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    • Juric ga (e gaveva) un importante agente che nell'epoca Solokou gaveva parecchie porte aperte a trigoria...
    • Analisi Post-Partita: Trieste si scontra con la realtà, Brescia domina 98-75 Introduzione: Una Sconfitta che Pesa sul Morale dei Tifosi La trasferta di Brescia si è conclusa con una netta sconfitta per la Pallacanestro Trieste, superata dalla Germani con un perentorio 98-75. Al di là del punteggio, ciò che emerge con prepotenza dalle voci dei tifosi è un profondo senso di frustrazione e delusione, la percezione di un divario tecnico e mentale ancora troppo ampio rispetto alle squadre di vertice del campionato. I commenti a caldo descrivono un "deprimente spettacolo di impotenza", una "squadra senz'anima", una prestazione che è stata definita semplicemente "un pianto". Questo clima di sconforto generale fa da sfondo a un'analisi che non può fermarsi al tabellino, ma deve scavare in profondità per comprendere le cause di una resa che ha lasciato l'amaro in bocca. Una sconfitta che non è solo un incidente di percorso, ma un campanello d'allarme che mette in discussione la reale consistenza delle ambizioni stagionali della squadra. L'obiettivo di questo articolo è proprio questo: esaminare i dati, ascoltare le voci critiche della tifoseria e valutare le performance individuali per delineare un quadro completo e onesto della prestazione triestina. Il Tema Tattico del Debriefing: Una Difesa Strutturalmente Fragile Nonostante un avvio promettente, con un parziale iniziale che un tifoso ha poi amaramente definito "l'effimero 11-2", Trieste ha subito la veemente reazione della Germani Brescia, che ha rapidamente preso il controllo delle operazioni chiudendo il primo quarto già in netto vantaggio sul 32-25. Il momento chiave, identificato con precisione quasi unanime dai commenti post-partita, è coinciso con le prime rotazioni dalla panchina. L'ingresso del cosiddetto "secondo quintetto" ha spezzato il ritmo della squadra, innescando un parziale negativo dal quale Trieste non si è più ripresa. Al centro del dibattito post-partita emerge un tema tattico preponderante e allarmante: la crisi difensiva della squadra. Non si tratta di un episodio isolato, ma di una vulnerabilità sistemica che affligge Trieste da diverse partite e che contro avversari di alto livello viene puntualmente a galla. L'analisi delle critiche dei tifosi, supportata dai dati, evidenzia un problema che sembra legato alla costruzione stessa del roster e alle scelte di sistema. La difesa di Trieste è stata descritta come un meccanismo inceppato, incapace di contenere gli attacchi avversari con continuità. Permeabilità Difensiva: Il problema è ricorrente. I 102 punti subiti a Venezia, i 100 a Treviso e i 98 a Brescia nelle ultime tre uscite di campionato sono la prova numerica di una fase difensiva che fatica a trovare certezze. Non è un caso, ma un trend preoccupante. Difesa sul Pick-and-Roll: Contro Brescia, questo fondamentale è stato definito un "dramma totale". La critica principale riguarda l'inadeguatezza degli interpreti rispetto allo schema richiesto dal coach. Secondo un'analisi molto diffusa, i lunghi a roster come Sissoko e Candussi non possiedono i tempi di reazione e lettura necessari per eseguire con efficacia il tipo di copertura aggressiva richiesta sul pick-and-roll. Problema Strutturale: La sensazione è che la radice del problema sia profonda, ovvero "strutturale, cioè legato alla tipologia di giocatori che abbiamo". L'idea è che la squadra non abbia il "materiale adatto per difendere in quella maniera", suggerendo un mismatch tra le caratteristiche dei giocatori e la filosofia difensiva imposta. Mancata Esecuzione: L'incertezza regna sovrana in campo. I giocatori appaiono insicuri, a metà tra l'eseguire uno schema e l'istinto personale, con risultati deludenti. Un commento riassume perfettamente questa sensazione di confusione: "Xe come se non i savessi esattamente cosa far e se i lo fa, lo fa con poca convinzion." Questa crisi sistemica, che parte dalle scelte di mercato e arriva all'incapacità di esecuzione in campo, chiama in causa responsabilità precise, sia a livello individuale che di guida tecnica, come emergerà dalle impietose pagelle. Le Pagelle: Valutazioni dei Giocatori e del Coach secondo Tifosi e Dati In questa sezione, analizziamo nel dettaglio le performance individuali, integrando tre diverse fonti di valutazione: i risultati del sondaggio condotto tra i tifosi, le analisi emerse dalle discussioni sul forum e i dati statistici ufficiali della partita. Questo approccio combinato ci permette di avere una visione completa, che tiene conto sia della percezione del pubblico che dell'oggettività dei numeri, per valutare chi ha deluso e chi, nonostante tutto, si è salvato. I Migliori (o i Meno Peggio) Colbey Ross Giudizio del Sondaggio: Voto: 5,6 (Ø 2,842) Sintesi della Prestazione: In una serata buia per quasi tutta la squadra, Ross è stato uno dei pochi a salvarsi. Ha provato a tenere a galla i suoi con iniziative personali e una notevole efficienza offensiva, ma le sue giocate non sono bastate a mascherare le gravi lacune collettive. Il Commento Più Rappresentativo: "Gli unici sufficienti Ramsey,Ross e Sissoko." Valutazione Tecnica: La sua prestazione è supportata da numeri eccellenti: 19 punti con un ottimo 8/12 dal campo. Il suo 70.8% di eFG% (la percentuale effettiva che pesa i tiri da tre) testimonia un'efficienza balistica d'élite, purtroppo non imitata dai compagni. Davide Moretti Giudizio del Sondaggio: Voto: 6,9 (Ø 3,474) Sintesi della Prestazione: Il suo 6,9 nel sondaggio, il più alto in assoluto, non è una valutazione della sua prestazione in campo—statisticamente marginale—ma un vero e proprio plebiscito contro la gestione del coach. I tifosi lo hanno 'premiato' per criticare il suo scarso utilizzo, trasformando la pagella in un referendum sulle rigide e contestate rotazioni di González. Il Commento Più Rappresentativo: "Non so moretti perche non sia più rientrato" Valutazione Tecnica: Il suo box score recita 3 punti in un impiego marginale. I Bocciati Juan Toscano-Anderson Giudizio del Sondaggio: Voto: 4,0 (Ø 2,053) Sintesi della Prestazione: Una prestazione decisamente incolore e un passo indietro rispetto alle uscite precedenti. La sua partita è stata inefficace e deludente, e il confronto diretto con l'avversario Jason Burnell ne ha evidenziato impietosamente le difficoltà. Il Commento Più Rappresentativo: "Il confronto tra Burnell (12pts, 14reb,+30) e JTA (5pts, 3reb,-9) dice tutto." Valutazione Tecnica: Le statistiche confermano la serata no: solo 5 punti, 3 rimbalzi e ben 5 falli commessi, che ne hanno limitato l'impiego e l'impatto. Mady Sissoko Giudizio del Sondaggio: Voto: 3,5 (Ø 1,789) Sintesi della Prestazione: Partita estremamente negativa, come certifica il voto bassissimo del sondaggio. Le sue difficoltà difensive, in particolare nella lettura e nell'esecuzione delle coperture sul pick-and-roll, sono state un fattore chiave della fragilità di squadra. Anche in attacco il suo apporto è stato limitato, confermando le preoccupazioni dei tifosi sulle sue attuali lacune. Nonostante il giudizio impietoso del sondaggio e delle analisi tattiche, va notato come un commento a caldo lo avesse inserito nel ristretto gruppo dei "sufficienti" insieme a Ross e Ramsey. Questa opinione isolata, tuttavia, stride con il consenso generale che lo identifica come uno dei principali responsabili delle difficoltà difensive. Il Commento Più Rappresentativo: "Per quello che vogliamo fare sui pnroll servono lunghi alla Mosley... non certo Sissoko e Candussi che non hanno i tempi" Valutazione Tecnica: Il suo contributo si è fermato a 5 punti, troppo poco per un centro con le sue responsabilità. Coach Israel González Giudizio del Sondaggio: Voto: 3,8 (Ø 1,947) Sintesi della Prestazione: Il coach finisce sul banco degli imputati per una gestione della partita apparsa rigida e poco reattiva. Le critiche principali riguardano le rotazioni "preordinate", l'incapacità di leggere i momenti chiave del match e l'insistenza su un sistema difensivo che sembra inadatto ai giocatori a disposizione. La sua valutazione riflette la delusione per la mancanza di contromisure durante la tempesta bresciana. Il Commento Più Rappresentativo: "Gonzalez non legge le partite, fa dei cambi preordinati e va avanti qualunque cosa succede." MVP della Partita: Colbey Ross In una serata da dimenticare per la Pallacanestro Trieste, l'unica luce è stata la prestazione di Colbey Ross. Nominarlo MVP (o, più correttamente, "il migliore dei suoi") è un atto dovuto per riconoscere l'unico giocatore che ha lottato contro la corrente con efficacia e lucidità. Mentre la squadra affondava, Ross ha provato a tenerla a galla combinando una notevole produzione offensiva, con 19 punti a referto, a un'efficienza realizzativa d'élite, testimoniata da un eccellente 70.8% di eFG%. Ha dimostrato di poter essere un punto di riferimento in attacco, creando per sé e cercando di scuotere una squadra apparsa spenta. La sua performance, seppur isolata, merita di essere sottolineata come l'unica nota positiva in una trasferta altrimenti fallimentare. Verso il Futuro: Timori e Speranze per la Sfida con Tortona Archiviata la pesante sconfitta di Brescia, lo sguardo si sposta inevitabilmente al prossimo impegno casalingo contro Tortona, una partita che la tifoseria considera già un "crocevia importante" per la stagione. Il timore principale è che i problemi emersi in modo così evidente, in particolare le fragilità difensive e la mancanza di contromisure tattiche, non siano episodici ma "strutturali". La paura è che queste lacune si ripresentino anche contro un'altra squadra di alto livello, mettendo seriamente a rischio la corsa per un posto nei playoff. La speranza è legata al fattore campo, che dovrà spingere la squadra a una reazione d'orgoglio. Per Trieste, la sfida con Tortona non è solo una ricerca di riscatto, ma un banco di prova: dovrà dimostrare che la lezione di Brescia è servita a correggere quelle fragilità difensive strutturali e quella rigidità tattica che rischiano, altrimenti, di trasformare le ambizioni playoff in un miraggio.  
    • "Questo aumenta il rischio sul contropiede" ghe go chiesto delucidazioni, la resta ferma nella sua tesi, perchè principalmente la vol dir "questo rendi più difficile el contropiede de Trieste"... ma diria che la se ga inverigolado con la frase... La me fa un 1-2 esempi in cui le guardie, gavendo colassado nel pitturato, non xe pronte a lanciarse in contropiede... Invece, Gavevo notado el commento su Ross... non go cancellado perchè andavo de furia, ma dovevo capir che iera una sparada... colpa mia che go riportado qua... ma sinceramente non gavevo nemmeno tanta voia de pensarge su...  Go indicado all'AI de avvertirme quando i suoi commenti xe "frutto de fantasia" (in termine tecnico proxy) ma chiaramente la fa quel che la vol...
    • Beh, chiaro. E' implicito che il miracolo sportivo di conservare la categoria è legato indissolubilmente all'eventuale mercato di gennaio e al conseguente arrivo di uno/due buoni attaccanti.
    • Quello è purtroppo impossibile, almeno fino a gennaio, se decideranno di farlo
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