SandroWeb Posted August 24, 2009 Report Posted August 24, 2009 Da "Il Piccolo" del lunedi: LA TRIESTINA È GIÀ PROIETTATA AL MATCH COL GROSSETOCottafava: «Buon avvio, le vittorie arriveranno» Il leader della difesa: «Non abbiamo subito gol perché la squadra è organizzata» di ANTONELLO RODIO TRIESTE Il punto fermo della Triestina di questo primo scorcio di stagione è sicuramente la difesa. Tra Coppa Italia e prima di campionato, zero gol subiti. Non vorrà dire ancora molto, ma qualcosa sì, anche perché in genere dietro si è sofferto sempre molto poco. Il bello è che si tratta di un settore quasi interamente rinnovato: dei sette difensori dello scorso anno, infatti, è rimasto solamente Marcello Cottafava, ovvero la guida del reparto. Finora, tra amichevoli e partite ufficiali, Cottafava ha già giocato in coppia con Sabato, con Brosco e con Magliocchetti, probabilmente in futuro lo farà anche con Scurto. Di certo, già in questo avvio di stagione, ha dimostrato che il perno della difesa resta sempre lui. Ecco perché è il più indicato a fare il punto sul momento alabardato. Cottafava, finora la difesa alabardata sembra davvero funzionare. «In effetti a Mantova l’unica sbavatura è avvenuta dopo pochi minuti, quando abbiamo concesso quel pericoloso colpo di testa nella nostra area. Se stiamo facendo bene, comunque, il merito è di tutta la squadra che nell’organizzazione della fase difensiva lavora molto bene nel suo complesso, a partire dalle due punte e dai due esterni che coprono molto. Fa piacere non prendere reti e anche a Mantova siamo riusciti nell’intento». Quello che è mancato a Mantova, invece, è stato un gol da parte vostra. «E’ vero: a parte il gioco, considerando anche le occasioni siamo decisamente in credito. Loro hanno avuto solo quella occasione iniziale, poi Agazzi ha fatto solo interventi di ordinaria amministrazione. Noi invece ne abbiamo create parecchie, il potenziale offensivo non ci manca ma siamo anche stati sfortunati in certe occasioni, come ad esempio sulla traversa di Nef». Si tratta di due punti persi? «In fondo si può dire di sì, abbiamo perso due punti, ma prendiamo gli aspetti positivi che sono davvero molti: con quel caldo abbiamo corso fino alla fine, e poi su quel campo non credo saranno in molti a fare punti». Ha giocato di nuovo accanto a Brosco: un giudizio? «E’ un ragazzo che ha sicuramente un potenziale immenso visto che è del 1991 e questa era la sua prima partita in serie B. Ovviamente ha tanto da lavorare e da imparare, ma ripeto, ha un’enorme potenzialità, l’età è dalla sua e sono contento che faccia bene. Ma ritengo che tutto il reparto sia buono, non dimentichiamoci di Magliocchetti che è un buon giovane, poi c’è Sabato e Scurto ancora fuori». Qualche recriminazione sui rigori reclamati da Testini e Dalla Rocca? «Soprattutto il primo a mio parere è quasi clamoroso, lo hanno ammesso anche a Mantova. Purtroppo l’arbitro non è stato di questo avviso. Le partite si possono sbloccare in vari modi, questo sarebbe stato un buon viatico per il resto del match, peccato». Ora riceverete il Grosseto: è un male che arrivi da una brutta batosta interna col Torino? «A parte che il Torino è fuori categoria col potenziale immenso che si ritrova, va anche ricordato che noi col Grosseto abbiamo un conto aperto. Certo se ne prendi tre in casa alla prima giornata poi non passi una settimana tranquilla. Verranno a Trieste carichi e pronti a una partita dura, fisica e di grande intensità. Ma tanto in serie B non esistono partite facili. Ma è ovvio che noi vogliamo dare continuità alle prestazioni, che poi vanno completate con i risultati. Ma quando si gioca con intensità e carattere come abbiamo fatto a Mantova, poi i risultati vengono». e LA PAGELLE DELLA STAMPA Nef e Brosco i top di Mantova In ribasso Sedivec e Pani TRIESTE Difficile racchiudere il giudizio della prova di un giocatore in un voto, ma le pagelle sono quasi sempre il sale delle discussioni calcistiche. Anche perché le opinioni sono spesso divergenti. Per questo, è curioso andare a esaminare la prova degli alabardati secondo una particolare media voto, quella ottenuta tra le pagelle assegnate da Il Piccolo e dai tre quotidiani sportivi nazionali: La Gazzetta dello Sport, Tuttosport e Il Corriere dello Sport. Il responso di Mantova è piuttosto chiaro: Nef il migliore in campo, buone prove per Brosco e Gissi, solamente Sedivec di poco sotto la sufficienza. A dire il vero, oltre al ceco, anche Crovetto e Pani risultano di un pelino sotto il 6, ma qui pesa un giudizio stranamente negativo del Corriere dello Sport, fra l’altro particolarmente severo con tutto il reparto difensivo: oltre a quella di Crovetto, risultano davvero incomprensibili le insufficienze rifilate a Cottafava e Brosco. Del resto, per lo stesso quotidiano il miglior alabardato è stato proprio Sedivec. Su Nef, comunque, sono quasi tutti d’accordo: lo svizzero è ormai una sicurezza in chiave difensiva, oltre a essere pericoloso anche in attacco come dimostra la traversa colta nella prima frazione. Nel complesso quindi, un buon debutto per l’Unione. La difesa risulta il reparto migliore, mentre centrocampo e attacco sono comunque sufficienti. Da segnalare anche il positivo esordio di Gissi, schierato un po’ a sorpresa da Gotti al posto di Pani. Ecco la media voti degli alabardati: Agazzi 6,12; Nef 6,50; Cottafava 6,12; Brosco 6,25; Crovetto 5,87; Sedivec 5,75; Cossu 6,00; Gissi 6,25; Testini 6,12; Godeas 6,00; Della Rocca 6,00; Pani 5,87; Tabbiani 6,16. (a.r.) Quote
SandroWeb Posted August 25, 2009 Author Report Posted August 25, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: Princivalli a posto, Brosco in azzurro TRIESTE Ieri pomeriggio la Triestina ha ripreso il lavoro dopo il giorno di festa concesso domenica (al sabato, al ritorno da Mantova, la squadra aveva sostenuto una seduta defatigante). Nessuno strascico fisico dopo la partita di venerdì scorso, anzi ci sono due notizie positive: Princivalli sta ormai lavorando a pieno ritmo ed è sulla via del completo recupero, mentre da ieri si è aggregato al gruppo anche Scurto, che ha svolto comunque un lavoro differenziato. Dopo una prima parte di lavoro fisico-atletico, gli alabardati hanno sostenuto una partitella su metà campo. Oggi la squadra sosterrà una doppia seduta, poi il programma proseguirà con allenamenti quotidiani fino alla rifinitura di venerdì. Nel mirino c’è ormai la seconda giornata di campionato: sabato al Rocco infatti arriva il Grosseto (calcio d’inizio alle ore 19), reduce dalla batosta interna all’esordio contro il Torino. Il debutto dell’Alabarda dovrebbe avvenire in una buona cornice di pubblico: gli abbonamenti sottoscritti dai tifosi hanno toccato ieri sera quota 3814. Intanto, dopo le belle prestazioni in Coppa Italia e nella prima di campionato, arriva una chiamata azzurra per Riccardo Brosco: il giovane difensore alabardato è stato infatti inserito nella lista di convocazione diffusa dalla Federazione e riguardante la nazionale under 19. Brosco è stato chiamato per prendere parte a una tre giorni di allenamento che si terrà a Roma dal 30 agosto al 2 settembre alla guida del tecnico federale Massimo Piscedda. IL POSTICIPO Nel posticipo serale della serie B la Reggina ha superato in trasferta il Cesena con un gol di Viola al 42’. La classifica: Torino, Lecce, Sassuolo, Empoli, Reggina, Frosinone, Brescia, Padova 3, Albinoleffe, Vicenza, Gallipoli, Ascoli, Triestina, Mantova 1, Salernitana, Cesena, Piacenza, Modena, Cittadella, Crotone, Grosseto, Ancona 0. (a.r.) Quote
tifosa Posted August 25, 2009 Report Posted August 25, 2009 complimenti al ragazzo, se lo merita proprio. Quote
Colaussi89 Posted August 26, 2009 Report Posted August 26, 2009 comunque vada, brosco è una plusvalenza sicura Quote
SandroWeb Posted August 26, 2009 Author Report Posted August 26, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: LA PREPARAZIONE DELLA SQUADRAA parte Princivalli e Scurto Stankovic e Nef in nazionale TRIESTE Giornata intensa quella di ieri per gli alabardati, che in vista del match di sabato contro il Grosseto hanno svolto una doppia seduta: in mattinata lavoro a gruppi, nel pomeriggio allenamento sul campo di Opicina. Lavoro differenziato solo per Princivalli, Scurto e Audel, tutti gli altri sono disponibili e senza acciacchi. La preparazione per la sfida contro il Grosseto proseguirà stamane a Opicina. Intanto tengono ancora banco le voci di mercato. Le trattative chiuderanno i battenti lunedì 31 agosto alle 19, e nonostante le smentite della Triestina i nomi più ricorrenti sono sempre quelli di Carobbio e De Vezze: ma per il primo, alle varie squadre che lo pressano (Salernitana e in seconda battuta Livorno) si è aggiunto adesso il Vicenza, mentre il secondo dopo la brillante prova contro l’Inter potrebbe alla fine restare a Bari. Un altro nome intanto è spuntato in attacco: il procuratore del ventenne della Sampdoria Guido Marilungo ha detto che il giocatore è stato richiesto anche dalla Triestina, oltre che da Lecce, Cesena e Grosseto. Intanto, per due giocatori stranieri in forza alla Triestina sono arrivate ieri nella sede alabardata le richieste di pre-convocazione: riguardano Marko Stankovic e Alain Nef, che potrebbero essere chiamati dalle rispettive nazionali per impegni valevoli per le qualificazioni al Mondiale 2010. Stankovic per le gare Austria-Far Oer del 5 settembre e Romania-Austria del 9 settembre, Nef per le partite Svizzera-Grecia del 5 settembre a Basilea e Lettonia-Svizzera del 9 settembre a Riga. Per entrambi gli atleti della rosa alabardata, la conferma o meno della partecipazione alle suddette gare verrà comunicata nei prossimi giorni dagli uffici delle rispettive nazionali. (a. r.) Quote
Maximilian Posted August 26, 2009 Report Posted August 26, 2009 Ma secondo voi Stankovich non meriterebbe una chance? Quote
SandroWeb Posted August 26, 2009 Author Report Posted August 26, 2009 Ma secondo voi Stankovich non meriterebbe una chance? Io direi proprio di sì, anche se ha fatto vedere pochino sin qua DEVE giocare! E non solo per gli ultimi 15 minuti di partita, come è successo lo scorso anno e come spero non succeda quest'anno Quote
gimmi Posted August 26, 2009 Report Posted August 26, 2009 Non so con certezza se meriterebbe di giocare, non vedo quasimai gli allenamenti che forse qualcheindicazione in più me la darebbero. Il problema, però, è DOVE farlo giocare.. in un modulo 4 4 2, il suo ruolo sarebbe quello di seconda punta, che poi non è neanche il suo "vero" ruolo di attaccante esterno. In questo modulo, quindi, dovrebbe essere impiegato quando dennis o gigi sono fuori per qualsivoglia motivo. A quel punto, però, è molto probabile che la scelta di Gotti cada prima su Volpe, che in effetti, da un punto di vista tecnico, è indiscutibilmnete superiore all'austriaco, oltre ad essere più tagliato per quel ruolo. Se, e dico se, in corso d'opera Gotti dovesse decidersi a cambiare modulo, allora il nostro potrebbe tornare utile, eccome. Lui, volpe e testini dietro a Godeas, ad esempio, sarebbe una scelta che sarei davvero curioso di vedere all'opera.. ma non so perchè, ma ho come l'impressione che questa mia curiosità rimarrà insoddisfatta.. Quote
Colaussi89 Posted August 26, 2009 Report Posted August 26, 2009 condivido la tua stessa curiosità Quote
SandroWeb Posted August 27, 2009 Author Report Posted August 27, 2009 Da "Il Piccolo" odierno: IL GRANATIERE DELLA TRIESTINA FIDUCIOSO SUL FUTURO DELLA SQUADRADella Rocca: «Col Grosseto un conto in sospeso» «Giocare accanto a Godeas, forte fisicamente e bravo col pallone, mi aiuta molto» di ANTONELLO RODIO TRIESTE Per due anni Gigi Della Rocca ha ripetuto che non era un problema giocare assieme a Granoche, e puntualmente lo ha dimostrato sul campo. Quest’anno l’attaccante brindisino (che compirà 25 anni il 2 settembre) si è dichiarato subito pronto a far coppia con Godeas e, anche se per il momento i gol si fanno desiderare, i due hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio, dando una preziosa mano in fase difensiva e permettendo così alla squadra di reggere due attaccanti e due esterni particolarmente offensivi. Quanto al gol, Della Rocca spera di arrivarci già sabato, visto che lui al Grosseto ha già segnato lo scorso anno. Anche se poi quella maledetta partita era finita nel modo che tutti a Trieste ricordano. Della Rocca, chi era già in alabardato lo scorso anno ha un conto aperto con il Grosseto, c’è una particolare voglia di rivincita? «Sicuramente da parte nostra c’è una gran voglia di batterli, ma sarebbe un errore ripensare a quanto successo nella partita dello scorso anno, piuttosto dobbiamo concentrarci sul match di sabato». I toscani hanno iniziato con una batosta casalinga, questo cambierà qualcosa nel loro atteggiamento al Rocco? «Intanto va detto che hanno perso contro il Torino, una squadra di grande qualità con cui tutti faranno molta fatica. Di sicuro il Grosseto verrà qua ancora più agguerrito e voglioso di fare un risultato positivo per dimenticare la sconfitta dell’esordio». A parere di molti la Triestina soffre poco dietro perché la fase difensiva inizia da voi attaccanti. «L’obiettivo di noi punte con questo lavoro è proprio quello di dare una mano in fase di copertura. Se il lavoro lo cominciamo noi, aiutati anche dagli esterni che in effetti danno una grossa mano, credo che questo sia importante per i compagni dietro. In questo modo si crea un ulteriore schermo a protezione. Però va anche detto che in difesa abbiamo gente di notevole caratura tecnica e, secondo me, se finora sta andando bene è soprattutto merito loro». Questo lavoro in fase di copertura può togliere un pizzico di lucidità in attacco? «Non credo che questo ci penalizzi nella fase offensiva, conta piuttosto sempre la voglia e la cattiveria nel riproporsi. Se poi in qualche momento si fa una particolare fatica, basta rifiatare un momento e stare più corti e uniti». Invece il gol non riuscite a trovarlo con facilità, come mai? «Sicuramente dobbiamo migliorare qualcosa nella qualità della giocata decisiva, nell’ultimo passaggio, e anche sbagliare meno quando abbiamo qualche occasione. Io stesso ho avuto un’opportunità a Mantova, magari non facilissima, ma potevo fare di più. Ma non credo sia un problema, piuttosto va detto che c’erano anche due quasi rigori a nostro favore: io stesso sono stato sbilanciato mentre entravo in area, e sono episodi che avrebbero potuto cambiare la partita». Dopo due partite di Coppa Italia e l’esordio in campionato, un primo bilancio dell’intesa con Godeas? «Sta andando molto bene, avere accanto un giocatore prestante fisicamente come Denis, che allo stesso tempo sa giocare benissimo a pallone, aiuta non solo me ma anche tutta la squadra». Molti addetti ai lavori vi considerano fra le coppie d’attacco più forti della serie B. «Apprezziamo il complimento, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo» e Princivalli sembra già guarito Sabato torna a disposizioneTRIESTE Allenamento mattutino ieri a Opicina per la Triestina. A parte Scurto che continua con un lavoro differenziato (dovrebbe essere a posto in un paio di settimane), tutti a pieno ritmo gli altri. La notizia più positiva è il veloce recupero di Princivalli, che sta bruciando i tempi. Probabilmente con il Grosseto (sabato al Rocco con fischio d’inizio alle 19) il centrocampista potrebbe andare già in panchina. Del resto questo è l’obiettivo dello stesso Gotti: «Sì, vorrei portarlo almeno in panchina per fargli riprendere il clima partita. Il percorso dovrebbe essere quello, ma dobbiamo vedere ancora in questi giorni come sono le sue condizioni». Ieri mattina tanto lavoro fisico, pesi, ma anche parecchia tattica a gruppi. Sulla carta, le incertezze di formazione riguardano la difesa: Gotti potrebbe dare fiducia al quartetto visto a Mantova, oppure schierare Sabato (ha scontato il turno di squalifica) che potrebbe entrare sia al centro (al posto di Brosco) che a sinistra (al posto di Crovetto). Dubbio anche in mezzo al campo dove Pani, Gissi e Cossu si giocano due maglie. Intanto gli abbonamenti hanno superato di slancio la barriera dei 4000: anche ieri sono state sottoscritte 120 tessere che hanno portato il totale attuale a 4080 abbonamenti. (a. r.) e infine Gissi ha fatto già vedere le sue caratteristicheSchierato all’esordio col Mantova per sostituire Pani a mezzo servizio ha dato equilibrio al centrocampo TRIESTE Modo migliore per presentarsi ai suoi nuovi tifosi Riccardo Gissi non poteva trovare. Sceso in campo dal primo minuto a Mantova ha saputo reggere l'impatto con i ritmi del campionato per quasi tutta la gara mettendo in mostra le sue qualità. Il mediano, non appena ha recuperato un pizzico di condizione in più rispetto alle uscite di Coppa Italia, è risultato subito tra i migliori con buona soddisfazione di Luca Gotti che impiegandolo sin dai primi minuti ha potuto alternarlo a un Pani a rischio infortunio. Gissi ti aspettavi di scendere in campo a Mantova? «Sinceramente non me l'aspettavo, tuttavia io preparo la settimana mettendomi a disposizione dell'allenatore per la partita. Se mi chiama cerco di essere pronto in qualsiasi momento». Allo stadio Martelli si sono viste alcune delle tue qualità. «Le mie caratteristiche sono note: sono un giocatore lineare, che cerca di dare equilibrio alla squadra senza fare cose particolari. Non sono certamente un giocatore dal colpo ad effetto ma uno che da tutto per la squadra e i compagni». Sei è un giocatore esperto per la categoria, come valuta i risultati di questa prima giornata? «Le prime giornate sono di assestamento, contano poco. L'importante in queste prime partite è trovare continuità nel gioco e nei risultati. Quest'ultimi danno morale, convinzione in quella che si fa poi durante la settimana». Questa Triestina sembra una squadra molto forte, in grado di lottare per la parte alta della classifica: qual'è il tuo parere? «E' una squadra costruita con giocatori importanti che possono fare la differenza in questa categoria. Direi che ci sono tutti gli elementi per far bene, per disputare un buon campionato. Sta a noi dimostrare il nostro valore». Sabato arriva il Grosseto, come vedi la squadra di Gustinetti? «Tutte le sue compagini sono solitamente votate all'attacco, sono pericolose soprattutto in trasferta dove trovano facilmente il modo di ripartire. Vanno affrontate con la giusta mentalità». Serve davvero ancora un centrocampista a questa squadra? «Sono cose che decide la società. Personalmente sono rimasto colpito da Pani e Cossu, due giocatori che hanno fatto molto bene in Coppa Italia. Il primo può davvero fare un grande campionato, il secondo è cresciuto molto e merita considerazione». Giuliano Riccio Quote
pinot Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 stankovic è un bel problema l'impatto che ha avuto con la nostra serie B non è stato positivo voleva " stupire " tecnicamente, ma qua c'è poco da stupire a meno che non sia diamanti, lodi o barreto viene da un campionato talmente scarso che il salzburg si è fatto sbattere fuori nei preliminari di champion's con 3 balini sul groppone dal maccabi haifa, mi pare, o insomma da una squadra israeliana tecnicamente mi sembrava fosse buono, poi qualche giorno fa l'ho visto cannare cross di sinistro a ripetizione in allenamento e non ne sono più così convinto, atleticamente non mi sembra niente di speciale anche l'integrazione con il gruppo non so quanto sia perfetta, parla una lingua che nessun altro conosce e anche culturalmente ho la sensazione che sia di un altro livello rispetto alla gran parte dei nostri giocatori ha il suo blog, parla più lingue, mi pare sia iscritto all'università, insomma tutte cose non facili da trovare fra giocatori di calcio secondo me lui ha già chiesto alla società di cederlo in modo da poter giocare con continuità, altrimenti convocazioni in nazionale non ne arriveranno e come dice giustamente gimmi, anche tatticamente mi sembra al momento un po' chiuso certo, dopo quello di figoli, un altro investimento sbagliato rimandarlo a giocare in austria significa perderlo definitivamente per il campionato italiano, e questa prospettiva non può piacere alla società che ne detiene il cartellino la soluzione migliore sarebbe un prestito a qualche società di 2^ fascia in B, di gradimento del giocatore ma c'è qualcuno interessato a un atleta che finora non ha fatto vedere niente ? Quote
SandroWeb Posted August 27, 2009 Author Report Posted August 27, 2009 Fa riflettere, sul caso-stankovic (ammesso che ce ne sia uno...) che lo si sia tenuto per non farlo giocare. Quoto pinot, assieme a figoli è un giocatore di cui si è capito poco sinora: ma allora, se rischia ulteriore panchina/tribuna, perchè giustamente non mandarlo in prestito da qualche altra parte? Quote
gus Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 Forse il vero problema è quello che Stankovic crede di essere rispetto a quello che ha dimostrato di essere. Quote
iguanadan Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 stankovic è un bel problemal'impatto che ha avuto con la nostra serie B non è stato positivo voleva " stupire " tecnicamente, ma qua c'è poco da stupire a meno che non sia diamanti, lodi o barreto viene da un campionato talmente scarso che il salzburg si è fatto sbattere fuori nei preliminari di champion's con 3 balini sul groppone dal maccabi haifa, mi pare, o insomma da una squadra israeliana tecnicamente mi sembrava fosse buono, poi qualche giorno fa l'ho visto cannare cross di sinistro a ripetizione in allenamento e non ne sono più così convinto, atleticamente non mi sembra niente di speciale anche l'integrazione con il gruppo non so quanto sia perfetta, parla una lingua che nessun altro conosce e anche culturalmente ho la sensazione che sia di un altro livello rispetto alla gran parte dei nostri giocatori ha il suo blog, parla più lingue, mi pare sia iscritto all'università, insomma tutte cose non facili da trovare fra giocatori di calcio secondo me lui ha già chiesto alla società di cederlo in modo da poter giocare con continuità, altrimenti convocazioni in nazionale non ne arriveranno e come dice giustamente gimmi, anche tatticamente mi sembra al momento un po' chiuso certo, dopo quello di figoli, un altro investimento sbagliato rimandarlo a giocare in austria significa perderlo definitivamente per il campionato italiano, e questa prospettiva non può piacere alla società che ne detiene il cartellino la soluzione migliore sarebbe un prestito a qualche società di 2^ fascia in B, di gradimento del giocatore ma c'è qualcuno interessato a un atleta che finora non ha fatto vedere niente ? non sarei così drastico sulla scelta sbagliata, piuttosto attenderei lunedì per sapere in che squadra giocherà. Alla fine potrebbe rivelarsi uno allla Erpen o alla Rigoni, in grado di farsi la sua onesta carriera di fumoso fantasista di serie B e come tale diventare una valida pedina di scambio. in quest'ottica non penso sia un acquisto cannato, anche in virtù dei pochi anni che lo rendono duttile caratterialmente. in fondo tutti abbiamo deciso che gotti non si sposterà dal 4-4-2 nemmeno sotto tortura solo in base a quattro partite e due amichevoli, un po' poco. di tutte le scarse certezze che ho su di lui una è che non sia certo un testardo alla tesser. Quote
Maximilian Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 Forse il vero problema è quello che Stankovic crede di essere rispetto a quello che ha dimostrato di essere. Già ma è la Triestina ad averlo preso, mica si è presentato lui a Trieste. Non credo ad un nazionale anche se austriaco che sbaglia cross a ripetizione, fosse un vero brocco non sarebbe in nazionale e la triestina non l'avrebbe preso. Quote
Maurice Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 Comunque se ga visto qualche miglioramento in sto avvio.... demoghe un poco de tempo... Ad ogni modo el principe sarà presente in curva, quindi i zogadori sarà motivadi a far bella figura Quote
Gennaro Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 ....forse Stankovic non ha mostrato niente ,perche' nessuno a Trieste gli ha permesso di mostrarlo... Maran e Gotti docet.... Quote
massi_old Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 ....forse Stankovic non ha mostrato niente ,perche' nessuno a Trieste gli ha permesso di mostrarlo...Maran e Gotti docet.... Dopo la colpa de non aver schierado Cossentino, deso Maran ga colpa anche de questo??? I zogadori devi dimostrar in settimana de esser boni e pronti! No penso che maran o gotti sia due mone...almeno questa xe la mia opinion dopo tutto xe opinabile... massi Quote
Gennaro Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 ....forse Stankovic non ha mostrato niente ,perche' nessuno a Trieste gli ha permesso di mostrarlo...Maran e Gotti docet.... Dopo la colpa de non aver schierado Cossentino, deso Maran ga colpa anche de questo??? I zogadori devi dimostrar in settimana de esser boni e pronti! No penso che maran o gotti sia due mone...almeno questa xe la mia opinion dopo tutto xe opinabile... massi Beh se te vol parlar de maran non ghe ga da un possibilita a nessun giogador che non fazesi parte dei undici titolari a meno che non fossi infortunadi, per poi sostituirli con Cacciatore o con Tabbiani che ga gioga' se possibile anche in porta... Dime cossa ga dimostra' Tabbiani l' altro anno, se non de perder tremila baloni , non esser bon de stopar una bala o de non intivar un passaggio, e per i cross po ... el taiava sempre al centro... Su Gotti forse go esagera' perche ' ancora non lo conoso pero' su Maran no.....L'altro anno non gavemo raggiunto i play off solo per le sue scelte de spremer ititolari per 42 partide... Quote
gus Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 ....forse Stankovic non ha mostrato niente ,perche' nessuno a Trieste gli ha permesso di mostrarlo...Maran e Gotti docet.... Gennaro, hai visto qualche allenamento o qualche amichevole della Triestina? Credo di no, visto il tuo commento. Perché se li avessi visti ed avessi visto come in allenamenti ed amichevoli gioca Stankovic non ti esprimresti così. Per inciso, credo che Gotti una possibilità (forse anche più d'una) la conceda e l'abbia concessa a tutti. Quote
Gennaro Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 ....forse Stankovic non ha mostrato niente ,perche' nessuno a Trieste gli ha permesso di mostrarlo...Maran e Gotti docet.... Gennaro, hai visto qualche allenamento o qualche amichevole della Triestina? Credo di no, visto il tuo commento. Perché se li avessi visti ed avessi visto come in allenamenti ed amichevoli gioca Stankovic non ti esprimresti così. Per inciso, credo che Gotti una possibilità (forse anche più d'una) la conceda e l'abbia concessa a tutti. Non ho tempo da perdere .... ho da fare cose piu' importanti durante la settimana e le ferie...Seguo solamente le partite ufficiali..... Comunque batava che leggessi il post soprastante per sapere la mia posizione su Gotti senza fare sterili polemiche....... Quote
MONTAG Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 (edited) Personalmente credo che le seguenti affermazioni: -Parla più lingue; -non parla l'italiano; -Non ha fatto amicizia; -In austria non sanno giocare; e Quella "In allenamento non da crossare" non hanno una corrispondenza diretta e logica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mentre dire: Quando si allena non si concentra a sufficienza e sbaglia i cross con La domenica va in tribuna Ha una profonda logica Anche se: -Parla male una sola lingua o è un inpareggiabile poliglotta; -non parla bene l'italiano; -Non sa fare amicizia; (dovunque è andato Ibhraimovic non ha lasciato molti rimpianti a livello umano) -In austria, bulgaria, isole foer oar qualcosa, non sanno giocare; Detto questo sembrerebbe che la società si sia trovata l'opportunità imprevista di portare a casa Godeas e questo abbia reso abbastanza inutili Figoli e Stankovic. I due se ne rendono conto ed è possibile che specialmente l'austriaco che è più giovane risenta di questa situazione a livello psicologico. Edited August 27, 2009 by MONTAG Quote
Gennaro Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 Personalmente credo che le seguenti affermazioni:-Parla più lingue; -non parla l'italiano; -Non ha fatto amicizia; -In austria non sanno giocare; e Quella "In allenamento non da crossare" non hanno una corrispondenza diretta e logica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mentre dire: Quando si allena non si concentra a sufficienza e sbaglia i cross con La domenica va in tribuna Ha una profonda logica Anche se: -Parla male una sola lingua o è un inpareggiabile poliglotta; -non parla bene l'italiano; -Non sa fare amicizia; (dovunque è andato Ibhraimovic non ha lasciato molti rimpianti a livello umano) -In austria, bulgaria, isole foer oar qualcosa, non sanno giocare; Detto questo sembrerebbe che la società si sia trovata l'opportunità imprevista di portare a casa Godeas e questo abbia reso abbastanza inutili Figoli e Stankovic. I due se ne rendono conto ed è possibile che specialmente l'austriaco che è più giovane risenta di questa situazione a livello psicologico. Pero' provarlo come seconda punta? Quote
MONTAG Posted August 27, 2009 Report Posted August 27, 2009 Pero' provarlo come seconda punta? non credo sia un problema di ruolo... ma il fatto che ha davanti 2 giocatori che attualmente sono molto più forti di lui. Se dai la palla a Godeas sulla fascia lui te la mette dentro con l'effetto a rientrare in modo che il portiere aversario se esce non la può prendere e rimane fregato a metà strada. Gle l'ho visto fare tante di quelle volte... forse è addirittura il suo colpo che preferisco!!! Stankovic è una riserva e se non si mette in testa la necessità di allenarsi per bene il campo lo vedrà poco. Quote
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