Nulla di cui scusarti, sempre bello discutere civilmente. Sul primo punto, sì. Io sono convinto che se fai un Mondiale in Inghilterra, Germania o Italia riempi gli stadi per vedere Bayern, PSG, Real, City o Chelsea al loro meglio, perché onestamente dopo una prima fase con spazio al turnover adesso fanno sul serio. Sempre sì, sono certo che un Bayern-Flamengo e ancor più un Chelsea-Benfica, per non parlare di Juve-Real, avrebbero un'attrattiva e un seguito di tifosi ben maggiore. Sulle condizioni in cui si gioca, mi paiono oggettive: che i campi facciano schifo lo dicono i tecnici e i giocatori, che sospendere per due ore una partita all'86' sia fuori dal mondo lo dice il buon senso, secondo me. Sul campionato statunitense siamo d'accordo: è, almeno in parte, una selezione di vecchie glorie. Ammirevole se vuoi nei contenuti che descrivi, ma come ho già argomentato per me con un Mondiale non c'entrano nulla. Il mio discutibilissimo Mondiale a 32 club vedrebbe venti europee (seguendo il ranking diciamo cinque di Premier e Liga, quattro di A, tre di Bundes, il PSG e un altro paio), 6 o 7 sudamericane e cinque o sei a rappresentare il resto del pianeta. Questo perché per me i mondiali non sono le Olimpiadi, e devono giocare le più forti. Senza tagliare fuori nessuno per principio, ci mancherebbe, ma con un meccanismo di qualificazione che renda l'aver vinto il campionato neozelandese un requisito non ancora sufficiente. Sono invece d'accordissimo sull'iniquita' della divisione dei ricavi, che non dovrebbero riempire solo le casse dei top club (al limite un superbonus solo per la vincitrice) ma essere divisi molto più equamente a favore di tutto il movimento. Ma non ho alcuna pretesa di avere ragione, la penso così comprendendo le ragioni di chi non è d'accordo.

Come Gus ga ben spiegado cio' xe ininfluente..

Europeo enorme con sei battaglie; cinque vinte, una, ahimè, persa all'ultima azione. Avendole viste tutte quello che ha impressionato è stato l'apporto dato da tutte, basta vedere gli 11 punti, che ci hanno permesso di ricucire e quasi di vincere, contro il Belgio della Fassina che fino ad allora ne aveva segnati in totale 7 e non aveva giocato le prime due partite. Tanto di cappello alle ragazze ed allo staff tecnico anche se ho paura che a quell'ultimo attacco del Belgio, con la Zandalasini che molla l'avversaria sull'arco per chiudere sull'entrata (lo so che è facile col senno di poi ma l'unica cosa da non fare sopra di due era lasciare il tiro da 3), qualche volta ripenseranno. Resta il fatto che dopo 30 anni di delusioni finalmente una gioia e chissà che non sia un inizio...

molti dei contratti scadi oggi, con domani i xe a spasso... Sassari, per dir, ga appena taià tutti

Non credo ci sia una sezione apposita,allora lo scrivo qua: incredibile risultato dell' italbasket femminile,un bronzo europeo dopo 30 anni, inaspettato. Squadra con una superstar e 11 soldati,che ha difeso in maniera eccelsa per tutto l'Europeo con la ciliegina dell' ultima partita tenendo la Francia (vicecampione olimpica) a 54. Grandissimo risultato di Capobianco e delle ragazze tra le quali anche la Triestina Trimboli,che hanno fatto la storia reagendo alla grande  alla perdita a  una settimana dall' europeo di Matilde Villa.