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Inviato (modificato)

Oggi leggo della morte di Kurt Vonnegut e per non passare per ignorante ho deciso di leggere almeno il suo libro più famoso: Mattatoio n 5.

Cosa dire? per cominciare, che il libro è degli anni 70 e si sente un po' il clima.. il Vietnam è dietro le spalle.. l'autore riesce a mescolare assieme, con un ripetuto commento "così va la vita" il bombardamento di Dresda del 45, la crociata dei bambini del Duecento, la vita di provincia americana e un misterioso pianeta extraterrestre. Il tutto saltando dall'uno all'altro.. devo dire che ho provato nostalgia di qualche bel libro di saggistica. :D

Tante belle osservazioni, tanti commenti messi al posto giusto,una serie di dati statistici, saranno veri o li ha inventati lui? ma per me troppo guazzabuglio. Mi ha ovviamente fatto ripensare alla mia visita a Dresda, estate 1989, poco prima della caduta del Muro, era ancora Germania Est. A me sembrava che l'accento tedesco fosse pure diverso, però i capolavori visti lì erano e sono tuttora eccezionali.

Qualcuno lo aveva già letto? vi era piaciuto? perchè?

Modificato da babatriestina
Inviato (modificato)

Che notizia triste :(

Mi go letto qualche anno fa Mattatoio n5, me ga fatto vegnir i brividi, soprattutto nel pensare a come iera ridotta la città dopo la seconda guerra.

Go letto anche Dio la benedica, Mr Rosewater. Anche questo un bel libro, parla de robe serie, ma scritte in modo che te fa sorrider. L'ultimo erede de una ricca casata (dopo che el ga fatto el soldato durante la guerra) decidi de usar i soldi per chi che ga bisogno. El diventa strano, el fa el pompier volontario, el vagabonda, el bevi... se ve conto de più, ve conto el libro :p

per chi ghe interessa.

da wikipedia:

Mattatoio n. 5 o La crociata dei Bambini (Slaughterhouse-Five) è un romanzo di Kurt Vonnegut del 1969. Il libro è una testimonianza dell'autore sulla sua prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale e sul bombardamento di Dresda.

Come tutte le opere della prima fase di Vonnegut, questa è una storia di fantascienza. Il protagonista, Billy Pilgrim, viaggia nel tempo e nello spazio in maniera casuale e inaspettata e vive fatti quotidiani, eventi storici drammatici (come la guerra) ed avventure fantastiche (come il rapimento da parte degli alieni provenienti da Tralfamadore). Mattatoio n. 5 è da alcuni considerato un capolavoro del pacifismo moderno e un racconto sul valore effimero dell'esistenza umana.

Modificato da tinuviel
  • 2 mesi dopo...
Inviato

Appena finito di leggere. Secondo me un capolavoro assoluto. Bellissimo il commento di un mio amico su di lui: 'voleva fare il romanziere di fantascienza ma non ci riusciva. E per questo gli venivano fuori capolavori memorabili'.

Sto correndo a comprare gli altri. Così va la vita :D

Inviato

Ma dai...

Era molto che non leggevo niente e per questo avevo rubato un libro dalla bibblioteca dei miei.

Mi aveva colpito il titolo, "la colazione dei campioni", un'espressione che avevo sentito spesso.

Dopo un centinaio di pagine mi interesso dell'autore, tale Vonnegut jr e scopro che il titolo originale è

"Breakfast of champions or goodbay blue monday".

Goodbye blue monday, altro che l"Addio triste lunedì" della traduzione che viene ridotto a sottotitolo.

Per ora voglio tenermi alla larga dal film con Brucewillise che n'è stato tratto.

Molto divertente!

  • 5 settimane dopo...
Inviato

Finalmente ho un attimo per scrivere 2 righe su "La colazione dei campioni/addio triste lunedì".

Letto e metabolizzato.

Vonnegut ha una Scrittura semplice e scorrevole organizzata in brevi, ma incisivi flash.

A volte questi sono collegati tra di loro, altre volte terminano con un caustico disegno dell'autore stesso.

Sembrano una serie di inquadrature successive che rendono la storia un pò assurda e sgangherata ma anche molto cinematografica.

Ci sono 2 matti (poi forse solo uno di loro è tale), due scrittori di fantascienza e un paio di venditori d'auto e molti altri personaggi che nuotano in un universo paradossale, ma mai privo di ironia, dove i protagonisti si rincorrono tra sostanze chimiche e solitudine.

Una riflessione a voce alta sulla follia e sulla paranoia legata alla vita moderna.

Molto divertente e ricco di spunti interessanti. Alcune riflessioni lasciano il segno.

:clapclap::clapclap::clapclap:

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