SandroWeb Posted July 1, 2020 Report Posted July 1, 2020 MERCOLEDI' 1° LUGLIO 2020 - Ora la Triestina sa con chi dovrà vedersela nel suo debutto ai play-off.Domenica (l'orario d'inizio della partita si saprà oggi) gli alabardati affronteranno il Sudtirol: come scrive Antonello Rodio, questo il verdetto dopo il primo turno giocato ieri sera.A guardare all'esito di Padova-Sambenedettese, finita in pareggio, c'erano ben tre squadre interessate: oltre a quella alabardata, anche la Feralpisalò e lo stesso Sudtirol. Ebbene lo 0-0 grazie al quale il Padova di Andrea Mandorlini ha superato il turno, ha deciso anche quali saranno le due partite del secondo turno che si giocherà appunto domenica: Suditirol-Triestina e Padova-Feralpisalò.Gli alabardati trovano dunque quella compagine altoatesina che ha fatto 8 punti in più dell'Unione nelle 27 partite giocate della regolar season (48 a 40), ma è anche vero che nello scontro diretto, una sfida equilibratissima e scorbutica giocata allo stadio Rocco, la Triestina aveva trovato il successo in pieno recupero grazie a una rete di Mensah grazie a un clamoroso svarione della difesa del Sudtirol. Si giocherà a Bressanone vista l'indisponibilità dello stadio Druso di Bolzano, e per l'occasione la Triestina si troverà di fronte anche due freschi ex alabardati come Mirko Petrella e Beccaro.Quanto a Padova-Sambenedettese di ieri sera, è stata una partita equilibrata e molto bloccata, senza particolari picchi, tipica dei play-off.E a dimostrazione di quanto sia difficile vincere in trasferta e come le squadre di casa siano favorite dall'avere a disposizione due risultati su tre, anche quasi tutte le altre partite dei play-off sono finite in parità. Passano dunque il turno anche Novara, Catanzaro e Catania. Nel frattempo, l'Unione ieri in amichevole si è sbarazzata del Sesana per 3-1 (gol alabardati di Steffè, Gatto e Mensah) - «È ancora presto per dare un giudizio definitivo ma, per quello che ha detto questa prima fase del mercato, direi che Trieste si sta muovendo bene».Alberto Tonut - intervistato da Lorenzo Gatto - giudica positivamente i primi acquisti di un'Allianz che, pezzo dopo pezzo, sta costruendo il puzzle biancorosso in vista della nuova stagione. Gli arrivi di Grazulis, Udanoh e Laquintana, in ordine di tempo, sommati alle conferme di Fernandez e Da Ros e al rinnovo di Cavaliero (in attesa di Coronica) delineano un quadro interessante. Fondamenta solide e senza dubbio di qualità, l'arrivo della guardia, dell'ala piccola e del centro titolare chiariranno il reale potenziale della squadra affidata al duo Dalmasson-Ciani. «Mi sta piacendo la filosofia che è alla base di questa nuova Trieste - continua Tonut - lo scorso anno la scelta di troppi giocatori privi di esperienza del nostro campionato aveva creato le difficoltà che sono state alla base di una stagione sofferta. Quest'anno direi che si sta andando nella direzione opposta».Giocatori conosciuti, per Alberto particolarmente familiare è il profilo di Ike Udanoh, lo scorso anno compagno di squadra del figlio Stefano alla Reyer. «Davvero un gran bel giocatore - sottolinea - talento e grande fisicità che a Venezia hanno fatto fatica a esplodere. Entrare nel sistema di De Raffaele non è facile, sei uno dei dodici giocatori a disposizione e devi essere capace di adeguarti. Credo che Udanoh, com'era successo a Cantù prima e ad Avellino poi, abbia bisogno di 25-30 minuti per trovare continuità di rendimento. La fiducia che Trieste gli ha dimostrato e la possibilità di vedere il campo con adeguato minutaggio sono ingredienti che gli consentiranno di tornare a disputare una grande stagione. Mi restano in testa le parole di Stefano che lo scorso anno, dopo averlo visto nei primi allenamenti, me ne aveva parlato come di un giocatore dominante».Grazulis e Udanoh, con Da Ros e il centro in arrivo da una parte, il pacchetto di esterni a cui andranno aggiunti guardia e ala piccola titolare dall'altra disegna una squadra che potrebbe farsi intrigante. «Ripeto mi piace l'idea di partenza - conferma Tonut - e da triestino voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per la conferma di Daniele Cavaliero. Se a questa base che è già stata creata dovessero aggiungersi giocatori di qualità, Trieste rischia davvero di fare una gran bella squadra. Nei giorni scorsi ho sentito parlare di Frank Gaines e del possibile ritorno di Washington o Jones: non so se saranno loro i giocatori scelti ma se i profili sono di quella qualità, l'Allianz rischia di trovarsi alle spalle delle prime cinque. E dopo le difficoltà dello scorso anno, per la città e i tifosi sarebbe una gran bella cosa».Sul mercato in generale e sulla formula del campionato chiaro il pensiero di Alberto. «Sul mercato direi che mi sorprende la presenza di tanti italiani di qualità ancora liberi e alla ricerca di una squadra - sottolinea - penso a Fontecchio, Ale Gentile, Della Valle e Vitali per citare i più conosciuti. Sul campionato ricordo che qualche mese fa ne avevamo parlato e avevo sottolineato la necessità di un campionato pari, possibilmente a sedici squadre, con l'idea di ridurre a quattro il numero di americani. Diciamo che, almeno per il momento, a 16 siamo arrivati». Quote
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.