[CRONACA] Triestina-Siracusa 4-0

[SandroWeb]

Poker alabardato, il Siracusa si sgretola al "Rocco"

Triestina-Siracusa 4-0

Marcatori: Curiale al 23' e al 28' p.t., Godeas al 46' p.t., Allegretti al 23' s.t.

Arbitro: Minelli di Varese

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Il primo segnale alabardato è stato lanciato nel cielo della Lega Pro, a mò di faro di segnalazione: la Triestina domina il Siracusa con 60 minuti fatti di concretezza, cinismo e precisione impeccabile in attacco. Infatti, le quattro occasioni costruite dagli uomini di Discepoli si sono trasformate in 4 gol, uno più bello dell'altro, e consegnano un'Unione che ha saputo uscire dalle secche della prima parte di match, quando la palla ha girato poco e male. Il 4-0 è risultato netto, inopinabile, contro un Siracusa che forse avrebbe meritato il gol della bandiera nel finale: ma ciò che importa è che l'Alabarda si è lasciata alle spalle la brutta prova di Lanciano, segnando tanto e tenendo immacolata la propria porta. Una bella iniezione di fiducia per una squadra che, in questo frangente, ha saputo leggere perfettamente la sfida contro una delle squadre più attrezzate del girone (i vari Baiocco e Zizzari non sono certo gli ultimi della classe).

Come già accennato, è un'Alabarda sgraziata quella dei primi venti minuti di match: il possesso palla premia sempre i siciliani, nulli però in ambito offensivo e molto ben bloccati dalla retroguardia di casa. La Triestina trova il bandolo della matassa grazie a Davis Curiale, uno degli ultimi pezzi pregiati pescati dal D.S. Recchi nel finale di calcio-mercato: l'attaccante ex-Crotone manda per aria la difesa del Siracusa, prima innestato da una verticalizzazione di Motta da centrocampo che viene finalizzata brillantemente con il conseguente diagonale sul primo palo (1-0 al 23'), poi servito da un lancio lungo di Allegretti per un tocco delizioso di pallonetto, su cui l'estremo difensore ospite viene uccellato cinque minuti dopo.

L'uno-due è micidiale per il team di mister Sottil che, ad eccezione di una punizione di Mancosu disinnescata da Viotti coi pugni (41'), non trova mai la via verso la porta alabardata: è invece nuovamente l'Unione a far male nel finale di tempo, con la punizione di Allegretti dal limite sinistro dell'area di rigore che trova la sponda sul lato opposto di Izzo, per il tap-in comodo di Godeas di testa (3-0 al 46').

Con la partita abbondantemente in cassaforte, la Triestina si concede un ulteriore lusso con la "perla" di Allegretti su calcio piazzato: il marchio della casa è sempre lo stesso ed il capitano alabardato piazza la sfera all'incrocio dei pali, con Baiocco trafitto per la quarta volta (4-0 al 67'). Poi subentra un pò di stanchezza e il Siracusa ha quattro limpide palle-gol: prima con Longoni (l'ex di giornata che non ha sicuramente lasciato un gran ricordo nei tifosi giuliani), poi due volte con Montalto, infine con Fofana nel finale. In tutte e quattro le occasioni è uno straordinario Sergio Viotti a chiudere letteralmente ogni falla, esibendosi in interventi da gran campione e regalando ulteriori dispiaceri a un Siracusa che non riesce nemmeno a trovare il gol della consolazione. Il 4-0 regala la gioia del (poco) pubblico del "Rocco" e l'acuto di una squadra che sogna di diventare grande.