La mostra su Nereo Rocco per il centenario dalla nascita

[forest]

Apro questa discussione dopo aver visitato la mostra ieri, assieme a un amico e a mio figlio, e averla trovata interessante e ben fatta.

Due ore piene per vedere tutto, compresi i numerosissimi e gustosissimi filmati che partono in automatico (grande comodità, questa) quando il visitatore vi si avvicina.

Avendo l'accortezza di effettuare la visita in un'ora "morta" c'è la possibilità di un vero e proprio salto nel tempo che per essere goduto appieno (leggendo e vedendo tutto) richiede appunto un paio d'ore, che nel mio caso sono volate.

Personalmente l'ho trovata completa e interessante, con qualche cimelio prezioso ma soprattutto alcuni filmati d'epoca (strepitoso il Carosello con Rocco, Vinicio, Fabbri e Suarez) davvero divertenti e interessanti.

Bella la ricostruzione dello spogliatoio "d'epoca" con una sorpresa ad ogni armadietto, giusta e apprezzabile l'idea di proporre agli appassionati materiale interessante sul confronto "tattico" fra il calcio di Rocco e altri tipi di gioco.

Temo che per goderla appieno sia indispensabile essere appassionati di calcio, e che aver vissuto quei tempi, sia pure da bambini, aiuti molto a renderla piacevole come l'ho trovata io.

Il costo (10 euro, che diventano 8 per gli abbonati all'Unione) mi è parso ragionevole e proporzionato a quanto offerto.

Sarei curioso di sentire la vostra opinione.

Edited June 24, 2012 by forest

[atleticoiero]

Non son ancora andado a vederla ma lo farò a breve, interessante notar come Paron Nereo gabbi riscosso più fama da morto che da vivo, un poco come quelle star che passa a miglior vita troppo presto. Quando allenava la critica lo dipingeva come un bonaccion che iera bravo solo a scherzar e a sparar battute snobbando le sue indubbie qualità de allenador. El campo disi che Paron Nereo ga "inventado" el calcio italian, senza de lui probabilmente l'Italia fossi stada terra de conquista per presunti stregoni della panchina straniera, ga plasmado una colonia de allenadori che ga el proprio credo calcistico fondado su due pilastri: la cura della fase difensiva e el gruppo. Per vinzer senza gruppo e difesa, soprattitto se non te disponid e fenomenid elc aclio, non te va da nessunissma parte! Alla faccia de gabbie, zone, diagonali e corbellerie varie, senza gruppo e senza difesa nel calcio non te va da nessuna parte. I lo tacciava de difensivismo, eppur la sua Triestina, el suo Padova, el suo Milan, zogava con quattro punte, alla faccia del catenaccio molte partide finiva 6-3, 4-2, 3-2. Se quel de Nereo iera cadenazzo, quel della Francia de ieri cossa iera? Calcio prudente? Me ga sempre dado fastidio el fatto che del paron tutti se ricorda le gag e le battute in triestin e meno i successi de allenador e la sua importanza nel mondo calcistico italian. Credo che un poco de sano revisionismo storico al calcio fa solo che ben, bravo a chi ga organizzado questa mostra sull'omo prima de tutto e dopo sul tecnico nereo Rocco!