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Ma, chiedo da poco esperto, perché accettare sempre il cambio e non restare con Uthoff su ADV?
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Concordo. Dietrologie relativamente utili. Anche ripensavo che non abbiamo cambiato nessuno dei 5 nel finale per un 15 minuti. Ma chi poteva pensare che sopra di 7 non si segnasse più? A posteriori facile dire che dovevano cambiare schema. E poi, dopo il recupero, resti con gli stessi fino alla fine? Alle volte funzione e poi chi sarebbe dovuto entrare? O nel supplementare...eppure Poeta ha fatto dei cambi e loro sono sembrati più determinati? Più lucidi o più esperienza? Parole parole parole... Io l'ho vista dal PC circondato da Bresciani (ieri solidali, oggi più prendenti per il kul...come fanno gli amici per consolare nel sorriso) e ero molto sereno: campionato stupendo, gioco molto godibile. Siamo una neopromossa dal budget importante, ma non assurdo. Abbiamo raggiunto un obiettivo per noi tifosi straordinario, anche se (parole di Arcieri) la società puntava a vincere lo scudetto. Teniamoci strette queste parole che, unite al fatto che ieri non è stato un punto di arrivo, ma una fase di una costruzione che prosegue (spedita), per goderci un'estate di nuovi nomi e una stagione 2025-26 da protagonisti forse anche nella coppetta europea. JC mi ha sorpreso in conferenza stampa citando sopra gli altri Ruz e Candussi ("avrei voluto chiamare mio figlio Francesco ma mia moglie..."). Un segno di legame con la terra e la cultura italiana e triestina. Un segno che lui da i due per maturità (Ruz) e per determinazione e crescita (Candu) è rimasto profondamente colpito, lasciato un segno indelebile. Ed è una sorpresa da un americano e coach universitario questa nomination. Per me vuol dire tanto, dei valori straordinari che Arcieri ha RADICATO. Abbiamo vissuto una stagione davvero da protagonisti. Per me un ricordo indelebile, cui spero si sovrappongano traguardi più alti, ma la promozione dell'anno scorso e lo spettacolo di questo, mi lasciano uno dei più bei ricordi da decenni, di valori umani e intelligenza, carisma, attaccamento, tifo unico al mondo (cit. ancora Arcieri). Poca retorica davvero, due anni speciali. Quindi... Grazie Jemoin, scelta di vita che dobbiamo rispettare la tua partenza, forse anche fisiologica fine di un ciclo, eredità della tua costruzione per la quale ti sono grato. Uomo con le sue peculiarità, retorica per qualcuno, motivazione sempre per altri. Fai la tua strada in America, grazie per quella paved here.
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Secondo me è più una questione di padre che di figlio...
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diciamo più equilibrati ..meno schizofrenici..più esperti in un certo qual modo..più forti vuol Dire questo,per me.
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il cambio di Brown puo’ essere un italiano oppure un 2/3 straniero come Valentine che deve pero’ avere un backup all’altezza le coppie Valentine-Reyes ( sano ) e Valentine-McDermott erano ben costruite, secondo me, specie la prima, servirebbe un Reyes in piena efficienza fisica e magari con qualche cm in più giocatori con la tecnica di Valentine non e’ facile trovarli, ma magari meno tecnici e più affidabili anche difensivamente forse si’ secondo me serve un esterno italiano da rotazione in più oltre a Ruz, Brooks e Candussi, ma mi rendo conto che per ottenere un upgrade non è facile trovarlo come e’ noto io il nome ce l’ho di uno che tra l’altro ieri ha collezionato un n.e., ma mi pare che la cosa non sia possibile per vari motivi
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