I suntini sandrini di giovedì 15 aprile 2021

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 15 APRILE 2021

- Eugenio Dalmasson, allenatore dell'Allianz, comincia dalla fine. Cioè dal secondo tempo, per cercare di trovare la chiave per una risalita nelle ultime tre partite del campionato.«Abbiamo saputo reagire e stare compatti dopo i primi dieci minuti che avrebbero potuto abbatterci. Purtroppo il primo quarto ci ha penalizzato in modo importante, definitivo. Dopo quella frazione però c'è stato equilibrio nel punteggio dei parziali e siamo riusciti anche a riportarci sotto la doppia cifra del vantaggio Trento, un risultato che avrebbe potuto permetterci di conservare la differenza punti a nostro favore in caso di arrivo alla pari».Il coach biancorosso rileva ancora che «Ho visto la squadra compattarsi contro un'avversaria come Trento che non si trova in difficoltà in partite come queste perchè può contare su una grande fisicità e può alternare le marcature». Dalmasson dà appuntamento al confronto di domenica pomeriggio all'Allianz Dome contro la Carpegna Pesaro. Un match che in caso di vittoria, grazie alla classifica maturata alla luce dei risultati di ieri, potrebbe essere sufficiente per chiudere la stagione regolare tra le prime otto. «Testa adesso alla partita contro Pesaro». Ma servirà comunque un altro atteggiamento, senza continuare a regalare agli avversari il primo quarto.Alla vigilia dell'incontro, dopo la riunione di inizio settimana tra staff tecnico e giocatori, anche il presidente Mario Ghiacci aveva parlato alla squadra con un messaggio chiaro: cancellare la prestazione di Bologna. 

- Un copione già visto, una sconfitta che ricalca quelle delle ultime giornate. Regge un tempo, poco più, la Pallamano Trieste sul parquet del palaEstra. Contro Siena la formazione di Ilic gioca una buona prima frazione e tiene botta nei primi minuti della ripresa. Subito il break e l'allungo avversario, reazione scomposta e tardiva. Arriva così una sconfitta che complica il cammino biancorosso in ottica salvezza. Grande equilibrio in campo nei primi quindici minuti di partita. Botta e risposta tra le due squadre e vantaggi alternati fino all'8-8 siglato da Popovic. Trieste prova a prendere in mano l'inerzia della partita e con le seconde fasi di Dapiran e Hrovatin e la rete siglata ancora da Hrovatin a porta vuota su un cambio attacco difesa del portiere toscano trova il massimo vantaggio sull'8-11. Siena fatica tremendamente a trovare la via della porta e la formazione di Ilic mantiene agevolmente le tre reti di vantaggio quando Di Nardo, ben imbeccato da Bratkovic, trova al 25' il gol dell'11-14. Finale di tempo leggermente distratto dei biancorossi che consentono ad Arceri di aumentare il suo bottino personale ricucendo parzialmente lo strappo e consentendo alla sua squadra di rientrare negli spogliatoi sotto di una sola rete sul 15-16. Immediato pareggio di Bargelli in apertura di ripresa, risposta di Dapiran che riporta avanti Trieste. Partita bloccata sul 16-17 con i biancorossi bravi a bloccare gli attacchi della formazione di Dumnic portandola spesso a giocare al limite del passivo. Sono le palle perse e alcune forzature in attacco a dare il la alla rimonta e al sorpasso dei padroni di casa. Siena piazza un parziale di 5-0 e attorno al 10' del secondo tempo firma la rete del massimo vantaggio salendo fino al 21-17 grazie anche alle parate di un buon Leban. Trieste prova a reagire più con la forza dei nervi che con lucidità, riesce a rientrare in un paio di occasioni fino al meno due ma non riesce mai a mettere gli avversari nel mirino. Siena ne approfitta, allunga nuovamente toccando il + 5 sul 29-24 per poi gestire nei minuti finali e chiudere con un 33-30 che interrompe la lunga serie negativa dei toscani.