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TRIESTINA - SANGIULIANO CITY domenica 16 aprile Stadio Nereo Rocco ore 14.30


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Gentilini ha fatto veramente un buon lavoro da quando è in panchina, quello che non capisco è come mai si è rassegnato ad accettare la soluzione Mbakogu come soluzione definitiva.

Come può pensare che Adorante o Felici possano entrare in partita negli scampoli che concede loro? come possono maturare confidenza col campo ed entrare nei meccanismi giocando dei quarti d'ora?

Lo stesso vale per Pezzella, uno a cui lampi di classe e freschezza non mancano.

Certamente c'è molto equilibrio e buon senso nella sua conduzione, ma con questo copione unico siamo quasi retrocessi.

 

 

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2 ore fa, forest ha scritto:

Infatti non ho problemi a dire di aver sopravvalutato il potenziale di questa squadra dopo che il gioco si era visto da subito, la tenuta difensiva anche e il gol di testa di Mbakogu e quello a giro nel.settebdi Tavernelli mi avevano fatto pensare che eravamo diventati quello che non siamo.

Perché quei gol erano degli unicum, e sarebbero rimasti l'unica produzione in termini di segnature delle nostre due punte.

E di Adorante hai già detto....

Ma anche così qualche partita l'abbiamo vinta, per cui non siamo quel che speravamo ma neanche ancora morti.....

Su Adorante non sono d'accordo. Lui viene impiegato in maniera discontinua e spesso negli ultimi minuti. Non dico sia un bomber alla De Falco, ma credo che insieme a Mbakogu qualcosa porterebbe, in termini di realizzazione. A mio avviso è l'attaccante d'area più incisivo che abbiamo. Comunque a Crema bisogna vincere e poi vincerne almeno una nel caso arrivassimo ai Play Out. Bisogna anche rischiare.

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17 ore fa, hector ha scritto:

Le stagioni sono fatte di alti e bassi, e pur essendo questa squadra comunque superiore rispetto a quella pre-mercato, purtroppo è arrivata a queste ultime partite in un momento negativo. Era il motivo per cui predicavo calma quando qualcuno nel nostro momento migliore ci vedeva già salvi o quasi. Perché si faceva l'errore di proiettare quel singolo momento positivo o quella singola partita sul resto della stagione.

D'altra parte, c'era chi, dopo che il Trento si era tolto dalle sabbie mobili degli ultimi posti, lo dava come sicuro partecipante ai playoff, mentre ora è in zona playout. È che nel calcio non si può mai dire.

Si diceva anche che nessuno avrebbe voluto incontrare la Triestina nello spareggio. A oggi non ne sarei così sicuro. Le dinamiche cambiano in fretta. Oggi giocare contro una squadra che fa una fatica tremenda a segnare non sarebbe così male.

Ovviamente sono il primo a crederci. In più se fosse finita oggi, saremmo ai playout. Però da osservatore imparziale direi che abbiamo poche possibilità. Il Piacenza è in forma e gioca in casa. Noi siamo in mezza crisi e giochiamo in trasferta contro una squadra che ha vinto 5 delle ultime 7. Onestamente una nostra vittoria credo sia improbabile. Però dobbiamo crederci e magari sperare che questo pareggio-shock del Piacenza gli crei ripercussioni sul piano psicologico. Aggrappiamoci a tutto...

Esattamente....c'è troppa abitudine a proiettare i risultati di qualche partita sul resto della stagione, quando nella stragrande maggioranza dei casi le squadre vivono di alti e bassi. Ho pensato la stessa cosa del Trento quando ho guardato la classifica, sembravano lanciati ad un certo punto....ultimamente invece si sono un po' persi.

Idem per noi, che ora sembriamo un po' sottotono fisicamente....ma secondo me nemmeno così male, come invece sembra leggendo il forum. Per me può succedere di tutto, in questo momento darei un 50 e 50 che andiamo ai play-off....lì poi chiaramente sarebbe tutto aperto, visto che parliamo di 6 maggio (tra 20 giorni) se non sbaglio....chissà come staranno le 2 squadre in quel momento.

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1 hour ago, Faber said:

Pezzella, uno a cui lampi di classe e freschezza non mancano.

Sono d'accordo. È uno che come dici tu può spezzarti la monotonia in attacco con qualche giocata un po' diversa. 

Ieri tavernelli gli ultimi 20 minuti non ne aveva più. Infatti ha sbagliato un rigore in movimento (ingannato amche da un rimbalzo del pallone ad onor del vero). Perché non provare il romano non l'ho capita. Non si può metterlo a centrocampo (vedi Salò), ma trequartista... A Meda migliore in campo.

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Le cose che scrivono i giornali lasceranno anche il tempo che trovano, ma per essere precisi su City Sport ho scritto che "la frangia più calda dopo la gara è andata a esprimere il proprio malcontento direttamente nell’area vicina agli spogliatoi". Poi possiamo dire che non c'è stata contestazione, ma i cori nei minuti finali di partita e i fischi alla squadra quando è andata sotto la curva credo li abbiano sentiti tutti, poi che siano frutto di un gruppo o di una situazione di caos all'interno della curva stessa cambia poco, se non per i diretti interessati.

Sorvolo sul fatto che chi è andato a confrontarsi con Gentilini e Malomo si sia messo a disquisire di tecnica e tattica, evidentemente dagli errori del passato non si impara mai

Modificato da roberto
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Sul discorso attacco, secondo me certi cambi arrivano un po' troppo tardi....io già al 60esimo avrei inserito Adorante al posto di Mbakogu, giocatore più predisposto al gol rispetto al secondo...il giocatore nigeriano fa buone sponde, ma per chi? Non abbiamo tanti giocatori avvezzi al gol.

Credo anche Pezzella potrebbe essere utile a partita in corso, dietro la punta....ma bisognerebbe sapere come si allena e se si comporta bene, visto che ultimamente è un po' sparito dai radar, dopo l'ottima prova con il Renate.

Tornando ancora un attimo ad Adorante....se dovessi valutare un attaccante dai gol sbagliati, Lukaku avrebbe finito di giocare a calcio.

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37 minutes ago, Calcio74 said:

Sul discorso attacco, secondo me certi cambi arrivano un po' troppo tardi....io già al 60esimo avrei inserito Adorante al posto di Mbakogu, giocatore più predisposto al gol rispetto al secondo...il giocatore nigeriano fa buone sponde, ma per chi? Non abbiamo tanti giocatori avvezzi al gol.

Credo anche Pezzella potrebbe essere utile a partita in corso, dietro la punta....ma bisognerebbe sapere come si allena e se si comporta bene, visto che ultimamente è un po' sparito dai radar, dopo l'ottima prova con il Renate.

Tornando ancora un attimo ad Adorante....se dovessi valutare un attaccante dai gol sbagliati, Lukaku avrebbe finito di giocare a calcio.

Pezzella contro la Feralpi, credo abbia giocato tutta la partita, prima in coppia con Lollo e poi con Celeghin, ovviamente causa assenza di Gori e Crimi.

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ad ogni modo tornando alle ultime 4 partite, quello che si imputa a Gentilini è la mancanza di un piano B, quando dopo aver esaurito la nostra verve nei primi 45 minuti, senza cavarne un ragno dal buco, le uniche mosse sono Adorante per Mbakogu, Felici per Tessiore o Tavernelli (o più raramente Pezzella per Tavernelli), Lollo/Crimi per Gori ed eventualmente un Malomo/Ciofani per uno dei 2 esterni difensivi.

Un piano B che non vuol dire mettere tutti gli attaccanti in campo. Capisco il discorso dell'equilibrio, ma la partita con la Feralpi non è un esempio giusto per dire che possiamo giocare solo in un modo, perchè li la squadra era evidentemente sbilanciata con Felici, Minesso, Adorante che non tornavano, Tessiore e Pezzella stanchi (soprattutto Pezzella che non giocava 90 minuti da una vita) e Celeghin in campo dopo l'infortunio.

Credo che in questi 2 mesi e mezzo si sarebbe potuto lavorare ad un'alternativa che non renda la squadra necessariamente squilibrata.

Centrocampo a 3 con Tessiore, Gori, Celeghin ed in alternativa Germano, Lollo e Crimi.

Pezzella come tre quartista

LE solite 2 punte.

Tra l'altro cambio di modulo che si sarebbe potuto fare anche a partita in corso sostituendo Paganini con Pezzella.  Non perchè lo reputo migliore, ma perchè alle volte, quando non trovi la soluzione per sfondare, non basta cambiare ruolo per ruolo, a meno che chi sostituisci sia palesemente non in giornata. Non credo saremmo stati squilibrati, arretrando Tessiore a mezzala, cioè nel suo ruolo e mettendo Pezzella 10 metri più avanti.

Si tratta di un pourparler per riempire la settimana. Non mi aspetto che niente di questo accada nella prossima partita, però non ritengo che quella adottata sia l'unica soluzione che non ci faccia prendere gol a pacchi, come accadeva prima, senza creare davanti qualcosa di diverso.

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3 hours ago, Genzo said:

ad ogni modo tornando alle ultime 4 partite, quello che si imputa a Gentilini è la mancanza di un piano B, quando dopo aver esaurito la nostra verve nei primi 45 minuti, senza cavarne un ragno dal buco, le uniche mosse sono Adorante per Mbakogu, Felici per Tessiore o Tavernelli (o più raramente Pezzella per Tavernelli), Lollo/Crimi per Gori ed eventualmente un Malomo/Ciofani per uno dei 2 esterni difensivi.

Un piano B che non vuol dire mettere tutti gli attaccanti in campo. Capisco il discorso dell'equilibrio, ma la partita con la Feralpi non è un esempio giusto per dire che possiamo giocare solo in un modo, perchè li la squadra era evidentemente sbilanciata con Felici, Minesso, Adorante che non tornavano, Tessiore e Pezzella stanchi (soprattutto Pezzella che non giocava 90 minuti da una vita) e Celeghin in campo dopo l'infortunio.

Credo che in questi 2 mesi e mezzo si sarebbe potuto lavorare ad un'alternativa che non renda la squadra necessariamente squilibrata.

Centrocampo a 3 con Tessiore, Gori, Celeghin ed in alternativa Germano, Lollo e Crimi.

Pezzella come tre quartista

LE solite 2 punte.

Tra l'altro cambio di modulo che si sarebbe potuto fare anche a partita in corso sostituendo Paganini con Pezzella.  Non perchè lo reputo migliore, ma perchè alle volte, quando non trovi la soluzione per sfondare, non basta cambiare ruolo per ruolo, a meno che chi sostituisci sia palesemente non in giornata. Non credo saremmo stati squilibrati, arretrando Tessiore a mezzala, cioè nel suo ruolo e mettendo Pezzella 10 metri più avanti.

Si tratta di un pourparler per riempire la settimana. Non mi aspetto che niente di questo accada nella prossima partita, però non ritengo che quella adottata sia l'unica soluzione che non ci faccia prendere gol a pacchi, come accadeva prima, senza creare davanti qualcosa di diverso.

Sono completamente d'accordo.

Certo con la sua gestione ci troviamo col destino nelle nostre mani all'ultima giornata, con una partita non impossibile davanti, seppur in trasferta (non dobbiamo vincere a Salò con la Feralpi in corsa per la B ecco).

Penso che se mai gli sia stato fissato un obbiettivo, fosse quello dei playout. Al momento ha ragione lui. Vedremo sabato.

In vista di questi eventuali play-out qualche variante dobbiamo averla nella manica però. Non puoi presentarti a carte scoperte.

 

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@Genzo la controprova non l'avremo mai, non so se perché, come dice Forest, questa squadra può reggere solo il 442 o perché Gentilini è un talebano di quel modulo senza flessibilità. 

Vero è che quando abbiamo cambiato non l'abbiamo vista per 20 minuti di fila. Ma è anche vero che davanti avevano la Feralpi e noi eravamo rimaneggiati con la paura di prendere ammonizioni o farsi male. 

Penso che la verità stia un po' nel mezzo, nel senso che se anche questa squadra in determinati contesti potrebbe pure giocare con un 4321 o con un 433 nelle vene dei giocatori è ormai entrato il prudente credo fideistico gentiliniano e neppure loro ci crederebbero poi tanto. 

 

Modificato da ndocojo
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1 ora fa, ndocojo ha scritto:

Penso che la verità stia un po' nel mezzo, nel senso che se anche questa squadra in determinati contesti potrebbe pure giocare con un 4321 o con un 433 nelle vene dei giocatori è ormai entrato il prudente credo fideistico gentiliniano e neppure loro ci crederebbero poi tanto. 

Condivido completamente. Ed è un po' tardi per provarci ora.

Bisogna dire che l'allenatore è subentrato in una situazione a dir poco complicata ed ha fatto le sue scelte. Non resta che aspettare e sperare che abbia avuto ragione lui

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16 ore fa, ndocojo ha scritto:

@Genzo la controprova non l'avremo mai, non so se perché, come dice Forest, questa squadra può reggere solo il 442 o perché Gentilini è un talebano di quel modulo senza flessibilità. 

Vero è che quando abbiamo cambiato non l'abbiamo vista per 20 minuti di fila. Ma è anche vero che davanti avevano la Feralpi e noi eravamo rimaneggiati con la paura di prendere ammonizioni o farsi male. 

Penso che la verità stia un po' nel mezzo, nel senso che se anche questa squadra in determinati contesti potrebbe pure giocare con un 4321 o con un 433 nelle vene dei giocatori è ormai entrato il prudente credo fideistico gentiliniano e neppure loro ci crederebbero poi tanto. 

 

Sì, è una lettura condivisibile o comunque realistica.

Il punto fondamentale è che da quando Gentilini è subentrato non c'è mai stata una partita in cui si poteva ipotizzare di mollare qualcosa per fare esperimenti.

Eravamo in partita fino al 90' contro tutti, e anche quando a Mantova stavamo sotto comunque abbiamo creato occasioni.

Naturalmente potrebbe essere benissimo che cambiando, e avendo ovviamente un mese di tempo per adattarsi ai cambiamenti, le cose sarebbero andate persino meglio, nessuno può avere certezza del contrario.

Ma quando ogni settimana ci si gioca la vita, ogni punto è fondamentale e se ne avessimo fatto uno solo in meno adesso saremmo al 90% retrocessi, lasciare il certo per l'ignoto diventa complicato.

Se a questo aggiungiamo, pur con le giustissime considerazioni che fai sulla forza dell'avversario, che l'unica volta in cui ci siamo davvero sbilanciati tatticamente ci hanno presi a sberle, mi pare comprensibile che il buon Gentilini non si lanci in esperimenti, anche se magari se fossimo alla decima giornata se li permetterebbe.

E ribadisco: se l'allenatore della penultima in classifica trova un modulo che gli garantisce cinque occasioni a una, perché dovrebbe cambiarlo?

Che poi esista un piano B, se sabato dovesse mettersi malissimo e fossimo nelle condizioni di non avere alternative, non ne dubito minimamente.

Che funzioni purtroppo è da dimostrare, ma nel caso lo scopriremo.....

Modificato da forest
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19 minuti fa, forest ha scritto:

Sì, è una lettura condivisibile o comunque realistica.

Il punto fondamentale è che da quando Gentilini è subentrato non c'è mai stata una partita in cui si poteva ipotizzare di mollare qualcosa per fare esperimenti.

Eravamo in partita fino al 90' contro tutti, e anche quando a Mantova stavamo sotto comunque abbiamo creato occasioni.

Naturalmente potrebbe essere benissimo che cambiando, e avendo ovviamente un mese di tempo per adattarsi ai cambiamenti, le cose andrebbero persino meglio, nessuno può avere certezza del contrario.

Ma quando ogni settimana ci si gioca la vita, ogni punto è fondamentale e se ne avessimo fatto uno solo in meno adesso saremmo al 90% retrocessi, lasciare il certo per l'ignoto diventa complicato.

Se a questo aggiungiamo, pur con le giustissime considerazioni che fai sulla forza dell'avversario, che l'unica volta in cui ci siamo davvero sbilanciati tatticamente ci hanno presi a sberle, mi pare comprensibile che il buon Gentilini non si lanci in esperimenti, anche se magari se fossimo alla decima giornata se li permetterebbe.

E ribadisco: se l'allenatore della penultima in classifica trova un modulo che gli garantisce cinque occasioni a una, perché dovrebbe cambiarlo?

Che poi esista un piano B, se sabato dovesse mettersi malissimo e fossimo nelle condizioni di non avere alternative, non ne dubito minimamente.

Che funzioni purtroppo è da dimostrare, ma nel caso lo scopriremo.....

Chiaro e condivisibile.

 

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18 minuti fa, forest ha scritto:

Sì, è una lettura condivisibile o comunque realistica.

Il punto fondamentale è che da quando Gentilini è subentrato non c'è mai stata una partita in cui si poteva ipotizzare di mollare qualcosa per fare esperimenti.

Eravamo in partita fino al 90' contro tutti, e anche quando a Mantova stavamo sotto comunque abbiamo creato occasioni.

Naturalmente potrebbe essere benissimo che cambiando, e avendo ovviamente un mese di tempo per adattarsi ai cambiamenti, le cose andrebbero persino meglio, nessuno può avere certezza del contrario.

Ma quando ogni settimana ci si gioca la vita, ogni punto è fondamentale e se ne avessimo fatto uno solo in meno adesso saremmo al 90% retrocessi, lasciare il certo per l'ignoto diventa complicato.

Se a questo aggiungiamo, pur con le giustissime considerazioni che fai sulla forza dell'avversario, che l'unica volta in cui ci siamo davvero sbilanciati tatticamente ci hanno presi a sberle, mi pare comprensibile che il buon Gentilini non si lanci in esperimenti, anche se magari se fossimo alla decima giornata se li permetterebbe.

E ribadisco: se l'allenatore della penultima in classifica trova un modulo che gli garantisce cinque occasioni a una, perché dovrebbe cambiarlo?

Che poi esista un piano B, se sabato dovesse mettersi malissimo e fossimo nelle condizioni di non avere alternative, non ne dubito minimamente.

Che funzioni purtroppo è da dimostrare, ma nel caso lo scopriremo.....

Per stare sui numeri molto semplici. Per salvarci dovremmo fare 2 gol nelle prossime 3 partite denza subirne. Subire un gol vorrebbe dire:

- se preso sabato, probabilmente doverne fare 2 sabato (almeno 3 gol in 3 partite, quindi)

- oppure, se preso ai playout, farne uno per pareggiare (sempre 3 gol in 3 partite)

Tutti numeri che per noi sembrano complicatissimi, sia con il piano A, che con il B ed eventuale C.

Credo che questa settimana gli allenamenti avranno ampio spazio per provare e riprovare calci d'angolo e punizioni...

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Io credo che un eventuale piano B non debba per forza prevedere un secondo modulo tattico da adottare, ci sono allenatori che hanno un unico modulo pur allenando da quasi 2 anni la stessa squadra (penso a Inzaghi nell'Inter). Si può semplicemente avanzare la posizione di uno o 2 uomini in campo, si possono effettuare delle sostituzioni anticipatamente.

Credo che una squadra quasi rifondata a gennaio avesse bisogno di stabilità e certezze, quelle che Gentilini ha dato. Credo bastino piccoli accorgimenti o semplicemente recuperare un po' di condizione fisica....o magari anche intensificare gli allenamenti su tiri in porta e da fuori.

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