire già oggi, nonostante la giornata festiva, la biglietteria (sportello aperto ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19).

GLI SPORTELLI. Oltre alla sede dei club allo stadio Rocco in questa settimana i biglietti si potranno acquistare al Ticket point di corso Italia. Proprio per evitare il «caos biglietti» è probabile che la società alabardata decida di aumentare le postazioni della prevendita. Il tam tam per Triestina-Livorno, sui siti Internet e nei luoghi di ritrovo, dimostra l’interesse per un incontro che sarà accompagnato anche da numerose coerografie sugli spalti.

LE COREOGRAFIE. Il Centro di coordinamento sta preparando uno striscione da appendere nello spicchio della curva Trevisan, mentre fuori dallo stadio saranno distribuite 14mila bandiere in plastica (70 per 50 la misura) rossoalabardate con il logo della Triestina e del novantennale ideato dalla tifoseria organizzata (che ricorda da vicino quello per i 50 anni del ritorno di Trieste all’Italia).

LE VETRINE. Le stesse bandierine saranno consegnate in questi giorni anche ai commercianti triestini. L’invito è di esporle nelle vetrine per celebrare al meglio i 90 anni della nascita dell’Unione sportiva Triestina. Un compleanno che culminerà giovedì 18 al PalaTrieste, a partire dalle 21, con una festa in cui si ripercorreranno le vicende sportive e non della squadra rossoalabardata, dalla sua fondazione fino a giorni nostri.

GLI OSPITI. Ma tutta l’attenzione è concentrata al vero evento, la partita di sabato prossimo contro il Livorno, che non dovrebbe vedere limitazioni per il pubblico ospite. Non a caso il Livorno ha già comunicato alla propria tifoseria gli orari della prevendita (che inizierà domani). Accanto al pullman dei club amaranto si muoveranno anche gli ultras (le storiche Bal si sono sciolte), ma non dovrebbero arrivare più di un centinaio di tifosi livornesi.

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Ospite brunotto

E noooooooooooooooooooo!!! :bandieraalabarda:

Stavolta almeno in 15000 se hanno preparato 14000 bandierine ne mancheranno almeno 1000!!! :bandieraalabarda:

Vengo pure io da PD e alla peggio siamo 5005!!! :bandieraalabarda:

A proposito offro spumantino a tutti quelli del Forum che si fanno vivi !!!

Prendo il biglietto e poi a bere e tutti imbriaghi in curva!!!

:bandieraalabarda::aaaaaatttillla::bandieraalabarda:

Modificato da brunotto
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Ospite brunotto
Go sentido che xe stai za vendudi, aggiornando a ieri, 3700 biglietti (più gli abbonati.. saremo attorno ai 8000 per ora..? =D)

Vedemo sti giorni come procedi!! Curva Furlan i me disi che xe za quasi esaurita

Pronostico.....13827 spettatori!!! :p

Te speto pel sumantin con Sandron...!! :D

:D:bandieraalabarda:

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Sabato, su RAI International, a la "Giostra del Gol", i mostrerà Triestina-Livorno.

Tanto di 'chapeau' a DALMATIAN ! Come mai lo sapevi gia' il 7 dicembre che avrebbero dato TRIESTINA - Livorno ? Appena ora (le 16.45 del 11.12) la bella notizia e' stata data sul palinsesto ufficiale di RAI International.

Fabio Angeli (Stony Brook,N.Y.) :clap::clap::clap:

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Dal Piccolo odierno:

Triestina, festa con pubblico da record

Previste oltre diecimila persone contro il Livorno. Unione con le maglie storiche

DIVENTA UN EVENTO LA PARTITA DI DOMANI AL ROCCO

di MAURIZIO CATTARUZZA

TRIESTE La Triestina ha aspettato quasi il 90’ per mettersi in moto, ma alla fine, con l’aiuto del Comune e dei club dei tifosi, è riuscita a trasformare l’incontro di domani al Rocco con il Livorno in un evento speciale. Un avvenimento che sta lentamente coinvolgendo tutta la città e che dovrebbe portare allo stadio oltre diecimila persone. Ma se si placherà il maltempo potrebbero essere anche in quindicimila a festeggiare i 90 anni di Nonna Alabarda. La Triestina ha afruttato adeguatamente tutti i possibili veicoli promozionali riuscendo anche a toccare le corde della nostalgia. E così un normale partita di campionato (ma fino ad un certo punto perchè tra Triestina e Livorno c’è una rivalità di vecchia data), è diventata l’avvenimento sportivo dell’anno, quello a cui nessuno vuole mancare per poter poi dire «quel giorno c’ero anch’io». Buono il battage pubblicitario, ma l’idea vincente è stata quella di offrire i biglietti a prezzo di saldo (un euro a bambini e donne, 5 euro interi in curva e «Pasinati», 10 euro tribuna coperta). «È l’occasione irripetibile per riempire finalmente lo stadio», afferma con entusiasmo il presidente del Centro dei Triestina Club Federico Di Vita. Il presidente Stefanel Fantinel non ha fatto misteri: vuole approfittare di questo evento per ricatturare i tifosi perduti (almeno cinquemila in sette-otto anni). La società alabardata spera che la gara con il Livorno si trasformi in un enorme spot per la Triestina. «Il pubblico si deve innamorare di questa squadra, è questo il momento per creare un solido legame tra l’Unione, i suoi sostenitori e la città», aggiunge Fantinel. Vanno bene le 14mial bandiere, va bene l’operazione-nostalgia, vanno bene le maglie storiche con la spighettina che diventeranno presto di moda, ma perciò che lo spot diventi veramente efficace l’undici di Maran deve fare la sua parte fino in fondo. Allegretti e compagnia hanno un’enorme responsabilità in questo particolare contesto. L’avrebbero avuta comunque trattandosi di una partita di cartello (in palio è un posto nei play-off), ma con tutte queste aspettative la gente sogna una partita memorabile come quella vittoria per 4-3 conquistata dalla Triestina di Tesser contro i labronici. Ma un successo nel calcio dipende da troppe variabili, si può invece almeno pretendere che sia una partita spettacolare. Basterebbe una buona prestazione per riuscire a conquistare nuovi tifosi altrimenti questo incontro resterà solo una festa con nessuna ricaduta sull’affluenza per le prossime partite casalinghe. L’arrivo di un centinaio di tifosi amaranto non può rovinare la festa. Tra curva rossa (i livornesi) e curva nera (ma nella Furlan ci sono ci vanno anche tanti tifosi senza una precisa connotazione politica) ci sarà la solita sfida verbale.

e

Una coreografia arricchita da 14mila bandiere

Saranno distribuite gratuitamente all’ingresso dello stadio. Preparato un maxistriscione

TRIESTE Obiettivo: rendere indimenticabile la festa dei 90 anni alabardati. La partita di domani al Rocco con il Livorno sarà la prima tappa, il momento clou sul campo dove tutti i tifosi alabardati potranno stringersi attorno alla squadra e manifestare il proprio attaccamento. E’ ormai conto alla rovescia e fervono i preparativi.

La società alabardata assieme al Centro di Coordinamento sta definendo in questo ore gli ultimi dettagli e la coreografia, che si appresta ad essere quella delle grandi occasioni. All’esterno dello stadio a tutti i tifosi verranno distribuite delle bandiere rossoalabardate in plastica (70 per 50 la misura) con i loghi del novantennale dei Triestina Club e della società rossoalabardata e con la scritta che rappresenta il sentimento della tifoseria organizzata: «Triestina–Una lunga storia d’amore». Una quindicina di persone, distribuite all’entrata di ogni settore, consegneranno gratuitamente le bandiere ai tifosi per fare in modo che tutti possano sventolarle nel corso dell’incontro manifestando così il massimo appoggio alla squadra nell’importante partita con i labronici.

Ma la bandiera si prefigge di essere anche un ricordo del novantennale, un presente per tutti i tifosi, da conservare gelosamente a casa fra i vari cimeli alabardati. Il Centro di Coordinamento ha inoltre preparato uno striscione che verrà posizionato sulla curva Trevisan e che riproporrà il logo della bandiera ma con una scritta diversa: «Bon Compleanno Vecia Unione».

In parallelo, già dalla giornata di ieri anche in città si è iniziato a respirare aria di festa alabardata. I Triestina Club in sinergia con l’Associazione Commercianti stanno distribuendo le bandiere pure nelle varie attività commerciali di Trieste affinché vengano ben esposte nelle vetrine. «Abbiamo preparato quattordicimila bandiere – spiega Federico Di Vita, presidente del Centro di Coordinamento – e questa è l’occasione giusta per dare il massimo supporto alla Triestina in un momento così importante della sua storia. Invito nuovamente tutti i tifosi, allo stadio: riempiamo il Rocco! Considerate anche le condizioni particolari ed uniche dei prezzi di entrata allo stadio, accessibili a tutti, (1 euro per donne e ragazzi e per gli adulti 5 euro in Curva e Tribuna Colaussi e 10 in Tribuna Pasinati) e sono sicuro che Trieste risponderà alla grande. La stessa prevendita sta proseguendo a gonfie vele. Il pienone questa volta non è un’utopia».

Si possono acquistare i biglietti nella sede del Centro di Via dei Macelli 2/18 (stadio Rocco) ogni giorno dalle 9 alle 19 ed al Ticket Point di Corso Italia 6 /c dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

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Ospite brunotto

Come si fa a definire questa una partita ...normale...intanto i 90 anni!!! ...e poi se vinciamo superiamo i livornesi che ci stanno pure sui maroni ancora dalla

C2 e C1.......e voliamo nel ply-off.....ma non so che dire ...aggiungo solo che se il maltempo si placa arriviamo più vicini ai 15000 che ai 10000!!!

E secondo me è meglio, a parità di incasso, uno stadio almeno pieno a metà...De Riù docet....( 15000 di media in C1) che uno tristemente semivuoto con 5000 spettatori su una capienza di 33000!! O|! :wacko::unsure:

Fa pena e tristezza!!! :down:

Qui per me il Fanti e la Società ci dovrebbero ripensare!!! :DDDD

W MULONAZZI SEMPRE!!!

:bandieraalabarda::D:bandieraalabarda:

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Dal sito della Triestina :

Prevendita a quota 4600. Domani casse del PalaTrieste aperte non stop

Le casse site in via Flavia saranno aperte dalle ore 10.00

Si rinnova l’invito al pubblico di presentarsi allo stadio per tempo e muniti di titolo d’ingresso e di corrispondente documento d’identità in corso di validità

Trieste - 11/12/2008

L’U.S. Triestina Calcio S.p.A. ricorda che anche nella giornata di domani sarà attiva la vendita dei biglietti per la gara Triestina - Livorno di sabato 13 dicembre 2008 in diversi punti della città ai seguenti prezzi.

SETTORE Prezzo INTERO RIDOTTO Donne e Under 12

Tribuna Centrale PASINATI 10,00 € 1,00 €

Tribuna COLAUSSI e Curva FURLAN 5,00 € 1,00 €

Alle ore 18.00 di oggi, la prevendita dei tagliandi per la gara di sabato ha toccato quota 4583 biglietti acquistati nei due punti vendita abilitati.

L’U.S. Triestina Calcio ricorda in questo senso i recapiti e gli orari dei punti di emissione attivi anche domani mattina:

Centro di Coordinamento dei Triestina Club - Via dei Macelli (sottotribuna Colaussi, stadio "Rocco") - Tel. 040 382600 - Dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Ticket Point - Corso Italia 6/c - Tel. 040 3498276 - Dalle ore 9.00 alle ore 12.30

Inoltre, per garantire il regolare e tempestivo afflusso all’interno dello stadio e considerata la massiccia richiesta di tagliandi, il giorno della gara (sabato 13 p.v.) le casse del PalaTrieste saranno attive ad iniziare dalle ore 10.00.

Si rinnova l’invito al pubblico di presentarsi allo stadio per tempo e muniti di titolo d’ingresso e di corrispondente documento d’identità in corso di validità.

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Dal Piccolo odierno:

Unione: prima della festa c’è il Livorno

I pericoli per la squadra alabardata vengono dalla creatività di Diamanti e Tavano

TRIESTE Ci si attende una festa anche in campo per ricordare l’anniversario numero 90 della nascita dell’Unione sportiva Triestina. Solo che non dipende dalla sola volontà degli sportivi e dei giocatori che vestiranno la maglia definita storica d’allora, ci sarà da fare i conti con gli avversari, quei livornesi che hannop spesso dato gran prova di sè allo stadio Rocco.

il Livorno viaggia tranquillo nelle parti alte della graduatoria della serie B, ha una difesa che è la meno battuta della categoria (sono 11 i gol incassati) e un attacco che vive delle creazioni di Diamanti e di Tavano. Il primo è un mancino estroso che ha uno dei calci più ficcanti in Italia, sa dare effetti strani al pallone, lo fa volare a gran velocità o scendere dolcemente nei pressi dei compagni. Quanto a gol, Diamanti segna su punizione o dopo dribbling che lasciano di stucco i difensori. Diamanti opera da vero numero 10, anche se l’allenatore Acori lo prevede attaccante e lui fa movimenti da punta vera e propria. Tavano, dal canto suo, è più uomo che punta la porta, lo si era visto già in serie A capocannoniere con la maglia dell’Empoli (mica facile realizzare tanti gol in una formazione di bassissima classifica) per poi finire in Spagna. Una delusione, l’emigrazione, ma era servita a impinguare il conto in banca e poi a tenere elevato l’ingaggio che il Livorno paga contento. Contento Spinelli perchè Tavano continua a fare gol, un movimento da vipera e un morso col veleno.

Per il resto i labronici non sembrano fatti di nomi eccellenti. In porta De Lucia è bravo davvero, poi difensori e centrocampisti sembrano routiniers, gente che offre rendimenti medi, tanto qualcuno prima o poi troverà modo di portare a casa la partita. Il Livorno ha fatto dieci pareggi, in altre occasioni ci hanno pensato Tavano e Diamanti. Danilevicius ha il compito di tenere impegnati fisicamente Cottafava e Minelli. Ma non è un attaccante prolifico.

Maran ha scelto di non cambiare gli undici che hanno hanno dettato legge a Piacenza. Nell’estremo lembo dell’Emilia, la Triestina ha tenuto bene il campo, magari l’avversario non era nella migliore formazione, ma la vittoria è stata chiara e addirittura perentoria, pur se venuta da due calci da fermo. Magari capitasse anche oggi pomeriggio di avere i due csalci da fermo come la settimana scorsa.

Gli alabardati sembrano consci della forza dell’avversario, Maran è sempre prudente perchè così consiglia il gioco sparagnino della scuola italiana, tanto più in serie B dove scarseggiano sempre più i talenti, acerbi o già passati che siano, e dove si fa uso massiccio della forza fisica. Poco spettacolo e tanta concretezza, la gente si sa accontentare purchè si torni a casa e si avvisi la moglie: «Cara Jole, abbiamo vinto». Magari con un autogol allo scadere. E se fa freddo non resta altro che battere i piedi a terra perchè ci sarebbe poco da spellarsi le mani con gli applausi. Che vinca il migliore? Più di qualche volta Nereo Rocco auspicava: «Speremo de no». (br. lu.)

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Commento a caldo dopo aver visto la partita su RAI International.

Pareggio sacrosanto. Livorno decisamente piu' squadra, l'Unione generosissima (questa era la caratteristica anche quando si militava in serie A).

Entrambe potevano vincere, noi con la bordata di Antonelli deviata con le unghie oltre la traversa e loro con il palo di quel diavolo di Diamanti.

Vista la bella cornice di pubblico (10.448 spettatori) forse sarebbe da mantenere la politica dei prezzi bassi : stesse entrate con il doppio degli spettatori paganti.

Comunque una bellissima partita. A tutti i nostri darei un 6/7 con forse a Testini e Antonelli qualcosa di piu'.

FORZA UNIONE...e Buon Compleanno ! :forzaunione:

Fabio Angeli (Stony Brook,N.Y.)

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mah.....secondo me è + una festa compiuta a metà, se questa partita dvv riavvicinare i triestini al rocco, secondo me nn è tra le migliori prestazioni fatte....certo c'è da tenere in considerazione che difronte c' era il Livorno, ma sembrava fossero loro in casa....sulla partita... che gol di Diamanti...pazzesco, io già l' anno scorso lo avevo notato veramente forte....assolutamente via Ardemagni a gennaio è indecente per questa categoria

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Qua la cronaca:

http://www.elsitodesandro.it/invboard/inde...?showtopic=9038

E' un punto d'oro, anche perchè il Livorno ha giocato da grande squadra per almeno mezz'ora: la Triestina non sarà stata bella, ma credo che anche in questa occasione abbia fatto vedere di avere le palle. Siamo ancora su nelle posizioni che contano, se a gennaio si fa qualche acquisto mirato in avanti e a centrocampo direi che si può fare più di un pensierino ai play-off.

Spero soprattutto che molti di quei 10 mila e passa di oggi, che vengono in stadio solamente quanto ci sono prezzi popolari e solo quando le cose vanno bene, si facciano rivedere anche in futuro. In questa squadra bisogna credere, fino alla fine!

Un grazie e un abbraccio affettuoso a nildo per il pre-partita :amicici:

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