SandroWeb Posted June 20, 2021 Report Share Posted June 20, 2021 DOMENICA 20 GIUGNO 2021 - In bilico tra Champions League e Europa Cup, l'Allianz attende le scelte del board della Fiba per capire quale sarà il suo futuro europeo. Decisione in arrivo ufficialmente nel prossimo fine settimana, in realtà le società dovrebbero conoscere il loro destino con qualche giorno di anticipo.CALCOLI Come scrive Lorenzo Gatto, non è bastata alla Virtus la vittoria del campionato per accedere alla prossima Eurolega. Milano resta la rappresentante dell'Italia, nella massima competizione europea entrano Monaco e Kazan. La Segafredo Bologna si accontenterà dell'Eurocup assieme a Venezia e Trento costringendo Treviso a scivolare in Champions League (passando dai preliminari in programma il 12 e 16 settembre) assieme a Brindisi e Sassari. A questo punto l'unica chance per l'Allianz sarebbe l'allargamento a una quarta italiana ripescabile tramite wild card. Trieste ci spera e intanto guarda alla Fiba Europe Cup dove, in virtù della settima posizione conquistato nello scorso campionato, avrebbe la certezza di un posto. Brescia (nona lo scorso anno) e Reggio Emilia (undicesima) aspettano di capire se in caso di esclusione dalla Bcl, l'Allianz prenderà in considerazione l'ipotesi di partecipare al secondo torneo organizzato dalla Fiba.MERCATO È durata poco la caccia a Quinton Hooker, il play reduce dalla stagione in Bundesliga tra le fila del Syntainics Mbc che l'Allianz aveva individuato come possibile innesto per il prossimo torneo. Interesse vero quello di Trieste che aveva contattato il giocatore proponendogli la possibilità di vestire il biancorosso. Proposta seria e concreta, resa appetibile dalla possibilità di abbinare al campionato anche la partecipazione a una coppa. Hooker non ha aspettato e ha rifirmato in Germania, l'Allianz ne prende atto e riprende a sondare un mercato che, nel ruolo, offre comunque ampia scelta.ALVITI Arriva sul sito ufficiale dell'Olimpia il benvenuto a Davide Alviti. A parlarne Christos Stavropoulos, gm di Milano. «Lo seguivamo da tempo e pensiamo arrivi da noi nel momento giusto della sua carriera. Un ragazzo in crescita che ha taglia fisica, tiro e lo spirito giusto per far parte del nostro gruppo». Parole che Alviti ha ricambiato. «Sono emozionato, contentissimo di vivere questa sfida - il commento di Davide - Milano è il top del top, sono incredibilmente motivato perchè si apre un capitolo nuovo della mia vita. Voglio aiutare l'Olimpia e non vedo l'ora di poterlo fare».Da parte del presidente dell'Allianz il saluto al giocatore. «Alviti ha preso la sua decisione - afferma Mario Ghiacci - e legittimamente ha scelto quello che ritiene essere il meglio per il suo futuro. Posso dirmi contento di come l'abbiamo visto crescere quest'anno e del contributo che ha dato alla squadra per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo al lavoro da settimane ad una valida alternativa e possiamo dire di avere pronte delle soluzioni interessanti. Auguro a Davide il meglio per la sua carriera professionale» - Festa doveva essere e festa è stata, un vero incanto per molti versi. Lo scrive Guido Roberti: la Triestina femminile vince 1-0, chiude una stagione brillante con la più bella delle vittorie. Ma è tutto bello nel sabato triestino. Piazzale Atleti Azzurri d'Italia torna a colorarsi di rossoalabardato. Il varco 3 apre i cancelli al pubblico, il sottotribuna si anima di persone che da mesi non provavano il gusto di una birra o una bevanda pre-partita e nell'intervallo. La tribuna Pasinati, tra un colpo di ventaglio ad allontanare la prima afa, il brusio di bimbe e bimbi, le bandiere e i tamburi di un nutrito gruppo di tifosi, fanno dimenticare l'incubo di una stagione vissuta a porte chiuse dallo sport.E poi l'erba del campo: tra le ragazze che saranno protagoniste del match, c'è chi l'accarezza, chi scatta un selfie, chi ci passeggia semplicemente alzando gli occhi ai quattro settori del Rocco.Triestina-Vittorio Veneto e la data del 19 giugno sono dati che resteranno nella storia del calcio a Trieste, la prima assoluta del settore femminile in uno stadio d'avanguardia e da far invidia a molti club di A. Scocca l'ora delle 18.30, l'applauso delle centinaia di tifosi suona come un inno alla rinascita. Maglia bianca per le venete, Unione rigorosamente in maglietta rossa e pantaloncini bianchi. L'effetto cromatico è già emozionante. Si gioca sostanzialmente ad una sola metà campo nella prima mezzora, le ragazze di Melissano hanno il pallino del gioco con il 4-2-3-1 disegnato dal tecnico e le alabardate sono pericolose già al 3' con battuta di destro della Paoletti di poco alta. Su situazioni di calcio da fermo, vicina al gol di testa la Alberti al 9' e al 28'. Anche le ospiti hanno una occasione con un rimpallo che per poco si tramuta in gol. Al 41', ancora di testa, la Virgili manda di poco alto, 0-0 all'intervallo. Brivido al 48', Tommasella puo' colpire su punizione dal limite ma spara alto.Al 60', finalmente, si sente il boato del Rocco: Sofia Del Stabile indovina il siluro che porta l'Unione in vantaggio, un 1-0 che potrebbe diventare presto 2-0 se non fosse per un palo pieno su altra staffilata, questa volta di Zanetti al 68'. Iniziano i cambi da ambo le parti, al 89' momento di sport favoloso, unico. Esce la 40enne Tommasella, tutte le giocatrici creano il cordone di saluto che l'accompagna alla chiusura di carriera. Poi non poteva mancare lei, la capitana Greta Dragan, in campo al 91' nel suo Rocco osannata dai supporters come tutte le compagne di squadra. Termina così, dopo quattro minuti di recupero.La Triestina vince, il pubblico applaude. Una serata che in tanti ricorderanno. Una serata che riconcilia con i valori più nobili dello sport, perchè il contesto del Rocco non deve far dimenticare la passione che muove l'attività quotidiana di un settore femminile in costante evoluzione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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