Renè Inviato 30 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Luglio 2007 TORNA ALLA CASA DEL CUORE Torna alla casa del cuore Là mi troverai sempre speranzoso perché non si può assestare un colpo di vanga ad una terra d’amore coltivata insieme Io ti aspetto ancora Non importa come e quando arriverai Non importa se nasconderai le lacrime oppure ostenterai una malcelata fierezza Io comunque starò seduto ad aspettarti Cercherò di far passare quest’attesa fissando ancora fotografie consunte Attimi di felicità resi immortali dal flash Forse per te son solo un sassolino Uno dei tanti che si trovano sulla spiaggia a sud della strada di ponente ma tutto il poco che ho lo puoi toccare a piene mani, non potrei mai imbrogliarti. Torna alla casa del cuore Appena oltre la collina Là mi troverai sempre fiducioso Perché dove ci sei tu c’è il cuore Renè 2007 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bronza coverta Inviato 30 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Luglio 2007 grande rene'.... a dir el vero mi no me gusta tanto le poesie, ma go volu' legerle lo stesso e... te vol che te digo??? legendo "Vorrei trovarti"...le parole me ga' lassa' come una strana emozion.... me ga' sai piasso! Cossa te vol, darghe de leger pesie a un come mi...xe' come darghe le caramele a un mus... ...ma se ga fato le nespole e forsi me faro' anca mi.... De novo complimenti! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 31 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Te ringrazio de vero cuor carisimo bronza coverta (nick simpaticissimo ) No me ritengo un poeta, ma solo un dei tanti che vol condivider a parole (e disegni ogni tanto)dele sue emozioni. Se poi queste emozioni le vien percepide de altri e diventa parte de lori, anca solo un pezetin, mi son già contentisimo de questo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 31 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Luglio 2007 (modificato) C'è un mio testo che per mi rapresenta tuto ed al qual ghe son molto ma molto afezionà, in tuto disegno con poesia del'anno 2000: Piaza Unità d'Italia a Trieste, una piaza grandisima piena de bei palazzi austriaci otocenteschi, verta sul mar azurin. E proprio davanti de essa parti el molo Audace, un grandis simo molo anch'esso otocentesco, meta de tante paseggiate serali estive. ...e proprio su sto molo xè ambientada la mia poesia d'amor vero. Infati d'estate ghe son tramonti infuocati sul mar e ala punta de questo molo, se ritrovano dopo una pasegiada man in tel la man, le copie de inamorai che se fermano ad amirar el tramonto...In sto preciso momento sul molo, la "sciavitù" del mondo moderno no ga più senso!!! Celulari scasabale che i sona al'impazada e i manda fredi sms eletronici, la freta, i problemi vari e le nevrosi quotidiane, davanti ai tramonti che se pol gustar de questo molo, i se annula definitivamente e i lassa spazio solo ala dolceza e ale careze che le se confondi co le onde del mar... Qui de seguito el mio disegno de quel'anno ispirado al mio testo e più soto la poesia stesa in version original in vernacolo triestin e più soto ancora la medesima in italian: CO RIVA EL TRAMONTO A TRIESTE (Renè) E quando riva el tramonto xè robe che te pol sol sognar storie de amor incantado sule onde vedo pessi saltar E co' se inalza la Bora, gelido vento azurin pian pianin cala la sera sul tuo dolze visin sbarazin Co riva el tramonto a Trieste mi canto e te amo de più te inalzo fin su nel ciel, più in alto e ancora più sù Zogar felice sul molo come un bambin mentre in alto compari timidamente l'astro del matin... Lasso el mio cor saltelar scivolando sora le onde del mar veloce un gabiano lo afera e te lo dona con tuto el mio amor... Nel gran canzonier dela vida, xè gente che per el denar perdi la sua partida e indrio no pol più tornar Sogni e ilusioni de tanti, sperdui in aria come un fuscel l'acqua salmastra sferza i nostri visi, te stringo forte e xè tuto più bel Co riva el tramonto a Trieste mi canto e te amo de più te inalzo fin su nel ciel, più in alto e ancora più sù Zogar felice sul molo come un bambin oci scintilanti, gemme radiose là 'ndo iera solo del vin... Lasso el mio cor saltelar scivolando sora le onde del mar veloce un gabiano lo afera e te lo dona con tuto el mio amor... .......................................................................................... Traduzione in italiano: QUANDO ARRIVA IL TRAMONTO A TRIESTE (Renè) E quando arriva il tramonto son cose che puoi sol sognar storie di amor incantato sulle onde vedo pesci saltar E quando si innalza la Bora, gelido vento azzurin pian pianin cala la sera sul tuo dolce visin sbarazzin Quando arriva il tramonto a Trieste io canto e ti amo di più ti innalzo fin su nel cielo, più in alto e ancora più sù Giocar felice sul molo come un bambino mentre in alto compare timidamente l'astro del mattino... Lascio il mio cuor saltellare scivolando sopra le onde del mar veloce un gabbiano lo affera e te lo dona con tutto il mio amor... Nel gran canzonier della vita, c'è gente che per il denar perde la sua partita e indietro non puo più tornar Sogni e illusioni di tanti, sperduti in aria come un fuscello l'acqua salmastra sferza i nostri visi, ti stringo forte ed è tutto più bello Quando arriva il tramonto a Trieste io canto e ti amo di più ti innalzo fin su nel cielo, più in alto e ancora più sù Giocar felice sul molo come un bambino occhi scintillanti, gemme radiose là dove c'era solo del vino... Lascio il mio cuor saltellare scivolando sopra le onde del mar veloce un gabbiano lo affera e te lo dona con tutto il mio amor... Renè 2000 Modificato 31 Luglio 2007 da Renè Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 31 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Luglio 2007 sto cazarola de disegno xè vignù fora malamente, no capisso perchè ..e no rivo cancelar el post Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 31 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Son rivà a meter a posto el disegno Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 2 Agosto 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 2 Agosto 2007 LUCI PAGANE Si muovono nell'ombra quasi imperscrutabili strane luci nei tuoi occhi sorridenti per copione, velando l'amarezza di un amore in conclusione Parli piano e non reagisci, al mio sguardo un po' depresso la tua voce già vacilla vorrebbe urlar malinconia il tuo viso ormai dismesso è più loquace della voce Tutto tace,è strana pace che a tristezze nuove induce nei tuoi occhi brilla luce di vergogna e di timore si è frenato il nostro amore come un tram senza binari Non avrai trenta denari mi hai già tradito ormai ma i tuoi occhi inutilmente recitan commedie tra di essi vedo balenar luci pagane, fredde e nude Pago il conto dei caffè senza muovere parole una lacrima è già in tasca da pagare di nascosto. Tu sei già di un altro posto e resto solo tra i perché ed i caffè... Renè 2007 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 10 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Agosto 2007 Ciao Renè invado de novo el tuo spazio per farte legger un altra mia vecia poesiola (niente a confronto delle tue ma la scrivo lo stesso ) Maschera Sì è una maschera quella che porto, dietro alla finzione mi nascondo. Basta soffrire, sono un'anima ingannata da traditori, ferita da menzogne delusa da chi sembrava amarmi. Dietro una maschera di falsa felicità mi nascondo, ma la tristezza mi divora il cuore. L'amore è illusione? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 11 Agosto 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2007 Grazie per la tua belisima e amara composizion e te prego no star dir che son meio le mie, che no xè vero e me rabio. Amara disevo perchè purtropo ne capita a molti de noi dopo tante delusioni forti de diventar "per forza" apparentemente insensibili. O comunque star sempre sul "chi vive". Però dentro de noi gavemo un cuor che bati comunque e se semo sensibili xè ssai faticoso zercar de oprimer i nostri sentimenti che ben o mal emergi sempre. In fondo semo umani. Te ringrazio ancora cocola per le tue poesie, scrivi pur senza paura e invito pure i altri a scriver qui che ste robe fa sempre piazer. :) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 11 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2007 grazie Renè .. chissà che prima o poi no rivo scriver anche qualcosa de allegro eheh Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 19 Agosto 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Agosto 2007 TURBAMENTO E INNOCENZA Turbamento e innocenza il più difficile passaggio attraverso la cruna dell'ago adolescenziale. Un aereo che vola oltre i confini alati conosciuti. Una temperatura troppo bollente indifferente alle stagioni fredde. Lo scuotimento dell'ormone, richiamo della foresta tra ammenicoli ormai inutili e le tante stupidate dei giorni ormai dismessi di un'infanzia ormai in pensione. Ora repressa tra la vita d'amore e la morte inodore Ora sospesa tra una puntata al bar ed un ammiccamento segreto Inebetita è la vita.. Tra l'impazienza dell'ormone e l'ira di un sermone mani partono nella notte nei movimenti guasconi nascosti all'altrui vista. Danze di mani che disegnano in noi un cielo nell'attesa della sperabile conquista del paradiso reale. Chiusi in una stanza, sfiorati sulle guance solo dalla luna mascalzona e pettegola che ci tiene compagnia nelle tristi notti senza sogni e piene di languidi sospiri. Disegnando ad occhi aperti il nostro primo ideale irraggiungibile di donna eterna caldo fuoco della nostra prima ingenua maturità.. Renè 2007 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 22 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Agosto 2007 (modificato) Ed eccote una poesiola in rima composta in una giornata al mar... eheh chissà perchè me par che me rivi sempre meio le poesiole tristi Giornata di sole Una calda brezza soffia dal mare Occhi felici scaldano il cuore Tra risate con amici volano le ore Fanno sognare le canzoni d'amore Giochi innocenti fanno sperare che sbocci un nuovo fiore Modificato 22 Agosto 2007 da molly Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 22 Agosto 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Agosto 2007 ciao e grazie per le tue poesie sempre gradite :) No..mi no la trovo triste sta qua, anzi..una bela serada in spiagia co' un falò, un paio de chitare e forsi un novo amor che sta pé scocar tra le canzoni in riva al mar. Brava Molly come sempre, te ga un bel animo se te scrivi ste robe cussì delicade Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 22 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Agosto 2007 grazie Renè... troppo cocolo intendevo dir che rispetto a quelle tristi questa che xe più allegra la me par meno bella Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 23 Agosto 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Agosto 2007 E SON OLTRE DIECIMILA E son oltre diecimila discussioni e citazioni, narrazioni e smarrimenti, incongruenze e pentimenti. Ma anche forti conoscenze dal levare dell'oriente travalicando l'occidente scavalcando lentamente una gioia devastante ed anche un poco straffottente. E son oltre diecimila i rimpianti di una vita quando Dio si fa sentire tra i peccati di coscienza. Se talvolta ho esagerato perdonatemi davvero son coerente e rompiballe ma non certo ingenuamente. Il difficile mestiere del navigatore solitario poi si espande nella mente all'approdo sopraggiunto dove nulla è uguale a niente. Qualcuno forse è indifferente, qualcuno forse mi odia a morte ma per fortuna la mia sorte mi riserva bei momenti quando so poter contare sull'amicizia vera dall'inverno a primavera, di persone grandi e intense che mai mi abbandonarono nei tempi tristi delle assenze. E son oltre diecimila pennellate in bianco e nero per descrivere con l'arte un po' di me e del mio cuore. Per me certo è un vero onore confidare ai miei amici i segreti mai svelati delle gioie della vita, vissute fino in fondo a marcia dritta di passione. Per me la vita è una missione per scoprire nuovi mondi con curiosità ed incompetenza per imparare poi a rinascere dalla morte degli affetti, laddove siam tutti soggetti alle disgrazie senza fine che ci scassano il sentiero nel bosco fitto e poco verde delle nostre multiple esistenze. E son oltre diecimila le volte che ti amo ancora e non mi vergogno a dirlo, stoicamente e impertinente, al mondo ed all'universo. Poi uno pensi quel che vuole, per me l'amore è il "Tutto"!! Senza esso noi muoriamo, siam come carri di letame buoni solo per puzzare. Questo è il mio più buon saluto per chi affettuosamente mi ha seguito e continuerà a seguirmi nei lidi più assoluti dove recita il gabbiano messa solenne e marinara. La vita si fa poi assai meno amara se si vive anche indugiando ma senza un sol rimpianto che possa a lungo offuscare la nostra vera intelligenza, nel voler mettere a fuoco anche i percorsi più tortuosi. E son oltre diecimila i giorni che ci abbracceranno quando ci rincontreremo sulla stessa bianca spiaggia, mano sempre nella mano per inseguir rossi tramonti, sfuggendo dalla notte che mai più ci ruberà la nostra più grande e viva e vera solarità. Renè 2007 "Un giorno vissuto senza un sorriso è un giorno perso!" - Charlie Chaplin Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 3 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 3 Settembre 2007 IL NOSTRO SENTIMENTO Nell'universo si propaga solo a tratti indefinito e inadatto alle leggi della sporca fisica, uno stato di grazia totale tattile e dolce..candidissimo come la carezza lanciata dalla mano innocente e fanciullesca del bambino. Questo stato puro e affascinante è il sentimento..sì proprio lui. Il sentimento che in silenzio fa parlare solo il cuore. Nella nostra cena sul mare vien servito su piatto d'argento a conclusion di una serata surreale e sconvolgente tenero preludio di una notte passionale e un risveglio travolgente con rose rossissime e profumate sul vassoio raffinato della colazione a letto. Il sentimento nella mia timidezza lo uso a sicuro salvagente così non vado al largo con questa corrente. Cuore batterista che batte il ritmo tachicardiaco dell'amore nel gran concerto della nostra unione sottili e impreparati davanti a quest'improvviso sentimento. Presto è già grande tormento, si trasforma il sentimento in pietoso cuore affranto come schiaffo assai violento. Scelgo la consapevolezza della mia improvvisa solitudine come luogo di forzato esilio sperando di tornare presto sulla spiaggia ancora calma nella patria del sentimento. Renè 2007 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 7 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 7 Settembre 2007 l'ultima tua poesia la trovo stupenda eccote qua un'altra delle mie poesiole (sempre brevi ) che go scritto un per de settimane fa in un momento de un misto tra delusion, tristezza rabbia e sconforto :S Preghiera: Strappa dal cuore l'amore e la dolcezza Lascia crudeltà, odio ed amarezza. Allontana il dolore e la sofferenza. Solo così posso dimenticare ciò che ho amato e poi perduto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 8 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 8 Settembre 2007 Me piasi questa tua ultima composizion perché la contien tuta la verità dela rabia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 8 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Settembre 2007 grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 9 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 9 Settembre 2007 (modificato) "Molti sanno che tu esisti, che hai condiviso la mia strada e qualcuno vuol sapere anche se questa strada porta al bianco castello ottocentesco a cavallo delle spume marine, o se tutto quanto è destinato a rimanere solamente un ricordo profumato da passionali rose rosse che maliziosamente fanno intuire la bella storia di un amore notturno, prima ancor che essa sia narrata." Renè 2007 Modificato 7 Luglio 2010 da Renè Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 15 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2007 ..dopo moltisimi anni me xè tornado in mente il carisimo amico Marco. Un bambin? No...un pinguin!!! E che pinguin.. Marco no iera solo amico mio ma iera amico de tuti i bambini de Trieste. Animale simbolo del'Acquario comunal de Trieste, ghe rivò in eso, dopo mile rocambolesche peripezie, da Città del capo nel lontanisimo 1953. Per moltisimi anni, ben 31, eso diventò un vero e proprio "monumento" dela cità, anche a livel turistico poiché fu descrito in molti depliant triestini de alora come "bellezza cittadina"!!! Ale volte aveva persin un picolo cestino in tel nel beco e con quel racoglieva una notevole quantità de zucherini oferti dei muleti. Già, noi bambini de alora volevimo molto ben a Marco...e de "nascosto" anche i grandi i rimaneva incantai. Tiravimo ogni tanto verso de lui una picia palla, se fasevimo un mucio de zoghi asieme e sopratuto de ridade vedendo i suoi bufi esercizi giocolieri. Una note d'inverno del 1984 se ne andò via quato quato, la sua eterna fanciulezza sconfita dal danato scorer del tempo... Non molto tempo fa ghe dedicarono un intero libro!!! Al'epoca dela sua scomparsa, tuti noi se pianzeva, non solo bambini ma anche tantisimi adulti...el quotidiano local "IL PICCOLO" ghe dedicò un ampio articolo co una sua grandisima foto, come ad un'alta personalità che se rispeti. E Marco per mi e per tuti noi lo iera. Qui soto go volù traciar con alcune semplicisime parole, el mio ricordo afetuoso per lui che nonostante i anni che passa, non svanirà mai. Renè ************************************************************* MARCO EL MIO AMICO PINGUIN E rivava la Domenica E tuti noi muleti ghe corevimo incontro Per abraciarlo, per carezarlo, per zogar con lui Ghe volevimo tuti ssai ben Pici e grandi Lui pena el ne vedeva sbateva le ali Sembrava che el ne stesi aplaudendo El iera sempre felice, el iera contento che fussi sereno o un poco de vento Marco, el pinguin de l’acquario Pinguin gentil dal’animo bambin Paron del jazo e del mar Triestin Il suo “ciao” echegiava felice e spensierado nel nostro bel golfo zelestin Te ghe tiravi la palina e lui la becava col beco e nel zercar de becarla sul jazo no iera infrequente una sua sbrissadina Quando po’ te ghe gratavi el colo piumado ancor più felice cantando con la sua splendida voce se inalzava in piè su l’atenti per ringraziar al’istante chi che gratarlo ga voludo Una triste sera ga sbatù più forte le ali, ma no per aplaudir o un biscotino ghermir.. Ma per pian pianin più sù del cielo svolar “Il Picolo” te dedicò na granda pagina Marco, la tua foto iera granda granda come el tuo bianco cuoricin de pinguin tanto te ne ga volù ben a noi fioi e noi altretanto ne volevimo a ti Mi ancora ogi te ricordo come alora, son cresudo, tante cose go imparado dela vita tante bele e anche brute e ancor go nel cor el tuo insegnamento i animali i ga più cor de tuti i altri umani perché i rimani sempre fioi con tanta inocenza senza un fil de cativeria ma solo tanto, tanto e tanto amor. Renè 2007 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 22 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2007 Son al post 200 e volevo "festegiarlo" con un scrito cocolo che spero ve piaserà BUONGIORNO ITALIA CHE TI SVEGLI Buongiorno Italia che ti svegli Buongiorno Italia intinta nel caffè, ti vesti veloce e all'ufficio corri col "Corriere"sotto braccio e una brioche di contrabbando. Buongiorno Italia che ti svegli, con le lenzuola appese ad asciugare e quest'afa che non vuol finire il portinaio canta una canzone mentre passan sferragliando in ogni dove i tram e i pendolari. Buongiorno Italia che ti svegli, Italia che cammini sempre, dritta e accesa accanto al mare nonostante i battibecchi, i soprusi e i tradimenti e la malafede verso te... Italia sospesa tra fabbriche e il Cynar Italia che si ripiglia al bar. Buongiorno Italia che ti svegli, l'Italia di "Sciura Maria", dei maccheroni al sugo e di un cuore azzurro sempre, che ad un gol freme di passion e il ragazzin giocando a palla sfonda il vetro lì vicino in quella strada di Torino Buongiorno Italia che ti svegli, deliziosa e seducente coi tuoi occhi azzurri da bambina ed un fiore accanto ogni mattina Buongiorno Italia che ti svegli, tra i viali e le reclame, tra i vicoli e i bazar tra le nostre belle donne e le loro bianche gonne... Tra le Fiat in seconda parcheggiate tra i buoni vini e le vetrate... Buongiorno Italia che ti svegli. Renè 2006 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 22 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2007 stereotipica, diria O_o disemo che "svegli" nele altre accezioni del termine me gavesi ispirado de più Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Renè Inviato 23 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Settembre 2007 stereotipica, diria O_o disemo che "svegli" nele altre accezioni del termine me gavesi ispirado de più Efetivamente rilegendola Arlon te quoto, no xè el masimo sicuramente. Go zercà de dipinger a modo mio quel'Italia che le tv gossipare e i giornali no mostra mai. Quel'Italia che no ga veline, valete e grandi fradei, ma la se alza regolarmente ogni matina per ndarse guadagnar con fadiga el pan. Insoma, l'Italia vera, quela quotidiana. Però puntualmente se riscia de cascar nel stereotipo a tentar de far discorsi de sto tipo. Me xè capità apunto con sta qua. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 23 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Settembre 2007 più che altro, me fazeva sai anni 50/60 personalmente, le scene descritte no le vedo quasi mai (i muleti che gioga a balon, le gonne bianche, el cynar.. e el corriere - xe tra i paesi in Europa con meno letori de giornai) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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