AquilaBiancoRossa Posted June 7, 2005 Report Posted June 7, 2005 Dal sito della Gazzetta La tecnologia sfida i violenti ROMA, 7 luglio 2005 - Ora è ufficiale: ieri il ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, ha firmato i tre decreti per prevenire la violenza negli stadi. La prossima stagione partirà con i biglietti nominativi (e non sarà più possibile cambiare di posto) e una strettissima videosorveglianza con apparecchiature ad alta risoluzione all’interno e all’esterno degli stadi. Ai varchi d’accesso dovranno essere predisposti i tornelli (o comunque barriere che evitino ingressi multipli) e i settori delle diverse tifoserie dovranno essere divisi da barriere a scomparsa. Intanto si provvederà anche a predisporre fossati tra campo e spalti in quegli impianti che questori e prefetti indicheranno "ad alto rischio". Sono provvedimenti assemblati in un anno dal Dipartimento della pubblica sicurezza con il lavoro del responsabile dell’Osservatorio, Francesco Tagliente, e il segretario della Figc, Francesco Ghirelli. Due decreti portano anche la firma congiunta dei ministri per i Beni culturali (Rocco Buttiglione) e all’Innovazione e tecnologie (Luigi Stanca). Il terzo decreto, invece, è firmato solo da Pisanu e tratta la modifica di un atto del 18 marzo 1996 in materia di sicurezza nella costruzione degli impianti sportivi. Adesso la preoccupazione che avvertono al Viminale sono le eventuali "deroghe" che verranno concesse dalla Commissioni provinciali per continuare a tenere aperti stadi vecchi e inadeguati. Le innovazioni dei decreti, comunque, riguardano innanzitutto videosorveglianza e biglietti. Queste novità , però, per diventare esecutive hanno bisogno della massima collaborazione delle società sportive. Per la gestione della biglietteria sarà necessario cambiare l’organizzazione e ridurre anche le disponibilità : dalla prossima stagione i biglietti saranno di colori diversi rispetto ai settori e nominativi. Gli spettatori non potranno cambiare posto. "Le società di calcio si sono impegnate ad assumere responsabilità più ampie per contribuire alla prevenzione e al contrasto della violenza - spiega Pisanu, commentando l'approvazione dei nuovi decreti -. Si tratta di uno sforzo unitario per garantire la sicurezza che riguarda tutte le istituzioni, le organizzazioni sportive e le forze di polizia. Sono convinto che la collaborazione più ampia contribuirà a riportare ordine e serenità negli stadi". Si tratta di un passo avanti anche nella prospettiva dell’assegnazione all’Italia dell’organizzazione del campionato Europeo del 2012: l’Uefa vuole che ci sia la massima attenzione alla lotta alla violenza e proprio per questo anche il terzo decreto - quello sulle misure di sicurezza, firmato solo dal ministro dell’Interno - assume un carattere peculiare. Come costruire e gestire gli impianti sportivi diventa lo strumento al quale adeguarsi per realizzare - o mettere a norma - gli stadi in funzione Euro 2012. Dai decreti nasce anche una sorta di "regia" per la gestione delle emergenze negli impianti: il Gruppo operativo di sicurezza (Gos) - che non avrà compiti da "reparto speciale" -sarà una vera e propria sala operativa in cui vigili del fuoco, medici, infermieri, responsabili della sicurezza delle società - coordinati dal dirigente dell’ordine pubblico -le emergenze che potranno verificarsi (dai malori sugli spalti agli scontri tra le tifoserie). Il tutto sotto lo sguardo vigile di telecamere «potenziate» ad alta definizione che consentiranno anche l’immediata identificazione dei teppisti. E ieri tutte queste novità sono state sintetizzate nella firma di un protocollo d’intesa, per combattere la violenza negli stadi, tra ministero dell’Interno, Comuni (proprietari degli impianti), Coni e Federcalcio. "Abbiamo ritenuto opportuno realizzare il massimo possibile di sinergie — ha spiegato Pisanu — assicurandoci le più ampie collaborazioni. Anche con questa intesa sia nel reprimere che nel prevenire le forze dell’ordine saranno meno sole". "Noi ci siamo schierati fin dall’inizio a fianco del ministro Pisanu nelle misure antiviolenza — sottolinea il presidente del Coni Gianni Petrucci —. Ora vogliamo rassicurarlo: poiché siamo proprietari dell’Olimpico, lo stadio di Roma sarà il primo a rinnovarsi". E in vista della stagione 2005-2006 il segretario generale Lello Pagnozzi ha fornito delle assicurazioni tecniche sugli ingressi e su altre questioni innovative. Il presidente della Federcalcio Franco Carraro ringrazia Pisanu e le forze di polizia: "Senza il vostro fondamentale contributo ad aprile il campionato avrebbe rischiato di interrompersi dopo quei gravi incidenti. Adesso le cose stanno cambiando e a Udine si invertita la tendenza, giocando senza barriere e gabbie". E il ministro Pisanu ha rincarato la dose aggiungendo: "Il decreto sulla flagranza differita andrà rinnovato perché quelle misure hanno dato risultati ampiamente positivi consentendo di ridurre a metà i casi di incidenti veri e propri". Quote
Stefano79 Posted June 7, 2005 Report Posted June 7, 2005 Iera ora che i fazesi qualcosa del genere...speremo che con sti provvedimenti gaveremo stadi più sicuri! Quote
The Rock Posted June 7, 2005 Report Posted June 7, 2005 vederemo ke scappatoia troveremo adesso in quanto italiani... Quote
iguanadan Posted June 7, 2005 Report Posted June 7, 2005 Più che altro, tutto bel tutti bravi tutto bene, ma io che abito fuori potrò finalmente comprare i biglietti per le trasferte sul posto? Perchè altrimenti non ho più chance di vedere la mia squadra abitando fuori da Trieste... vorrei vedere in faccia quel che ha inventato 'sta norma del ... d. Quote
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