Infatti alcune analogie con la nostra ultima retrocessione ci sono, a cominciare dal coach.  Ma l'ambiente non era depresso, anzi il pubblico in quel caso diede un grande aiuto. Ci furono altre porcherie che ora non è il caso... Poi fu proprio l'ultima azione al Palaverde che salvò Treviso e ci condannò. Beh, sono diverse le stagioni che la rimediano all'ultimo con qualche miracolo. Magari stavolta...faranno un giro in purgatorio.

E' quello che penso anch'io, le squadre nordiche sono quelle che tradizionalmente soffriamo di più, soprattutto a casa loro. Mi preoccupa però la finale fuori casa: credo che non abbiamo giocatori con gli "attributi" per giocare sfide del genere in un clima ostile, basta vedere le figure barbine dei nostri difensori contro Haaland e soci.

Il rischio è proprio quello,quando perdi tanto entri in un vortice e rischi di non uscirne più,nemmeno nelle partite piu abbordabili.  Avere un coach esordiente (seppur bravo) non aiuta

E se Sissoko vinzi te pol vignir estratto e el premio xe una gita scalzo con Mady in Mali nel tragitto casa-scola che el fazeva de mulo, 15 km andar e 15 tornar. O in alternativa, el prossimo anno scalzo a pie per vederlo zogar fino Milano dove che Messina lo gaverà scelto in quanto nominà miglior zogador della BCL grazie ai nostri voti.

E strano anche che Treviso si privi di Ragland: pur con il problema dell'età è un punto di riferimento del gioco, porta punti ed esperienza. E poi, per prendere chi? A Treviso per me si stanno facendo  prendere dall'ansia senza guardare il calendario. Hanno già incontrato MI, Virtus, BS oltre a noi Cremona e Tortona e devono giocare con le pari grado. A me non sembrano così scarsi. Certo se l'ambiente si deprime tutto si complica.