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Da IL PICCOLO DI TRIESTE

Basket A2: a settembre tornei a Grado e Lignano con Udine, Agrigento, Mantova, Treviso e Venezia. E gran finale al PalaRubini il 17 con il Partizan Belgrado
Definito dall’Alma Trieste un precampionato di lusso
 
(di Matteo Contessa - @mcontessa1)

L’arrivo di una maggior stabilità e solidità finanziaria all’Alma Trieste non ha tardato molto per dare i primi effetti benefici e concreti. A cominciare dalla squadra, che dopo tanti anni finalmente può programmare un pre-campionato di livello congruo, senza dover stare a scegliere avversarie e sedi delle amichevoli in base al portafoglio semivuoto, più che per la reale utilità delle stesse. Sarà un settembre di alto livello, quello biancorosso, che dovrebbe portare Pecile e compagni all’inizio del campionato già ben carburati. 

Un crescendo che vivrà il suo acme il 17 settembre, quando al PalaRubini l’Alma giocherà un torneo triangolare con Partizan Belgrado e Gsa Udine. Proprio ieri è arrivata la conferma di partecipazione dei serbi ed è stata accolta con molta soddisfazione nella sede dell’Alma. Essendo tutto in una sera, la formula probabile sarà quella delle partita da due tempi di 10 minuti l’uno, ma non è ancora deciso. Il torneo triestino sarà però la fine di un percorso che, dopo le tradizionali primissime uscite di fine agosto (si stanno definendo le avversarie) vedrà la partecipazione ad altri due tornei. Il 2 e 3 settembre, a Grado, quandrangolare con Alma e quasi certamente con Gsa Udine, Fortitudo Agrigento e Umana Reyer Venezia. Il fine settimana successivo, a Lignano Sabbiadoro, altro quadrangolare. Stavolta con Alma, Gsa, De’Longhi Treviso e Dinamica Mantova.

Test tutti credibili, come si vede, contro squadre di categorie pari o superiori alcune delle quali (Udine, Treviso, Mantova) anche avversarie dirette nel girone Est di A2. Un precampionato di lusso, che potrà già dare un’idea definita della nuova squadra allestita da Ghiacci e Dalmasson. E che, come effetto collaterale, potrebbe dare una bella spinta alla seconda fase della campagna abbonamenti. Che nel frattempo si trova nel pieno della prima fase, quella dei prezzi scontati per tutti e della prelazione dei posti occupati lo scorso anno al PalaRubini. «Abbiamo prolungato questa prima parte di una settimana, spostando la chiusura (al 29 luglio, ndr) perchè vogliamo dare a tutti i nostri tifosi la possibilità di approfittare dei prezzi scontati», ha detto lunedì l’amministratore delegato Mario Ghiacci. La campagna era partita senza grandi promozioni, anche perchè con la ridefinizione degli assetti societari ancora aleatori e il mercato ancora senza annunci, si camminava un po’ “sulle uova”. Adesso tutto è risolto, la squadra è fatta (Da Ros dovrebbe firmare entro pochi giorni, al rientro dalle vacanze) e promette spettacolo e soddisfazioni, nonchè il cambio di obiettivo di partenza (non più la salvezza, ma la corsa ai play-off). Abbonarsi non è più un atto di fede “al buio”, ci sono viceversa tutti gli elementi per farlo scientemente. Al momento al Ticket Point, luogo deputato all’acquisto, ci si inizia ad avvicinare a quota 300 tessere, gli orari della biglietteria sono8.30 12.30 e 15.30-19 dal lunedì al venerdì.

 

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Da IL PICCOLO DI TRIESTE

 
Carra: «Pronto a mollare il basket»
L’ex capitano ora al Breg in C2: «Se resto continuo qui ma penso a famiglia e lavoro»
 
L'importanza della famiglia, il peso della nuova scelta professionale. Marco Carra, l'ex capitano della Pallacanestro Trieste e ora senatore al Breg, è intento a sfogliare la margherita del suo futuro agonistico, valutando attentamente temi e patemi dell'attività da poter eventualmente spendere ancora sui parquet della Silver di basket, la vecchia C2: «Se continuo a giocare, di certo resto al Breg - ha premesso il play - ho trovato un bel ambiente, un grande senso dell'appartenenza e un gruppo coeso per vivere una pallacanestro non professionistica a buoni livelli. Sto tuttavia ponderando bene cosa fare - ha aggiunto - sto riflettendo attentamente alla luce di fattori fondamentali, che sono la famiglia e il nuovo lavoro».
 
Il dovere degli assist da fornire in veste di papà e il rigore che necessita il ruolo professionale da commercialista. A "distogliere" Marco Carra dalla pallacanestro sono insomma questi due spunti, richiami che il giocatore vuole onorare senza tradire la sua passione: «Ho fatto l'esame di Stato da commercialista - ha ribadito Carra - e questo mi esorta ad essere ancor più presente nel lavoro. Confesso che quest'anno al Breg, pur divertendomi e giocando all'altezza, sono arrivato a fine stagione con una certa stanchezza. Stare al passo di tanti giovani comincia a diventare impegnativo, ogni anno di più, e devo prendere atto. Lo sport, per uno come me - ha ribadito - deve rappresentare una valvola di sfogo e non un sacrificio ulteriore da abbinare al lavoro».
 
Sembra insomma un testamento. Il "Lupo" è tuttavia attento a non perdere sia il pelo che il vizio del parquet, evitando di incappare nella trappola della nostalgia e della sana tensione della domenica: «In effetti il problema è anche quello - ha ammesso Marco Carra - e per questo sono ancora indeciso. Sicuramente non riesco a stare troppo lontano dal basket, anche da quanto sta facendo la Pallacanestro Trieste, a cui naturalmente sono sempre legato e che mi ha reso felice per la stagione andata ben al di là delle aspettative. Il campionato con il Breg? Devo intanto dire che non mi attendevo una C2 di questa levatura - ha sottolineato il " Lupo" - ci sono squadre di qualità e giocatori di valore. Noi abbiamo fatto una grande annata ma nel finale ci è mancata la giusta freschezza e Codroipo non ha rubato nulla, sia chiaro». Voglia di rivincita? A Carra in fondo non dispiacerebbe ma ribadisce: «A breve deciderò, amo il basket ma ora prima vengono famiglia e lavoro». 

 

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Da IL PICCOLO DI TRIESTE
 
Unione, preso dal Trieste Calcio il giovane talento Brandmayr
 
(di Antonello Rodio)
 
Mentre si lavora per piazzare i colpi per la prima squadra in vista del ritiro per Pieve di Cadore, la Triestina guarda anche ai giovani e al suo futuro. Anzi, a quei giovani più promettenti che già adesso potrebbero fare una capatina in prima squadra come under, magari facendo spola con la Juniores per giocare con più continuità. E intanto crescere e fare esperienza. Va vista in quest'ottica l'operazione portata a termine ieri, ovvero l'acquisizione a titolo definitivo di Gabriele Brandmayr, promettente difensore centrale classe 1999 cresciuto nel settore giovanile del Trieste Calcio, da dove proviene.
 
Davvero un colpaccio, seppur a livello giovanile, quello messo a segno dall'Unione considerata la qualità del ragazzo triestino. Se questa è l'unica operazione ufficiale di ieri, a proposito di difensori centrali giovani pare che si voglia valutare in ritiro anche Giacomo Farosich, classe 1998, che vanta già una presenza nella Triestina dello scorso anno. I difensori centrali titolari invece saranno sicuramente giocatori esperti e di categoria. Su questo fronte ancora nessuna novità su Piscopo, la cui permanenza non è certa. Sempre a proposito di giovani, la Triestina vorrebbe riuscire a portare in ritiro anche Gabriele Lombardi, l'attaccante esterno classe 1998, vero gioiellino del Trieste Calcio.
 
Intanto l'altra sera è scaduto il termine per le iscrizioni alla serie D: hanno presentato domanda di ammissione 170 società aventi diritto, l'unica che non ha avanzato richiesta è l'Ufm. Sarebbero però almeno una decina le istanze corredate soltanto dalla semplice domanda di iscrizione, e quindi senza fideiussione e gli altri adempimenti economici necessari. La Covisod esaminerà il tutto entro il 22 luglio: in caso di esito negativo, le società potranno presentare ricorso entro il 26 luglio e la Covisod esprimerà il suo parere entro il 28 luglio. 

 

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Da IL PICCOLO DI TRIESTE
 
Pallanuoto, gli under 17 di Piccardo battono anche la Canottieri Napoli
 
(di Riccardo Tosques)
 
«Stiamo facendo bene oltre tutte le aspettative con una squadra dall'età media più bassa di tutto il torneo». Stefano Piccardo commenta così il secondo posto in classifica e la corsa verso il podio della Final-8 riservata alla categoria Under 17 A. Ieri al Foro Italico di Roma la Pallanuoto Trieste ha collezionato una vittoria e una sconfitta. Nel primo incontro contro la Roma Nuoto gli alabardati hanno perso per 4-16 (0-3, 1-4, 2-4, 1-5). In gol per gli alabardati Mezzarobba (2), Mladossich e capitan Podgornik. Per agguantare il secondo posto è stata decisiva la vittoria di estremo prestigio misura ottenuta in serata contro una big della pallanuoto come la Canottieri Napoli. I triestini si sono imposti per 7-6 (2-1, 0-1, 3-1, 2-3). Sempre in vantaggio sino ad inizio terzo tempo, con partenopei bravi ad andare sul 2-3, la formazione del presidente Enrico Samer è riuscita a chiudere la terza frazione sul 5-3. Nel quarto tempo il tentativo di rimonta dei napoletani non va a buon fine.
 
Questo il roster alabadardato: Ricciardi, Podgornik (1), Mladossich (2), Diomei, Ferraris, Cosoli (1), D'Agaro, Mezzarobba (3), Rinaldi, Esposito, Rotta, Jankovic, Ricci. I risultati completi della giornata di ieri: Pallanuoto Trieste-Roma Nuoto 4-16, Cc Napoli-Acquachiara Napoli 4-6, Acquachiara Napoli-Roma Nuoto 1-8, Pallanuoto Trieste-Cc Napoli 7-6 (girone-1); Bogliasco-Rn Savona 14-13, Lavagna 90 Dimeglio-Telimar Palermo 6-10, Bogliasco-Lavagna 90 Dimeglio 13-9, Telimar Palermo-Rn Savona 12-8 (girone-2). Le classifiche: Roma Nuoto 9, Pallanuoto Trieste 6, Acquachiara 3, Cc Napoli 0 (girone 1); Bogliasco 9, Telimar Palermo 6, Rn Savona 3, Lavagna 90 0 (girone-2). Il quadro delle partite di oggi. Alle 10.30 Pallanuoto Trieste-Rn Savona, partita nella quale la perdente affronterà il Lavagna 90 alle 15.30, mentre la vincente accederà alla semifinale contro il Bogliasco in programma alle 18.

 

 

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Da comunicato stampa Ufficio Stampa Federcanottaggio FVG

Canoa - Campionati Europei Junior e Under 23

(di Maurizio Ustolin)

6 atleti ed 1 tecnico della Regione faranno parte della squadra nazionale di canoa che dal 14 al 17 luglio parteciperanno ai Campionati Europei junior e under 23 che si svolgeranno a Plovdiv in Bulgaria. In campo juniores al femminile, saranno in gara le due rappresentanti dell'Ausonia di Grado Meshua Marigo ed Irene Bellan. La prima sarà impegnata nel K1 500 e nei 1000, la seconda, nel K1 200 metri. Tra i maschi, il gradese Gianluca Pommella, gareggerà in Bulgaria nel K2 1000 e nei 500. I due triestini, rappresentanti del Cmm N. Sauro invece, gareggeranno nel K1 200 metri Andrea Bonini, e nel K4 1000 metri Alex Pieri. Della squadra under 23, farà parte un'altra triestina, la Francesca Genzo che gareggerà nel K2 500 e nel K1 200 metri. Dello staff tecnico farà parte anche l'allenatore dell'Ausonia di Grado Andrea Tessarin. 

 

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