SandroWeb Inviato 15 Novembre 2020 Segnala Inviato 15 Novembre 2020 DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020 - Dopo il successo con l'Imolese, la Triestina cerca oggi a Salò il sesto risultato utile consecutivo su un campo difficile per vari motivi. Innanzitutto la Feralpi (inizio ore 17.30, arbitra Cudini di Fermo), come scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo", è formazione quotata, che oltre a puntare su molti giovani vanta anche marpioni della categoria sempre in grado di fare male, come Morosini, Scarsella, Miracoli e Legati, solo per citarne alcuni. Anche se i gardesani dovranno fare a meno del difensore Bacchetti, squalificato. C'è poi il fatto che di fronte ci sarà l'ex Massimo Pavanel, che appena un anno e mezzo fa è arrivato a un soffio dalla promozione in B sulla panchina dell'Unione, prima del brutto inizio della scorsa stagione che aveva portato all'esonero. Inoltre la Feralpi è reduce dalla batosta infrasettimanale a Verona (un campo che non porta benissimo a Pavanel, che proprio dopo il ko con la Virtus era stato esonerato dalla Triestina), partita nella quale però c'è stato un massiccio turnover proprio in vista del match con l'Unione. E poi a rendere complicata la sfida ci sono anche i guai interni alla Triestina, con i tanti assenti per covid e gli infortunati. Ma almeno sotto questo aspetto la giornata di ieri ha riservato soltanto buone notizie: non solo nell'ultimo giro di tamponi al gruppo squadra sono risultati tutti negativi, ma Gautieri recupera anche Giorico e il portiere Rossi, che avevano saltato l'Imolese ma in realtà erano solo dei falsi positivi: entrambi infatti, visto che stavano bene, sono stati sottoposti il giorno dopo ad altri tamponi risultati negativi, esito confermato anche da quelli effettuati venerdì con il resto del gruppo. E con due tamponi negativi, entrambi sono stati convocati. L'emergenza resta tale, perché per covid sono comunque assenti Litteri, Ligi, Granoche, Boultam, Sarno e Valentini, e sono sempre out per infortunio Procaccio, Struna e Paulinho, ma almeno Gautieri avrà un altro portiere di riserva e soprattutto una pedina in più a centrocampo come Giorico, anche se in settimana il giocatore non ha potuto allenarsi. Nella formazione che affronterà la Feralpi, comunque, dovrebbe cambiare poco, forse nulla, rispetto a quella scesa in campo contro l'Imolese, anche se qualche dubbio c'è. In difesa davanti a Offredi ci sarà la coppia Capela-Lambrughi, con Rapisarda a destra e Brivio a sinistra, con una chance per Filippini. Senza dimenticare che anche Tartaglia è cresciuto di condizione. A centrocampo l'unico dubbio riguarda la cabina di regia: se Giorico sta bene e si sente pronto, potrebbe anche essere schierato da subito, ma è ovvio che al momento il favorito resta Lodi. Calvano e Rizzo saranno invece come sempre le due mezzali. In avanti Petrella dovrebbe agire alle spalle di Gomez e Mensah, anche se si è visto che il reintegrato Gatto potrà essere sicuramente utile in corso d'opera. La missione è di stringere i denti e cercare di uscire indenni da Salò, poi l'Unione avrà una settimana per recuperare i positivi, prima di un altro tour de force di tre partite in sette giorni (Fermana, recupero col Gubbio e Samb). - Tre giorni di allenamenti differenziati in attesa dei test di controllo che dovranno permettere all'Allianz di fare il punto della situazione.La positività riscontrata all'interno del gruppo squadra costringe la Pallacanestro Trieste a programmare il lavoro con estrema prudenza. Ieri, oggi e domani decise sedute personalizzate: tamponi rapidi per accedere in palestra poi allenamenti individuali cercando comunque di tenere a distanza i giocatori per evitare qualsiasi forma di contatto.Domani pomeriggio i test molecolari già programmati daranno alla società la possibilità di definire un quadro più chiaro. Se la positività resterà isolata o limitata a un numero circoscritto di giocatori la squadra riprenderà ad allenarsi in vista del prossimo impegno casalingo contro la De' Longhi Treviso altrimenti si valuterà in base alle circostanze.C'è preoccupazione, comunque, perchè come si è visto a Venezia dove il quadro dei contagiati si è allargato con il passare dei giorni, anche a Trieste potrebbe succedere che i giocatori ancora in fase di incubazione possano sviluppare la positività.Terzo rinvio consecutivo, nelle ultime settimane, per un'Allianz che nelle prossime settimane sarà costretta a una sorta di tour de force per recuperare, oltre al derby con la Reyer, anche le sfide contro Cantù e Reggio Emilia. Sempre sperando che l'attuale situazione si normalizzi e che la formazione di Dalmasson possa scendere regolarmente in campo nell'anticipo di sabato prossimo contro la De' Longhi.Il campionato, intanto, ritrova Milano che a seguito dei test di controllo effettuati nella mattinata di venerdì ha potuto riprendere regolarmente l'attività. Resta dimezzata l'ottava giornata che, detto dei rinvii tra Reyer- Allianz, Segafredo Bologna-Carpegna Pesaro, Unahotels Reggio Emilia- Lavoropiù Bologna e De' Longhi Treviso- Vanoli Cremona, vedrà disputarsi regolarmente quattro delle otto partite originariamente in programma. Si parte a Sassari, all'ora di pranzo, con il Banco di Sardegna che proverà a interrompere la corsa di un'HappyCasa Brindisi che si presenta alla corte di Pozzecco reduce da sei vittorie consecutive. Alle 18, oltre al derby lombardo in programma a Desio tra San Bernardo Cantù-Armani Milano, in programma anche il match tra Openjobmetis Varese e Virtus Roma con i capitolini alle prese con problemi societari e pedine ridotte.Posticipo serale in diretta su Rai Sport tra Germani Brescia e Dolomiti Energia Trento. Esposito a caccia di un successo salva panchina con il valore aggiunto dei recuperi di Crawford e Kalinoski. - Le federazioni regionali di calcio, pallacanestro e pallavolo unite più che mai in un accorato invito a tutte i propri club: fermatevi.Una risposta, chiara e nitida, all'appello avanzato pochi giorni fa dal presidente del Coni Fvg Giorgio Brandolin. Lo sport, in questo particolarissimo momento che sta caratterizzando tanto il Friuli Venezia Giulia quanto il resto del Paese, necessita di uno stop.«Alla luce dell'attuale situazione sanitaria, che richiede ora più che mai la massima attenzione da parte di tutti, invitiamo tutte le società, ad eccezione naturalmente di quelle che stanno disputando i campionati di vertice, ad interrompere ogni forma di attività, allenamenti compresi, sia in palestra che in impianti sportivi in genere». Ecco il contenuto della nota congiunta firmata dai presidenti regionali dei tre principali sport del Friuli Venezia Giulia: Ermes Canciani per la Federazione italiana giuoco calcio, Giovanni Adami per la Federazione italiana pallacanestro e Alessandro Michelli per la Federazione italiana pallavolo.Le tre massime cariche hannno ripreso con forza e convinzione l'appello lanciato la scorsa settimana dal presidente regionale del Coni Giorgio Brandolin. «Pur consapevoli che il rigoroso rispetto dei protocolli ha praticamente impedito in questi mesi il diffondersi dei contagi negli impianti sportivi e comprendendo il grande sacrificio richiesto, desideriamo sottolineare che la nostra esortazione nasce dalla volontà di offrire la massima collaborazione nel contenimento del coronavirus, con la speranza di contribuire anche ad alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie della nostra regione», affermano ancora i tre presidenti in quello che viene definito come «un accorato appello, a tutti i nostri tesserati». Canciani, Adami e Michelli auspicano altresì che questo senso di profondo rispetto delle regole da parte dei rispettivi tesserati e questo ulteriore importante sacrificio, anche squisitamente economico, delle società, venga preso nella massima considerazione dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e da tutta l'attuale Giunta regionale. Dal calcio la richiesta di interrompere ogni forma di attività era già giunta in seguito alla riunione con i presidenti dei 20 club del massimo campionato regionale, quello di Eccellenza. Un'assemblea nella quale Canciani, di concerto con tutte le società, aveva informalmente dato il via ad un sciogliete le righe in attesa di tempi migliori. La situazione sanitaria è poi precipatata. Da qui l'estensione della richiesta già avanzata da Brandolin agli due sport di massa che caratterizzano (anche) la nostra regione. Pallavolo e Pallacanestro, dunque, unite assieme al calcio per dire momentaneamente basta agli allenamenti. Un appello che aumenta la propria valenza da un punto di vista prettamente tecnico visto che all'orizzonte non si prospetta, a breve termine, la possibilità concreta di tornare a gareggiare nei vari campionati dei rispettivi sport.Di sicuro per il 2020 i match che coinvolgono team dilettantistici e giovanili possono dirsi chiusi. La speranza è di riuscire veramente a voltare pagina con l'inizio del 2021. Cita
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