Entro sabato sapremo di che morte moriremo. Se andrà male ripartiremo dall' eccellenza tra un'anno più forti di prima....e che gli americani vadano a farsi fottere augurando loro che provino il dolore che stiamo provando noi!

Tanti tifosi sembrano quasi voler ridimensionare le attese, forse perché hanno paura di "scottarsi". Ma una società seria non ragiona così, non si pone obiettivi medi e se poi arriva di più tutto di guadagnato. Il benchmark è Reggio Emilia dello scorso anno che è nella stessa nostra situazione di quest'anno (stessa coppa europea senza preliminari). Reggio Emilia è arrivata nelle prime 8 nel girone di andata qualificandosi alla Coppa Italia, per poi perdere ai quarti. È arrivata settima in campionato. Ha fatto una discreta CL uscendo ai quarti. Trieste avrà un budget sicuramente superiore alla Reggio Emilia dell'anno scorso ergo l'obiettivo societario è fare meglio e cioè, secondo me: Qualificarsi alla Coppa Italia tentando di essere una outsider per la vittoria. Qualificarsi ai playoff, magari arrivando nei primi 4, per cercare di fare più strada dell'anno scorso. Fare una CL almeno come quella di Reggio Emilia, magari pure meglio (poi dipende da tante cose, sorteggi compresi).

Parlemo sempre le stesse identiche robe,passo

Seguite un attimo il ragionamento. Al momento, rispetto alla squadra della scorsa stagione, abbiamo solo un play/guardia (Moretti) in più, e va benissimo, in particolare se uno tra Ruz e Ross dovesse avere qualche problema fisico. Ma non è che l'upgrade vero lo abbiamo fatto con lui, perchè a livello fisico e difensivo sui ruoli di 1 e 2 non siamo migliorati. Anzi, dovendo Moretti giocare un tot di minuti da guardia, ci ritroveremo magari una coppia Ross-Moretti o Ruz-Moretti, anzichè Ross/Ruz-Brown o Ross/Ruz-McDermott/Valentine, quindi tutt'altro che fisica. Inoltre servono il 3 e il 5 titolari, che dovranno essere molto forti per almeno pareggiare Valentine e dare soprattutto parecchia consistenza in più sotto canestro rispetto a JJ (che comunque schifo schifo non faceva). Se non troviamo almeno un altro italiano adeguato a stare in campo con profitto, Il terzo (sesto) straniero dovrà essere un pari livello degli altri due nuovi forti. Cosa secondo me non del tutto scontata anche perchè dovrà sostituire un Reyes e un McDermott per poter fare il famoso salto di qualità che si desidera. Inoltre, senza altri italiani, resta sempre il problema di vedere se un solo 5, seppur forte, sarà sufficiente per tutta la lunga stagione che ci attende.

La meteora Jakob Čebašek, ora 34enne, si accasa in B