Comprensibilissimo; però si tratta di partire con la matricola di una realtà già esistente e proveniente da un territorio da cui ci separa un forte campanilismo; e a rigor di logica e di matricola questa non sarebbe la Triestina ma il Cjarlins Muzane trasferito a Trieste. Lungi da me giudicare chicchessia, ogni tifoso farà le proprie considerazioni e deciderà se seguire o meno la nuova realtà nel caso in cui si uniscano i punti e ci troviamo questo nuovo soggetto sportivo il prossimo anno al Rocco; mi lasciava perplesso che ci si ponesse con un no secco ad un ipotetico (periodo ipotetico dell'irrealtà) cambio di ragione sociale della massima realtà dilettantistica locale mentre non si trova nulla da obiettare nel diventare l'AnconaMatelica del Friuli Venezia Giulia; e tutto questo da parte di un paio di persone che hanno sempre portato avanti un'idea di calcio (un'ammirabile idea di calcio) "tradizionale". E qui chiudo perché di argomenti più interessanti di cui parlare ne abbiamo a iosa.

Dei milanesi e di tutta Italia, che ricorda quella come la Milano di Tanjevic che vinse il campionato partendo in fondo nella griglia dei playoff. Dove fosse prima lo sanno solo gli appassionati, e gli interessa il giusto. Oklahoma quest'anno potrebbe vincere il titolo NBA, anni dopo aver comprato i diritti dei miei amati Supersonics, lasciando Seattle senza basket. Credi che se ne ricorderanno in tanti?

Perdonami se ti trovo un po' disinformato. Bonolis era roba della gestione precedente. I compratori non solo esistono ma avevano pure fondate ragioni per acquistarla. In C, ovviamente, quando il parco giocatori aveva un valore. Ma è una discussione che non porterebbe da nessuna parte, dunque la chiudo qua.

Tu si e altri a Trieste anche immagino. Ma quello che conta è la percezione dei milanesi...

Incrociamo veramente le dita che si possa avere finalmente un po' di serietà nella Triestina, perché attraverso una buona gestione negli anni potrebbero avvicinarsi ai Zanutta altri imprenditori seri... non come ciccio puzzetta o il Presidente con el capel in man... stile De Sica in Compagni di Scuola.  A me andrebbe benissimo anche la politica dei piccoli passi che ha permesso a piccole realtà come Giana o Renate di togliersi diverse soddisfazioni, o guardando in grande a Cittadella o al primissimo Sassuolo della serie C dove non c'erano ancora grandissimi investimenti.