SandroWeb Posted October 1, 2019 Report Posted October 1, 2019 MARTEDI' 1° OTTOBRE - La Triestina prosegue con Nicola Princivalli in panchina. Ma, puntualizza la società, sempre in veste di traghettatore. Come scrive Antonello Rodio, a far cambiare idea a Milanese non solo le due vittorie contro Arzignano e Pesaro, ma alcuni segnali precisi nell'atteggiamento della squadra e nello spogliatoio: «Ho visto una coesione diversa - afferma l'amministratore unico alabardato - segnali di un'unità che non avevo visto prima. Si è innescato qualcosa di positivo, siamo più leggeri, è stato come stappare una bottiglia chiusa. Credo che cambiare in questo momento forse non è la cosa più intelligente, anche perché ho ancora dubbi e perplessità sulla scelta, meglio lasciare l'inerzia positiva finché dura e sfruttare l'onda. Perché fermarsi a far benzina con il serbatoio pieno?». Motivazioni ribadite anche dal comunicato ufficiale della Triestina, che parla di «un'inversione di tendenza, di prestazioni convincenti sotto il profilo della personalità, dello spirito di gruppo, dell'abnegazione e della voglia di sacrificarsi l'uno per l'altro». Ma proprio le parole seguenti della nota, chiariscono che la ricerca di un nuovo allenatore continua: «Rimanendo vigile sulla situazione per affrontare ogni passo con la maggior lucidità possibile, la Triestina comunica la continuazione del rapporto con Princivalli in veste di traghettatore della prima squadra». In sostanza Milanese non vuole toccare nulla adesso che le cose girano, ma questo gli consente anche di non prendere decisioni affrettate e dettate dall'ansia. Vero che c'era Gautieri in pole, e che Milanese ha parlato anche con Sottil, Agostinelli e altri tecnici, ma qualcosa alla fine non lo ha convinto sulla scelta finale. C'è la netta sensazione che la ricerca del nuovo tecnico, ora, partirà da capo. O forse si è aperta inaspettatamente anche la possibilità per un nome importante davvero di peso, con il quale c'è però ancora da trattare e approfondire molte questioni. Del resto ci sono molti aspetti delicati: non solo quello economico, ma questioni di modulo, mentalità e staff. Perché non è un mistero che si vorrebbe tenere lo staff che lavorava con Pavanel, inoltre c'è anche l'idea di lasciare Princivalli nel ruolo di vice, che aveva già fatto con Andreucci e Sannino, prima di prendere in mano la prima squadra due stagioni fa. Trovare un tecnico disposto a tutto questo, probabilmente restringe anche la cerchia, ma Milanese vuol prendersi questo tempo per parlare con altri candidati. - Sarà una settimana lunga quella che condurrà Trieste alla super sfida contro l'Armani Milano di Ettore Messina. Corazzata di un campionato che nonostante l'inatteso passo falso di domenica pomeriggio resta la favorita numero uno in chiave scudetto e che proprio dopo la sconfitta casalinga contro Brescia ha annunciato la firma dell'argentino Scola.Ieri tutti in palestra alle 9 del mattino per mettere a fuoco la sfida persa contro Varese e cominciare a preparare il prossimo match. Un'ora e mezza nella sala video ad analizzare i quaranta minuti di domenica cercando di dare un senso a una partita nella quale, nulla, davvero è andato nella direzione voluta. Oggi si riparte con la settimana tipo: lavoro atletico e tiro al mattino, sedute tecniche al pomeriggio sempre, rigorosamente, a porte chiuse. Quote
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