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Triestina, quale futuro?


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Una domanda. Se pontrelli riva a trovar qualchidun che ga bori per pagar i debiti e far una squadra per ndar su' come la mettemo con el marchio? ? Xe quasi impossibile ma.....

Se resta Pontrelli, niente marchio, mi pare lo abbiamo detto mille volte....

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Alcune considerazioni sparse:

1.Il marchio, per me, conta abbastanza poco.

O, almeno, molto meno di quel che si vuol far credere.

La legittimazione di una squadra come tale avviene attraverso il riconoscimento dei suoi tifosi, di quelli avversari e dei media.

Niente altro.

Quella che una minoranza chiamava Cosolina era, a tutti gli effetti, la Triestina.

Anche senza marchio.

Lo era perchè riconosciuta tale dai cinquecento che andavano a vederla in amichevole ad Aquilinia, dagli oltre mille abbonati, dai quattromila delle sfide con UFM o San Luigi.

Lo era perché i tifosi avversari celebravano l'evento della sfida con la Triestina come tale proprio per il blasone degli alabardati, definiti non a caso tali anche se non c'era nessuna alabarda sullo stemma.

Infine, era la Triestina perché tutti gli organi di informazione la trattavano come tale.

Se chiedete a un tifoso della Fiorentina piuttosto che del Palermo se considera due entità distinte le società pre e post-fallimento, si metterà a ridere, e vi mostrerà l'albo d'oro che come ovvio unisce i due soggetti.

2.Milanese, che è effettivamente amico di Genna, è a conoscenza meglio di chiunque altro delle difficoltà economiche dell'attuale proprietà, del puff con Villa Nazareth, del marchio ritirato, della contestazione in atto, dei cori contro Pontrelli.

Lo sa perfettamente.

Eppure si muove lo stesso.

Voglia di masochismo? Di autosputtanamento?

Ne dubito assai, anche perché senza garanzie economiche certe Milanese non muoverà un dito.

Che queste garanzie le dia Irneri o qualcun altro, oppure Irneri "e" qualcun altro, l'unica cosa certissima è che nessuno è così scemo da pensare che possa darle Pontrelli.

Nè si possono conciliare le figure di Milanese e Maragliulo.

E dunque?

A saperlo...

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Io quello che non capisco è perché Irneri e soci se proprio la vogliono non se la comprano da Pontrelli, ok preferirei Zanmarchi, ma di certo non gli direi no a priori, il motivo può essere solo uno quindi, che Pontrelli voglia restare al comando per guadagnarsi anche sto anno la pagnotta, ed allora non vedo cosa ci sia da discutere, vanno ripudiati e basta...

Modificato da guiz
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in realta' el punto 1 nel scenario che se prefigura xe vitale, forest

e xe vitale nella misura in cui una squadra NON seguida dal tifo (e qua sta la differenza con l'anno dell'eccellenza) no pol usar el simbolo sulle maie ma soprattutto nessun nome che anche lontanamente ghe somigli a Unione Sportiva Triestina 2018

(addirittura no so gnanche se i podessi continuar a ciamarse Unione Triestina 2012)

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Io quello che non capisco è perché Irneri e soci se proprio la vogliono non se la comprano da Pontrelli, ok preferirei Zanmarchi, ma di certo non gli direi no a priori, il motivo può essere solo uno quindi, che Pontrelli voglia restare al comando per guadagnarsi anche sto anno la pagnotta, ed allora non vedo cosa ci sia da discutere, vanno ripudiati e basta...

ma perché chiaramente a irneri no ghe ciava e el se fa solo intortar dai "amici"

e poi perché pontrelli che rifiuta 250 (a quanto te ga dito) da zanmarchi doveria venderghela a irneri o a chicchessia (che probabilmente col cul che i ghe offri 250)?

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Io quello che non capisco è perché Irneri e soci se proprio la vogliono non se la comprano da Pontrelli, ok preferirei Zanmarchi, ma di certo non gli direi no a priori, il motivo può essere solo uno quindi, che Pontrelli voglia restare al comando per guadagnarsi anche sto anno la pagnotta, ed allora non vedo cosa ci sia da discutere, vanno ripudiati e basta...

ma perché chiaramente a irneri no ghe ciava e el se fa solo intortar dai "amici"

e poi perché pontrelli che rifiuta 250 (a quanto te ga dito) da zanmarchi doveria venderghela a irneri o a chicchessia (che probabilmente col cul che i ghe offri 250)?

Si, ma se devo frame intortar almeno fazo el paron, vabbè se un xe mona resta mona...

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in realta' el punto 1 nel scenario che se prefigura xe vitale, forest

e xe vitale nella misura in cui una squadra NON seguida dal tifo (e qua sta la differenza con l'anno dell'eccellenza) no pol usar el simbolo sulle maie ma soprattutto nessun nome che anche lontanamente ghe somigli a Unione Sportiva Triestina 2018

(addirittura no so gnanche se i podessi continuar a ciamarse Unione Triestina 2012)

Sono d'accordo.

E personalmente non sarei scandalizzato dall'assorbimento dell'UFM (la fusione è un'altra cosa, vorrebbe dire chiamarsi US Monfalcone Triestina e giocare in rosso con banda bianco blu o viceversa).

Non mi farebbe impazzire, certo, ma rispetto al presente troverei il modo di farmelo andar bene, tanto più che tutte le persone dell'ambiente calcistico con cui parlo di Zanmarchi ne parlano talmente bene che fra un pò inizierà a starmi sulle palle :)

Tuttavia, scherzi a parte, sono convinto che la banda Genna- Irneri stia preparando qualche numero che spariglierà le carte.

E te lo dice uno che fra le due soluzioni sceglierebbe l'UFM senza pensarci un secondo.

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Alcune considerazioni sparse:

1.Il marchio, per me, conta abbastanza poco.

O, almeno, molto meno di quel che si vuol far credere.

La legittimazione di una squadra come tale avviene attraverso il riconoscimento dei suoi tifosi, di quelli avversari e dei media.

Niente altro.

Quella che una minoranza chiamava Cosolina era, a tutti gli effetti, la Triestina.

Anche senza marchio.

Lo era perchè riconosciuta tale dai cinquecento che andavano a vederla in amichevole ad Aquilinia, dagli oltre mille abbonati, dai quattromila delle sfide con UFM o San Luigi.

Lo era perché i tifosi avversari celebravano l'evento della sfida con la Triestina come tale proprio per il blasone degli alabardati, definiti non a caso tali anche se non c'era nessuna alabarda sullo stemma.

Infine, era la Triestina perché tutti gli organi di informazione la trattavano come tale.

Se chiedete a un tifoso della Fiorentina piuttosto che del Palermo se considera due entità distinte le società pre e post-fallimento, si metterà a ridere, e vi mostrerà l'albo d'oro che come ovvio unisce i due soggetti.

2.Milanese, che è effettivamente amico di Genna, è a conoscenza meglio di chiunque altro delle difficoltà economiche dell'attuale proprietà, del puff con Villa Nazareth, del marchio ritirato, della contestazione in atto, dei cori contro Pontrelli.

Lo sa perfettamente.

Eppure si muove lo stesso.

Voglia di masochismo? Di autosputtanamento?

Ne dubito assai, anche perché senza garanzie economiche certe Milanese non muoverà un dito.

Che queste garanzie le dia Irneri o qualcun altro, oppure Irneri "e" qualcun altro, l'unica cosa certissima è che nessuno è così scemo da pensare che possa darle Pontrelli.

Nè si possono conciliare le figure di Milanese e Maragliulo.

E dunque?

A saperlo...

Ti ricordo che Milanese si avvicinò alla Triestina anche la stagione passata quando alla guida della societá c'erano M&M....le condizioni economiche all'epoca non differivano assai rispetto a quelle attuali ( c'erano addirittura meno debiti, probabilmente) eppure l'ex inter si aggirava per la sede della societá, sempre accompagnato dal suo fido amico proprietario di terreni, con l'intento di diventare il nuovo ds...

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E' vero.

Milanese lo incontrò all'Hotel Savoia, e Mehmeti (che come persona si presentava bene) gli fece proposte e promesse, che Milanese giudicò interessanti chiedendo però delle garanzie economiche ben precise, come è ovvio che un professionista faccia.

Al secondo appuntamento altre promesse e progetti, ma delle garanzie neanche l'ombra.

Al terzo idem, al quarto ci andò Mehmeti da solo.

A me pare normalissimo che chiunque ascolti una proposte e la valuti, e decida poi di dargli un seguito se le garanzie economiche lo convincono.

Per questo ti dico che se il progetto Genna-Lippi-Irneri-xy (perché sono convinto che un xy ci sia) partirà davvero, potrà essere solo sapendo di avere le garanzie economiche per farlo.

E questo, temo, spaccherà la tifoseria.

Perché che il gradimento di Pontrelli sia zero lo sanno perfettamente, e del resto bisognerebbe vivere sulla Luna per non saperlo.

Se ci provano lo stesso è perché evidentemente sono convinti di riuscire a portare tutti (o almeno tanti) dalla loro parte.

Ripeto, te lo sto dicendo non perché auspichi questo, anzi spero l'esatto contrario, ma il quadro mi pare piuttosto chiaro.

Modificato da forest
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Un altra piccola considerazione, se per ipotesi l’assorbimento del Monfalcone andasse in porto, legalmente siamo convinti che dando marchio e nome (U.S. Triestina 1918) a Zanmarchi, Pontrelli non potrebbe più avere il nome Triestina nella sua denominazione, perché la lega darebbe la priorità al nome più “vecchio”, non essendo possibile avere 2 squadre con un nome troppo similare.

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Un altra piccola considerazione, se per ipotesi l’assorbimento del Monfalcone andasse in porto, legalmente siamo convinti che dando marchio e nome (U.S. Triestina 1918) a Zanmarchi, Pontrelli non potrebbe più avere il nome Triestina nella sua denominazione, perché la lega darebbe la priorità al nome più “vecchio”, non essendo possibile avere 2 squadre con un nome troppo similare.

Se anche per un anno dovessimo chiamarci "Trieste F.C." o qualcosa di simile a me cambierebbe poco: stai pur certo che dall'anno successivo il nomen originario sarebbe nuovamente libero !

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No, Unione, quel non servi el nome ed el marchio (se decideremo de farlo) ghe lo podemo dar za anche sto anno, magari dopo el 31 agosto, ma senza problemi. Chi devi cambiar sarà Pontrelli, e che ca**o xe la nostra città, e non semo cussi sprovveduti come el pensa...

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Il problema si porrebbe "solo" in caso di esistenza di due "entità" diverse. Se all'inizio del campionato ne dovesse esistere soltanto una (di indifferente forgia) il seguito sarebbe deciso soltanto dal "roster" presentato in Estate e dai risultati iniziali conseguiti sul campo. E anche in presenza di due entità, la solidità e concretezza del progetto, deciderebbe lo spostamento del seguito. Quindi : squadra A scarsa e cista eguale poco seguito, squadra B ricca e fortissima eguale tanto seguito. Alla gente piace vincere e dell' etica non e' che se ne preoccupa tantissimo specialmente se arrivano i risultati. E poi, la nostra storia degli ultimi...diciamo... 10 anni non e' che ci porta a sentirci tanto "etici". In fine, siccome siamo in Italia, e quando ci sono i divieti inventiamo (e lasciamo fare) diecimila aggiramenti, la fusione col Monfalcone non sarebbe una fusione vera ma una acquisizione mascherata della franchigia infatti, concordo con chi dice che non giocheremmo col nome Triestina Monfalcone e maglia con colori misti (tipo in venezia mestre di qualche anno fa detti arancioneroverdi) ma la squadra sarebbe presa da Monfalcone e spostata a Trieste con maglia rossa e nome assomigliante a un qualche cosa richiamante inequivocabilmente la Triestina del "cuore" dei suoi tifosi. Siamo a livelli troppo bassi per tenere conto della gente che se anche è accalorata, calcisticamente parlando, è sempre troppo poca (specialmente sul fronte tipo Monfalcone) quindi, di progetti come questo, dalla serie D in giù se ne vedono tantissimi.

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