SandroWeb Posted November 26, 2008 Report Share Posted November 26, 2008 Dal Piccolo odierno: Un turno di stop per Allegretti, ma l’infermeria si svuotaTRIESTE Se il buongiorno si vede dal mattino, quella che è iniziata ieri potrebbe essere una buona settimana per la Triestina in vista del match che la vedrà opposta al Treviso lunedì sera 1° dicembre (al «Rocco» fischio d’inizio alle 20.45). Se sorvoliamo il fatto che ieri gli alabardati hanno dovuto fare i conti con il gelo di Opicina, per il resto l’atmosfera in seno alla squadra volgeva al bello: molte delle emergenze che tenevano in apprensione Maran, infatti, sembrano poter risolversi in modo positivo, anche se quando si parla di acciacchi muscolari è sempre bene andarci con una certa cautela. Ma prima di vedere chi potrà davvero esserci lunedì sera, c’è da sottolineare un’altra buona novella: dopo l’espulsione di Grosseto, Allegretti infatti è stato squalificato dal giudice sportivo per una sola giornata, e non due come si paventava visti i suoi gradi di capitano. Evidentemente anche l’arbitro deve essersi reso conto che una punizione maggiore sarebbe stata eccessiva: fatto sta che il capitano salterà il match con il Treviso, ma a Piacenza ci sarà regolarmente. Per il derby con i trevigiani, invece, Maran dovrebbe recuperare un bel po’ di giocatori. Partiamo dall’attacco, dove Della Rocca ha già superato l’attacco influenzale post partita di sabato e si è allenato regolarmente, ma ci sono notizie positive anche per Eliakwu, che ha lavorato con il gruppo e dovrebbe essere nuovamente disponibile. Certo il freddo non è esattamente il clima ideale per le masse muscolari del nigeriano, ma è ovvio che in certe situazioni anche lui potrebbe tornare utile. Oggi ritorna anche Ardemagni (assieme a Cossentino) dal raduno della rappresentativa under 21 di serie B, e quindi il pacchetto offensivo potrebbe ritornare al completo, escluso ovviamente Granoche che procede il suo recupero con calma. Per quanto riguarda il centrocampo, è finalmente ritornato a lavorare con il gruppo anche Cia, che dopo lo stiramento aveva ripreso gradualmente la preparazione già da una decina di giorni e ora potrà essere nuovamente a disposizione di Maran. Buone notizie anche per Antonelli: anche l’esterno era uscito malconcio da Grosseto, ieri è rimasto prudenzialmente a riposo ma, appunto, si è trattato solo di cautela: già da oggi ritornerà al lavoro a pieno ritmo. Si è ripresentato perfettamente guarito anche Piangerelli, che era stato costretto a dare forfait in Toscana causa un attacco influenzale. L’unico che continua a destare qualche dubbio è invece Gorgone: il romano anche ieri si è allenato a parte, quindi continua a lavorare ma sempre con una certa cautela. Da valutare le sue condizioni nei prossimi giorni: inutile sottolineare quanto un suo recupero sarebbe importante, soprattutto a Treviso dove l’Unione dovrà fare a meno di Allegretti. Questo pomeriggio la squadra si allenerà nella palestra del «Rocco», poi domani a Opicina e venerdì nuovamente allo stadio. Da valutare giorno per giorno invece il programma del fine settimana, vista la nuova ondata di maltempo annunciata in arrivo per il week-end. Antonello Rodio e Spariti dal Rocco 5mila tifosi in 7 anniLe pay-tivù, le partite al sabato, la crisi economica e una B mediocre le cause della flessione Di Vita del Centro di coordinamento dei Club: «Per far venire la gente allo stadio per il derby siamo scesi in strada con l’altoparlante» Il ds della società alabardata Totò De Falco: «Se molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese è normale che non possano pagare più il biglietto» di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Un’emorragia lenta ma inarrestabile. Anno dopo anno, partita dopo partita, lo stadio Rocco si sta desolatamente svuotando come una scatola di biscotti. Quasi sette anni fa, in una serata di bora gelida del dicembre 2002, in occasione di un Triestina-Napoli (2-1, doppietta di Fava) che catapultò l’Unione in testa alla classifica della serie B, nell’impianto di Valmaura c’erano 18mila persone tra paganti, abbonati e «portoghesi». Oggi allo stadio ci vanno poco più di 5mila persone (è di 5,2 mila la media stagionale), eppure l’Alabarda milita sempre nella stessa categoria. Nel campionato 2006-07 la cifra degli incassi complessivi, detratte le tasse, i diritti versati alla Siae e le spese per la sicurezza e la vigilanza (sono decuplicate con le nuove leggi varate per fermare i violenti), supera di poco i 500mila euro. Soldi che sono appena sufficienti per pagare al massimo quattro stipendi dei calciatori. E neanche i più alti. È lecito allora chiedersi dove e perchè sono spariti in questi sette anni tanti tifosi. Magari non tutti quei 18mila ma almeno 5mila si sono defilati (la media di quell’anno era infatti di 10mila). Il dato delle presenze della gara con il Napoli era drogato, perchè quella era una partita di cartello in un momento in cui l’entusiasmo dei tifosi alabardati aveva raggiunto il diapason dopo la doppia promozione dalla C2 alla B, quando al timone c’erano il presidente Amilcare Berti e l’allenatore Ezio Rossi. Nè può far fede il pienone (oltre 20mila presenze) per lo storico incontro con la Juve dell’ottobre 2006. Un vero evento. Le cause di questa «fuga» dal Rocco, sentendo tifosi, dirigenti, amministratori e addetti ai lavori, sono molteplici. L’emorragia si è verificata in quasi tutti gli stadi d’Italia ma a Trieste è stata più copiosa e quindi più percepita. Per rendersene conto, basta dare un’occhiata ai numeri dello scorso anno quando la media delle presenze era di 6,328 mila, un migliaio in più rispetto a questa stagione. Eppure questa flessione non dipende neanche dai risultati. Anzi, la Triestina attuale guidata da Rolando Maran ha azzeccato una buona partenza e ora veleggia nelle zone alte della classifica mentre dodici mesi fa il rendimento della squadra e le aspettative erano inferiori. Per tentare di comprendere questo fenomeno che ha scatenato questa emorragia bisogna partire da lontano. TELEVISIONI Le società di A e B si sono inconsapevolmente impiccate quando si sono lasciate attrarre (ormai otto anni fa) dai soldi delle televisioni alle quali hanno venduto i diritti delle partite. Soldi facili, sembravano all’epoca, quasi piovuti dal cielo ma le pay-tivù hanno progressivamente cominciato a svuotare gli stadi trasmettendo le dirette di tutte le partite. Va riconosciuto che gli unici all’epoca a fiutare la trappola sono stati i tifosi più estremisti, quelli della curva che hanno sempre osteggiato questo nuovo calcio da salotto. «Per fare veramente il tifo per la propria squadra bisogna venire allo stadio, solo sugli spalti si può vivere la partita intensamente», hanno sempre sostenuto gli ultras. Sedotte inizialmente da un fiume di denaro (nel 2006 con la Juve in B la Triestina ha incassato quasi due milioni per i diritti televisivi), le società non hanno subito capito l’inghippo. Hanno pensato che era meglio l’uovo oggi che la gallina domani. Se da una parte prendevano i soldi dei diritti televisivi, dall’altra ne perdevano altri a causa della minore affluenza al botteghino. «In effetti abbiamo dato troppo alle televisioni e ora ne paghiamo le conseguenze», sospira il direttore sportivo della Triestina Totò De Falco. Le beffa finale per i club di B consiste nel fatto che mentre l’emorragia di pubblico continua, le televisioni hanno invece chiuso i rubinetti. L’anno scorso l’Unione non ha percepito un euro e quest’anno i soldi dei diritti tivù saranno inglobati nella somma della mutualità (circa 4,5 milioni) che la squadre di A cedono a quelle di B in ossequio a una filosofia assistenziale da vecchio Iri. Ma il danno ormai è fatto: chi è abbonato a Sky o ad altre pay-tivù può vedersi la partita comodamente seduto in poltrona (con birra e patatine) senza prendere freddo e senza fare file. E senza il rischio di finire in mezzo a qualche zuffa tra tifosi, cosa però che al Rocco non capita da alcuni anni. «Da quando si possono comprare le partite in tivù - osserva il presidente del Centro di coordinamento dei 30 Triestina club Federico Di Vita - facciamo fatica ad allestire anche un solo pullman per seguire la squadra in trasferta. In occasione del derby casalingo con il Vicenza, invece, siamo addirittura tornati all’antico, siamo scesi in strada con una vettura per pubblicizzare la partita con l’ altoparlante. Più di così...». Tuttavia gli stadi mezzi vuoti e sopratuttto con una presenza sempre più ridotta di tifosi ospiti rassicurano il Viminale. L’equazione è semplice: meno gente si muove, più basso è il rischio di incidenti. I CONTROLLI Il giro di vite deciso dal Ministero dell’interno dopo la morte a Catania dell’ispettore di polizia Raciti, è considerata un’altra delle cause che hanno allontanato i tifosi dagli stadi. «Paghiamo per colpe non nostre, a Trieste negli ultimi anni non è mai accaduto nulla di grave. Ma anche noi dobbiamo attenerci alle nuove disposizioni che comportano troppi controlli», spiega Totò De Falco. «Perquisizioni, documenti sempre a portata di mano, a volte lunghe code, il problematico passaggio tra i tornelli: tutti questi piccoli disagi alla fine hanno scoraggiato molta gente, soprattutto i più anziani che non erano abituati a questi percorsi a ostacoli. Mi rendo conto che per qualcuno è diventato complicato venire allo stadio». Sull’eccesso di sicurezza punta il dito anche il vicesindaco e assessore allo sport Paris Lippi (An): «In uno stadio moderno e sicuro come il Rocco, che è considerato tra i migliori d’Italia, tutte queste misure cautelative mi sembrano eccessive. Non ci sono nemmeno più gli ultras che una volta facevano un po’ di chiasso e di colore....» Televisioni e controlli troppo severi non possono però bastare per giustificare questo calo di spettatori. Un’altra chiave di lettura la fornisce Tito Rocco, dirigente della Triestina e figlio del pàron: «Le partite al sabato pomeriggio hanno danneggiato Trieste più di altre piazze. Qui tutti i negozi sono aperti e chi ha un’attività commerciale non può permettersi di mollare tutto per correre a vedere la Triestina. Il sabato è tradizionalmente dedicato allo shopping....» E non solo. A fare concorrenza alla Triestina è lo stesso calcio, con il movimento dei dilettanti e dei tornei giovanili che di sabato impegna un migliaio di persone. Da anni i presidenti della serie B si battono invano per tornare alla domenica ma Lega e Figc non vogliono intralciare la serie A. POCO SPETTACOLO «Ma con tutta franchezza bisogna anche tener conto che la serie B è un prodotto che non tira più», sostiene Paris Lippi. «Fino a pochissimo tempo fa era frequentata da Fiorentina, Palermo, Napoli, Torino, Genoa e perfino dalla Juve. Adesso l’attenzione e tutte le risorse sono state dirottate sulla serie A». L’assessore allo sport non risparmia una stoccata alla gestione Fantinel: «Condivido quanto ho letto recentemente sui giornali. Nell’anniversario del novantennale, la società finora ha fatto poco o nulla. Era, questa, un’opportunità da sfruttare meglio, per creare un po’ di entusiasmo tra i tifosi. Bastava anche uno striscione allo stadio per ricordare la ricorrenza... La Triestina, purtroppo, è considerata estranea alla città stessa». Fare un po’ di marketing non è vietato in un campionato senza stelle, senza squadre di grande richiamo, se si eccettua il Parma. Di conseguenza non ci sono grandi talenti da ammirare. «Ma tutti gli stadi quest’anno sono vuoti», afferma De Falco. «Io giro per i campi della C in cerca di giovani ed è un pianto. Spalti vuoti dappertutto. Si pensa troppo al risultato e poco al gioco e allo spettacolo. La B è avvincente ma solo sul piano agonistico. Ormai attira solo il grande evento come Inter-Juve». I PREZZI L’ultima mazzata al calcio l’ha data la crisi economica. Mille spettatori in meno di media al Rocco rispetto alla scorsa stagione (gli abbonati quest’annno sono 3719) sono dovuti anche alla mancanza di soldi. In un periodo di grande crisi, molte famiglie hanno tagliato i costi per i divertimenti. De Falco è realista: «Cosa possiamo farci? C’è sempre più gente che fa fatica ad arrivare a fine mese. Per alcuni andare allo stadio è diventato un lusso. A qualcosa alla fine bisogna rinunciare». Quest’estate c’è stata anche una forte polemica tra i tifosi del Centro di coordinamento e il presidente Stefano Fantinel sui prezzi degli abbonamenti. I club pretendevano anche maggiori agevolazioni per le famiglie. Seppure in ritardo, la Triestina ha creato facilitazioni per i ragazzi ma è stata una mossa tardiva, di riparazione. In un anno di grave recessione, il club alabardato avrebbe dovuto abbassare il più possibile il prezzo del biglietto per cercare di riempire lo stadio. E invece i tifosi meno abbienti restano a casa o vanno a vedere la partita su Sky, nel bar sotto casa, consumando una birra. Ma quanto costa andare allo stadio? Per un biglietto in curva si devono sborsare 13 euro se preso in prevendita e 15 al botteghino. La tribuna Grezar e la Pasinati costano 23 euro e 26 allo stadio. Infine, ma è una causa secondaria, il pubblioco triestino si è assuefatto anche alla B. Prima del Duemila, quando l’Unione era costretta a mangiare polvere sui campetti della C2 (un anno anche in Interregionale) la divisione cadetta veniva vista come il Paese di Bengodi. Allora gli avversari si chiamavano Meda, Legnano, Pro Sesto, Iperzola, Castel San Pietro. Ora la B non è più una primizia, è subentrata forse la crisi del settimo anno. E in campo non c’è una vera «bandiera», un giocatore simbolo com’era Denis Godeas. Il bomber uruguaiano Pablo Granoche era sulla buona strada per diventare il nuovo idolo del Rocco ma un brutto infortunio al ginocchio lo ha tolto di mezzo sul più bello. E allora solo il ritorno dell’Unione in serie A potrebbe risvegliare i tifosi in sonno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted November 26, 2008 Report Share Posted November 26, 2008 (edited) A dire il vero a parte Granoche che penso rientrerà per andare a Verona visto come sta andando il Chievo dando magari maggiori introiti all'Unione, e visto come stanno viaggiando i nostri e la crisi economica, sarebbe una manovra ora comprensibile.... noi abbiamo un grande leader che è Allegretti di sicuro e credo che sia il ns uomo simbolo!!! Granoche è rimasto un bel ricordo e forse un utopia ed il suo rientro se avverrà con i ns colori sarà solo a Gennaio e poi servirà negli automatismi di una squadra a quasi metà campionato ed in buona posizione in classifica!?!? Ed Diablo è stato un bel regalo inatteso ora potrebbe mutare gli automatismi di una squadra che gioca senza un bomber di tal nome ma si muove benissimo sulle fasce mandando in rete un pò tutti. Se vi ricordate lo scorso anno ...lanci lunghi per l'uruguagio che bravissimo infilzava ....ma gioco....!!?? Questo anno, senza nulla togliere a Granoche, c'è gioco e reti da tutte le parti!!! Che prendano quindi un giovane bomber per l'attacco, logicamente, e si portino a casa un pò di liquidità!!! La mia è solo una ipotesi perchè Ed Diablo comunque mi manca...ma ora come ora non si sente la sua assenza nell'equilibrio della squadra! Simbolo rimane Allegretti ed anche il giovane Agazzi, con il quale la società ha un nuovo buon gruzzolo da sfruttare!!! Sulla crisi degli spettatori...... è desolante e triste vedere gli stadi, anche di A, mezzi vuoti! Edited November 26, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dalmatian Posted November 29, 2008 Report Share Posted November 29, 2008 Xe una ocasion de no perder. Visti i risultadi de ogi se no se aprofita sto ano per andar in A, mai piu. No se vedi una squadra che se pol dir che domini el campionato. El Grosseto che ne ga batudo con fortuna e aiuto del arbitro le ga ciapade del Vicenza che gavemo visto cossa che el val a Trieste. El Bari che perde in casa, el Sassuolo che no vinzi con l'Ascoli... Forza Unione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silva Ceron Posted November 29, 2008 Report Share Posted November 29, 2008 Il presidente Fantinel in diretta su rai 3 nazionale alle ore 18. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted November 29, 2008 Report Share Posted November 29, 2008 Orpo no go rivà a veder...Se qualchedun ga visto pol riferir cossa el ga dito???...grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted November 29, 2008 Report Share Posted November 29, 2008 Xe una ocasion de no perder. Visti i risultadi de ogi se no se aprofita sto ano per andar in A, mai piu. No se vedi una squadra che se pol dir che domini el campionato. El Grosseto che ne ga batudo con fortuna e aiuto del arbitro le ga ciapade del Vicenza che gavemo visto cossa che el val a Trieste. El Bari che perde in casa, el Sassuolo che no vinzi con l'Ascoli... Forza Unione Lunedì molto importante per l'Unione se si vince si va a 2 soli punti dalla vetta nessuno è super ed i Muloni possono continuare a sognare!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AFABIO Posted November 30, 2008 Report Share Posted November 30, 2008 FORZA GREGHI ...che forsi quest'anno xe' la volta bona. Fabio Stony Brook,N.Y. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 1, 2008 Author Report Share Posted December 1, 2008 Dal Piccolo odierno: Unione a caccia di punti per restare in altoUn successo contro il Treviso proietterebbe la squadra di Maran a due punti dalla vetta STADIO ROCCO ORE 20.45 di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE I posticipi e gli anticipi serali da novembre fino a febbraio sono una vera follia. Sono una tortura per chi va in campo e per i tifosi che devono seguire infreddoliti la partita sugli spalti. Ma così vogliono le pay-tivù e a questa regola hanno naturalmente dovuto adeguarsi anche Triestina e Treviso che stasera al Rocco (inizio alle 20.45) daranno vita a un derby che sulla carta sarebbe anche appetibile. Con pioggia, bora e una temperatura bassa non sarà però una passeggiata per nessuno. Inutile poi lamentarsi se la gente scappa dagli stadi. La Lega calcio ha venduto ormai anche i respiri post-partita ed è troppo tardi per tornare indietro. Fin qui i lati negativi. L’aspetto positivo della serata è che conquistando i tre punti ai danni dei biancoelesti gli alabardati potrebbero arrivare a due punti dalla vetta dove in questo momento s’è insediato il terzetto Empoli-Grosseto-Sassuolo. Ma sarà tutt’altro che una formalità per l’Unione. Su questo ha ragione l’allenatore Maran. I tecnici sono soliti a ingigantire il valore dei prossimi avversari per mettere un po’ le mani avanti ma in questo campionato non esistono veramente partite facili. È anzi una serie B bizzarra, strana, imprevedibile dove accade tutto e il contrario di tutto. Dove mai si è visto che i primi della classe (il Grosseto che aveva appena battuto la Triestina) vanno a beccarsi cinque gol in trasfrerta? Pian piano i valori stanno venendo fuori (Empoli e Parma hanno un altro passo e un altro organico) ma è un torneo equilibrato. Come si può sottovalutare una squadra che solo una settimana fa ha liquidato con un secco 2-0 proprio l’Empoli, una delle attuali capoliste? Le due formazioni sono divise solo da sette punti reali, il Treviso è partito con un handicap di 4 punti di penalizzazione. Quella di Gotti è una squadra robusta, esperta per questo genere di navigazioni. Malgrado l’ultima battuta a vuoto, l’undici di Maran gode di un buon momento di forma. Ha ancora qualche giocatore fuori, ma i successi con Rimini e Vicenza non erano frutto del caso o di una botta di fortuna. Il collettivo c’è, sarà necessario però far viaggiare il più possibile (vento permettendo) la palla a terra e aprire il gioco sugli esterni Antonelli e Tabbiani che è la cosa che riesce meglio all’Alabarda. La squadra è praticamente quella di nove giorni fa con un’unica toppa a centrocampo dove mancherà lo squalificato Allegretti. Forse un po’ di riposo gli farà bene, ultimamente era apparso affaticato ed è lecito dirlo senza alcun intento polemico. Nessuno disconosce i suoi meriti, Allegretti è uno che in questi anni di salvezze con il brivido si è caricato spesso l’Unione sulle spalle. Poi può capitare qualche momento di difficoltà. Certamente il duo Princivalli e Piangerelli sarà all’altezza della situazione, come lo è stato già a Rimini. Sbrigativi, essenziali e aggressivi. In un film noir «Princi» sarebbe il poliziotto cattivo, quello che va a sgomitare con tutti in mezzo al campo e il veterano Luigi quello più buono, più ordinato e tattico e più portato a difendere una difesa che ha dimostrato di sapere il fatto suo. In campo, davanti ad Agazzi, il quartetto Milani, Cottafava, Minelli e Rullo. È’ un lusso tenere in panchina Cacciatore e Petras ma gli altri stannno dando il massimo. A Della Rocca, sempre più bomber e a Testini il compito di scardinare la difesa del Treviso dove la Triestina troverà l’ex Pianu. Testini quest’anno ha una condizione tale che anche da difensore centrale riuscirebbe ad arrivare nell’area avversarea. Sarà in ogni caso un incontro equilibrato e ci vorrà pazienza, come predica spesso Maran. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 1, 2008 Report Share Posted December 1, 2008 La mancanza del Capitano Coraggioso sarà fondamentale solo per le eventuali punizioni micidiali che verranno a mancare ma non era in forma e lo ritroveremo pronto per Piacenza!!! Questo anno abbiamo già vinto anche con lui assente quindi.....niente paura!!! Magari segna su punizione il Princi...il massimo sarebbe!!! Incontro delicato ed importante per le ambizioni dei nostri che in caso di vittoria sarebbero ad un soffio dalla vetta!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 1, 2008 Report Share Posted December 1, 2008 (edited) Oggi ho voluto un chiarimento..... chiaro!!! ed ho chiamato in Società qualificandomi come un tifoso-giornalista da....... esportazione ex giocatore primavera anni 1962/63!!! e con il papà che giocò assieme a Rocco ai bei tempi passati...con queste anticipazioni e con il cuore chiaramente di rossoalbardato vestito, tra l'altro abbonato per anni e anni ...annorum.....insomma dopo tutto questo casino ho chiesto chiarificazioni anche per un articolo sul Padova ( e questa è una balla!!!) ma domani nella cronaca triveneta relativa a TS-TV lo aggiungo sicuramente!!!.....ebbene sul rientro di Granoche se ne riparla a Gennaio!!! Si voleva tentare con l'ultima dell'anno in casa con il Livorno ma sarà molto improbabile!!! Mettiamoci il cuore in pace quindi...... e non so se questo infortunio più grave del previsto legato pure ad una riabilitazione molto lunga non pregiudichi il passaggio al Chievo....o una ridiscussione delle cifre!!?? Su questo mio quesito...nessuna risposta!!! Alle mie poche domande ha risposto un addetto stampa che non si è voluto qualificare e non molto simpatico a dire il vero e lo ha fatto solo perchè si era tra...colleghi!! Comunque mi sono levato una sfizio anche se me lo aspettavo! Come credo che qualchecosa avverrà sulla cifa finale, se mai è stato dato un acconto perchè queste clausole, legate cioè ad infortuni e riabilitazioni, esistono chiaramente!!! Ora spetterà al'Unione rigenerare El Diablo e renderlo nuovamente competitivo e ...di mercato!!! Stasera Treviso in difficoltà in attacco ma viene da 4 risultati positivi!!! Muloni ad un passo dal vertice se vincenti.....!!! W Muloni e W Unione !!! Edited December 1, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 1, 2008 Report Share Posted December 1, 2008 (edited) Oggi ho voluto un chiarimento..... chiaro!!! ed ho chiamato in Società qualificandomi come un tifoso-giornalista da....... esportazione ex giocatore primavera anni 1962/63!!! e con il papà che giocò assieme a Rocco ai bei tempi passati...con queste anticipazioni e con il cuore chiaramente di rossoalbardato vestito, tra l'altro abbonato per anni e anni ...annorum.....insomma dopo tutto questo casino ho chiesto chiarificazioni anche per un articolo sul Padova ( e questa è una balla!!!) ma domani nella cronaca triveneta relativa a TS-TV lo aggiungo sicuramente!!!.....ebbene sul rientro di Granoche se ne riparla a Gennaio!!!Si voleva tentare con l'ultima dell'anno in casa con il Livorno ma sarà molto improbabile!!! Mettiamoci il cuore in pace quindi...... e non so se questo infortunio più grave del previsto legato pure ad una riabilitazione molto lunga non pregiudichi il passaggio al Chievo....o una ridiscussione delle cifre!!?? Su questo mio quesito...nessuna risposta!!! Alle mie poche domande ha risposto un addetto stampa che non si è voluto qualificare e non molto simpatico a dire il vero e lo ha fatto solo perchè si era tra...colleghi!! Comunque mi sono levato una sfizio anche se me lo aspettavo! Come credo che qualchecosa avverrà sulla cifa finale, se mai è stato dato un acconto perchè queste clausole, legate cioè ad infortuni e riabilitazioni, esistono chiaramente!!! Ora spetterà al'Unione rigenerare El Diablo e renderlo nuovamente competitivo e ...di mercato!!! Stasera Treviso in difficoltà in attacco, con molti assenti, ma viene da 4 risultati positivi!!! Muloni ad un passo dal vertice se vincenti.....!!! W Muloni e W Unione !!! Edited December 1, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 1, 2008 Report Share Posted December 1, 2008 (edited) Un paraggiaccio in una partita bruttina bruttina con 14 tiri a 7 in porta per noi ma solo un paio di situazioni veramente pericolose per i Muloni più difficili le parate di Agazzi, questa volta ottimo Tv votato al pareggio Forse meglio inserire prima Cia Testini sempre troppo testardo nelle sue solite personali iniziative Buono e combattivo della Rocca ma troppo solo Cottafava ottimo Princi e Piange buoni ma lenti Io guardo prima dietro e siamo a ben 8 punti dalla zona a rischio e certamente solo ad uno dai play off ora sta alla Società stante la notizia personale riportata oggi del non rientro nel 2008 di Granoche di vedere cosa fare ....così si vivacchia benone per il salto in su serve qualchecosa che punga!!! W.Muloni.com. e vivere tranquilli ma basterebbe poco per........!!! Edited December 1, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 1, 2008 Author Report Share Posted December 1, 2008 Grazie nildo per la news sul Grano...purtroppo il girone d'andata ce lo pupperemo sino alla fine senza di lui. Sulla partita di oggi...beh, poco da aggiungere a quanto già detto in sede di cronaca scritta (che la trovate QUA). Stiamo bene dove stiamo, secondo me. Peccato, oggi con un pizzico di convinzione in più si poteva fare risultato pieno, ma va bene anche così Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cazzaballe Posted December 1, 2008 Report Share Posted December 1, 2008 Grazie nildo per la news sul Grano...purtroppo il girone d'andata ce lo pupperemo sino alla fine senza di lui.Sulla partita di oggi...beh, poco da aggiungere a quanto già detto in sede di cronaca scritta (che la trovate QUA). Stiamo bene dove stiamo, secondo me. Peccato, oggi con un pizzico di convinzione in più si poteva fare risultato pieno, ma va bene anche così Te dimentichi che el Treviso gaveva una specie de muraglia cinese davanti la porta... Madonna iera tuti in difesa..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 1, 2008 Author Report Share Posted December 1, 2008 Te dimentichi che el Treviso gaveva una specie de muraglia cinese davanti la porta...Madonna iera tuti in difesa..... Iera in 9 de drio, con solo Foti a star a ridosso del centrocampo. Difficile zogar contro squadre del genere, a meno che no te se metti a correr bala a terra...ma con un campo de patate come quel de stasera, poco altro se podeva far (gavemo provado una marea de lanci lunghi, andadi praticamente quasi tutti a svodo). Ripeto, punto guadagnado su cui no ghe vomitassi sora, pensando anche alle parade de Agazzi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radimiro Posted December 2, 2008 Report Share Posted December 2, 2008 Purtroppo l'Unione come da tradizione, tira poco in porta. Nel complesso la squadra non e' male e fara' un buon campionato. Secondo me la squadra ha 20% di possibilita' di raggiungere i playoff e non piu' di 5% di arrivare in serie A. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 2, 2008 Report Share Posted December 2, 2008 (edited) Te dimentichi che el Treviso gaveva una specie de muraglia cinese davanti la porta...Madonna iera tuti in difesa..... Iera in 9 de drio, con solo Foti a star a ridosso del centrocampo. Difficile zogar contro squadre del genere, a meno che no te se metti a correr bala a terra...ma con un campo de patate come quel de stasera, poco altro se podeva far (gavemo provado una marea de lanci lunghi, andadi praticamente quasi tutti a svodo). Ripeto, punto guadagnado su cui no ghe vomitassi sora, pensando anche alle parade de Agazzi... Una paratona da 10 con .....loden.... .. visto il tempo...e ringraziamo il guardalinee perchè solo alla moviola si è visto tutto ma dal vivo......pareva proprio rigore..... e sono queste le partite che magari perdi..... ed un punticino viste anche le condizioni ambientali non è da buttare!!! Assurdi però quei lanci lunghi in bocca ai loro NOVE difensori NOVE !!!???............. Comunque sempre W MULONI!!! Edited December 3, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cazzaballe Posted December 3, 2008 Report Share Posted December 3, 2008 Una paratona da 10 con .....loden.... .. visto il tempo...e ringraziamo il guardalinee perchè solo alla moviola si è visto tutto ma dal vivo......pareva proprio rigore..... e sono queste le partite che magari perdi..... ed un punticinio viste anche le condizioni ambientali non è da buttare!!! Assurdi però quei lanci lunghi in bocca ai loro NOVE difensori NOVE !!!???............. Comunque sempre W MULONI!!! L'arbitro aveva dato il rigore poi ci ha ripensato e ha dato punizione facendo finta di aver creato confusione con le braccia...... Aveva proprio indicato il dischetto, quando dai fallo alla difesa indichi la direzione d'attacco della squadra che subisce il fallo... Invece lui ha indicato il dischetto, quindi voleva dare rigore, poi evidentemente si è ricordato di essere un arbitro e ha fatto finta di aver fatto la gaffe Ma notavate anche voi che il Treviso protestava SEMPRE per motivi ASSURDI?? =D Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 3, 2008 Report Share Posted December 3, 2008 Una paratona da 10 con .....loden.... .. visto il tempo...e ringraziamo il guardalinee perchè solo alla moviola si è visto tutto ma dal vivo......pareva proprio rigore..... e sono queste le partite che magari perdi..... ed un punticinio viste anche le condizioni ambientali non è da buttare!!! Assurdi però quei lanci lunghi in bocca ai loro NOVE difensori NOVE !!!???............. Comunque sempre W MULONI!!! L'arbitro aveva dato il rigore poi ci ha ripensato e ha dato punizione facendo finta di aver creato confusione con le braccia...... Aveva proprio indicato il dischetto, quando dai fallo alla difesa indichi la direzione d'attacco della squadra che subisce il fallo... Invece lui ha indicato il dischetto, quindi voleva dare rigore, poi evidentemente si è ricordato di essere un arbitro e ha fatto finta di aver fatto la gaffe Ma notavate anche voi che il Treviso protestava SEMPRE per motivi ASSURDI?? =D Si ma loro puntavano al punticino...comunque ricordiamoci che hanno 4 punti in più in realtà per la penalizzazione e che hanno battuto l'Empoli capolista non proprio da buttare quindi il punto per noi e poi ripeto quel rigore.....!!?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silva Ceron Posted December 3, 2008 Report Share Posted December 3, 2008 Volevo precisare,essendo presente allo stadio,che l'arbitro aveva concesso il rigore senza però accorgersi del guardalinee che giustamente aveva alzato la bandierina x segnalare un nostro fuorigioco antecedente l'episodio del rigore.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 4, 2008 Report Share Posted December 4, 2008 Volevo precisare,essendo presente allo stadio,che l'arbitro aveva concesso il rigore senza però accorgersi del guardalinee che giustamente aveva alzato la bandierina x segnalare un nostro fuorigioco antecedente l'episodio del rigore.. No scusa...... un nostro o un LORO fuorigioco!!?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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