I suntini sandrini di giovedì 8 ottobre 2020

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE 2020

- Ecco la Triestina di Gautieri. Quella che sa mostrare la sua qualità, ma che non si specchia solamente nella sua bellezza, bensì è capace di tirare fuori i denti, come del resto è necessario in questa categoria. Come scrive oggi Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo", il successo di Modena consegna al tecnico una squadra più consapevole dei suoi mezzi, e Gautieri non può che essere soddisfatto: «Abbiamo fatto una partita di grande attenzione, ma giocata anche con qualità, soprattutto nel primo tempo siamo arrivati in area tante volte, sbagliando solamente l'ultimo passaggio. Penso che la vittoria sia legittimata dalla grande prestazione dei ragazzi, che hanno lottato e sofferto da gruppo». Proprio il fatto di aver stretto i denti coralmente dopo aver sbloccato la partita, è la cosa che preme sottolineare al tecnico alabardato: «Quello che dico sempre ai ragazzi, è che nei momenti di difficoltà bisogna aiutarsi, essere compatti e soffrire tutti insieme. L'hanno fatto bene, ma l'avevano fatto anche nelle altre partite, poi gli episodi fanno la differenza. A volte in questa categoria non basta la qualità, bisogna metter dentro quello che serve. Ma questa è la squadra che voglio, del resto è un gruppo che dà il massimo ogni giorno in allenamento. Sappiamo bene che la strada è lunga ma ci sono tutti i presupposti per poter fare bene». In questo gruppo è spiccato ancora una volta Guido Gomez, che oltre alla bella rete ha sciorinato una prestazione generosa, efficace e di carattere: «Gomez è un professionista esemplare - afferma Gautieri - un ragazzo serio, a posto, che ha voglia di migliorare, di crescere, di arrivare. Tutti hanno fatto una grande prova, ma sappiamo che Guido ha grandi margini di miglioramento e una prospettiva importante. Sono molto contento di allenare tutto questo gruppo e un professionista come lui». Il fatto di vedere Maracchi agire quasi da esterno destro, ha un po' stupito chi guardava dalla tribuna e si aspettava di vedere magari infoltito il centrocampo a metà ripresa. Ma Gautieri spiega come in realtà ha ottenuto proprio questo scopo in modo un po' diverso: «In realtà era un centrocampo a quattro un po' sporco, e l'uomo in più in mezzo era proprio Maracchi, che è abile a fare quel lavoro e in fase di non possesso veniva a centrocampo ad affiancare Giorico e Rizzo».

- Allianz sul mercato per tamponare l'emergenza infortuni. Lo scrive Lorenzo Gatto: con Myke Henry fuori per un periodo variabile tra le quattro e le cinque settimane e con un Daniele Cavaliero alle prese con un'infezione al piede che non ne vuole sapere di risolversi e che vede allungare i tempi del rientro, la Pallacanestro Trieste si trova costretta a lavorare per rinforzare la rosa e implementare l'organico aumentando le rotazioni.L'obiettivo della società, in questo momento, è trovare l'ala piccola in grado di sostituire Henry, fermato da un'infrazione all'alluce del piede sinistro. Si cerca un giocatore comunitario per non sciupare uno dei due visti ancora disponibili. «Stiamo sondando il mercato - sottolinea il presidente biancorosso Mario Ghiacci - e guardando i giocatori che possono fare al caso nostro inserendosi nella maniera migliore possibile nel gruppo. A oggi (ieri pomeriggio ndr) ce ne hanno offerti almeno sette-otto ma al momento non ne abbiamo trovato nessuno che ci faccia girar la testa».Parallelamente alla preparazione della sfida contro l'Armani Milano, dunque, si guarda con attenzione a ogni possibilità buona per rinforzare la squadra. Si era parlato di un possibile inserimento nella rosa di Federico Mussini, il play-guardia reggiano che da agosto si allena con l'Allianz. In questo momento non è stata ancora presa in considerazione l'idea di tesserarlo ma è chiaro che, se i tempi per il recupero di Cavaliero dovessero ulteriormente allungarsi, la candidatura del "Musso" potrebbe prendere corpo.