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Uefa Champions League 2016/17


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1 ora fa, gus dice:

O forse, lo chiedo da profano che segue molto poco il calcio internazionale, cambiano i soggetti della sudditanza?

Real, Barca e forse anche Bayern qualcosa più degli altri si possono permettere, a mio ignorante parere.

Senza alcun dubbio.

E la Juventus non rientra in questo ristretto novero.

 

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Kaiser, ho visto Milan-Sassuolo 15 gg fa...

E Samp-Milan, se preferisci, un paio di turni prima.

Ma anche Inter-Cagliari, per fermarci a domenica.

E parliamo di Roma all'Olimpico e Napoli al San Paolo?

Dai, su, succede da sempre e in ogni dove, in qualsiasi sport, mica solo in Italia...

La palla di McEnroe, diceva anni fa Rino Tommasi, è sempre un po' più dentro di quella degli altri...

È normale, è umano, mica sto qua a criticare.

 

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Ma te sa che invece succedi proprio el contrario... e che nell' arbitro scatta una sorta de reverse discrimination verso el + forte....... e te sa el perchè.... perchè un rigor sbagliado dato alla Juve fa + rumor della bomba de Hiroshima, mentre un rigor sbagliado dado al Sassuoolo non lo caga nisun.

Altra roba Forest..... ogni volta che un arbitro fa la cappella madornale vien fermado senza se ne ma...... che sia Juve, Milan o chiunque..... ergo secondo ti non i se prepara dovutamente a questo???? Altra roba.... perchè se un error succedi in Premier non xe tutto sto clamor che xe qua???? Lori i parla de sudditanza psicologica?????
I raduni arbitrali iera una bella rottura de balle ma su questo, e parlemo de eccellenza, el psicologo puntava tantissimo..... el vostro concetto de sudditanza psicologica fa fraintender qualcosa che ghe va oltre.

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Semplicemente non siamo d'accordo, e certamente non è un problema.

Non sto mettendo in discussione la buona fede, ma che qualcosa scatti è umano e inevitabile, perchè inconsciamente io so che se sbaglio a favore del Real e protesta il Ludogorets la cosa mi tange poco, ma se accade il contrario son casini...

Sono convintissimo che la sudditanza esista anche in Premier come dappertutto, e ti ripeto che lo trovo umano.

Domenica ero allo stadio: fallo su Serafini sotto la Furlan, rigore giusto e puntualmente concesso.

Succede dieci volte e sono dieci rigori, e nessuno può dir niente.

Metti che sotto la stessa curva lo stesso fallo a dieci dalla fine fosse stato commesso su un giocatore del Calvi Noale.

Minimo l'arbitro ci pensa un attimino in più, e te lo dico perchè son cose che vedo tutte le domeniche.

Ma non perchè è corrotto o in malafede, figurati.

Diciamo che su dieci cinque hanno le palle di fischiarlo (perchè, e lo sai, per un ragazzino che per la prima volta in vita sua arbitra davanti a quattromila persone per fischiarlo sotto la curva contro la Triestina in quel contesto devi avere due palle così).

Altri cinque ci pensano un attimo e poi decidono per il quieto vivere.

Non faranno carriera, probabilmente, ma lo sai anche tu che è così che funziona.

O vuoi dirmi davvero che quel che è stato fischiato a favore del Mestre, ineccepibile dal punto di vista regolamentare (rigore, due espulsioni, gol al limite del fuorigioco, gara ribaltata nei 5' finali) sarebbe accaduto con la stessa identica naturalezza anche a favore degli ospiti?

La Triestina attacca il secondo tempo sotto la propria curva perchè "si aiuta l'arbitro a prendere la decisione giusta".

Lo ha detto Milanese, che qualche partita l'ha giocata, non io ?

 

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Se tu sei convinto che un arbitro della Liga, per non voler parlare della A, fischi con la stessa facilità un rigore al Camp Nou a favore del Barca o un rigore all'Osasuna al Bernabeu contro il Real, chi sono io per convincerti del contrario?

Io sono convinto che non sia così.

E questo in A, in Premier o in Eccellenza.

Tu no, ne prendo atto e nessun problema.

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1 minuto fa, forest dice:

Se tu sei convinto che un arbitro della Liga, per non voler parlare della A, fischi con la stessa facilità un rigore al Camp Nou a favore del Barca o un rigore all'Osasuna al Bernabeu contro il Real, chi sono io per convincerti del contrario?

Io sono convinto che non sia così.

E questo in A, in Premier o in Eccellenza.

Tu no, ne prendo atto e nessun problema.

secondo me in Premier il problema non esiste

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Sul discorso Messi-Dos Santos non stavo scherzando.....  hai parlato tu della partita di domenica al Rocco, contesto caldo in cui ad una arbitro alle prime arimi possono evidentemente tremare le gambe...... cosa che non può e non deve succedere ad una arbitro internazionale.......  l'arbitro di domenica al Rocco sta Collina come Dos Santos sta a Messi......

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Proprio per nulla. 

A altissimi livei non sempre  (anzi quasi mai) riva l'arbitro tecnicamente più bravo dei altri. Semmai riva quel più capace de gestir la gara, che ga più personalità. E sta scrematura inizia già nele prime partide da arbitro nelle categorie infime.

Una volta me contava un amico che fa l'arbitro che se i te manda in seconda categoria a 17 anni (lui lo faseva in Sicilia. ..te pol capir), conta poco se te ga un ocio millimetrico sul fuorigioco, se no te sbai niente...conta invece come te sa gestir 22 avanzi de galera che te ga davanti. Conta più la personalità che la bravura. 

A suo dire i più bravi, ma timidi, no fa carriera. Mentre què più "str***i" si. 

E la stessa roba la gavevo letta poco tempo dopo su un giornal de calcio, più o meno con le stesse parole.

Modificato da ndocojo
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19 ore fa, gus dice:

Il quote è come sempre involontario, ma mi tocca ripetermi: se vogliamo far finta che la Juve viene trattata contro il Bayern Monaco come viene trattata con l'Udinese, facciamolo.

Tanto sappiamo tutti che è una puttanata, e a dirlo sono gli stessi protagonisti: nell'"uno contro uno' con Giorgio Porrà, a proposito di un Baresi spesso sopra le righe, su Sky Costacurta aveva detto candidamente "si, è vero, ci sono contesti nei quali protesti un po' per mettere pressione. Sei a San Siro, c'è tanta gente, giochi col Milan, sai che qualcosa in più te la puoi permettere. Magari a Madrid non puoi farlo, ma è normale..."

Ripeto, sono ovvietà.

Ma se vogliamo negarle, come a dire il vero sta facendo solo Kaiser, neghiamole pure.

Sono quarant'anni che vedo montagne di partite, a tutti i livelli, ed è semplicemente sempre stato così.

E, ripeto, non ci trovo nulla di scandaloso: alla fine, quando si parla di "peso" di una società, a cosa ci si riferisce?

Ai giocatori grassi?

E il famoso "fattore campo" per il quale vincere fuori (in qualsiasi sport) è più difficile che vincere in casa, si riferisce solo al tifo?

Dai, non facciamo le verginelle che diventa stucchevole...

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1 ora fa, morodesede dice:

secondo mi el "fatto" esisti ma là no i lo considera un problema... per questo se pol dir che el problema no esisti...

Può darsi, non so.

Di sicuro tre vaffa di Totti all'arbitro all'Olimpico non valgono un rosso, e lo abbiamo ben visto.

Se un solo vaffa parte da Frappampina, magari girandosi, va a farsi la doccia.

I club hanno un peso, i giocatori hanno un peso.

Ma è sempre stato così, non mi scandalizzo mica...

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Aaaaalt..... e allora non parliamo più di sudditanza psicologica ma di permissivismo esagerato nei confornti di Totti.......  Totti ogni volta che prende un calcetto sembra gli abbiano sparato dal terzo anello salvo poi rialzarsi miracolosamente come Lazzaro.......  grandissimo giocatore ma estremamente limitato in questo, tant'è che le figure di guano in nazionale, vista la mancata super tutela italica, sono parecchie... così come per De Rossi...... Concordo infine il discorso su Baresi, che menava come un fabbro senza colpo ferire...... Ma qui non parliamo di qualcosa di inconscio ma di volontà dell'intera classse arbitrale, ed è estremamente diverso, ed adirittura più grave. 

Sudditanza psicologica:

Con l'espressione sudditanza psicologica si vuole indicare il fenomeno in base al quale un soggetto si sente inferiore ad un altro, ad un gruppo, ad un oggetto (senza che ci siano necessariamente delle ragioni oggettive di inferiorità) e prova sensazioni di timore, imbarazzo e sottomissione.

Tali sensazioni possono arrivare al punto di indurre nel soggetto comportamenti che in situazioni normali non sarebbero previsti o tollerati.

Nel caso degli arbitri, non credo proprio sia la definizione giusta..........  potremmo parlare di altro ma di sudditanza psicologica proprio no....

Su quanto scrive Kure potrei scrivere un libro grosso come l'elenco telefonico di New York intitolato" sul perchè un arbitro fa carriera o meno"..... della serie mio cuggin me ga dito che una volta ..... ma per favor......  Giacomelli, per dir un nome, ga fatto circa sei anni in prima categoria senza andar oltre, salvo poi finir in serie A...... dai Kure su......  poi prender a unità de misura la realtà siciliana xe assurdo..... per farte capir un mio ex collega arbitro che xe andà a Palermo, se te vol te fazo nome e cognome ma penso che te lo conosi visto che el frequenta la curva, iera andà ad arbitrar un Palermo-Inter primavera e xe andà via coi Carabinieri dopo che i tifosi de casa gaveva bersagliado la finestra del suo spogliatoio a mattonade......

 

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Non è solo Totti, Caio, succede anche in Inghilterra... o pensi che qualcosa che dice Terry o “John Smith” venga giudicato allo stesso modo... o in Germania... con Robben vs “Franz Maier”... dai su... Rigori dati al Milan o Manchester o Bayern ad altre squadre non vengono dati... Ai tempi di Ferguson in Inghilterra si diceva che i minuti di recupero ad Old Trafford li decideva lui (infatti ci sono filmati che va dal quarto uomo, con prima un 5 e poi un 2...) e che la partita finiva solo quando segnavano, non era proprio così, ma quasi...

Modificato da Guiz
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No no... concordo alla grandissima......  Totti era un esempio, così come Baresi.... ma ripeto, secondo me, non si tratta di qualcosa di inconscio ma di consapevole...... della serie voglio fare carriera come arbitro, meglio avere certi personaggi dalla propria parte che contro......   una volta che divento il Collina di turno posso andare per la mia strada, ma prima......

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1 minuto fa, kaisercaio dice:

No no... concordo alla grandissima......  Totti era un esempio, così come Baresi.... ma ripeto, secondo me, non si tratta di qualcosa di inconscio ma di consapevole...... della serie voglio fare carriera come arbitro, meglio avere certi personaggi dalla propria parte che contro......   una volta che divento il Collina di turno posso andare per la mia strada, ma prima......

Certo

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1 ora fa, kaisercaio dice:

Aaaaalt..... e allora non parliamo più di sudditanza psicologica ma di permissivismo esagerato nei confornti di Totti.......  Totti ogni volta che prende un calcetto sembra gli abbiano sparato dal terzo anello salvo poi rialzarsi miracolosamente come Lazzaro.......  grandissimo giocatore ma estremamente limitato in questo, tant'è che le figure di guano in nazionale, vista la mancata super tutela italica, sono parecchie... così come per De Rossi...... Concordo infine il discorso su Baresi, che menava come un fabbro senza colpo ferire...... Ma qui non parliamo di qualcosa di inconscio ma di volontà dell'intera classse arbitrale, ed è estremamente diverso, ed adirittura più grave. 

Sudditanza psicologica:

Con l'espressione sudditanza psicologica si vuole indicare il fenomeno in base al quale un soggetto si sente inferiore ad un altro, ad un gruppo, ad un oggetto (senza che ci siano necessariamente delle ragioni oggettive di inferiorità) e prova sensazioni di timore, imbarazzo e sottomissione.

Tali sensazioni possono arrivare al punto di indurre nel soggetto comportamenti che in situazioni normali non sarebbero previsti o tollerati.

Nel caso degli arbitri, non credo proprio sia la definizione giusta..........  potremmo parlare di altro ma di sudditanza psicologica proprio no....

Su quanto scrive Kure potrei scrivere un libro grosso come l'elenco telefonico di New York intitolato" sul perchè un arbitro fa carriera o meno"..... della serie mio cuggin me ga dito che una volta ..... ma per favor......  Giacomelli, per dir un nome, ga fatto circa sei anni in prima categoria senza andar oltre, salvo poi finir in serie A...... dai Kure su......  poi prender a unità de misura la realtà siciliana xe assurdo..... per farte capir un mio ex collega arbitro che xe andà a Palermo, se te vol te fazo nome e cognome ma penso che te lo conosi visto che el frequenta la curva, iera andà ad arbitrar un Palermo-Inter primavera e xe andà via coi Carabinieri dopo che i tifosi de casa gaveva bersagliado la finestra del suo spogliatoio a mattonade......

 

Anche sul perché Giacomelli ga fatto carriera se podessi scriver un libro. Ma per amor de patria lasemo star, dei. 

Comunque interessante che go scritto un punto de vista (condiviso da un addetto ai lavori e da un commentator) e te ga risposto senza darme una vision differente, solo portando due esempi che niente ga a che far con quel che go scritto mi. 

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13 ore fa, forest dice:

I.....

E il famoso "fattore campo" per il quale vincere fuori (in qualsiasi sport) è più difficile che vincere in casa, si riferisce solo al tifo?

Dai, non facciamo le verginelle che diventa stucchevole...

Ciao,

le righe qui sopra mi hanno fatto tornare in mente un articolo di secoli fa sui vari motivi che rendono generalmente più facile vincere in casa che fuori casa.

Oltre a quanto avete scritto su tifo, pressioni psicologiche dell'ambiente etc etc avevo letto di vari fattori biologici.

Uno è ormonale e facendo una rapida ricerca in rete ho trovato una pagina che riprende quanto mi ricordavo

http://www.galileonet.it/2002/03/in-casa-sale-il-testosterone/

 

 

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