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LUNEDI' 2 SETTEMBRE 2019

- Strappa un punto alla Samb la Triestina, uscita indenne dal Riviera delle Palme, campo tradizionalmente ostico all'Unione. L'analisi di Pavanel a fine gara. «Non è mai facile venire a giocare qui, contro una squadra competitiva e un ambiente caldo. La Samb ha fatto un'ottima gara ma noi abbiamo avuto buone occasioni quindi ci teniamo il punto perché loro hanno giocato meglio di noi». Diversi cambi in corsa, dall'inversione di corsia degli esterni a Mensah punta, poi le sostituzioni della ripresa. Una gara tosta contro una Samb arcigna. «La Samb ci stava creando grosse difficoltà in mezzo al campo e quindi ho pensato di inserire Beccaro per passare a tre, ma non l'ho fatto perché penso che la squadra abbia una sua identità, l'ho poi fatto a dieci minuti dalla fine quando sono passato al 4-3-3. Sapevamo già da prima che avremmo affrontato una squadra rapida con gli esterni, che ci avrebbero messo in difficoltà nel palleggio. Ragioniamo sul lungo termine e cerchiamo di non perdere terreno adesso». Pavanel valuta positivamente la tenuta dei suoi e plaude all'interpretazione a gara in corso. «Siamo stati bravi a reggere dietro, certamente dobbiamo migliorare e sono convinto che al migliorare della condizione fisica miglioreranno anche le distanze. L'idea nostra era di attaccare alti, a un certo punto facevamo fatica e abbiamo pensato di abbassarci leggermente. Sulla carta si può scrivere tutto ma poi bisogna anche saper interpretare la gara». Infine una valutazione sul girone grandi firme. «Noi siamo una di quelle squadre, ma ce ne sono almeno 7-8, che non si nascondono e se la giocheranno, noi cerchiamo sempre di vincere ma poi è il campo a decidere».

Così parla invece il capitano Lambrughi: «Una partita contro una squadra forte, intensa, la loro gara è stata ottima e per noi è stata difficile ma portiamo a casa questo punto che per noi è importante». La Samb attaccava con insistenza sugli esterni con Di Massimo, Orlando e poi Frediani e il consueto Rapisarda. Una squadra, come ha detto Montero in sala stampa, che sarà difficilissima da affrontare per chiunque. «Di inerzia ci hanno messo in difficoltà ma le occasioni nitide le abbiamo avute noi, per cui il pareggio è un buon risultato. Abbiamo lavorato a tratti bene e a tratti no, come normale che sia ad inizio settembre. Dobbiamo migliorare ancora tanto nella condizione, quando entreremo in forma esprimeremo al meglio il nostro gioco». Cernigoi, la loro punta, avversario tosto ma contenuto benissimo dai centrali. «Un giocatore che si dà tanto da fare per la squadra e non è l'unico. La Samb ha espresso un buon gioco ma ha avuto solo una occasione nel primo tempo». Nel secondo tempo, già a metà frazione sono saltate le distanze. «Noi siamo abbastanza offensivi e abbiamo esterni che spendono tanto, se non sono al top della condizione è normale sia più dura tenere un equilibrio per 90 minuti».

- Il ritiro di Lasko si chiude per la Pallacanestro Trieste e per Eugenio Dalmasson con più di qualche certezza: «Abbiamo lavorato a singhiozzo dovendo inserire qualcuno ogni settimana- le parole rilasciate dall'allenatore mestrino al sito della società -. Certo, siamo a venti giorni dalla partenza del campionato e non ci siamo mai allenati insieme: abbiamo ben chiare le situazioni che si sono venute a creare in campo, sia quelle positive che quelle su cui dobbiamo lavorare e imparare il più presto possibile, ma sono fiducioso perché continuo a notare grandissima disponibilità nei ragazzi, come dai primi giorni di raduno. Abbiamo bisogno di tempo, ma i presupposti sono buoni». Al rientro da Lasko, due giorni di riposo per i giocatori che si ritroveranno in palestra a partire da domani. «Riprendiamo a lavorare con il gruppo al completo - racconta Dalmasson - visto anche l'arrivo di Dequan Jones. Già domenica e ieri, però, vengono sostenuti dei lavori differenziati con alcuni giocatori: ovviamente Justice e Jones in primis, ma anche altri elementi come Elmore e Cooke». Quattro giorni di lavoro al completo poi, sabato e domenica prossimi, il torneo in programma a Vicenza contro Virtus Roma e l'avversaria che uscirà dall'altro match tra De'Longhi Treviso e Kapfenberg. Doppio test importante al quale farà seguito l'amichevole dell'11 settembre contro il Kuban. Dopo il match casalingo contro la formazione di Luca Banchi sarà il momento di tracciare un primo bilancio sulle qualità dei singoli e il potenziale della nuova Trieste. Due settimane esatte, intanto al termine di "per la mia città" la campagna abbonamenti che ha visto i tifosi, ancora una volta, stringersi attorno alla loro squadra. La grande empatia costruita nelle ultime stagioni ha fruttato quasi 3800 tessere, un numero che con l'aggiunta dei pacchetti riservati ad aziende e settore giovanile potrebbe consentire alla società di battere il record della passata stagione. Le prossime sfide e soprattutto il match casalingo contro il Kuban può convincere gli scettici a dare fiducia alla formazione di Dalmasson. Fino al 14 settembre la biglietteria di Via Flavia rimarrà aperta da lunedì al venerdì con orario 15-20 e il sabato con orario 9-12.

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