SandroWeb Posted May 11, 2021 Report Share Posted May 11, 2021 MARTEDÌ 11 MAGGIO 2021 - Allianz settima, e da giovedì si va a Brindisi per cominciare l'avventura play-off. Come scrive Roberto Degrassi, Trieste è tra le otto che andranno a giocarsi lo scudetto. E pace per altri club che non hanno badato a spese nell'ultimo mercato e la rumba delle magnifiche otto se la gusteranno alla tv.Per garantirsi il settimo posto comunque la squadra di Eugenio Dalmasson ha scelto il percorso più tortuoso, con un primo tempo da brividi, tra i peggiori casalinghi in questa stagione regolare. Nella seconda parte la rimonta con l'impronta netta di Myke Henry e Grazulis e si tratta in entrambi i casi di lietissime novelle: a Brindisi giovedì e venerdì sera (eh sì, si gioca a distanza di 24 ore) faranno comodo l'intraprendenza dell'ala Usa e la concretezza baltica di Andrejs.Per risparmiare Fernandez, l'Allianz parte nuovamente con Doyle play e Henry e Alviti insieme. Stavolta la mossa iniziale paga poco: Fortitudo più sul pezzo, Trieste con poca intensità, sotto di 10 dopo quattro minuti (4-14) con Dalmasson che mette dentro Coronica per un Alviti insolitamente soft per dare una scossa di combattività. Ma è soprattutto il risveglio di Doyle e Henry a riaccendere l'Allianz che rientra sul 15-18 prima di subire due triple da Banks che completano un 8-0 per la Effe. Il primo quarto si chiude sul 17-29 (una tradizione, subite nei 10 minuti iniziali) con una difesa inconsistente.Nel quarto successivo restyling pressochè totale del quintetto, dentro Laquintana, Cavaliero e Grazulis. Non cambia niente, in attacco i biancorossi sono letteralmente inguardabili: involuti,macchinosi, confusi. Dall'altra parte invece se Banks rifiata imperversa Aradori e ci si mette pure Stojanovic, appena arrivato.Il divario per la Fortitudo si allarga. Allianz sotto di 15 a tre minuti dal riposo (27-42) poi scalda un po' la mano dai 6,75 con Doyle e Laquintana ma all'intervallo sono ancora 10 i punti da recuperare, mentre le voci dalla Segafredo Arena raccontano di Trento in vantaggio.Al rientro in campo Trieste comincia a difendere davvero, alla buon'ora un po' di pressione sui fortitudini e i risultati in transizione si vedono. Cinque punti di fila di Henry, una tripla di Laquintana e l'Allianz è a meno 4 (44-48). Certo, magari se non si sbagliasse un contropiede quattro contro uno male non sarebbe...In ogni caso è entrato finalmente in partita Henry e dalla panchina si alza Fernandez per testare i garretti in proiezione play-off. Ma è un altro recuperato dell'ultima ora a far decollare Trieste: Grazulis la mette da tre e poi dai 5 metri e al 29' la gara è completamente riaperta, in equilibrio a quota 59. E già che c'è sulla sirena il lettone infila una bomba di stellare ignoranza. L'Allianz va a giocarsi gli ultimi 10 minuti avanti 62-61.Grazulis punisce la difesa compassata di Mancinelli, dà tanta sostanza anche in difesa e non si ferma più. E con lui Trieste (70-64 a 7' dalla fine). Per Grazulis 14 punti in altrettanti minuti, prima di venir richiamato in panca nel finale. Biancorossi con un margine irrisorio da difendere, e basta allentare la morsa che la Effe è subito lì. 81-78 al 37'. Bolognesi a un punto appena con l'altro Baldasso ma è Teo Da Ros a scrivere la sentenza. La schiacciata di Henry è la ciliegina sulla torta, per un +6 a un minuto dalla sirena che si traduce in settimo posto garantito. I sorrisi a centro campo al quarantunesimo sciolgono la tensione. La Marinaresca diffusa dall'altoparlante alla fine fa venire il magone. Si va nel Salento, con tanta voglia di gustarsela.Nel dopopartita Dalmasson rivolge un saluto a Sergio Dalla Costa («Mi ha dato tanto in questi anni. Mi sarebbe piaciuto finire con lui in panchina») e sottolinea un «cammino degno di nota».Un saluto a Dalla Costa nelle ore in cui sta per diventare nonno che viene condiviso da Daniele Cavaliero. - I play-off dell'Unione inizieranno con una settimana di ritardo: Triestina-Virtus Verona, infatti, è stata riprogrammata dalla Lega Pro per domenica 16 maggio con inizio alle ore 17.30, mentre tutto il resto del carrozzone si fermerà in attesa della sfida del Rocco e le varie date dei play-off slittano in avanti di una settimana. Come scrive Antonello Rodio, queste le decisioni adottate ieri dal Consiglio direttivo della Lega Pro per rimediare a una situazione piuttosto complicata: il rinvio di Triestina-Virtus causa i dieci casi di Covid in casa veronese, aveva di fatto bloccato la marcia dei play-off, ed era già chiaro che non si sarebbe potuto procedere con il secondo turno, programmato per domani 12 maggio. La Lega Pro ha scelto comunque di fermare tutti i gironi e non solo quello B, in maniera da creare almeno una certa parità di condizioni fra le partecipanti. Chi non avrà parità di condizioni sarà però ovviamente la vincitrice di Triestina-Virtus Verona: se gli alabardati passeranno il turno, si troveranno ad affrontare tre giorni dopo (mercoledì 19 maggio) un Cesena che invece sarà fermo da ben undici giorni, ovvero da sabato scorso quando ha incontrato il Mantova. Un'evidente disparità, alla quale però si sapeva che era impossibile sfuggire dopo il rinvio della prima partita. Anche se otto giorni di differenza nel riposo, sono davvero molti. In un primo momento, però, il recupero della sfida con la Virtus Verona era stato fissato per sabato 15 maggio alle 17.30, una soluzione che avrebbe permesso almeno un giorno di riposo in più agli alabardati prima dell'eventuale secondo turno con il Cesena. Ma il problema è che la quarantena del gruppo squadra veronese della Virtus scade proprio sabato 15, per cui si poteva giocare solo dal giorno dopo, ovvero domenica 16. Come detto, a causa di questo rinvio è stato rivisto completamente il calendario dei play-off, ma si sono volute mantenere per la fase nazionale le sfide di andata e ritorno, senza ricorrere alle partite secche: una buona notizia per l'Unione, che altrimenti sarebbe stata penalizzata dal dover per forza vincere in trasferta in gara secca. Dal giorno 19 maggio si giocherà in pratica ogni mercoledì e domenica, sperando ovviamente che non si verifichino altri problemi con il covid in qualche squadra. In ogni caso, resta ancora un piccolo margine per qualche eventuale slittamento, visto che al momento la fine dei play-off è prevista per mercoledì 16 giugno e come noto bisogna chiudere entro il 30 giugno. Vediamo dunque il nuovo calendario: il secondo turno dei play-off del girone si giocherà mercoledì 19 maggio. Poi il primo turno della fase nazionale, con le partite di andata domenica 23 maggio e quelle di ritorno mercoledì 26 maggio. Nel secondo turno della fase nazionale match di andata domenica 30 maggio e ritorno mercoledì 2 giugno. Quindi le Final Four: le semifinali si giocano domenica 6 giugno l'andata e mercoledì 9 giugno il ritorno, poi la finale con andata domenica 13 giugno e ritorno mercoledì 16 giugno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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