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Triestina - Fermana / Domenica 14 Aprile / Ore 14.30


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6 ore fa, silvietto ha scritto:

Secondo il mio parere abbiamo potenzialità tali in squadra da poter aggredire di brutto qualunque squadra...poi andati in vantaggio si potrà vedere cosa sanno fare gli avversari e magari punirli con cambi freschi…….e come avere una ferrari ma viaggiare sempre in terza marcia….

Ok ma i campionati si vincono proprio se sei regolare e non  stecchi le partite sulla carta più facili. E noi invece purtroppo ne abbiamo strccate troppe contro squadre modeste.

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TRIESTINA 3 FERMANA 0

MARCATORI: 24’ Steffè, 32’ Procaccio, 50’ Petrella

Si è respirata un' atmosfera da notte prima degli esami questo pomeriggio al Rocco e l'esame tutti lo sappiamo sarà sabato prossimo a Salò, per conquistare quel secondo posto così importante nelle dinamiche play off.

Le prove però sono andate bene complici una buona Unione e una Fermana molto arrendevole. La partita in pratica è finita al 32' del primo tempo quando Procaccio ha infilato l'angolino alla sinistra del portiere canarino. Prima era stato Steffè su schema da calcio d'angolo a levare le ragnatele dal sette.

Nel secondo tempo accademia pura, con una Triestina attenta anche a non disperdere troppe energie, impreziosita da un gran gol di Petrella.

Unico neo le ammonizioni di Formiconi, squalificato per la disfida in riva al Garda, e con Libutti non al meglio (oggi in tribuna) potrebbe essere un problema. E quella di Lambrughi che andrà in diffida.

ADESSO TUTTI A SALÓ, TRIESTINA NOI CI CREDIAMO !

U.S. TRIESTINA CALCIO 1918 (4-4-2): Offredi; Formiconi, Malomo, Lambrughi (85’ Codromaz), Frascatore; Petrella (63’ Bariti), Steffè (85’ Maracchi), Coletti (75’ Bolis), Procaccio (75’ Beccaro); Granoche, Costantino. A disp: Boccanera, Matosevic, Pizzul, Mensah, Hidalgo, Pedrazzini, Messina. All. Massimo Pavanel

FERMANA F.C. (3-5-2): Marcantognini; Soprano, Comotto, Scrosta; Maloku, Grieco, Giandonato (58’ Fofana), Misin, Guerra (58’ Marozzi); Lupoli (58’ Van Der Heijden), Malcore (46’ Zerbo). A disp: Valentini, D’Angelo, Nepi, Otranto, Pavoni, Sperotto, Contaldo, Ceriani. All. Flavio Destro

ARBITRO: Meraviglia (Pistoia) ASSISTENTI: Meocci (Siena) Terenzio (Cosenza)

NOTE: Pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Formiconi, Lambrughi (Ts), Grieco (Fe) per gioco falloso. Recupero: 0’ e 3?

SPETTATORI: 4.193 DI CUI 3.072 ABBONATI

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Di fatto abbiamo buttato via il primo posto e la possibile promozione diretta contro squadre ridicole, che adesso se la battono per non retrocedere (Rimini, Fano...). Non siamo sicuramente inferiori al Pordenone ma mi sa che rischiamo di gettare alle ortiche un'occasione unica, visto che vincere i play off è sempre un terno al lotto.
Beh diciamo che lo abbiamo "buttato" via all'andata perché al ritorno difficilmente si poteva pensare di fare di più come media punti (se proprio tutto avesse girato per il verso giusto si sarebbe potuto pareggiare con Pordenone e vincere con Giana e Ravenna). Ma all'andata a parte una squadra ed un allenatore nuovo bisogna ricordare che abbiamo giocato con un portiere ed un terzino non all'altezza, con Granoche infortunato e senza il suo cambio.

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16 minuti fa, Genzo ha scritto:

Beh diciamo che lo abbiamo "buttato" via all'andata perché al ritorno difficilmente si poteva pensare di fare di più come media punti (se proprio tutto avesse girato per il verso giusto si sarebbe potuto pareggiare con Pordenone e vincere con Giana e Ravenna). Ma all'andata a parte una squadra ed un allenatore nuovo bisogna ricordare che abbiamo giocato con un portiere ed un terzino non all'altezza, con Granoche infortunato e senza il suo cambio.


 

Abbiamo perso qualche partita di troppo, 7 sono tante se vuoi vincere il campionato. Ma vero, all'andata eravamo meno forti e meno consapevoli.

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19 minuti fa, Genzo ha scritto:

Beh diciamo che lo abbiamo "buttato" via all'andata perché al ritorno difficilmente si poteva pensare di fare di più come media punti (se proprio tutto avesse girato per il verso giusto si sarebbe potuto pareggiare con Pordenone e vincere con Giana e Ravenna). Ma all'andata a parte una squadra ed un allenatore nuovo bisogna ricordare che abbiamo giocato con un portiere ed un terzino non all'altezza, con Granoche infortunato e senza il suo cambio.

Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk
 

Sì sicuramente un girone di andata non eccelso rispetto al ritorno. Quello che irrita parecchio è la sensazione che stia andando in B direttamente una squadra che probabilmente non ci è così superiore, anzi.  Però tant’è, in effetti abbiamo perso un po’ troppe partite, spesso anche in modo stupido e maldestro.

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Adesso, forest ha scritto:

Il solito migliaio, cui oggi vanno aggiunti i 23 volonterosi giunti da Fermo.

Anzi, 22 perché il ventitreesimo astutamente si è presentato senza biglietto ?

E alla fine non avevano tanta voglia di salutare la squadra, del resto venire da Fermo e vedere la propria squadra giocare così...

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2 minuti fa, Guiz ha scritto:

E alla fine non avevano tanta voglia di salutare la squadra, del resto venire da Fermo e vedere la propria squadra giocare così...

In effetti è dura dargli torto...

La Fermana, che su quasi quaranta partite fra campionato e coppa oggi ha realizzato il secondo over 2,5 della stagione, il che la.dice lunga sulle caratteristiche, mi è parsa consapevole dal primo minuto che segnare non era neanche una speranza: si sono dati da fare fino allo 0-1, che per loro equivaleva al triplice fischio: mi ha fatto quasi tenerezza Lupoli, che in fuorigioco di otto metri ha calciato lo stesso fra la comprensione di tutti: era l'unica occasione per tirare in porta del suo tristissimo pomeriggio ?

 

  • Haha 1
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15 minuti fa, Guiz ha scritto:

E alla fine non avevano tanta voglia di salutare la squadra, del resto venire da Fermo e vedere la propria squadra giocare così...

Puoi fischiarli, contestarli... Invece sono scappati via al triplice fischio. Mai visto.

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45 minuti fa, Miguel ha scritto:

Sì sicuramente un girone di andata non eccelso rispetto al ritorno. Quello che irrita parecchio è la sensazione che stia andando in B direttamente una squadra che probabilmente non ci è così superiore, anzi.  Però tant’è, in effetti abbiamo perso un po’ troppe partite, spesso anche in modo stupido e maldestro.

Grande attacco ma difesa non sempre all'altezza, Abbiamo preso troppi gol che non dovevamo prendere. Adesso ci vorrà forza psicologica e una grande dose di buona sorte.

  • Confuso 1
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con i se e con i ma non si va da alcuna parte, ma questa squadra nel girone di andata avrebbe fatto probabilmente qualche punto in più, pensiero mio.

In ogni caso il Pordenone merita la promozione perché è stata la più costante, noi purtroppo qualche partita l'abbiamo gettata (Rimini, Fano e Ravenna sono le 3 partite che mi danno più fastidio in assoluto perché potevamo fare qualche punto in più) ma devo dire la verità, ad inizio campionato mai avrei immaginato questa squadra seconda in solitario, quindi grandissimi ragazzi che hanno raggiunto la consapevolezza di essere una grande squadra e chissà che il sogno di tutti non diventi realtà tra quì a 2 mesi....

  • Grazie 1
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4 ore fa, forest ha scritto:

Il solito migliaio, cui oggi vanno aggiunti i 23 volonterosi giunti da Fermo.

Anzi, 22 perché il ventitreesimo astutamente si è presentato senza biglietto ?

E i lo ha fatto entrar lo stesso ? No, per saver per un eventuale mia futura trasferta......?

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7 ore fa, forest ha scritto:

Io trovo che la partita sia stata giocata sulla falsariga di infinite altre.

Il fatto che sia finita 3-0 fa passare fortunatamente nel dimenticatoio che anche oggi per metà primo tempo non abbiamo mai tirato in porta, come era abbastanza prevedibile che potesse essere visto che di fronte avevamo la miglior difesa del campionato.

Questa idea secondo cui l'arbitro fischia l'inizio e noi prendiamo a pallate l'avversario di turno non so da dove derivi, ma è completamente irreale pretendere che accada tutte le domeniche: in questo campionato non è in grado di farlo letteralmente nessuno, se non in circostanze particolari che possono capitare tre o quattro volte in un campionato.

La realtà evidenziata da Pavanel nella conferenza stampa di ieri, e che ha trovato conferma anche nella partita di oggi, è che abbiamo la qualità per tirar fuori il gol (e che gol) anche in una fase iniziale dove gli avversari provano a chiudere tutti i varchi e noi stiamo attenti a non perdere gli equilibri e magari andare sotto, perché quello sì che diventa un problema.

Ridotti a zero i rischi, possono accadere due cose: la prima è che la prodezza di un singolo la sblocchi, la gara si metta in discesa e finisca in gloria come è accaduto oggi e per la verità diverse altre volte.

La seconda è che invece non la si sblocchi, e in quel caso si passa al piano B che prevede forze fresche in campo e lo sfruttamento della sopraggiunta stanchezza altrui.

Questo è, ed è così dall'inizio del campionato, con la considerevole differenza che un portiere di eccellente livello e un altro paio di ottimi rinforzi rendono da gennaio ancora superiore il nostro potenziale.

Oggi, nei primi minuti, contavo regolarmente undici giocatori avve byrsari dietro la riga della palla, ed è oggettivamente difficile trovare spazi contro una squadra ancora fresca che gioca (gioca?) in quel modo, con uno schema che appena riconquistata la palla prevedeva spesso un lancio in avanti alla spera in Dio, e se Dio era disattento il lancio verso il nulla....

Poi, una volta sbloccata, tutto ovviamente diventa facile, a maggior ragione contro un'avversaria come quella odierna che non aveva certo nel reparto offensivo la sua arma migliore.

Concordo. Ed è per questo che considero Pavanel un tecnico intelligente dal grande futuro.

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9 ore fa, forest ha scritto:

Io trovo che la partita sia stata giocata sulla falsariga di infinite altre.

Il fatto che sia finita 3-0 fa passare fortunatamente nel dimenticatoio che anche oggi per metà primo tempo non abbiamo mai tirato in porta, come era abbastanza prevedibile che potesse essere visto che di fronte avevamo la miglior difesa del campionato.

Questa idea secondo cui l'arbitro fischia l'inizio e noi prendiamo a pallate l'avversario di turno non so da dove derivi, ma è completamente irreale pretendere che accada tutte le domeniche: in questo campionato non è in grado di farlo letteralmente nessuno, se non in circostanze particolari che possono capitare tre o quattro volte in un campionato.

La realtà evidenziata da Pavanel nella conferenza stampa di ieri, e che ha trovato conferma anche nella partita di oggi, è che abbiamo la qualità per tirar fuori il gol (e che gol) anche in una fase iniziale dove gli avversari provano a chiudere tutti i varchi e noi stiamo attenti a non perdere gli equilibri e magari andare sotto, perché quello sì che diventa un problema.

Ridotti a zero i rischi, possono accadere due cose: la prima è che la prodezza di un singolo la sblocchi, la gara si metta in discesa e finisca in gloria come è accaduto oggi e per la verità diverse altre volte.

La seconda è che invece non la si sblocchi, e in quel caso si passa al piano B che prevede forze fresche in campo e lo sfruttamento della sopraggiunta stanchezza altrui.

Questo è, ed è così dall'inizio del campionato, con la considerevole differenza che un portiere di eccellente livello e un altro paio di ottimi rinforzi rendono da gennaio ancora superiore il nostro potenziale.

Oggi, nei primi minuti, contavo regolarmente undici giocatori avversari dietro la riga della palla, ed è oggettivamente difficile trovare spazi contro una squadra ancora fresca che gioca (gioca?) in quel modo, con uno schema che appena riconquistata la palla prevedeva spesso un lancio in avanti alla spera in Dio, e se Dio era disattento il lancio verso il nulla....

Poi, una volta sbloccata, tutto ovviamente diventa facile, a maggior ragione contro un'avversaria come quella odierna che non aveva certo nel reparto offensivo la sua arma migliore.

Forest, non è una questione di segnare o non segnare nel primo tempo, perchè se no si semplifica troppo. E' invece una questione di occupazione degli spazi, lunghezza della squadra e ritmo, dove in alcune occasioni siamo apparsi sfilacciati, quando facciamo così perdiamo il filo del gioco e siamo più predisposti a commettere degli errori. Chiaro che ci sono anche gli avversari e giocare in casa è diverso che farlo in trasferta, ma la Fermana di ieri non è inferiore al Gubbio, la stessa partita avremmo potuto giocarla anche lì, solo che siamo partiti 20 metri più indietro e abbiamo commesso tante sciocchezze, poi una volta alzata l'intensità il Gubbio è andato sotto ne più ne meno come la Fermana. Parlo di Gubbio per portare un esempio più recente ma di punti così ne abbiamo persi un pò troppi, anche ad Imola (altro esempio recente) una volta trovato il gol ci siamo abbassati senza motivo, per poi fare un secondo tempo molto bello e sfortunato.

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2 ore fa, Guiz ha scritto:

Forest, non è una questione di segnare o non segnare nel primo tempo, perchè se no si semplifica troppo. E' invece una questione di occupazione degli spazi, lunghezza della squadra e ritmo, dove in alcune occasioni siamo apparsi sfilacciati, quando facciamo così perdiamo il filo del gioco e siamo più predisposti a commettere degli errori. Chiaro che ci sono anche gli avversari e giocare in casa è diverso che farlo in trasferta, ma la Fermana di ieri non è inferiore al Gubbio, la stessa partita avremmo potuto giocarla anche lì, solo che siamo partiti 20 metri più indietro e abbiamo commesso tante sciocchezze, poi una volta alzata l'intensità il Gubbio è andato sotto ne più ne meno come la Fermana. Parlo di Gubbio per portare un esempio più recente ma di punti così ne abbiamo persi un pò troppi, anche ad Imola (altro esempio recente) una volta trovato il gol ci siamo abbassati senza motivo, per poi fare un secondo tempo molto bello e sfortunato.

Capisco cosa vuoi dire, ed è certamente vero che alcune trasferte (secondo me soprattutto all'andata, a dire il vero) le abbiamo approcciare proprio male.

Però è anche vero che fuori casa difficilmente trovi squadre che pronti-via si mettono in undici dietro la palla, molti provano a farti male finché ce la fanno a correre e pressare.

In quei frangenti, e su questo ti dò ragione, a volte ci siamo abbassati troppo anziché provare a imporci da subito, ma anche dalle parole di Coletti in settimana mi è parso di capire che fosse una scelta legata alla volontà di non andare sotto per poi imporsi nella seconda parte.

Chiaro che a Gubbio non è riuscita per nulla, ma onestamente per la cappella terrificante di un singolo molto più che per la effettiva pericolosità degli avversari.

Comunque, alla fine quel che volevo sottolineare non è l'approccio sbagliato in determinate trasferte, che effettivamente in alcune c'è stato, quanto che a volte diventa illusorio, al Rocco, trovare da subito gli spazi e i modi per iniziare a creare tanto dai primi minuti, come alcuni pretenderebbero che fosse.

Quando gli altri si schierano come la Fermana ieri devi azzerare qualsiasi rischio, perché se vai sotto diventano guai veri, e avere pazienza sapendo che la gara dura 90' e non 20', per fortuna.

E che più passa il tempo più aumentano esponenzialmente le possibilità di segnare, vuoi per la rosa extra large di cui disponiamo e vuoi perché gli avversari non corrono mai alla fine come sono in grado di fare all'inizio.

Ovvio che quando capita, come ieri e come altre volte, che la sblocchi ugualmente con la prodezza del singolo, a quel punto non bisogna abbassarsi, e in questo ieri ho visto una crescita di mentalità piuttosto evidente, ferma restando la tara che bisogna fare sulla pochezza offensiva degli avversari.

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Spiace ancora una volta di aver visto poco pubblico, capisco che è il momento dell'Alma che va aiutata in tutte le maniere (e pure io sono andato anche al Palazzetto e ho comprato due magliette per dare una mano), però sinceramente mi aspettavo almeno un migliaio di persone in più, peccato perché le due trasferte con un punto solo hanno un po' "raffreddato" l'ambiente. Adesso forza Imolese, che arrivare a più tre sulla Feralpi allo scontro diretto sarebbe oro colato 

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