I suntini sandrini di giovedì 10 agosto 2023

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 10 AGOSTO 2023

- È scattata ieri la campagna abbonamenti della Triestina (subito lunghe file ai punti vendita) che durerà fino alla seconda partita casalinga del 17 settembre. Nella presentazione di ieri, il Club Manager Giambattista Domestici, il direttore generale Alex Menta e il mister Attilio Tesser hanno insistito molto sulla parola comunità, per spiegare lo slogan "Una Cosa Sola" dato alla campagna. «È il primo momento in cui facciamo vedere di voler tendere la mano verso la comunità - ha spiegato Menta - il nostro slogan dimostra quanto vogliamo guadagnare fiducia, poi noi metteremo il resto. Avevo già alte aspettative da Trieste, ma questa città le sta superando, cercheremo di ripagarla sul campo». Anche Tesser ha insistito sul concetto: «Lo slogan è giusto perché l'unità di intenti è importante. Da sempre credo che sia fondamentale il rispetto per la città e la comunità che rappresentiamo in campo e fuori, è la base di tutto ed è qualcosa che cerco di trasmettere ai giocatori».

INCLUSIONE. Giambattista Domestici, presentando la campagna, ha ribadito alcuni punti fermi: «Lo slogan "Una Cosa Sola" significa inclusione totale verso ogni aspetto di questa bellissima terra. Io sono felice di come è iniziata questa avventura e dell'approccio avuto con i tifosi. La campagna abbonamenti è il primo passo verso la comunità, come dimostrano i prezzi contenuti e i vantaggi per le famiglie e tutte le variegate realtà della società civile: anche questo è spirito inclusivo. Obiettivi numerici? Non ce li siamo posti, perché non poniamo limiti all'entusiasmo. E poi sono scaramantico».

GIOVANI. Domestici ha sottolineato l'attenzione per i giovani: «Abbiamo cambiato nome alla categoria giovani in "Muleria": la scelta di una parola dialettale è altamente simbolica per far vedere che il club ha una sensibilità particolare verso il territorio. Il nostro sogno è che le generazioni più giovani si innamorino di questo club». TERRITORIO. Da responsabile per le relazioni esterne con il territorio, Domestici promette un grande attivismo a riguardo: «Il mio lavoro sarà quello di conoscere tutte le realtà, sia sportive, sia imprenditoriali, sia sociali, perché crediamo molto nell'unità di intenti. Un obiettivo primario sarà quello di andare nelle scuole insieme a mister e giocatori, e anche in situazioni più difficili come gli ospedali. Ho già incontrato varie istituzioni a partire dal presidente della Regione, sono felice delle risposte che ho ricevuto, in termini umani e di programmazione politico sociale. Con le società sportive abbiamo avviato gli incontri, c'è già un bel rapporto con la Pallamano Trieste, abbiamo cominciato con le società di calcio dilettanti, serve una collaborazione fruttifera con queste realtà».

CAMPI. Su campi di allenamento e possibili centri sportivi, Menta e Domestici sono stati piuttosto espliciti. «Adesso utilizziamo il Grezar – ha detto Menta - anche se va condiviso con l'atletica va bene, ma siamo affittuari. Nella nostra visione c'è la realizzazione di una nostra casa, un centro sportivo, anche per creare una nostra comunità e sviluppare il settore giovanile». Domestici ha tracciato i possibili sbocchi: «Dal punto di vista fisico geografico, il territorio di Trieste non ha spazi idonei per pensare a un centro sportivo importante. Muggia invece ha situazioni interessanti e c'è anche grande disponibilità di sindaco e assessore che sono tifosissimi della Triestina. Se riusciamo a far combaciare i tempi, il presidente li incontrerà per gettare le basi di un centro sportivo all'altezza della Triestina».