reacher Posted November 11, 2012 Report Posted November 11, 2012 Sara' che questa e' una serata un po' malinconica, ma i ricordi si fanno sentire in modo prepotente. Sara' che non riesco a dormire e cosi provo a buttar giu' una lista di chi e' riuscito in questi anni a lasciare un profondo segno alabardato dentro di me. Ruolo per ruolo. In porta: il primo nome che mi viene su e' quello di Bartolini, sicuramente non il più' forte, ma forse quello con più' carisma. E poi Bistazzoni e Nieri. In difesa: Primo fra tutti il grandissimo Mascheroni. Quando giocavamo ancora col libero. Pochi in Italia cosi forti in quel ruolo. Puntuale. Elegante. Uno degli artefici della promozione di quella stupenda macchina da guerra che e' stata la Triestina di Buffoni. A destra: discreto Costantini, non un campione, ma dava una certa sicurezza. Ho un bel ricordo di Stimpfl in quel ruolo, qualcun altro certamente mi sfugge. A sinistra: due nomi su tutti, il primo, a mio avviso e' quello di Trevisan, insuperabile, e quello di Parisi, più utile davanti, forse, ma molto efficace e con un tiro potentissimo. In centro: I nomi si sprecano. Il primo che mi viene in mente e' quello di Danelutti, giocatore completo, grintoso, ma anche tecnico, pur se a prima vista non sembrava. Ricordo un suo gol, dove intercetta un passaggio fra due difensori avversari nel lato sinistro della mediana e va in velocita' a infilare il portiere. Leonarduzzi, preciso uomo d'ordine. Braghin, Papais, ricordo Chiarenza, arrivato dalla Lazio e Giampiero Marini, poi all'Inter e in Nazionale, come Aquilani. Centrali d'attacco o mezze ali: Romano, giocatore eccezionale, che poi andra' a vincere lo scudetto a Napoli con Maradona, e ancora Stukelj, molto elegante, e Zanini, tre classici numeri 10, sulla destra ricordo la forza di Pedrazzini, anche lui uno dei ragazzi di Buffoni, e poi Del Nevo. Ricordo con piacere anche la raffinatezza di Doto, poi, se non sbaglio. Finito alla Casertana. Dovrei naturalmente citare Causio, illuninante anche se qui giocava da fermo. Decisamente di un'altra categoria, ma non mi e' rimasto nel cuore. A sinistra: Ascagni, Ascagni e ancora Ascagni. Chi non ha avuto la fortuna di vederlo giocare non potra' mai capire la genialita' di quel numero 11. Si diceva sempre in quegli anni che se avesse avuto un'altra testa sarebbe finito in nazionale. Colpi smarcanti di prima senza guardare, un po' alla Rivera, ma più grintoso e veloce, più forse alla Claudio Sala, o una via di mezzo tra i due. Davanti: E la' chi se non De Falco? 25 gol in campionato, record che forse resiste ancora. Assieme ad Ascagni, l'anno della promozione, hanno macinato tutte le difese. Incredibili. Certo. Poi ci metto Fava e poi Granoche e Bivi e ricordo con la tenerezza di quand'ero bambino Goffi e Tumiatti, aggiungerei Godeas e Moscardelli. Vorrei citare anche De Giorgis, ma le cose con lui sono state poco chiare, non mi fido molto. Sono certo che mi stanno sfuggendo nomi fondamentali. Forse legati più al periodo della mia prima infanzia, quando andavo allo stadio con mio padre, dalla meta' degli anni sessanta. Pistaci sulle scale del Grezar. Quote
marcas Posted November 11, 2012 Report Posted November 11, 2012 Forse legati più al periodo della mia prima infanzia, quando andavo allo stadio con mio padre, dalla meta' degli anni sessanta. Pistaci sulle scale del Grezar,......e coriandoli fati con la carta de giornal.E come dimenticar el cardinal istrian....tutte le partide vesti de cardinal Quote
Puntina Posted November 11, 2012 Report Posted November 11, 2012 Me ricordo volentieri anche de Rino Gandini, Luigino Pasciullo, Stefano Butti,Angelo Giglio e Andreis davanti anni prima!!!! Quote
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