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DOMENICA 29 SETTEMBRE 2024

- Si alza il sipario sulla stagione della Pallacanestro Trieste, in campo alle 12, sul rinnovato parquet di Valmaura, contro i campioni d'Italia dell'Armani Milano. E come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", partenza più difficile e stimolante, per la formazione di coach Jamion Christian,non poteva esserci. La formazione di Messina è reduce dal successo nella Supercoppa ottenuta battendo prima l'Umana Venezia e poi la Segafredo Bologna, match che hanno confermato tutta la forza di un gruppo rinnovato e ringiovanito ma assolutamente in grado di dominare il campionato. Rispetto a quella delle ultime stagioni è certamente l'Armani costruita con maggior equilibrio, una squadra che non solo in Italia ma anche in Europa ha le carte in regola per fare strada. Dal canto suo, Trieste vuole mettersi alla prova scoprendo fino in fondo le potenzialità di un gruppo del quale si è visto poco nel corso del precampionato. Eccezion fatta per il match contro la Vanoli Cremona dello scorso 31 agosto, infatti, i biancorossi non hanno mai potuto giocare al completo. «Siamo solo all'inizio della stagione, per noi la cosa più importante è continuare a migliorare nel corso della stagione e questa è la prima occasione per farlo- l'analisi pre gara di coach Jamion Christian-. Milano è una squadra che ha un'enorme tradizione vincente, parte con enormi aspettative come in ogni stagione ma anche noi abbiamo i nostri obiettivi. Abbiamo giocatori in cui crediamo fermamente e non vediamo l'ora di affrontare una squadra che ovviamente si giocherà il titolo al termine della stagione. Sono curioso di vedere se il nostro stile di gioco riuscirà a imporsi sul campo, penso che se ci riusciremo ci troveremo nella giusta situazione per giocarcela».

FORMAZIONI : Trieste recupera la formazione titolare portando a referto i dodici senior. Tutti a disposizione, quindi, l'unica incertezza è legata al nome di Justin Reyes che ha ripreso ad allenarsi ma continua a fare i conti con una situazione fisica tutt'altro che normalizzatasi. I problemi che lo scorso anno hanno costretto il portoricano a fermarsi permangono, da mettere in conto che anche in questa stagione il giocatore dovrà essere gestito con grande attenzione. Sul fronte Armani da capire se coach Ettore Messina vorrà fare un po' di turn-over in vista dell'esordio in Eurolega previsto per giovedì 3 ottobre alla Salle Gaston Medecin di Monaco. Nelle gare di Supercoppa, rispetto al contingente stranieri, erano rimasti fuori gli esterni Brooks e Causeur e il lungo McCormack.

IL PUBBLICO : Nessuna comunicazione ufficiale sulla formazione in campo contro l'Armani, nessun dato ufficiale neppure per quanto riguarda la vendita di abbonamenti e biglietti. La sensazione, guardando anche le disponibilità rimaste on line sul circuito Vivaticket, è che il colpo d'occhio all'interno del palazzo sarà di quelli importanti. Palazzetto pieno, dunque, è pronto a schierarsi al fianco della sua squadra. Capienza che potrà comunque essere incrementata oggi, la prevendita continua nella biglietteria esterna di via Flavia 3 dalle 9 e fino alla fine del secondo quarto della partita. «Mi aspetto una grande festa per celebrare la crescita della società e festeggiare la chance di giocare nella categoria che ci siamo meritati- conclude coach Christian-. I tifosi saranno quelli di sempre, estremamente appassionati e coinvolti. Penso che ci daranno una grossa mano, me li spetto rumorosissimi e capaci di esprimere il miglior tifo di tutta la serie A».

- Archiviata l'era Santoni, la Triestina aspetta di sapere chi sarà il nuovo tecnico. Ma intanto c'è un'altra partita da giocare per cercare di tamponare la pericolosa emorragia in classifica: oggi infatti l'Unione fa visita al Trento dell'ex alabardato Luca Tabbiani. Lo scrive oggi Antonello Rodio: e se dovesse arrivare un altro ko, c'è il rischio che ai tifosi alabardati resti il pranzo sullo stomaco: si gioca infatti alle 12.30 nel più classico dei lunch match. Sempre per restare in tema di orario da tavola, la Triestina avrà una grande fame di punti, ma avrà tantissime assenze e proprio il Trento si è già dimostrato indigesto per l'Unione nella vittoria al Rocco in Coppa Italia, in quello che era stato il primo segnale che qualcosa non andava. Di certo quella odierna sarà in ogni caso una giornata da ricordare per Giuseppe Marino, catapultato dalla panchina della Primavera a quella della prima squadra: toccherà a lui oggi provare a spezzare l'incubo delle cinque sconfitte consecutive.

In questo tentativo "Geppino" sarà supportato dall'esperienza di Matteo Ciofani, uno che di gestione dei momenti difficili se ne intende, avendone vissuti anche qui a Trieste. A loro spetta oggi provare a muovere finalmente una classifica ferma dal 24 agosto: se oggi non farà risultato, la Triestina batterà il triste record di non aver fatto nemmeno un punto in tutto settembre. Ma i due hanno a disposizione una rosa spuntatissima con appena 19 convocati (fra i quali tre portieri). Oltre a Krollis, già assente giovedì, mancheranno ovviamente D'Urso, uscito con una caviglia malconcia con il Lumezzane, e Jonsson, che si era fermato già nel primo tempo. Ma sono out anche Frare e Kiyine, a cui prudenzialmente per il momento vengono risparmiati troppi impegni ravvicinati. Comunque andrà, poi Marino e Ciofani lasceranno il testimone a chi verrà. Già, il nuovo allenatore: la ridda di voci continua, a dimostrazione che non c'era già una soluzione in tasca. Al momento sembrerebbero rimasti in due a contendersi la panchina alabardata, ovvero Roberto Breda e Roberto Venturato. Sullo sfondo emerge un'ipotesi che porta a Vincenzo Torrente, senza mai escludere il ritorno di Tesser, anche se sembra che non ci siano stati ancora contatti fra le parti. Ma intanto, come detto, bisogna pensare alla sfida odierna.

Purtroppo, visto che in questo momento anche la dea bendata sembra aver girato le spalle all'Unione, proprio oggi il Trento ritorna nello stadio di casa dopo aver giocato i primi turni casalinghi a Padova per i lavori al "Briamasco". Un Briamasco che oggi si presenterà alle squadre anche con un sintetico nuovo di zecca, che comunque è un'incognita anche per i padroni di casa. La formazione ovviamente è un enigma: davanti a Roos, i favoriti come centrali sono Struna e Rizzo (ma anche Moretti a questo punto meriterebbe una chance), mentre a destra è da vedere se Germano ha superato sano la partita di giovedì, altrimenti ci sono Pavlev o Ballarini. A sinistra le opzioni sono Bijleveld e Vallocchia, più di Tonetto apparso ancora fuori condizione. A centrocampo Marino potrebbe aff idarsi ai soliti Correia, Braima e Voca, ma disposti in maniera più prudenziale, giocandosela poi davanti con la scelta di tre fra Attys, Vertainen, El Azrak e Vicario.

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