alvin66 Inviato 21 Novembre 2009 Segnala Inviato 21 Novembre 2009 (modificato) e piu' precisamente a Dallas.ore 12.30,Dealy plaza. Passa il corteo del presidente J.F.Kennedy,in visita alla citta' in vista delle imminenti elezioni presidenziali.Partono alcuni colpi d'arma da fuoco, il presidente viene colpito a morte dentro la sua Lomuosine cerimoniale senza capote.Finira' la sua breve agonia pochi minuti dopo,al Parckland Hospital della metropoli texana. Poco meno di un'ora dopo, in periferia,l' agente della polizia di Dallas Tippit viene ucciso a pistolettate. Alle ore 13.30 un negoziante di scarpe, nota un uomo dall'aria sospetta aggirarsi nei pressi del negozio. Chiama la Polizia,l'uomo cerca rifugio in un cinema,gli agenti accorsi nella sala lo individuano, e dopo una breve collutazione riescono a prelevarlo e lo accompagnano per accertamenti in centrale. L'uomo risulta lavorare al Texas Book School Depository ,sito proprio sul Dealy Plaza,dove al sesto piano e' stato rinvenuto un fucile,ha con se una pistola che potrebbe essere stata usata per uccidere l'agente di polizia Tippit. Quell'uomo risponde al nome di Lee Harwey Oswald. Le cose si mettono subito male per Oswald.Il fucile trovato nel presunto covo dell'assasino,risulta ordinato da lui,seppur con un nome falso e in tutto il mondo,in poche ore,diventa il sicuro colpevole dell'assasinio dell'uomo piu' potente del mondo. Non avra' modo di dimostrare il contrario.Due giorni dopo,nel garage della stazione di Polizia di Dallas,mentre stava per esser condotto alla prigione della contea, un equivoco gestore di night, Jack Ruby, "evita alla moglie del presidente Jaqueline lo strazio di un processo", uccidendo Oswald, sotto gli occhi della Polizia. Qui i fatti. Credo che pochi casi come questo di JFK abbia una risonanza planetaria ancora oggi,a distanza di quasi mezzo secolo.Questo per una serie molteplice di motivi. Il piu' semplice e' che nonostante centinaia di libri, due commissioni governative, pellicole cinematografiche, ecc.ecc., una verita' ufficiale ancora non c'e'. A dirla tutta la verita' piu' conosciuta,quella semiufficiale,diciamo cosi,e' quella della commissione Warren,commissione governativa nominata dal presidente L.Jhonson, successore di Kennedy alla casa bianca. Secondo tale la commissione Warren,chiamata cosi perche' diretta dal presidente della Corte suprema degli Stati Uniti,Erl Warren, i fatti si sono svolti cosi: Un uomo,frustrato, intriso di ideologia marxista, ha voluto diventar famoso,uccidendo con 3 colpi di fucile dal sesto piano del Texas Book School Depository il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.E questo senza che vi siano altre complicita' in gioco. Poi, un instabile cittadino di Dallas con un gesto da vero patriottico,ha voluto metter fine all'insana vita di Oswald,risparmiando alla famiglia Kennedy,all'America,al mondo intero,l'angosciosa rivisitazione giudiziaria della vicenda. Opinioni personali in merito- risparmio a chi ha voglia e tempo di leggermi tutte le testimonianze, le fonti,i contraddittori, le allusioni che si sono moltiplicate negli anni.Esistono due partiti:uno che resta soddisfatto delle conclusioni della commisione Warren,e l'altro che avanza piu'di qualche dubbio nel merito di tali conclusioni. Personalmente da uomo della strada, avanzo molte perplessita' sui risultati della commissione Warren.ed ora vi elenco,sperando che lo troviate interessante, una serie di episodi che la Commissione governativa non ha chiarito,anche se ha cercato di farlo con teorie che ai miei occhi sono un po'..cosi...sospette. Una serie di meravigliose coincidenze. 1) guarda caso,l'uomo che ha intenzione di uccidere il presidente,in nome della sua ideologia comunista,trova lavoro al Texas Book School Depository .Sotto di esso,guarda caso,passera' il corteo con il suo nemico piu' acerrimo:il presidente degli Stati Uniti..un bel colpo di fortuna per un aspirante killer presidenziale.. 2) I tre colpi del condor: La commissione Warren stabili' che Oswald sparo' 3 colpi di fucile in meno di 10 secondi.ne' potrebbe essere diversamente.Visto che il presunto assassino usa un fucile ad otturatore manuale.Arma che richiede un certo lasso di tempo tra uno sparo e l'altro.Ammettere un quarto colpo di arma da fuoco,vuol dire far crollare l'intero castello investigativo della commissione stessa.Ammettere l'esitenza di una quarto sparo,equivale ammettere la presenza di un secondo cecchino.e quindi l'esistenza di un complotto. La Commissione Warren si affida a delle ricostruzioni balistiche a dir vero curiose.Credo che pochi di noi siano tecnici in questo campo.Tuttavia credo che tutti abbiano del buonsenso per giudicare tali ricostruzioni poco verosimili. incominciamo: Una quercia devia un proiettile di fucile:primo sparo Il primo sparo di Oswald, secondo la tesi della commissione Warren e' quello che colpisce un uomo,James Tague. che stava assistendo al corteo sotto un viadotto,Ad un centinaio di metri dalla finestra dalla quale il Killer sta sparando. Si sottolinea che in quel momento l'auto presidenziale e' in posizione tale che il puntamento del fucile deve per forza essere verticalizzato; Kennedy al momento del primo sparo era praticamente sotto la finestra del covo dell'assassino.Come puo' il proiettile essere arrivato nei pressi di Tague per poi colpirlo con una scheggia?la traiettoria e' molto piu' orrizzontale,e totalmente incompatibile con la posizione di Kennedy in quell'istante.sempre dal punto di vista di Oswald. Per spiegare cio', e continuare sulla strada del pazzo solitario in cerca di cinque minuti di notorieta',gli esperti della commissione warren spiegarono che il proiettile ha cambiato traiettoria colpendo il ramo di una quercia che si trovava proprio sotto al deposito di libri e sulla linea di tiro tra Oswald e Kennedy. Verosimile che un ramo devii un proiettile? eccovi un link interessante e molto piu' chiaro che non la mia profana spiegazione: http://www.altrainformazione.it/wp/jf-kenn...-di-jf-kennedy/ La pallottola magica..secondo sparo. Dopo aver mancato il bersaglio con il primo sparo,Oswald non si perde d'animo. Anzi,riesce nell'impresa di provocare ben sette ferite con un unica pallottola in due corpi diversi.Quello di Kennedy e quello del governatore del Texas Connally che e' posizionato sul sedile davanti a quello del presidente.Questo e' quanto sentenzia un avvocato membro della commissione,Arlen Specter. Ribadisco la mia ignoranza in materia.Ma se aveta la pazienza di seguire le evoluzioni descritte dalla Commissione Warren di tale proiettile sara' difficile non convenire che si tratterebbe di una delle traiettorie piu clamorose disegnate da una pallottola. eccovi alcuni approfondimenti.giudicate voi stessi: http://www.jfkennedy.it/Lapallottolastraordinaria.html http://www.iltamtam.it/Generali/Cronaca/Sv...-di-Dallas.aspx http://upload.wikimedia.org/wikipedia/comm...Sbt_critics.jpg Il terzo e fatale sparo..e' partito davvero da Oswald? Sul terzo sparo bisogna andarsi a vedere il famigerato filmato Zapruder.Zapruder era un imprenditore di Dallas che con la sua telecamera super 8 stava filmando il corteo presidenziale alla destra dal senso di marcia delle vetture che componevano il corteo stesso. Inconsapevolmente creo' un super8 drammaticamente storico e straziante. Ma mise in difficolta' chi avvalorava le conclusioni della commissione Warren. La ripresa del colpo mortale,il terzo,che spappolo' il cranio di JFK dimostrerebbe che il colpo sarebbe partito davanti al corteo,e non da tergo e dall'alto,cioe' dalla presunta posizione di Oswald in quell'istante. anche qui,piu' che le parole contano le immagini,avvertendo che trattasi si sequenze crude.ne sconsiglio la visione a persone facilmente impressionabili: E poi puo' essere utile la lettura di un esperimento: http://www.ansa.it/opencms/export/site/not..._155520250.html 3) L'eliminazione di uno scomodo testimone.. terza meravigliosa coincidenza.L'eliminazione di Oswald.Prima di un processo.Prima che possa pubblicamente parlare. Pensare che un personaggio ambiguo e di dubbia valenza morale,con presunti contatti con la mafia,con aderenze in seno al corpo di polizia di Dallas, abbia talmente a cuore la sensibilita' della povera moglie di Kennedy da portarlo ad uccidere Lee Oswald, rientra nella casistica del "tuto pol esser".ma nel caso Kennedy ci sono gia' tre " tuto pol esser".Personalmente sono portato a credere che queste 3 meravigliose coincidenze,il lavoro trovato da Oswald proprio nel covo dell'assassino,i 3 spari,ciascuno con una storia singolare,e l'eliminazione del testimone piu' scomodo,probabilmente non siano messe li' per caso.. Non volendo per forza essere complottista, mi sembrano questi da soli( elementi indiscutibili,verificati dalla commissione Warren stessa)dei motivi di grande perplessita' verso i risultati scaturiti dall'indagine ministeriale. Una seconda commissione governartiva istituita nel 1979 dall'allora presidente in carica G.Ford,pur tenedosi molto sul vago, ammise la concreta possibilita'di una cospirazione a Dallas in quel 22 novembre 1963.. Io ho cercato di dipingere a grandi linee uno sfondo.a chi si e' interessato a questo argomento lascio la propria ed insindacabile liberta' di opinione.. Modificato 22 Novembre 2009 da alvin66 Cita
arska Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Inviato 22 Novembre 2009 Per mi la coincidenza più meravigliosa xe el discorso strepitoso che el ga fato prima de eser copado. Che me fa pensar che no sia stado un caso più de tute le altre coincidenze messe insieme Cita
cucciolina Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Inviato 22 Novembre 2009 Meravigliosa la traiettoria della pallottola! Forse la verità vegnerà fora tra qualche centinaio d'anni.... Cita
Starlite Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Inviato 22 Novembre 2009 46 anni... ma tanto tuto quel che savemo no savemo se sia vero o no, indiferente che vegni dalla commission Warren o dal film JFK e, quotando cucciolina, continueremo a no saver per ancora un bel po' de tempo... Cita
AFABIO Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Inviato 22 Novembre 2009 (modificato) Solo qualche testimonianza personale. Mi ricordo benissimo l'istante quando Walter Cronkite, cronista della CBS deceduto qualche mese fa', diede la notizia della morte di Kennedy. Sia il canale televisivo CBS che la stazione radio WCBS (New York) irradiavano lo stesso audio. Mi trovavo sulla Sunrise Highway (Statale 27) e stavo rientrando nella nostra casa a West Islip (Long Island). Mi fermai, insieme a tante altre auto, nella corsia d'emergenza per poter, non dico riflettere (avevo solo 20 anni dopotutto), capire meglio cio' che era appena successo. Uno dei pensieri che poi mi giravano per la testa in quelle prime ore fu..."spero che chi e' stato responsabile di cio' non sia un italiano o uno di origini italiane". L'America di quei tempi era una nazione 'particolare' vis-a-vis gli stranieri (...forse, in misura minore, lo e' ancora) e c'erano sezioni del Ku Klux Klan pure nel Long Island. Ci furono poi tre giorni di diretta televisiva, senza alcuna interruzione pubblicitaria, dove si pote' assistere al ferimento di Oswald da parte di Ruby nelle cantine della polizia di Dallas. Oswald, se non erro, mori' qualche ora dopo proprio durante la cerimonia funebre per J.F.Kennedy. Gerald Ford, poi diventato presidente grazie alle dimissioni di Nixon (Scandalo Watergate) fece parte della commissione Warren. Arlen Specter, l'autore della teoria della 'pallottola vagante' e' tutt'ora uno dei due senatori che rappresentano lo stato della Pennsylvania a Washington. Dopo l'inaugurazione della presidenza Obama, il senatore Specter e' passato dal partito repubblicano a quello democratico (..tutto il mondo e' un paese). Fabio (Stony Brook,N.Y.) Modificato 22 Novembre 2009 da AFABIO Cita
alvin66 Inviato 22 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 22 Novembre 2009 i protagonisti: J.F. Kennedy: Nato nel 1917 nel Massachussets da famiglia ricca e potente, JFK prima di intraprendere la carriera politica, partecipo' alla seconda guerra mondiale nella marina.Comandava una piccola imbarcazione d'assalto,con la quale si distinse in piu' occasioni.In una in particolare, dopo essere stato affondato da navi nipponiche riusci a portare in salvo un suo compagno,grazie alle sue qualita' di nuotatore, poi si prodigo' nel cercare aiuto nuotando tra un'isola e l'altra in cerca di contatti con militari americani.L'impresa riusci e gli valse una medaglia al valore. Chiusa la parentesi bellica, JFK si dedico' alla scalate politica.Con il partito democratico,riusci' a portare a termine la sua parabola vincente nel 1960 quando a novembre fu eletto 35mo presidente degli Stati Uniti. L'elezione ed i suoi anni di presidenza. Quelle elezioni rivestono un'importanza notevole nella storia della politica statunitense e mondiale in generale. Fu la prima volta che le televisione fu un mezzo determinante per la vittoria o la sconfitta di una candidato politico. Il 26 settembre,ad una quarantina di giorni dalle elezioni,si tenne luogo in tv davanti a milioni di telespettatori, il confronto tra il vice presidente Nixon,candidato repubblicano,e il senatore J.F.Kennedy,candidato democratico. Impacciato,confuso,con un immagine stralunata,Nixon perse il confronto con il piu' preparato,piu' giovane e piu' avvente avversario.Troppo moderno e mediatico JFK rispetto all'obsoleto modo di porsi di Nixon. Nonostante cio',l'elezioni di novembre furono molto sofferte ed incerte.La spunto' il bostoniano per un'esiguo scarto di voti,si parla di centomila preferenze in piu'. Gli anni alla casa bianca furono anni difficili,con situazioni interne e specialmente estere complicate. Sono i tempi della guerra fredda,della rivoluzione cubana, delle tensioni in Vietnam. Prima di tutto Cuba.Negli anni 50 Fulgenzio Batista fu rovesciato da un leader rivoluzionario di ideologia marxista, Fidel Castro. L'isola entro' nell'orbita sovietica.Cio' pose dei grossi problemi al governo americano,avendo il "nemico" a poche centinaia di miglia dalla soglia di casa.Oltre a cio' la mafia,che rimase per lungo disinteressata dalla guerra civile nell'isola,avendo avuto rassicurazioni da Castro in merito ai suoi interessi a Cuba(Casino',riciclaggio di denaro,ecc.ecc.),con il potere in mano a Castro,si vide esclusa dalla vita economica cubana,avendo il dittatore impostato subito una politica imperniata sulla nazionalizzazione.Tutto cio' porto' ad una guerra sotterranea e clandestina contro l'egemonia di Castro.Condotto in larga parte dalla CIA,con l'aiuto di anticastristi esuli cubani,tale conflitto ebbe al suo culmine la mancata invasione dell'isola nel famigerato fallito sbarco alla baia dei Porci,avvenuto con Kennedy insediato da poco alla casa bianca.Fallimento che costo' il posto a diverse vacche sacre della cia,tra cui A.Dulles,che ritroveremo curiosamente tra i membri della famosa commissione Warren. La crisi di Cuba ebbe il suo momento di maggior tensione nell'ottobre del 62,quando l'america scopri di avere dei missili balistici sovietici puntati contro di essa.Installati a Cuba e pronti all'uso .Il mondo in quei 13 giorni si fermo'.Kennedy in un discorso televisivo dai contorni drammatici informo' la popolazione del pericolo,illustrando nel contempo le sue contromisure.Contromisure che consitevano in un blocco navale intorno a Cuba,in modo che le navi sovietiche non potessero approdare nell'isola caraibica con il loro carico di armi nucleari.Nonostante l'insistenze di molti esponenti dell'apparato militare americano,che vedevano l'occasione per eliminare definitivamente il pericolo Castro con un attacco bellico all'isola,Kennedy resto' freddo e cerco' con la quarantena di Cuba di allacciare un dialogo con Krushev,l'allora segretario del partito comunista sovietico.L'operazione ebbe successo e Kennedy ufficiosamente termino' la guerra clandestina a Castro ed in cambio l'URSS smantello' i missili balistici. Nell'estremo oriente un'altra focolaio di tensione.Il Viet Nam del sud, si sentiva sempre piu' minacciato da quello del Nord,guidato dai comunisti.Kennedy durante la sua amministrazione moltiplico' la presenza di consiglieri militari in quel lembo di terra nell'estremo oriente.Non e' chiaro se Kennedy avrebbe iniziato la guerra o meno contro il Viet Nam del nord.Certuni sostengono di no,altri di si.Mcnamara,segretario alla difesa, sostennne che JFK non aveva alcuna intenzione di impelagarsi in Viet Nam,ed una risoluzione in cui si ordinava il rientro in Patria di un migliaio di militari americani, firmata dal presidente un mese prima del suo assassinio potrebbe confermare un suo disimpegno. Di certo e' che quel memorandum e' stato repentinamente annullato dal suo discusso successore Johnson non appena questo si insedio' alla casa bianca. Neanche la situazione interna era delle piu' facili.Il fermento sociali derivanti dalla segragazione razziale,che benche' ufficialmente abolita,resisteva specie negli stati del sud,negli anni 60 era al proprio culmine. Kennedy,molto astutamente baso' una parte della sua campagna elettorale,proprio sull'uguaglianza sociale,attirandosi le simpatie delle persone piu' deboli,di vasti strati della popolazione afro americana. Durante quei suoi tre anni di mandato,pero',le sue promesse vennero parzialmente disattese.E cio' creo dei risentimenti proprio da quella parte delle popolazione che l'aveva fin a quel punto sostenuto e quasi osannato. Questo parziale cambio di rotta,sembra sia stato provocato dall'acquisita consapevolezza che larga parte della popolazione bianca non era entusiasta del suo programma sociale.Cio' rallento' il suo impegno in tal senso,anche se giova ricordare che visti i tempi, Kennedy rimase un progressista,anche se certe promesse elettorali non furono mantenute. I suoi successi l'avviamento del programma spaziale.Argomento per il quale l'America apri' una competizione con l'Urss per la conquista dello spazio. L'accordo con l'URSS per l'abolizione dell'esplosioni nucleari nell'atmosfera nello spazio e nell'acqua.rendendo possibili "solo" le esplosioni sotterranee. L'immagine di "nuovo" che Kennedy tento' di imporre alla casa bianca ed all'America in generale.Uno stato piu' attento alle fasce piu' deboli,resistente alle interferenze comuniste ma non del tutto ostile nei loro confronti, proteso al dialogo con il nemico di allora.Un immagine rivoluzionaria,che tanto ricorda l'America di Obama di adesso. Se vogliamo forse piu' immagine che sostanza. Fattosta' che nell'immaginario collettivo a volte l'apparenza conta piu' che la sostanza. In questo senso la moglie l'affascinante Jacqueline ed il fratello Bob(guarda caso assassinato pure lui,pochi anni dopo) diedero una mano importante per la creazione del "mito" di J.F.Kennedy. Le sue "Debolezze":M.Monroe? non e' tuttora chiara la natura del rapporto,sempre se di rapporto si trattava,tra i Kennedy(eh si,sembra che in mezzo ci sia anche Bob) e la femminile attrice americana,trovata morta nell'agosto del 1962 a Los Angeles,ufficialmente suicidata. Di certo la celebre "Happy birthday, mister President" intonata alla festa di compleanno di JFK con voce sensuale e movenze ammiccanti potrebbe significare l'esistenza di una relazione che andrebbe oltre alla semplice ammirazione professionale. Questo ha scatenato una ridda di voci proprio nell'occasione della morte dell'attrice sex symbol di un'epoca e non solo.C'e' chi dice che e' stata la stessa famiglia Kennedy a volere la sua morte,c'e' chi parla della CIA,preoccupata com'era che i Kennedy relazionandosi initimamente alla Monroe,avessero svelato alla stessa dei segreti scottanti. A tutt'oggi il loro rapporto mantiene contorni misteriosi.. Kennedy e la mafia Tra i buchi neri della famiglia Kennedy, vi sarebbe un legame con l'ambiente mafioso americano,dal quale avrebbe tratto enormi vantaggi economici e politici,non ultimo il sostegno e la sucessiva elezione di jfk alla guida della casa bianca.Santo Trafficante,Sam Giancana,Jimmy Hoffa sono alcuni nomi che emergono spesso nelle relazioni tra Kennedy e la mafia.E proprio il presunto voltafaccia di john e bob durante la loro amministrazione verso la mafia,cioe' verso coloro che hanno permesso la scalata al potere di jfk, sara' la loro firma della sulla loro condanna a morte. La mafia,infatti,e' chiamata in causa da piu parti,per spiegare le cause della morte di Jfk a Dallas in quel giorno di novembre... Ma ci ritorneremo in seguito.. Cita
AFABIO Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Inviato 22 Novembre 2009 Dal post di alvin66 : "Il 26 settembre,ad una quarantina di giorni dalle elezioni,si tenne luogo in tv davanti a milioni di telespettatori, il confronto tra il vice presidente Nixon,candidato repubblicano,e il senatore J.F.Kennedy,candidato democratico. Impacciato,confuso,con un immagine stralunata,Nixon perse il confronto con il piu' preparato,piu' giovane e piu' avvente avversario.Troppo moderno e mediatico JFK rispetto all'obsoleto modo di porsi di Nixon." Un aspetto poco conosciuto di questo confronto fu' la diversa reazione di chi il confronto l'aveva visto in tv da chi lo aveva solo sentito alla radio. La maggioranza di quelli che lo avevano visto attribuirono la 'vittoria' a Kennedy mentre la maggioranza di quelli che lo avevano solo sentito attribuirono la 'vittoria' a Nixon. Un libro che fu' scritto su quella elezione presidenziale ('The making of a President" di Theodore White) evidenzio' questo fattore, nuovo per quei tempi, che non faceva che affermare cio' che Marshall McLuhan aveva teorizzato da tempo (..'the media is the message'). Questa supremazia del mezzo televisivo viene tutt'ora usata dai vari ...suonatori dei serpenti per incantarci, da entramble le sponde dell'Atlantico. Fabio Cita
alvin66 Inviato 22 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 22 Novembre 2009 (modificato) i protagonisti: Lee Harwey Oswald. chi era Lee Harwey Oswald? Una risposta abbastanza certa a questa domanda ne darebbe altre cento,altrettanto attendibili sul caso JFK. Nato nel 1939 a New Orleans,il presunto assassino solitario di Kennedy non si puo' dire che abbia condotto un esistenza monotona,anche prima dei 10 secondi che lo resero famoso nel mondo e nella storia. In breve:trascorse un'infanzia ed un'adoloscenza che qualcuno definii problematiche,senza un padre e con la madre con i suoi 3 figli in lungo ed in largo per l'America in cerca di conforto e pace. Si arruola nei Marines.Ma non brilla nemmeno nel ruolo di soldato. Nel 59 inizia l fase piu' controversa della vita di Oswald.Prende un'aereo per la Finlandia e decide di sana pianta di riunuciare alla cittadinanza americana in favore di quella sovietica,visto che era approdato in terra russa. Dapprima le Autorita' Sovietiche negano al giovane americano la cittadinanza.Ma poi,si narra che Lee abbia tentato il suicidio ed in seguito a questo tentativo estremo i sovietici concedono ad Oswald il rilascio dell'agognato passaporto sovietico.Lavora in fabbrica,conosce una donna del luogo,Marina,con la quale ha un legame sentimentale,e di conseguenza poco tempo dopo la sposa. Ma la vita nella terra di Russia non deve soddisfare il confuso Oswald e dopo poco tempo ritorna sui suoi passi e chiede di ritornare negli USA con la propria moglie. Nonostante l'epoca di caccia alle streghe che si viveva in America,un Senatore americano gli concede un prestito per poter ritornare nella terra d'origine,con la relativa riconosciuta cittadinanza statunitense.Con moglie al seguito. Negli anni seguenti si barcamena tra New Orleans e Dallas.Ha frequentazioni dubbie:iniziative pro Castro,ma poi si hanno testimonianze che che lo vedrebbero in compagnia di persone che proprio progressiste non erano,anzi . Il 15 ottobre,grazie all'aiuto di Ruth Paine,trova lavoro nel famigerato deposito di libri. Da dove,una ventina di giorni dopo sparera' al presidente americano ferendolo a morte. Morira' due giorni dopo.per mano di Jack Ruby,altro personaggio controverso presente a Dallas,in quei giorni d'autunno nell'anno 1963.. PERCHE' OSWLAD E' STATO IL KILLER SOLITARIO DI KENNEDY 1)Perche' nel sesto piano del deposito di libri,un'ora e mezza dopo la sparatoria e' stato ritrovato il suo fucile,manichler carcano,fabbricato a Terni nel 1940, ed ordinato da lui sotto falso nome.prezzo 10 dollari. 2)perche' era un essere umano tormentato,con un passato difficile e senza gloria.inoltre intriso di ideologia marxista. Un gesto per passare alla storia. 3) perche' i suoi movimenti sospetti subito dopo la sparatoria indicherebbero che si sentiva braccato.il suo nascondersi nel cinema senza pagare il biglietto denoterebbe la paura di essere preso dalla polizia. inoltre,quando viene perquisito dalla polizia di Dallas,ha nascosta sotto la giacca la pistola con la quale pochi minuti prima avrebbe ucciso l'agente Tippit. PERCHE' OSWALD NON E' STATO IL KILLER DI KENNEDY.SE NON ALTRO NON E' STATO L'UNICO 1) nell'immediatezza del ritrovamento non sono state riscontrate le sue impronte digitali sul fucile da lui presumibilemente usato.fatto strano;ancor piu'singolare che queste siano magicamente comparse dopo 4 giorni 2)Oswald era davvero una persona disturbata ed incline alla violenza?certe testimonianze sembrano discordanti. E come mai e' rientrato con relativa facilita' negli Stati Uniti,dopo aver rinnegato la propria Patria rinunciando la cittadinanza a favore di quella dei acerrimi nemici sovietici? 3)poteva Oswald sparare 3 colpi con un fucile che a detta di molti era molto antiquato,con il mirino montato male,e colpire Kennedy in modo cosi' preciso?e puo' una pallottola provocare 7 ferite ,zigzagare nell'aria,cambiare direzione,e rimanere quasi intatta? 4)perche' i medici(civili) del Parkland Hospital di Dallas nelle conferenze stampa hanno ripetutamente parlato di spari anche frontali?Perche' invece nell'autopsia militare,hanno invece raccontato che tutti i fori dei proiettili nella schiena e nel cranio del presidente erano da ritenersi fori d'entrata dei proiettili?I medici di Dallas erano degli incompetenti? a voi la valutazione dei fatti... Jack Ruby.Il "trapoler" dal cuore sensibile.. Il terzo uomo a Dallas,l'attore non protagonista,ha un ruolo non secondario in realta'sul caso Kennedy.A lui dobbiamo il "merito" di aver sottratto il sacrosanto diritto alla difesa ad Oswald, uccidendolo mentre nei garage della polizia di Dallas,questo stava per essere tradotto presso le carceri della contea.E, come abbiamo avuto modo di capire, di riscontri a propria discolpa,il "povero" Lee ne aveva. Jacob Rubestein,cosi si chiamava fino al 1947 l'omicida di Oswald,nacque a Chicago nel 1911.Anche la sua vita,al pari di quella di Oswald, e' costellata da insucessi e frustrazioni. Vaga per l'America in cerca di fortuna,si arrangia con le bische clandestine,il bagarinaggio ed ha contatti con esponenti mafiosi. A Dallas,con l'aiuto di sua sorella,apre un night,le cui frequentazioni sono molto equivoche:da mafiosetti e malavitosi,a poliziotti appartenenti al corpo di polizia di Dallas. Dopo l'omicidio del presidente lo si nota nella stazione di Polizia di Dallas dove e' trattenuto Oswald,partecipa ad una conferenza stampa,senza alcun titolo. La domenica successiva,dopo essere stato in posta a pagare un bollettino,si reca nei sotterranei della stazione di polizia,probabilmente grazie a qualche sua conoscenza,non appena Oswald esce da una porta per essere poi fatto montare in un autovettura,Ruby gli si avventa contro con una pistola spianata,e pone fine all'esitenza del presunto omicida di Kennedy. "L'ho fatto per Jacqueline.non voglio che sopporti lo strazio di un processo" dichiarera' subito. Sul processo e sulla sua testimonianza fornita alla commissione Warren,ben poco si sa.. Poco prima che muoia di cancro in prigione a Dallas,rilascia una dichiarazione al volo poco chiara ad una giornalista."Se fosse stato Stevenson vice presidente e non Johnson,Kennedy non sarebbe morto a Dallas". Non ha modo di spiegarsi meglio.Muore poco tempo dopo,a causa di una malattia mai diagnosticata. Modificato 22 Novembre 2009 da alvin66 Cita
arska Inviato 22 Novembre 2009 Segnala Inviato 22 Novembre 2009 (modificato) Un aspetto poco conosciuto di questo confronto fu' la diversa reazione di chi il confronto l'aveva visto in tv da chi lo aveva solo sentito alla radio. La maggioranza di quelli che lo avevano visto attribuirono la 'vittoria' a Kennedy mentre la maggioranza di quelli che lo avevano solo sentito attribuirono la 'vittoria' a Nixon.Un libro che fu' scritto su quella elezione presidenziale ('The making of a President" di Theodore White) evidenzio' questo fattore, nuovo per quei tempi, che non faceva che affermare cio' che Marshall McLuhan aveva teorizzato da tempo (..'the media is the message'). Questa supremazia del mezzo televisivo viene tutt'ora usata dai vari ...suonatori dei serpenti per incantarci, da entramble le sponde dell'Atlantico. Giusto, me iero dimenticado.. xe un dei momenti storici dela comunicazion mediatica. grazie per gaverme rinfrescado a riguardo Modificato 22 Novembre 2009 da arlon Cita
alvin66 Inviato 22 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 22 Novembre 2009 A chi stava dando fastidio Kennedy? I "nemici" di jfk la politica durante i suoi 3 anni di amministrazione,aveva attirato antipatie e paure? Dare una risposta a questa domanda risulta difficile;di certo certe sue espressioni,certi suoi discorsi erano abbastanza nuovi nel panorama politico americano.Chiaramente la sua accennata volonta' di disimpegno nel Vietnam, la sua condotta politica durante la crisi dei missili a Cuba, il probabile,anche se mai acccertato, accordo con Krushev di non continuare la guerra clandestina contro Cuba in cambio del ritiro dei missili dall'isola,hanno di certo destabilizzato piu' di qualcuno. Eisenhower,il presidente uscente, nel discorso di commiato alla Nazione,parlo' in modo inequivocabile del pericolo di ingerenze dell'apparato militare industriale nella politica del Paese.Senza guerre quell'apparato e' destinato alle difficolta'.Poteva Kennedy con la sua politica mettere in pericolo la floridita' di quel complesso?Non si scordi a riguardo che le campagne elettorali in America sono molto dispendiose e vengono spesso foraggiate da imprenditori che operano in vari settori dell'industria americana,non esclusi quelli militari e delle armi. Ne' si dimentichino i presunti aiuti forniti dalla mafia per la sua elezione.Aiuti che ,qualcuno ipotizza,Kennedy voleva tenere segreti perseguendo la mafia stessa, attraverso suo fratello,al ministero della giustizia. Ne' si puo' ignorare la clamorosa iniziativa di Kennedy verso la Federl Reserve.Il 5 giugno 1963 firmo' l'ordine esecutivo 11110 con il quale si dava facolta' al governo americano di emettere valuta propria.Questo ordine in pratica svuotava dal potere Monetario la Federal Reserve Bank di New York che fino allora coniava le banconote per darle poi in affitto al governo americano.Con il relativo ritorno degli interessi.Kennedy attraverso la riserva d'argento del ministero del tesoro riusci' ad mettere in circolazione circa 4 miliardi di dollari,allievando il debito pubblico. Questa ordinanza,mai abolita, e' ancora in vigore.Ma dopo Dallas nessun presidente l'ha piu' attuata. Si puo' affermare che tali inziative provocassero dell'inquietudine negli ambienti industriale, militari,di sicurezza nazionale,nel neoconservatorismo a stelle e strisce? Probabilmente si'. Alcuni hanno piu' volte espresso delle riserve pure sul vice presidente L.Johnson.Una specie di serpe in seno all'amministrazione Kennedy.Sembra abbastanza accertato che vi siano stati degli screzi,fin dalla competizione fra i 2 nelle primarie democratiche.A sorpresa,Kennedy,una volta avuto l'investitura dal partito come candidato ufficiale per la corsa alla casa bianca,ha offerto la vice presidenza, in caso di vittoria, a Johnson.In realta' non esitono dei dati sufficienti per certificare l'avversita' di Johnson verso Kennedy ed affermare un suo presunto coinvolgimento nel complotto viene da piu' invocato in quanto, essendo lui texano ed ex governatore di quello stato, poteva essere in grado con le sue conoscenze, di organizzare il tutto. In questi ultimi anni si e' parlato molto di Kgb,in quanto anche loro preoccupati della politica distensiva di Kennedy. Secondo tale tesi sono stati i servizi segreti sovietici ad uccidere Kennedy.ed i servizi di intelligence americani non solo hanno permesso che questo avvenisse,ma hanno provveduto a cancellare indizi e prove,per non creare i presupposti di una piu' che probabile,a quel punto,terza guerra mondiale.In collegamento a cio' si e' parlato anche di un'intervento Cubano a Dallas in quel 22 novembre 1963. Curiosamente esiste anche un collegamento fra lo scandalo Watergate,scoppiato una decina d'anni dopo e che ha costretto alle dimissioni il presidente in carica Nixon, e l'omicidio Kennedy.Alcuni sono sicuri che uno dei 3 presunti vagabondi fermati subito dopo la sparatoria a Dallas ed immortalati da un fotoreporter altri non sia che Howard Hunt,uno degli "uomini del presidente" coinvolti nello scandalo Watergate e probabilmente sotto il libro paga della Cia.Lo stesso Hunt sul letto di morte avrebbe "confessato" che a Dallas ci fu un complotto di vasta scala,ma qui entriamo nella leggenda. Come di mito possiamo parlare quando si accusano nientepopodimeno gli UFO di aver ucciso Kennedy.Ebbene c'e' qualcuno che sostiene che Kennedy sapesse dell'esistenza degli UFO e quando parlava di Nuova Frontiera,di nuova speranza alludeva alla presenze aliene sul pianeta.E stesse per svelare al mondo l'affascinante segreto.Agli ominidi questo evidentemente non piaceva..e l'hanno messo a tacere sventando cosi' il pericolo. Il finale:chi aveva interessa ad uccidere jfk,aveva il potere per farlo? Per un momento dimentichiamo Oswald, o perlomeno non consideriamolo un pazzo solitario,ma magari un partecipante ad un presunto complotto. Chi aveva il potere di mascherare tutto? Nessuno da solo.La mafia aveva il potere di mandare dei sicari a Dallas,ma non di incastrare Oswlad,ne' di influenzare in modo cosi massiccio i risultati della commissione Warren. Stessa cosa dicasi per gli industriali,petrolieri,neoconservatori in genere.Se complotto c'e'stato non poteva prescindere dall'aiuto e la complicita' dei servizi di intelligence.Nessuno avrebbe potuto sviare le indagini,senza il decisivo intervento di potenti meccanismi all'interno dell'apparato di sicurezza dello stato. Se Oswald non era solo,( credo che i suoi comportamenti subito dopo la sparatoria indichino almeno una sua partecipazione attiva al piano),nessuno aveva il potere di metter a tacere il tutto ed incastrare il solo Oswald.Nessuno che non si appoggiasse a complicita' insite nei sistemi investigativi locali e nazionali. E forse su questo punto si basa e si rafforza la tesi del pazzo solitario;sarebbe molto piu' semplice che Oswald sia stato l'unico protagonista di quel crimine.Troppe congiure a troppi livelli,un coinvolgimento pressoche' totale di chi ha preso in mano le indagini dell'assassinio .Troppo complicato,troppo difficile.. Purtroppo pero', alcuni aspetti ci dicono che Oswald molto difficilmente avrebbe potuto agire da solo..ed allora quel troppo complicato,quel troppo difficile diventa troppo....troppo mostruoso in uno stato di diritto... per essere vero. Cita
MONTAG Inviato 23 Novembre 2009 Segnala Inviato 23 Novembre 2009 (modificato) Vado controcorrente: penso che potenzialmete Oswald poteva essere l'unico esecutore materiale dell'assassinio di Kennedy. Aveva l'addestramento, la manualità e lo spirito per portare a compimento l'assassinio Kennedy. Come mostrato da vari filmati il fucile in questione può essere facilmente e velocemente ricaricato da mani esperte con pochi gesti automatici. Anche il discorso della presunta pallottola magica può essere confutato dal fatto che la posizione della persona che viaggiava sul posto davanti a quello di JFK era fortemente caratterizzato dal tipo di sedile montato per l'occasione dall'auto presidenziale: un sedile ribassato per mettere in evidenza la famiglia presidenziale che viaggiava dietro. Ma sono d'accordo sull'analisi politica, che trovo più interessante. La commissione Warren aveva l'esigenza di dare una risposta ad una nazione scioccata, in un modo che oggi non sarebbe più possibile. Storicamente è priva e densa di valore, allo stesso tempo. Priva per la ricostruzione dell'attentato, densa perchè ci racconta di un momento storico di forte sbandamento per la nazione americana. Rimane la completa e totale assenza di contromisure da parte del servizio d'ordine. Rimane l'assenza di un piano per chiudere gli edifici pubblici che avevano una vista sul teatro dell'assasinio. Rimane il dubbio di come una persona come Oswald, di chiari e dichiarati sentimenti antipatriottici e che aveva un rapporto edonistico e maniacale con il fucile sia stato lasciato libero di agire. Il dato di fatto è, a mio avviso, che Kennedy non è stato protetto. Non dico che è stato "poco" protetto, ma che non lo è stato affatto. Questo è il nocciolo del mistero per me. Personalmente credo che Oswald abbia agito da solo, che abbia avuto una specie di disco verde, da chi doveva controllarlo e poi è stato eliminato. Questo da uomo della strada. Modificato 23 Novembre 2009 da MONTAG Cita
alvin66 Inviato 23 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 23 Novembre 2009 Vado controcorrente: penso che potenzialmete Oswald poteva essere l'unico esecutore materiale dell'assassinio di Kennedy. Aveva l'addestramento, la manualità e lo spirito per portare a compimento l'assassinio Kennedy. Come mostrato da vari filmati il fucile in questione può essere facilmente e velocemente ricaricato da mani esperte con pochi gesti automatici. Anche il discorso della presunta pallottola magica può essere confutato dal fatto che la posizione della persona che viaggiava sul posto davanti a quello di JFK era fortemente caratterizzato dal tipo di sedile montato per l'occasione dall'auto presidenziale: un sedile ribassato per mettere in evidenza la famiglia presidenziale che viaggiava dietro. ci sono tesi contrastanti anche su questo punto..c'e' chi dice che avesse la preparazione necessaria,chi dice che fosse un schiappa.c'e' chi dice che i migliori tiratori dell'fbi non siano riusciti a ripetere l'impresa,c'e' chi dice che invece in molti ci siano riusciti. Personalmente lo ritengo difficile,anche se non impossibile.e la pallottola magica ha una traiettoria troppo strana.in piu' e' stata trovata quasi intatta su una barella del Parkland hospital.nonostante avesse causato sette ferite. Non sottovaluterei pure la questione dell'autopsia militare.Ricordo che in due distinte occasioni i medici dell'ospedale di Dallas avevano parlato nelle improvvisate conferenze stampa di spari frontali,visti i fori nel corpo di Kennedy-Filmati che si possono vedere anche su You tube. Ed ancora,un medico parlava delle ferita alla schiena di Kennedy come di un foro talmente poco profondo da poter trovare i tessuti intatti anche infilandoci un dito(e per questo si pensa che la famosa pallottola trovata sulla barella sia proprio quella che si e' conficcata nella schiena di jfk.quindi non poteva essere quella ad aver provocato le altre ferite a Kennedy e Conally). Altro particolare interessante e' che in tutti i filmati la maggior parte della gente corre verso la collinetta erbosa.presumibile che in molti hanno sentito degli spari provenire da la'. sono troppe cose che fanno pendere la bilancia a favore del complotto,anche se ultimamente la teoria del pazzo solitario e' tornata in auge grazie Verdegliglio che da ex complottista si e' convertito sulla strada del Killer solitario.. Cita
MONTAG Inviato 24 Novembre 2009 Segnala Inviato 24 Novembre 2009 ci sono tesi contrastanti anche su questo punto..c'e' chi dice che avesse la preparazione necessaria,chi dice che fosse un schiappa.c'e' chi dice che i migliori tiratori dell'fbi non siano riusciti a ripetere l'impresa,c'e' chi dice che invece in molti ci siano riusciti.Personalmente lo ritengo difficile,anche se non impossibile.e la pallottola magica ha una traiettoria troppo strana.in piu' e' stata trovata quasi intatta su una barella del Parkland hospital.nonostante avesse causato sette ferite. Era un marines con una specie di mania per le armi. Si faceva ritrarre nelle foto con il suo fucile con lo sguardo dritto verso l'obbiettivo. Si è pure sparato accidentalmente. La tesi dell'incapacità nel caricare il fucile in breve tempo mi sa un tantino di negazionismo. Altro discorso è sulla mira. Sono d'accordo che è difficile centrare un bersaglio in movimento per ben tre volte. Ma considerando che l'auto procedeva lentamente nel senso parallelo alla traiettoria non è impossibile. Sulla traiettoria del proiettile oltre al fattore che ho esposto precedentemente c'è anche quello della traiettoria interna che può assumere una volta impattato con il corpo. Ormai C.S.I. ci ha abituato a vedere proiettili che hanno esaurito la loro corsa utile rimbalzare nel corpo da un organo all'altro Non sottovaluterei pure la questione dell'autopsia militare.Ricordo che in due distinte occasioni i medici dell'ospedale di Dallas avevano parlato nelle improvvisate conferenze stampa di spari frontali,visti i fori nel corpo di Kennedy-Filmati che si possono vedere anche su You tube.Ed ancora,un medico parlava delle ferita alla schiena di Kennedy come di un foro talmente poco profondo da poter trovare i tessuti intatti anche infilandoci un dito(e per questo si pensa che la famosa pallottola trovata sulla barella sia proprio quella che si e' conficcata nella schiena di jfk.quindi non poteva essere quella ad aver provocato le altre ferite a Kennedy e Conally). Difficile parlare su questi temi di balistica, ma ripeto, non esistendo una ricostruzione scientificamente seria e basandosi sul filmato di Zaprouder e , se vuoi, altri, che sono tutto fuorchè chiari non esistono elementi che fanno pensare in modo definitivo e senza ombra di dubbi dell'esistenza di un secondo attentatore armato. Altro particolare interessante e' che in tutti i filmati la maggior parte della gente corre verso la collinetta erbosa.presumibile che in molti hanno sentito degli spari provenire da la'.sono troppe cose che fanno pendere la bilancia a favore del complotto,anche se ultimamente la teoria del pazzo solitario e' tornata in auge grazie Verdegliglio che da ex complottista si e' convertito sulla strada del Killer solitario.. Questo è vero, ma nessuno degli uomini della scorta che eventualmente avrebbero potuto vedere un attentatore sulla collinetta, che era nella loro visuale si muove in quella direzione. Non conosco Verdegliglio. L'ho cercato su internet è ho solo visto che ha scritto un libro su questo caso e quindi non so dirti nulla su di lui. Il fatto che Oswald abbia agito da solo (o con l'appoggio logistico di qualcun'altro) non esclude l'ipotesi del complotto. Segnalo Il minuto di storia di Gianni Bisiach sull'omicido di Oswald andato in onda sul tg della rai mattutino. Cita
babatriestina Inviato 24 Novembre 2009 Segnala Inviato 24 Novembre 2009 Ricordo anch'io la notizia direttamente, ma devo dire che coi miei 15 anni.. beh, con le amiche guardavamo com'era bello Bob Kennedy! Kennedy sembrava aver tutto, col tempo la lettura di tanti libri al riguardo mi hanno presentato un personaggio molto telegenico, ma non poi tanto cavaliere senza macchia e senza paura. Per chi lo ha ucciso.. non lo so, non l'ho capito, ho letto tante possibili spiegazioni ma non ne ho fatto mia nessuna, rinuncio a capire. E non poi tanto dopo la Vedova dell'America si risposava con Onassis... Cita
alvin66 Inviato 24 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 24 Novembre 2009 (modificato) gentillissimo Montag. Apprezzo davvero il tuo modo di porti. Nel caso Kennedy ognuno puo' avere le proprie idee e convinzioni. Proprio perche' non ci sono prove ne' che Oswlad sia stato l'unico assassino di Kennedy,ne' che sia stato un ingranaggio di un meccanismo piu' grande di lui ,sul caso Kennedy,come su altri grandi gialli della storia recente,non solo americana, la parola "verita'" e' ben lungi dall'essere scorta. Forse in questo risiede l'angoscioso fascino su questo ed altri misteri.. x babatriestina: Eh si..la fascinosa Jacqueline ha trovato conforto con il miliardario greco..credo che quell'immagine di lei,protesa alla ricerca dei pezzi di cervello di suo marito,distesa sul bagagliaio della limusine, sia una delle instantanee piu' terrificanti che si siano mai viste. Modificato 24 Novembre 2009 da alvin66 Cita
Stefano79 Inviato 25 Novembre 2009 Segnala Inviato 25 Novembre 2009 (modificato) Da quel che go letto sull'argomento, e da appassionado praticante de tiro a segno, ve posso dir che una performance del genere da parte de un omo solo con un'arma de quel tipo ga la stessa possibilità de esser realizzada de una vincita al superenalotto zogando una schedina semplice Xe tecnicamente impossibile? No, certo che no, ma a livello probabilistico xe come se lo fossi... Modificato 25 Novembre 2009 da Stefano79 Cita
alvin66 Inviato 25 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 25 Novembre 2009 altra curiosita' un po' sospetta. guardate cosa succede ai 2 agenti addetti alla sicurezza all'aereporto love field di Dallas,prima della sparatoria al dealy plaza.: Cita
Starlite Inviato 25 Novembre 2009 Segnala Inviato 25 Novembre 2009 E questa saria la pallottola magica... Go trovado la foto su www.jfk-assassination.de E anche questo xe un bel sito. Cita
alvin66 Inviato 25 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 25 Novembre 2009 E questa saria la pallottola magica... Go trovado la foto su www.jfk-assassination.de E anche questo xe un bel sito. gia'.quasi intatta..e siccome sarebbe quella che ha anche attinto Connally..di che pallottola erano i frammenti di proiettile trovati nel suo corpo?mah... Cita
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