richts Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 lancio una nuova discussione per vincere il primato del pubblico in serie A dilettanti : a Bologna la Fortitudo ha fatto 4420 spettatori ..... noi domenica 4 ottobre dobbiamo fare almeno +1 Cita
SandroWeb Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 (OT) Ciao riccardo, ho modificato il titolo nello standard tradizionale, così diamo più informazioni sulla partita a partire dal nome della discussione (ad esempio, giorno e ora della partita) (/OT) Per quanto riguarda la sfida di domenica, penso/spero che ci sia il grande pubblico al PalaTrieste: siamo partiti bene, abbiamo di fronte la corazzata del girone: direi che gli ingredienti ci sono per la grande sfida Cita
Ospite brunotto Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 (modificato) (OT) Ciao riccardo, ho modificato il titolo nello standard tradizionale, così diamo più informazioni sulla partita a partire dal nome della discussione (ad esempio, giorno e ora della partita) (/OT) Per quanto riguarda la sfida di domenica, penso/spero che ci sia il grande pubblico al PalaTrieste: siamo partiti bene, abbiamo di fronte la corazzata del girone: direi che gli ingredienti ci sono per la grande sfida Domenica un gran ritorno all'antico un amarcord con tanta nostalgia di sane botte in campo e meno sane fuori.....scherzo.... ma mica tanto.....!!! Ci dovrebbe essere la copertura Tv in diretta su Sportitalia a breve la conferma!!! Intanto W MULONI W !!! Modificato 28 Settembre 2009 da brunotto Cita
giornalaio Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 Chi sarà assente....avrà torto! Bologna ha fatto grandi numeri alla prima di campionato, è ora di far vedere che Trieste non è da meno... TUTTI AL PALATRIESTE DOMENICA, FINO AL QUARANTESIMO!!!!!!!!!!!!!!!! Cita
80 revival Inviato 28 Settembre 2009 Segnala Inviato 28 Settembre 2009 Chi sarà assente....avrà torto!Bologna ha fatto grandi numeri alla prima di campionato, è ora di far vedere che Trieste non è da meno... TUTTI AL PALATRIESTE DOMENICA, FINO AL QUARANTESIMO!!!!!!!!!!!!!!!! Quoto anche mi giornalaio...se vantemo de esser una città de basket e vogliosa de tornar in serie A...Bene dimostremolo domenica al Palatrieste con un incitamento caldo e continuo Cita
SandroWeb Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 Da "Il Piccolo" odierno: Bernardi: «Che fantastica Acegas»Il coach: «Abbiamo vinto quando il gruppo è salito alla ribalta» di MATTEO CONTESSA TRIESTE Senta, Bernardi, è rimasto sorpreso anche lei dalla sua Acegas subito vincente nell’esordio di campionato a Codogno? Beh, sorpreso no: lavoro insieme ai giocatori ogni giorno in palestra e la squadra mi ha già mostrato di possedere il potenziale per giocare come ha fatto domenica contro Castelletto Ticino. Certo che un’Acegas subito così in partita era difficile immaginarla, basandosi sul pre-campionato. I ragazzi hanno disputato una partita fantastica, giocata con grandissimo spirito contro un’avversaria più forte di noi. Sono stati bravi a reagire quando siamo stati sotto nel punteggio e per tre quarti non abbiamo avuto il bonus contrariamente ai nostri avversari. E poi sono stati fantastici nel momento decisivo, giocando coesi come dovevano, applicando gli schemi nel modo corretto, mettendoci anche l’incoscienza della gioventù e facendo vedere anche bella pallacanestro. Cosa l’ha soddisfatta di più, domenica? La risposta del gruppo, una conferma chiara che stiamo andando nella direzione giusta. A Codogno tutti sono stati utili e ugualmente importanti per la vittoria. Benevelli, ad esempio, pur senza andare in doppia cifra come fa spesso è stato utilissimo catturando dieci rimbalzi. E Colli, l’aveve visto? Pur se ultimamente è stato bersagliato da diversi infortuni fastidiosi, domenica ha messo un mattoncino molto importante per arrivare al successo. Quersto è importante. Poi, magari, il nostro potenziale non sarà sufficiente per battere altre squadre più forti di noi. Ma giocando come abbiamo fatto domenica, le altre dovranno fare qualcosa in più per batterci. Ci spieghi la metamorfosi dei lunghi fra il primo e il secondo tempo. Di Benfatto, soprattutto. Cosa gli ha fatto? Niente, Benfatto l’ho richiamato in panchina alla fine del primo quarto perchè è un generoso, aveva commesso già due falli e volevo tenermelo buono per il resto della partita. È vero che era in difficoltà, ma aveva contro tre super giocatori come Prelazzi, Masiero e Ihedioha. E comunque nei primi due quarti tutta la squadra era un po’ sbilanciata perchè tirava troppo da lontano, in maniera affrettata e individualistica, e poco da vicino. Dopo l’intervallo siamo stati più ordinati, abbiamo eseguito meglio gli schemi, girato più la palla e i miglioramenti si sono visti, anche quando Castelletto ci ha messo le mani addosso, difendendo in maniera più ’sporca’. Benfatto, come tutti i nostri giocatori del resto, non è un campione assoluto. Lui, come gli altri, può emergere solo se si gioca di squadra: da solo nessuno può risolvere le partite. Veramente, domenica, Bocchini l’ha fatto. Dennis è stato molto bravo a giocare con aggressività per cercarsi le opportunità di tiro e realizzarle. Ma le soluzioni che ha scelto fanno parte dei nostri giochi d’attacco e sono state frutto del lavoro di squadra, dei blocchi dei compagni, dei passatori che hanno attirato su di loro gli avversari per liberarlo e gli hanno dato la palla nel momento giusto. Sorprendente è stata soprattutto l’intensità difensiva della squadra, da Trento a Codogno ci sono stati anni luce di differenza. Cosa si è inventato negli 11 giorni intercorsi? Nulla di particolare, sull’aggressività e intensità difensiva ci lavoriamo sempre. Non sempre è facile esprimerla in partita, ma sapete che questa è una nostra prerogativa. E margini di miglioramento ne abbiamo ancora. Che significato attribuisce a questa bella vittoria d’esordio? Per noi è un segnale di conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta e ciò ci dà fiducia. La vittoria ci serve innanzitutto per fare un passettino in classifica, giacchè l’essenziale è prima salvarsi e poi giocare il miglior campionato possibile basandoci sempre sul divertimento, nostro e del nostro pubblico. In secondo luogo ci mette tranquilli in vista della Fortuitudo. Adesso ce la possiamo giocare con la nostra sfrontatezza, dando il centocinquanta per cento, ma senza nessun affanno e Uno psicologo per i cestistiIl dottor Testi darà supporto agli atleti del settore giovanile TRIESTE Uno psicologo dello sport per supportare la crescita non solo tecnica dei virgulti del settore giovanile. Parte quest’anno, novità quasi unica nel suo genere, la collaborazione tra la Pallacanestro Trieste e il dottor Stefano Testi, il professionista scelto da Matteo Boniciolli per affiancare Stefano Comuzzo e il suo staff nello sviluppo della programmazione della prossima stagione. «La scelta è partita da un’opportunità che abbiamo deciso di sfruttare per allargare i nostri orizzonti - racconta Matteo Boniciolli prima di partire per l’America, dove resterà tutta la settimana a osservare da vicino il lavoro dei New Jersey Nets, invitato dall’head coach Lawrence Frank -. Abbiamo incontrato questo professionista del settore e valutato interessante l’ipotesi di un suo inserimento nello staff tecnico anche alla luce della giovane età dei nostri atleti. La cosa che più mi ha colpito e che mi ha fatto piacere è stato il genuino entusiasmo con cui Stefano Comuzzo, Francesco Pompeo e tutti i loro assistenti hanno accolto questo tipo di collaborazione». «Quest’anno abbiamo deciso di ampliare il numero di professionisti a disposizione dei nostri ragazzi - sottolinea Comuzzo -. La scelta del dottor Testi, così come quella del professor Paoli, va letta in questo senso e ha lo scopo di dare ai nostri giocatori il miglior supporto possibile». Ma come si svilupperà, in concreto, questo nuovo rapporto di collaborazione? «Prima di impostare il lavoro - ci spiega con grande disponibilità il dottor Testi - dovrò parlare con il responsabile del settore giovanile e con gli allenatori per conoscere le finalità e fissare le modalità di un lavoro che dovrà necessariamente essere coordinato e funzionale al miglioramento dell’approccio mentale dei ragazzi alle partite». Una collaborazione, quella con la Pallacanestro Trieste, che non si ferma qui. Il dottor Testi, infatti, sarà uno dei relatori del master per allenatori che l’Acegas ha organizzato e che partirà a ottobre con la prima lezione tenuta da Matteo Boniciolli. Lorenzo Gatto Cita
alvin66 Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 non vorrei sembrare un po' troppo pessimista ma se domenica ci saranno alla palats 3300-3500 spettatori sarebbe gia' un successo.e non da poco. e poi..anche se saremo in mille.mi interessa maggiormente avere un punto in piu' sul tabellone al 40mo minuto,piuttosto che uno spettatore in piu' rispetto a quelli che hanno assistito alla prima della Fortitudo domenica scorsa. vogliate scusare la mia schiettezza.. Cita
Ospite brunotto Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 (modificato) non vorrei sembrare un po' troppo pessimista ma se domenica ci saranno alla palats 3300-3500 spettatori sarebbe gia' un successo.e non da poco.e poi..anche se saremo in mille.mi interessa maggiormente avere un punto in piu' sul tabellone al 40mo minuto,piuttosto che uno spettatore in piu' rispetto a quelli che hanno assistito alla prima della Fortitudo domenica scorsa. vogliate scusare la mia schiettezza.. Quotazione immediata!!! ...e sarà battaglia........sportiva ben si intende......!!! Modificato 29 Settembre 2009 da brunotto Cita
Ospite brunotto Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 non vorrei sembrare un po' troppo pessimista ma se domenica ci saranno alla palats 3300-3500 spettatori sarebbe gia' un successo.e non da poco.e poi..anche se saremo in mille.mi interessa maggiormente avere un punto in piu' sul tabellone al 40mo minuto,piuttosto che uno spettatore in piu' rispetto a quelli che hanno assistito alla prima della Fortitudo domenica scorsa. vogliate scusare la mia schiettezza.. Quotazione immediata!!! ...e sarà battaglia........sportiva ben si intende......!!! Scusate il doppione ma non ho ancora capito come posso annullare tutto !!! Cita
SandroWeb Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 Da Basketnet.it: Trieste-Bologna: partitissima e amarcordPallacanestro Trieste: domenica arriva Bologna, quanti ricordi... Si scrive Fortitudo Bologna ma si legge grande basket. Domenica prossima al Pala Trieste arriva una sfida che sa di storia: Fortitudo Bologna, recente nobile decaduta (ultimo scudetto vinto nel 2005 sotto il marchio Climamio), e Trieste, nobile decaduta ormai da una cinquina d’anni. Due squadre che non si affrontano dal lontano campionato di basket 2003/2004, campionato in cui Trieste retrocesse in LegaDue per poi scomparire e ricominciare dalla B2 (comprando i diritti di Dueville). In quel lontano campionato, Trieste targata Coop Nord Est affrontò Bologna targata Paf all’ottava di campionato e nel girone d’andata rimase sconfitta di sei lunghezze con il risultato di 78-84. Era la Trieste di Pancotto con Billy Thomas, Aaron Mitchel, Fajardo, Sims, Goljovic (per pochissime partite) e una Paf “cinque stelle” che, solo a rileggere i nomi, fa impressione per caratura tecnica: Basile, Pozzecco, Mancinelli, Belinelli, Smodis, Lorbek, Delfino, Vander Spiegel, tutti giocatori che poi hanno dominato e continuano a dominare i campionati odierni. Nel girone di ritorno fu un massacro: Bologna si impose con l’imponente risultato di 121 – 62, Trieste ormai arrancava, anche a causa di infortuni a catena (vedi Sims), giocatori che se ne andarono (Goljovic) e innesti che poco centravano con la pallacanestro (Marvin Zaandam), i prodromi della fine imminente. Ma non sono i 59 punti di scarto che fanno ricordare i triestini questa sfida, quanto un precedente match del lontano campionato 99-2000. Aneddoto che ancora oggi rivive nei discorsi dei baskettari giuliani: sesta giornata d’andata, Pala Trieste gremito all’inverosimile, Trieste capitanata da Maric, Bullara, Rowan, Casoli, Conrad McRae e allenata in quella bellissima stagione da Luca Banchi (che poi in quell’anno si trascinerà dietro anche Samuele Podesta da Livorno con l’arrivo del nuovo anno), e la Paf di Charlie Recalcati con l’ex triestino Pilutti, Myers, Fucka, Galanda, Basile…. partita tiratissima e spettacolare, illuminata da un dominatore assoluto dell’area pitturata giuliana, il compianto Conrad MacRae, giocatore (ex fortitudino nell’annata 96-97), con poca tecnica ma dalle doti fisiche da fantascienza. I suoi balzi, le sue schiacciate, le sue stoppate avevano già fatto il giro d’Italia e d’Europa, si sapeva che se qualcuno doveva entrare nell’area triestina, avrebbe dovuto affrontare la sua grinta e la sua grande voglia di giocare a basket. Ad un certo momento la palla arriva a Fucka che visto uno spiraglio in mezzo all’area, si getta in penetrazione, uno, due palleggi e…….MacRae gli sbarra la strada; i due per un decimo di secondo si guardano, Fucka si arresta in palleggio e arretra compiendo la più imbarazzante delle infrazioni di passi, situazione al limite del paradossale per uno di 214 centimetri. Bologna poi si impose con il risultato di 66 a 65 ma quell’azione resta ormai nella leggenda di Conrad Macrae e del basket triestino. Profumo d’altri tempi. Di acqua sotto i ponti ne è passata e al giorno d’oggi entrambe affrontano questo campionato con la massima concentrazione e con il desiderio di ritornare al più presto nel basket d’elite. Bologna ha costruito una squadra solida con un quintetto base di categoria (più di una?) superiore. I vari Malaventura, Cittadini, Lamma, Gigena troverebbero adeguato spazio in qualsiasi squadra di serie A ma hanno sposato la causa bolognese con il grande desiderio di far risorgere l’Aquila. Contro Verona, alla gara d’esordio, assieme ad Alejandro Muro, hanno fatturato la bellezza di 79 punti sui 92 totali della squadra giocando una media di 30 minuti a testa. Dalla panchina solo Gennaro Sorrentino si è messo in evidenza con 5 punti, 3 rimbalzi e 5 assist. Il che evidenza quanto sarà importante attaccare gli uomini del primo quintetto, Trieste ha un’età media inferiore ai 26 anni di Bologna, ma non la stessa esperienza. Però alcuni fattori potrebbero favorire la compagine di Bernardi, uno su tutti l’intelaiatura della squadra pressoché invariata rispetto lo scorso anno e un l’allenatore con l’esatta percezione di quello che può chiedere ai proprio giocatori. Bologna ha sicuramente bisogno di rodaggio, per quanto schiaccia sassi sia , ma Trieste può decisamente tener botta e dir la sua in questo match. Grazie alla buona vittoria esterna su Castelletto Ticino, la compagine di Bernardi ha fatto salire la temperatura in vista di questo importante match (non per la classifica ma sicuramente per il morale), già si parla in città di caccia al biglietto e l’arrivo probabile dei tifosi bolognesi farà innalzare, agonisticamente parlando, la temperatura del bellissimo impianto giuliano. Bologna-Trieste, il gusto di sapori antichi…. Emanuele Maranzana e Acegas Trieste: l'allenatore che vince ha sempre ragioneQuando vince l’allenatore ha sempre ragione L’esordio dei biancorossi triestini nel campionato di serie A Dilettanti è stato, ai fini della classifica e della carica psicologica, totalmente positivo. Si sono avute conferme per molti giocatori, Benevelli, Bocchini, Spanghero e Lenardon in particolare e non poche positive indicazioni. Alla luce di quanto è stato fatto, di quanto si è visto e soprattutto di quanto i rilievi statistici dicono, si evince che si è voluto soffrire più del necessario, pretendendo che Spanghero, brillantissimo in fase offensiva contenesse al minimo il suo diretto avversario, giocatore più veloce, più esperto, più aiutato dai compagni con continui blocchi e pik and roll, al punto che la giovane promessa biancorossa si è caricata di quattro falli permettendo al quintetto avversario ripetutamente di portarsi in parità e financo in vantaggio. Chiamato, dopo il quarto fallo in panchina Spanghero, che per maturare deve calcare il parquet il più possibile, non ha potuto giocare per 12 lunghi minuti, i più importanti della gara. Il medesimo utilizzo è stato riservato a Lenardon che, più esperto e “fortunato” non ha raggiunto il quinto fallo e non è stato chiamato in panchina. Dall’esterno si potrebbe dire che si è voluto rendere onore all’antico adagio: perché rendere facile quello che può essere difficile. Sicuramente coach Bernardi ha operato cambi, utilizzi, designazioni dei marcamenti individuali e scelta di giochi in funzione di una meditata strategia, certo è che per superare la modestissima avversaria la “sofferenza” è stata enorme, comunque diceva Boskov – notissimo campione prima e allenatore di classe dopo – del mondo della pedata (calcio) “l’allenatore che vince ha sempre ragione”. Certo è che questa è la stagione più favorevole per conseguire la seconda promozione consecutiva, sarebbe meglio puntare al sodo e non inventare situazioni pericolose, come quella per esempio di non difendere o aiutare i limiti difensivi dell’implume Spanghero, preziosa manina fatata del quintetto triestino. Attila Frizzo Cita
80 revival Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 non vorrei sembrare un po' troppo pessimista ma se domenica ci saranno alla palats 3300-3500 spettatori sarebbe gia' un successo.e non da poco.e poi..anche se saremo in mille.mi interessa maggiormente avere un punto in piu' sul tabellone al 40mo minuto,piuttosto che uno spettatore in piu' rispetto a quelli che hanno assistito alla prima della Fortitudo domenica scorsa. vogliate scusare la mia schiettezza.. Ma un pochetin de sano spirito de competizion no?...mah! Cita
jota&piada Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 Faremo oltre i 3.500 spettatori, considerando che la Fossa se moverà almeno in 500. A zigar in curva (e per zigar intendo urlar veramente, in pie, per 40 minuti effettivi) saremo 30? 50? Speremo ben, sarà sai divertente tornar a sentire un tifo degno della serieA!!! Non si può mancare! Cita
alvin66 Inviato 29 Settembre 2009 Segnala Inviato 29 Settembre 2009 Ma un pochetin de sano spirito de competizion no?...mah! beh.scusime.mi domenica andaria a casa piu felice se la sana competizion come te la ciami ti,la vinzemo sul campo. quella fora del campo pol far piazer.ma non porta i 2 punti. scusa el pragmatismo.. Cita
SandroWeb Inviato 30 Settembre 2009 Segnala Inviato 30 Settembre 2009 Da "Il Piccolo", intervista a Colli: BASKET. LA GIOVANE ALA PIVOT È ANDATA IN DOPPIA CIFRA A CODOGNOColli: «Ho fatto un esordio con i fiocchi» Il triestino: «E domenica spero in tanto pubblico per incitarci contro la Fortitudo» TRIESTE È stato tra i protagonisti del felice esordio dell’Acegas che, sbancando il neutro di Codogno, ha fermato Castelletto Ticino brindando con un successo al suo ritorno nel campionato di A dilettanti. Andrea Colli, un triestino che trascina Trieste: su queste basi Matteo Boniciolli ha fondato la sua ricostruzione e i risultati gli stanno dando ampiamente ragione. Partita di grande sostanza quella dell’ala biancorossa, fatta di grinta, temperamento e intelligenza nella lettura delle situazioni. Nell’ultimo quarto, al di là della difesa che rappresenta il suo marchio di fabbrica, è stato fondamentale anche in attacco, trovando canestri che hanno spaccato in due la difesa piemontese e dato il là alla vittoria dell’Acegas. Colli, è soddisfatto di questo suo esordio con la maglia di Trieste? Meglio di così, francamente, non poteva andare. È arrivato un successo che ci dà morale e rappresenta il premio a tutto il lavoro che abbiamo svolto dall’inizio della preparazione a oggi. Ha pesato il suo contributo in attacco. Dieci punti con il 100% dal campo non è propriamente il suo standard offensivo. Come lo spiega? Soffrire e sudare in difesa è il mio mestiere, in attacco vivo sugli scarichi dei compagni, sui rimbalzi offensivi e sui canestri sporchi. Domenica è andata bene, ma la doppia cifra, in effetti, non fa parte del mio bagaglio. Poi è chiaro che se sono a Trieste è anche per migliorare in questo senso. Sorpreso della vittoria della sua squadra? Devo dire di no, perché nessuno di noi ha affrontato la sfida con Castelletto Ticino sentendosi vittima sacrificale. Ci siamo allenati molto durante la settimana e preparato bene la partita, non trascurando nessun aspetto dei nostri avversari. Lavoro specifico sul campo e prezioso aiuto dal video che ci ha preparato David Sussi. Cosa le è piaciuto maggiormente di questa Acegas? Lo spirito di sacrificio e l’unità che c’è tra di noi. Ci aiutiamo e sosteniamo molto sul campo e questo è fondamentale nel raggiungimento dei risultati. Sorprese da questa prima di campionato? Mi ha colpito la netta sconfitta di Trento a Brescia, un risultato che aumenta il rammarico per l’eliminazione in coppa Italia. E poi la larga vittoria di Osimo contro Treviglio. I marchigiani vengono dati come candidata alla retrocessione, hanno dato una bella risposta sul campo. E intanto la Fortitudo, la vostra prossima avversaria, ha cominciato vincendo... Hanno una squadra fortissima ed è normale che vengano considerati i favoriti per la promozione. Non darei nulla per scontato, però, perché questo è un campionato duro, nel quale nessuno ti regala nulla e in cui devi essere bravo a calarti. Ci vuole la mentalità giusta. Domenica un grande aiuto può arrivare dal vostro pubblico. Quanta gente si aspetta al PalaTrieste? Me ne aspetto tanta e spero che i nostri tifosi prendano al volo l’occasione di vedere una partita che promette spettacolo. Se contro Monfalcone, lo scorso anno, c’erano tremila spettatori penso che domenica si possa fare meglio. Lorenzo Gatto Cita
80 revival Inviato 30 Settembre 2009 Segnala Inviato 30 Settembre 2009 Faremo oltre i 3.500 spettatori, considerando che la Fossa se moverà almeno in 500. Insomma Maury 500 xe tanti....Da quel che so un pullman della Fossa e qualche auto più gemellati al seguito Cita
SandroWeb Inviato 1 Ottobre 2009 Segnala Inviato 1 Ottobre 2009 Da "Il Piccolo": Acegas, 500 abbonati È già febbre da big-match TRIESTE L’ombra della F scudata comincia ad aleggiare all’interno del PalaTrieste. La super sfida di domenica è ancora lontana ma, certo, l’attenzione della squadra è già catturata da un’avversaria che regala grandi stimoli e motivazioni. Battere Bologna, aldilà del valore dei due punti in classifica, darebbe un’ulteriore iniezione di fiducia ed entusiasmo a una squadra che è già partita con il piede giusto vincendo all’esordio contro Castelletto Ticino. «Contro la Fortitudo, se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, la partita ce la possiamo giocare. Dobbiamo, però, essere pronti a dare tutto sul campo» ha tuonato Massimo Bernardi nel corso di un allenamento nel quale l’Acegas ha cominciato a lavorare anche sui giochi della formazione di Finelli. Grande attenzione agli uno contro uno, ai movimenti senza palla e agli adeguamenti difensivi da seguire nel corso di quaranta minuti che si attendono al calor bianco. Sfida da seguire sul parquet ma anche sugli spalti se è vero che da Bologna si attende una buon numero di tifosi al seguito della squadra. Un pullman è già stato completato, in società stanno lavorando per un secondo in più c’è da aspettarsi l’arrivo di tante macchine per una trasferta che il popolo della Fossa non vorrà certamente perdersi. Questa mattina, al Ticket Point di Corso Italia 6/c, partirà la prevendita dei biglietti che si concluderà sabato. Tagliandi che saranno acquistabili anche domenica direttamente alla biglietteria del PalaTrieste che sarà operativa a partire dalle 16.30. Sono quasi 500, intanto, gli abbonamenti staccati. La società comunica che domenica al botteghino i tifosi che lo vorranno potranno acquistare gli abbonamenti di primo anello. Ieri intanto la squadra ha festeggiato il ritorno del dottor Lenardon che martedì, a Siena, ha discusso la tesi e si è laureato in Economia e gestione delle piccole e medie imprese. Lorenzo Gatto Cita
alvin66 Inviato 1 Ottobre 2009 Segnala Inviato 1 Ottobre 2009 ah,pero'..che teschietto Lenardon.. 500 abbonati.son tanti o pochi?non ricordo quanti ne facemmo nel primo anno di b1.quello della gestione Steffe',intendo.. Cita
cucciolina Inviato 1 Ottobre 2009 Segnala Inviato 1 Ottobre 2009 Complimenti a Lenardon! Per esperienza personale so che studiar e lavorar contemporaneamente no xe facile quindi davvero complimenti! Per quanto concerne i abbonamenti, sarà bel veder 400 persone in primo anel e 100 sotto. Xe stada proprio una grande idea!!!! Cita
giuli61 Inviato 1 Ottobre 2009 Segnala Inviato 1 Ottobre 2009 Complimenti a Lenardon! Per esperienza personale so che studiar e lavorar contemporaneamente no xe facile quindi davvero complimenti! Per quanto concerne i abbonamenti, sarà bel veder 400 persone in primo anel e 100 sotto. Xe stada proprio una grande idea!!!! l altro giorno il moroso di mia figlia si e' abbonato nel primo anello con il numero 74 (intero) Cita
giuli Inviato 1 Ottobre 2009 Segnala Inviato 1 Ottobre 2009 Sarà dura scegliere per chi tifare domenica Cita
SandroWeb Inviato 2 Ottobre 2009 Segnala Inviato 2 Ottobre 2009 Da "Il Piccolo": De Pol: Acegas, prova a fermare la Fortitudo«I bolognesi sono i favoriti per la promozione, Trieste deve trovare forza anche nei tifosi» di LORENZO GATTO TRIESTE Da vice allenatore di Verona ha appena affrontato la Fortitudo. Per Alessandro De Pol l’esordio sulla panchina scaligera è stata un concentrato di emozioni che l’atmosfera elettrica di un palaDozza strapieno (quasi 4500 gli spettatori presenti) ha certamente amplificato. «Sembrava una serata d’Eurolega - ci racconta De Pol - e invece era la prima casalinga di una squadra appena retrocessa dalla massima serie alla A dilettanti. Un salto indietro notevole che non ha raffreddato l’entusiasmo di una tifoseria unica in Italia». Allora De Pol che impressione le ha fatto la Fortitudo? «Un’ottima impressione, è una squadra molto ben organizzata che esegue alla perfezione i giochi e ha sempre alternative valide al termine di ogni azione. Per capirci, se basta un quarto di gioco per prendere lo scout di una squadra di B1, per Bologna me ne sono serviti tre. Forti, completi, con il marchio di fabbrica di un tecnico molto preparato come Finelli». Eppure, nonostante tutto, siete rimasti a lungo in partita. Come lo spiega? «Con la convinzione che se contro di loro giochi al massimo delle tue possibilità, cercando di sbagliare poco o nulla, te la puoi giocare fino in fondo. Noi ci abbiamo provato, nel terzo quarto siamo anche riusciti ad andare avanti nel punteggio salvo poi cedere nel finale». Cosa ha fatto la differenza? «Nell’ultimo quarto l’attenzione sulle rotazioni difensive è venuto meno, abbiamo lasciato troppi spazi e questo, contro una squadra fatta da giocatori esperti come quelli fortitudini, non te lo puoi permettere. Abbiamo subito un parziale importante e lì Bologna ha costruito la sua vittoria». Cosa può fare Trieste per cercare di mettere in difficoltà la Fortitudo? «Ci sono tanti aspetti da prendere in considerazione quando giochi contro un’avversaria così forte e con tante soluzioni offensive. Certamente in difesa cercare di avere meno distrazioni possibili provando a non lasciare mai troppo spazio ai loro tiratori. In più lavorare bene a rimbalzo cercando di tagliar fuori con grande determinazione perché loro, con Cittadini e Gigena, sono molto pericolosi in quel fondamentale». Pensa anche lei che il discorso promozione, con la presenza di Bologna, sia solo una formalità? «La Fortitudo è certamente favorita, ha uno staff tecnico e un parco giocatori di prim’ordine ma questo, da solo, non basta per vincere le partite. C’è bisogno di lavoro e sacrificio, se riusciranno a calarsi in questa realtà non dovrebbero avere problemi». Che clima si aspetta domenica al PalaTrieste? «Spero e penso che i tifosi di Trieste si stringano attorno all’Acegas per cercare di dare alla squadra la carica necessaria per tentare l’impresa. Di certo quella di domenica è una partita particolare, credo che chi ama il basket domenica farà bene ad andare al PalaTrieste». Cita
SandroWeb Inviato 3 Ottobre 2009 Segnala Inviato 3 Ottobre 2009 Da "Il Piccolo": IN «A DILETTANTI» UN CONFRONTO CHE HA PRECEDENTI ILLUSTRI Acegas pronta a sfidare i ”marziani” Domani al PalaTrieste la Fortitudo con tre ex nazionali, Gigena e Muro di ROBERTO DEGRASSI TRIESTE Se i numeri contassero davvero qualcosa, una partita così non si giocherebbe in A Dilettanti. L’Acegas ha portato oltre 2mila spettatori in B2, la Fortitudo Bologna ha raccolto in pochi giorni tremila abbonamenti. Numeri che fanno sbiancare metà delle società di serie A. Ovvio, insomma, che Acegas-Fortitudo, domani alle 18 al PalaTrieste, sia il piatto forte della giornata e la partita più attesa dai tifosi biancorossi. I bolognesi sono la fuoriserie della categoria e sfoggiano un potenziale tecnico mai visto in questa categoria. Massimo Bernardi, coach dell’Acegas, conferma: «Sono fortissimi dal punto di vista tecnico ma anche fisico. La Fortitudo mette in campo un quintetto composto da giocatori di A e ognuno costa quanto l’intera nostra squadra. Come non bastasse, almeno tre elementi che partono dalla panchina sarebbero titolari inamovibil in qualsiasi altra formazione». IL ROSTER Il tecnico avversario, Alex Finelli – che tanto per restare in tema è sa sua volta allenatore con precedenti a livelli superiori – può permettersi tre pedine con trascorsi azzurri relativamente freschi (Cittadini, Lamma e Malaventura), un’ala della potenza atletica di Silvio Gigena e un esterno, Muro, il cui nome forse dice poco al grande basket ma per la B1 (o A Dilettanti) è una sorta di assicurazione. Di rincalzo Sorrentino, Genovese e il lungo under Quaglia che, va da sè, non è un pollo. La classica partita per la quale una squadra non fa certo fatica a trovare stimoli. Chi batte la Fortitudo schiacciasassi centra un’impresa. L’Acegas si presenta all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo dell’exploit esterno contro Castelletto Ticino. «La squadra sta bene, adesso non resta che affrontare questo confronto diretto con la giusta intensità e l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere. La Fortitudo, ripeto, è fortissima, noi vogliamo disputare la nostra miglior partita e divertire il pubblico del PalaTrieste». I PRECEDENTI L’Acegas nell’eredità della vecchia Pallacanestro Trieste scopre anche una macchia da cancellare: è il clamoroso +59 con cui nel 2004 la Fortitudo allora Skipper umiliò i biancorossi della CoopNordEst (121-62). Per rifarsi la bocca, meglio ricordare quanto accadde undici anni prima quando l’allora Stefanel si sbarazzò dell’aquila biancoblù nei quarti di play-off. I ragazzi di Tanjevic nel turno successivo cozzarono contro la Scavolini Pesaro di Myers ma quella è un’altra storia. GLI EX L’elenco dei giocatori che hanno indossato sia la maglietta triestina che quella bolognese è lunghissimo. Tra gli altri, Gregor Fucka, Claudio Pilutti (che è stato capitano di entrambe), Gianni Bertolotti (anche se verrà sempre ricordato come giocatore della Virtus Bologna, gli odiatissimi cugini), la meteora biancorossa Andrea Dallamora, Teo Alibegovic che salvò la Fortitudo da una retrocessione pressochè certa e dalle parti di piazzale Azzarita viene ancora oggi venerato. E poi l’indimenticabile Conrad McRae che riuscì a esaltare tutte e due le tifoserie. Ma non mancano gli ex nemmeno tra gli allenatori: l’attuale consulente dell’Acegas Matteo Bonicolli portò i felsinei a una finale scudetto mentre Cesare Pancotto non è riuscito a evitare alla F biancoblù la retrocessione. Inoltre a Bologna fece bene quel Repesa che Trieste, parecchi anni prima, era stata a un passo dal mettere sotto contratto. Allora era un tecnico con notorietà limitata ai Balcani, ora è un coach che spunta ingaggi milionari. BIGLIETTI Per evitare possibili code al botteghino, la società invita i rifosi ad acquistare i biglietti in prevendita da Ticketpoint. Cita
giornalaio Inviato 3 Ottobre 2009 Segnala Inviato 3 Ottobre 2009 E' l'alba di un nuovo giorno... è IL giorno, è LA partita, è l' APPUNTAMENTO.... ORE 18.00, SENZA "MA" E SENZA "SE", TUTTI AL PALATRIESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Cita
Radimiro Inviato 4 Ottobre 2009 Segnala Inviato 4 Ottobre 2009 E' l'alba di un nuovo giorno...è IL giorno, è LA partita, è l' APPUNTAMENTO.... ORE 18.00, SENZA "MA" E SENZA "SE", TUTTI AL PALATRIESTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come gia' scritto anche su Facebook, siamo quasi sui stessi livelli di Triestina - Juventus. Sfida piu' che affascinante. Spero solo che ci siano arbitri piu' imparziali di Bergonzi. Cita
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