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DOMENICA 11 SETTEMBRE 2022

- Dopo la sconfitta con il Pordenone, prendere un gol nella prima parte di gara sul campo di una neopromossa poteva essere un colpo basso al morale della Triestina, che tuttavia è stata capace di reagire subito con il gol di Felici. Come scrive Guido Roberti oggi su "Il Piccolo", il tecnico Bonatti dei suoi giocatori ha apprezzato in particolare la capacità di sapersi calare bene in una partita in cui la ricerca dell'estetica non era certamente la priorità. Il commento a fine gara. «Nel primo tempo dopo pochi minuti abbiamo avuto una ottima occasione con Minesso, in occasione del loro gol c'era fallo sul portiere, l'arbitro non l'ha visto ma può capitare di sbagliare. L'abbiamo poi riaperta, abbiamo fatto una partita di sacrificio, tenuta, solidità e maturità. Credo nel valore di tutti i miei giocatori. I ragazzi hanno saputo comprendere in base al terreno di gioco e all'aggressività dell'Arzignano che non era il caso di andare di fioretto per vie centrali ma piuttosto cercare di vincere duelli e seconde palle. Abbiamo concesso un tiro in porta. C'è rammarico per una prestazione che ripeto è stata solida, è mancato qualcosa in avanti nella parte finale. Ai punti avremmo meritato di vincerla ma bisogna esser bravi a cogliere gli episodi. Quasi tutti i protagonisti di oggi hanno interpretato lo spirito battagliero e ambizioso della proprietà e della tifoseria, stavolta ci tengo a ringraziarli per il calore e il supporto». Dove si può migliorare è il ricamo del gioco. "Dobbiamo pulire di più il gioco nelle situazioni in cui ci sarà l'opportunità di farlo. Aumenteremo l'agonismo perché in questo campionato si fanno risultati sugli episodi sporchi». La scelta Pisseri? «Interpreto il ruolo del portiere senza una gerarchia, con me nessuno ha il posto assicurato. Mastrantonio ha fatto una ottima partita sabato, poi era via qualche giorno e ho valutato la concentrazione di Pisseri, pensando fosse una partita adatta a lui». Torniamo alla solidità. In C spesso si vince sulle seconde palle. «Io vivo con enorme trasporto ogni momento della partita, sottolineo che non sono integralista. Mi piace la costruzione dal basso, è evidente, non voglio che sia un abuso ma che sia funzionale al conseguimento di un risultato. Dobbiamo ottimizzare i tempi e oggi abbiamo mostrato segnali positivi perché non era semplice recuperare una partita così dopo un episodio sfortunato».

- A valanga, dopo un primo tempo in salita condotto per larghi tratti all'inseguimento, la Pallamano Trieste timbra il cartellino e facendo valere la legge di Chiarbola supera con autorità Belluno.Scarto, il 39-25 finale, che non lascia margini di dubbio sulla legittimità di un risultato al termine di una partita nella quale la formazione di Fredi Radojkovic è stata brava a uscire alla distanza.Avvio complicato, dicevamo, con l'attacco biancorosso a infrangersi sull'attenta difesa veneta e gli ospiti che dopo 4' di partita si portano a condurre sull'1-3.Di Nardo firma la rete del momentaneo pareggio ma la partita resta nelle mani del Belluno che tiene la testa avanti e a metà primo tempo conduce 6-8.Sandrin e Radojkovic a segno poi è Pernic a firmare l'uno-due che al 18' regala il primo vantaggio, 10-9, alla formazione di casa.I veneti accusano il colpo, la Pallamano Trieste è brava a non accontentarsi del sorpasso ma continua a spingere sull'acceleratore allungando con decisione fino al 16-11, il risultato con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.Si riparte con le stesse formazioni che hanno concluso la prima frazione e sulla scia di un'inerzia tutta nella mani dei biancorossi. Il match è un crescendo giuliano con Urbaz, Sandrin e capitan Visintin a trovare le reti che al 13' fissano il nuovo massimo vantaggio per la Pallamano Trieste sul 26-17.La reazione da parte del Belluno non c'è, Trieste continua a lavorare ai fianchi l'avversaria trascinata dalla doppietta di un ottimo Valdemarin e dalla rete di Mazzarol che a 5' dalla fine porta il risultato sul 36-20.Il finale dell'incontro a questo punto diventa pura accademia con la formazione di Fredi Radojkovic che controlla il punteggio e gli ospiti che con un parziale favorevole di 5-3 accorciano leggermente lo scarto e chiudono il confronto sul 39-25.In termini realizzativi eccellente prova del vice capitano Pernic, con Alex che fa registrare il suo massimo in carriera con 8 reti.Importante la prestazione anche di Jan Radojkovic, da festeggiare in casa biancorossa anche l'esordio con la prima squadra di Pietro Oblascia.Minuti importanti quelli vissuti ieri sul parquet del palasport di Chiarbola nobilitati anche da un gol realizzato

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