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Sicurezza a Trieste  

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  1. 1. Com'è la sicurezza a Trieste?

    • Mi sento sicuro a Trieste.
      16
    • Non mi sento sicuro a Trieste
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Vorrei aprire una discussione sul problema "sicurezza".

Un po per reale problema, un po per il notevole risalto dato da media e campagne elettorali pare che la sicurezza sia una cosa che proccupi moltissimi italiani tanto da diventare elemento determinante della campagna elettorale.

Partiamo intanto dai dati di fatto:

http://www.interno.it/mininterno/export/si...febbraio_08.pdf

Come è possibile vedere dai dati c'è stata una forte impennata di crimini a metà del 2006 poi una graduale riduzione della criminalità tanto che al 2007 si è quasi ritornati al livello del 2005.

Quindi da qua possiamo subito dedurre un pod i cose

1) L'indulto ha causato un bella impennata.

2) La tendenza è al miglioramento nonostante i media e le campagne elettorali dicano il contrario.

3) Sono ridotti i crimini sessuali (strano, sono di moda nei media), gli omicidi e gli scippi; Aumentati i furti in casa.

Quindi la domanda è.

Siete preoccupati della questione sicurezza? Pensate che l'italia si più pericolosa. Pensate che Trieste sia diventata più pericolosa?

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Per adesso me son limitado a votar "son sicuro".Devo uscir ma quanto prima scriverò qualcosa su questo tema "caldo". Me limito a dir che la campagna sulla sicurezza xe stada gonfiada ad hoc in un momento particolare per el Paese. Cui prodest? Scusè. A qualchedun xe servido........eccome. :vino::vino:

Guest brunotto
Posted

Io che putroppo vivo a Padova, ma vengo spesso nella mia amata città natale, vi assicuro che TS è molto tranquilla e sicura, poi le eccezioni ci sono, logicamente ma, non c'è paragone, ve lo garantisco!!!

Ho sempre detto che Trieste dovrebbe essere uno Stato a se stante!!! :D

:bye::bandieraalabarda:

Posted

se Trieste no xe sicura, no so proprio dove altro podesi eser sicuro.

Resto de Italia xe relativamente diverso.. specialmente nele grandi cità.

Posted (edited)

Io che putroppo vivo a Padova, ma vengo spesso nella mia amata città natale, vi assicuro che TS è molto tranquilla e sicura, poi le eccezioni ci sono, logicamente ma, non c'è paragone, ve lo garantisco!!!

Ho sempre detto che Trieste dovrebbe essere uno Stato a se stante!!! :D

:bye::bandieraalabarda:

Padova l'ho vista. Passado di sera in periferia e effettivamente roba da paura.

Difatti la non mi sorprende che si aprli del problema. Che a Trieste il tema sicurezza abbia raccolto tanti voti mi lascia perplesso.

Ma c'è gente con la filosofia, porta blindata, coprifuoco di sera ed armi in casa anche a Trieste...

Edited by Ghost
Guest brunotto
Posted

Non so esattamente la situazione notturna specifica, ma a Ts non vedo la massa di extra che c'è a PD, oppure a Roma cho ho visto da pochissimo, o Milano :cherobeara:

Anche di giorno, non per fare mero razzismo o classismo non si può letteralmente camminare tranquilli :pauraaaa:

Alla notte accadono stupri e furti a raffica, bisognerebbe veramente armarsi, ma poi se uno le usa . lo mettono sicuramentre al fresco, mentre loro, gli extra, entrano ed escono dalle galere come al cinema!!! :angry:

:bye::noghesemo::ehno::down:

Posted

A parte qualche caso de violenza che cmq xe sempre e xe sempre sta, dirò che a Trieste me sento più che sicuro.

Alla fine de stranieri ghe ne xe tanti anche qua, xe che se li nota de meno perché a differenza de altre città xe molti meno immigrati de colore, e la maggior parte dei altri xe serbi e albanesi che nella maggioranza dei casi xe ormai ben integradi e cmq in parte xe sempre stadi, quindi xe un impatto visico-psicologico minore.

Me par che alla fine i piu' casinisti e preoccupanti iera i italianissimi punkabestia che rompeva le togne in piazza Oberdan...

Posted

Mi come forsi go za dito, dò anni fa rimasi per una serie de sfortune, una note intiera blocà a Padova con pochi bori e nul'altro. Costreto a scampare sconderme leteralmente, in t'un Bronx de extracomunitari e tanta altra gente alegra che voleva far festa con mi (con tanto de spranghe e el resto!!) oramai in Italia xè un schifo grazie a legi cul che ga permeso a cani e porci (clandestini) de entrar..spero vivamente che desso i li spazi via una volta per tute sta marmaglia de delinquenti!!! E per fortuna che Trieste xè veramente un'isola felice..per desso, speremo ben in futuro.

:angry::angry::angry::angry:

Posted

Assolutamente si... Confronto il resto de Italia, ma non cori andar sai lontan, Monfalcon de sera fa veramente paura.

Trieste xe un isola felice è quel che nasi xe ordinaria normalità...

Mi me ga scandalizà Milan, pena rivado sceso dalla metropolitana e tac subito un muleto con la man nella borsetta de una signora...

Nel periodo che guidavo furgoni internazionali me ga toca dormir qualche notte in autogril sia qua in Italia che in Germania. Be posso dir che a Brescia in autogril alle 2 de notte xe de cagarse doso, na paura che go ciapa e son anda via...

Posted

Laso fora volutamente certe espressioni "razziste" de alcuni commenti. Volemo far un discorso serio sulla sicurezza? Se lo volemo veramente dovemo zercar almeno de "allontanar" l'italico pensiero che tutto xe cominciado all'arrivo degli Extracomunitari. Ma noi savemo che no xe cusì. Xe vero? Solo che 'deso el nostro italico incubo xe diventado : perchè devi esser l'altro (extracomunitario) a stuprar a vender droga a rubar ecc.ecc. Da sempre in Italia se stuprava se rubava e vendeva droga. Ma per "FORTUNA" quei iera Italiani. Che cul che gavevimo. Se volemo podemo parlar de statistiche che disi che la criminalità ed i crimini xe al livel dei anni precedenti. Anzi certi xe addirittura in calo. Allora . Poderia dirve che con la mia famiglia go navigado de notte a Roma, Napoli , Bologna ,Firenze ecc.ecc. Mai avudo rogna.No parlo de 30 anni fa, per precision:Adesso son quà che scrivo e rifletto. Xe anche vero che Trieste xe una città tranquilla ma se qualchedu vol vignir con mi lo porto dove "tanto" tranquillo no xe. Se a qualchedun ghe capita de trovarse la ne momento sbagliado poderia pensar:mamma mia Trieste che me**a de città violenta, Se pol anche andar in coma per una sigaretta o per ragioni politiche nella civilissima Verona dove gira le famose Ronde Verdi.Quel che voio dir xe che tutti questi drammi non succedi in città "sottosviluppade" ma nelle civilissime Milano, Torino , Padova o Verona dove tanto per capirse le giunte xe de Destra e no comanda le troppo permissive Sinistre. Oppur questa ,che no xe violenza Fisica ma....

Da internet:

Legge “salva Previti” (centrodestra): prevede che si abbattano i tempi di prescrizione dei reati. Il CSM ha indicato con precisione i processi destinati ad essere spazzati via: "Quasi tutti i processi per reati puniti con la pena della reclusione compresa nel massimo tra i cinque e i sei anni e la grande maggioranza di quelli per reati puniti con la pena della reclusione massima di otto anni sono destinati a sicura prescrizione". Si tratta di un'ampia gamma di reati che va dalla corruzione alla violenza o minaccia al pubblico ufficiale, dalla truffa e dall'usura alla rivelazione di segreto di Stato. Per tale fascia di delitti sul totale dei processi iniziati davanti al giudice la quota destinata a prescriversi dall'attuale livello del 9,6 per cento passerebbe a circa il 47%, il che, in termini assoluti, equivarrebbe ad una grandezza dell'ordine di 4.500 processi".

Ora l’indulto (centrosinistra): si applica a tutti i reati (eccetto quelli esplicitamente indicati nella legge) commessi entro il 2 maggio 2006 e quindi alla stragrande maggioranza dei processi in corso alla data di approvazione della legge, che si concluderanno nei prossimi anni. Questo significa che tutti gli imputati attualmente sotto processo per reati di limitata gravità (con pena inferiore ai tre anni) sanno che, per male che vada loro, saranno condannati ad una pena simbolica. E anche chi ha commesso delitti più gravi sa di poter contare su un generosissimo sconto.

Un effetto “trascinamento”. Per salvaguardare delinquenti politici (e per mascherare questa finalità), si risucchiano nell’impunibilità reati diversi ed altrettanto, se non di più, odiosi. Se la legge è eccessivamente “garantista” ed impotente e non tutela il cittadino e la sua sicurezza, è perché deve salvaguardare la casta e le sue malefatte. Il resto è semplice conseguenza. Sarebbe bene che qualcuno cominci a dirlo, invece di imprecare strumentalmente contro l’ignoto, l'inspiegabile e l'inefficienza del sistema. Questa xe anche sicurezza. Forsi de più. Ma quanti vegnerà a saver de questa notizia? :vino::vino:

Posted (edited)

Non so esattamente la situazione notturna specifica, ma a Ts non vedo la massa di extra che c'è a PD, oppure a Roma cho ho visto da pochissimo, o Milano :cherobeara:

Anche di giorno, non per fare mero razzismo o classismo non si può letteralmente camminare tranquilli :pauraaaa:

Alla notte accadono stupri e furti a raffica, bisognerebbe veramente armarsi, ma poi se uno le usa . lo mettono sicuramentre al fresco, mentre loro, gli extra, entrano ed escono dalle galere come al cinema!!! :angry:

:bye::noghesemo::ehno::down:

Di stranieri ne abbiamo tantissimi e di ogni colore. Da quelli meno "popolari" come Rom,albanesi, cinesi sudamericani, marocchini, turchi. A gruppi molto più radicati come serbi, croati, sloveni, ebrei che sono qua da sempre ed hanno chiese e scuole.

Quindi non ci mancano gli stranieri anche di etnie statisticamente problematiche.

Ma in un modo o nel altro qua son più ben integrati e danno pochi probelemi.

Di tanto in tanto i cinesi si accoppano tra loro e ci sono sporadici casi di criminalità collegati ai Rom.

Ma tutto entro limiti fisiologici e casi isolati. Ed in ogni caso direi che non sono tra i pricipali problemi di Trieste.

Questo in parte si riflette sul voto. Guardando i voti della lega che è un buon "termometro" per la preoccupazione immigrati e sicurezza.

Voti lega alla camera:

Trieste: 5,3%

Udine: 14,4%

Prodenone: 19,0%

Gorizia: 8,2%

Trieste e sai bassa rispetto al friuli. Quindi mi sa tanto che Trieste e veramente un "oasi felice" o viene percepita come tale.

Trovo comuque significativo il fatto che nei paesi che nelgi ultimi anni hanno affrontato il problema con sindaci sceriffo e ronde... la gente si sente ancora più insicura di prima.

Da noi dove l'argomento e stato per lo più trascurato il problema e minimo pur avendo percentuali di stranieri superiori a tanti altri posti.

Ed una quantità notevole di vecchi spesso ricchi ed in pensione, ovvero "bersagli facili".

Sarebbe bello riuscire a capire cosa ha Trieste di tanto speciale da essere una eccezione del Nord per la questione sicurezza.

Perché o nel resto del nord la gente esagera il problema o il problema esiste ma noi lo riusciamo a gestirlo meglio.

Forse è dovuto al fatto che Trieste è storicamente abituata a trattare con genti diverse, essendo città di confine e dalla storica multiculturalità... ma riusciamo a tener sotto controllo il problema senza nemmeno tanto sforzo e senza i "fucili caldi" di bossi. Sarebbe bello riuscir ad esportare il sistema di integrazione "Triestin" altrove.

Perché se sulla questione Stranieri = criminalità non ha alcun fondamento nei dati, sulla correlazione "stranieri non integrati"--> "criminalità" oramai ci sono conferme numeriche piuttosto sostanziose.

Edited by Ghost
Posted

Credo che Trieste per la maggior parte dei stranieri "poco di buono" non è terreno fertile, città di passaggio e non è una grande metropoli dove puoi trovare ghetti della tua etnia e quindi integrarti nella malavita più velocemente...

Sarà anche un caso ma baraccopoli di Rom e altri come se vedi in tv qua nelle zone non me par mai de gaverle viste, zingani si ma con le rulot, ma altro no...

Posted (edited)

Credo che Trieste per la maggior parte dei stranieri "poco di buono" non è terreno fertile, città di passaggio e non è una grande metropoli dove puoi trovare ghetti della tua etnia e quindi integrarti nella malavita più velocemente...

Qua Kimy ga becà in pien el punto..Trieste se salva per sto motivo e anca perché a diferenza dele grandi cità o del Veneto no ga fabriche o altro che i pol atirar asieme a chi vol integrarse anche i poco de bon ecc..

Voleria risponder gentilmente a Diego che ne fa una question (spero no de parte ideologica) de razismo. Forsi me go spiegà mal e me ne scuso. No xè question de ideologie e/o razismi. No volevo certo dir che tuti i imigrai xè delinquenti. Sicuramente ghe son quei onesti che vol integrarse, ma con legi permisive che ga permeso nei anni de far entrar chiunque senza nisun controlo, permetendo cussì de far entrar anca i malintenzionai, asieme a legi che no servi a nula perché dopo poco un delinquente, stuprator ecc., bianco, nero o gialo che sia el xè subito fora a pié libero (e loro i lo sa, anca per questo i vien qua a far i mone e no per esempio in Grecia, Germania o chisadove), xè ciaro che la situazion se ga trasformà in pezo rispeto una volta. E la gente de altre cità, destra o sinistra che le sia, ne ga le bale rote e strarote!!!

Xè vero, anca a Trieste se un el va in quei posti tipo campi elisi o zona industrial o altre periferie ale 4.00 de note el riscia, ma xè un ecezion. Senza contar che qui comunque de note i carabinieri e la polizia gira.

A Padova invece xè la regola (e mi no digo tanto per parlar..lo go provà de persona, tanto che per miracolo son rivà a scampar de certi tipi, presenti in tuta la cità e no solo nele periferie nascoste. Una note de incubo!! Per 2 mesi go vù atachi de panico dopo sta bruta aventura!!)..senza contar la zona de via Anelli, conossuda ormai in tuta Italia e definido el punto del norditalia con la più alta concentrazion de malavita. Xè dati de fato soto i oci de tuti, no qualche razismo de qualche cativo fasciston o mostro nero o chisachi..

Semplicemente bisognassi che in Italia ghe fussi controli più atenti su chi vien de fora e mandar a casa sedutastante chi che spacia, stupra ecc.. Se xè italiani i delinquenti, certeza dela pena e no lasarli fora dopo due secondi a pie libero tranquilamente e far indulti. No ghe vol tanto. Ripeto, no xè questioni de razismi. Xè question de sicureza e che un tizio caio sempronio qualunque che vivi onestamente e che paga le tasse e resto, no devi ver paura de 'ndar fora la sera, come capita a Padova o altre cità. Val per tute le raze, italiani e stranieri!!

Edited by Renè
Posted

mi go dito che me sento abastanza sicura, a trieste. per anni son tornada a casa a pie del Verdi dopo le opere, senza problemi. Co le iera ala Tripcovich, passavo per la zona del Borgo teresiano e vedevo le mule sui cantoni, ma nissun me ga mai dado fastidio.

Una sola volta, me xe vegnudo de rider perchè sul canton de Piazza dele Poste spetavo de passar la strada che no sia auti, un auto me ga vista ferma sul canton e invece de passar ga ralentado, po me ga vardado meo.. e xe passado oltre!

Devo dir che nei anni Settanta me sentivo meno sicura, forsi iero più giovine e alora i me vardava de più...

ma no fazzo distinzion de etnia, delinquenti e balordi per mi i pol esser italiani, triestini o de fora.. al massimo con quei de fora se pol aver più difficoltà a parlarse per via dele lingua..

Posted

Che a Trieste il tema sicurezza abbia raccolto tanti voti mi lascia perplesso.

Ma c'è gente con la filosofia, porta blindata, coprifuoco di sera ed armi in casa anche a Trieste...

Meglio prevenire che curare. E in quanto a furti negli appartamenti non siamo messi tanto bene nemmeno noi.

Ma noi savemo che no xe cusì. Xe vero? Solo che 'deso el nostro italico incubo xe diventado : perchè devi esser l'altro (extracomunitario) a stuprar a vender droga a rubar ecc.ecc. Da sempre in Italia se stuprava se rubava e vendeva droga. Ma per "FORTUNA" quei iera Italiani.

Me par che a livello de statistica no ghe sia neanche el minimo paragon.

Pena che trovo i numeri esatti li posto.

Posted (edited)

Se qualcuno ha voglia di leggere, io ho letto solo poco ma dovrebbe essere interessante.

http://www.interno.it/mininterno/export/si...ntegrazione.pdf

Dato interessante e la "densità di stranieri" espressa in numero di immigrati per chilometro quadrato.

Milano e prima con 156 per kmq.

Trieste e Prato parimerito con 82

Roma 64

Seguite da Napoli (60), Rimini, (33), Varese (30) e Treviso, Bergamo, Brescia, Padova, Genova, Como, Firenze (20 e più).

Risultato abbiamo 4 volte tanto immigrati per chilomtero quadro di Padova.

In compenso Trieste si piazza al 10 posto tra le città italiane come livello "d'integrazione" Padova al 40°.

Quindi noi abbiamo 4 volte tanti immigrati ma sono 4 volte tanto melgio integrati.

Se qualcuno ha voglia di leggersi il pacco e farci un riassunto può dirci qualcosa in più :p

Ma mi interessa la questione sicurezza in generale il valutare solo gli immigrati come se fossero la fonte di ogni male e l'unico problema del Italia mi pare un modo un po limitato e ottuso di affrontare il problema.

Paesi con molti più immigrati di noi hanno molta meno criminalità quindi più che gli immigrati la questione deve essere qualcosa di più "nostro".

IMHO è piàù importante la questione della mancaza della certezza della pena.

C'è un sacco di gente che la fa franca, sia italiani che stranieri, sia corrotti che truffatori, che ladri che assassini.

La gente forse non ha capito i danni che hanno causato i garantisti.

Le leggi "Cirami" e "Cirielli" hanno fatto danni inimmaginabili alla giustizia. Basta aver un buon avvocato e te le cavi quasiasi cosa tu abbia fatto. E vergognoso.

Ridotti i tempi di custodia cautelare, decuplicati i permessi per accesso ad informazioni ed indagini per questioni di privacy, ridotti i tempi di presicrizioni, dato inumerevoli cavilli per rimandi, aggiornamenti traferimenti, decuplicate le possibilità di perizie controperizie accertamenti. La giustizia italiana e stata sabotata per 5 anni. E per i sueccessivi 2 non se fatto nulla per rimediare, se non disingolfare monentaneamente con l'indulto ma un anno dopo ci ritroviamo dinuovo bloccati.

Il mio timore e che il futuro governo, abbia intenzione di usare gli stranieri come capro espiatorio per non essere costretti ad ammettere che la causa del problema sono state le leggi allunga processi e salvaguardia imputati che hanno fatto.

Che di fatto hanno svilito la figura del giudici, diventato fallibile, fazioso, ed inaffidabile. Mentre hanno santificato l'imputato che finche non arriva all'ultimo grado di giudizio deve essere trattato come se fosse Maria Teresa di Calcutta.

Manca solo che il giusdice si rivolga con "vostro onore" al Fabrizio Corona di turno sul banco degli imputati...

Per decongestionare la giustizia bisogna ripristinare i ruoli. L'imputato e un sospettato che deve difendersi dopo 1 grando di processo si va dentro ed eventualmente si fa ricorso.

Oramai anche epr i TG che la moda del "criminale della settimana" che esce per decorrenza dei termini.

Rapinatori ma anche assassini.

Meglio prevenire che curare. E in quanto a furti negli appartamenti non siamo messi tanto bene nemmeno noi.

Mha. Bisogna vedere dove finisce la cautela e dove inizia la paranoia.

La paranoia oltre ad essere già sintomo di debolezza psicologica ed insicurezza personale spesso porta a problemi sociali ben peggiori.

Io ho la porta blindata ed armi in casa ma non le cosidero elementi prioritari ne li elevo a valore morale da difendere e propagandare.

Non modifico il mio stile di vita o il mio voto per paure esagerate.

Ne appoggio il razzismo preventivo.

Me par che a livello de statistica no ghe sia neanche el minimo paragon.

Pena che trovo i numeri esatti li posto.

1 reato su 3 circa commesso da immigrati e gli immigrati sono solo il 4%. Qeusto dicevano le statistiche di un paio di anni fa che hanno aperto la discussione.

Ma c'è da contare un elemento che "stara" il calcolo. L'immigrazione clandestina è un reato che entra in queste statistiche. Come anche l'accupazione abusiva di suolo pubblico per le baraccopoli

Quindi un immigrato commette reato solo varcando il confine e ne fa un altro quando mette su una baracca ed un terzo quando lavora in nero.

Quindi anche se lavora e vive senza commettere altri crimini un clandestino conta già come 3 criminali.

Solite statistiche trabochetto...

Sarebbe interessante avere i dati dettalgiati reato per reato. Se riesci a trovarli postali.

Edited by Ghost
Posted

Go vissudo 26 anni a TS e no go mai avu problemi bon che vivevo in un rion relatiuvamente tranquillo quale Campi Elisi, pero no me la zercavo anche se i muloni la cagava assai volte...

per questo go vota que stago tranquillo a TS, e se me de lavor ghe torno in meno de 1 anno :DDDD

Massimo :aaaaaatttillla:

Posted

Questa nasconder la verità xe violenza?

ARTICOLO21

I dati del Viminale sulla criminalità tornano pubblici. Berlusconi li aveva nascosti per cinque anni

Il Ministero dell’Interno ha presentato il 20 giugno il Rapporto 2007 sulla criminalità. Non interessa qui entrare nell’analisi dei diversi tipi di reati, anche se il dato sulla violenza ai danni delle donne - per il quale si è detto “sconvolto” il Ministro Amato - non sembra aver sconvolto allo stesso modo i giornali. Particolarmente rilevante, dal punto di vista dell’informazione, è la dichiarazione con la quale ha accompagnato l’uscita del Rapporto il suo responsabile scientifico, il sociologo bolognese Marzio Barbagli: “Durante i 5 anni del governo Berlusconi, il Viminale aveva di fatto bloccato la divulgazione dei dati sui reati. In pieno agosto veniva presentato un breve rapporto di trenta pagine, con dati manipolati così da far fare bella figura all’esecutivo.

Ora invece i numeri tornano pubblici e divulgati in maniera obiettiva”. Barbagli dice, non smentito, che nei 5 anni precedenti è stato di fatto distorto, tramite la sparizione di analisi aggiornate, tutto il dibattito su un tema caldo come la sicurezza. Quanto più la questione diventava centrale - anche strumentalmente - nella discussione politica, tanto meno si disponeva dei dati di fatto che avrebbero dovuto correttamente alimentarla.

E’ stato un problema per la politica, certo. Ma è stato almeno nella stessa misura un problema per gran parte dell’informazione, che ha dato voce - più o meno consapevolmente - a campagne di drammatizzazione senza poter sapere come effettivamente stessero le cose. Una domanda, fra le altre: perché l’informazione nemmeno l’ha denunciata, questa indebita sottrazione di dati fondamentali? Torna utile l’immagine tante volte usata da Enzo Biagi, dell’informazione come acquedotto. Nelle case della gente abbiamo portato per anni, anche sui temi della sicurezza, acqua trattata con le sostanze tossiche della censura. Ci siamo avvelenati un po’ tutti, e tutti ne paghiamo le conseguenze ancora oggi, quando leggiamo i risultati dei sondaggi sulle “paure degli italiani”.

24/06/2007

Rapporto del Ministero dell' Interno . Per restar nel tema più scottante e più sentido da tutti.

1.4 – LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Sono 6 milioni 743 mila, pari al 31,9% della classe di età considerata, le

donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o

sessuale nel corso della vita (Tab.I.6). Tre milioni 961 mila donne, pari al

18,8%, sono state vittime di violenze fisiche, 5 milioni (il 23,7%) hanno subito

violenze sessuali. Più in particolare, nell’ambito delle violenze sessuali, 482 mila

donne sono state vittime di stupro e 703 mila di tentato stupro nel corso della loro

vita. Complessivamente, circa 1 milione di donne (il 4,8%), quindi, ha subito

stupri o tentati stupri.

Tab. I.6 Donne da 16 a 70 anni che hanno subito violenza fisica o sessuale nel corso

della vita, per tipo di autore e tipo di violenza subita - Anno 2006 (per 100

donne con le stesse caratteristiche).

Fonte: elaborazione su dati Istat

Negli ultimi dodici mesi sono 1 milione 150 mila le donne che hanno subito

violenza, pari al 5,4% delle donne dai 16 ai 70 anni. In particolare il 2,7% delle

donne ha subito violenza fisica, il 3,5% violenza sessuale e lo 0,3% stupri o

tentati stupri.

Spingere, strattonare, afferrare, storcere un braccio o tirare i capelli sono i

comportamenti subiti dalla maggioranza delle vittime di violenza fisica (dal

56,7%); una quota quasi altrettanto elevata, il 52%, ha subito minacce di essere

colpita, il 36,1% è stata schiaffeggiata, presa a calci, pugni o morsi, il 24,6% è

stata colpita con oggetti. Appaiono, invece, meno diffuse alcune forme più gravi,

comunque presenti, come l’uso o la minaccia di usare una pistola o il coltello

(8,1%) o il tentativo di strangolamento, di soffocamento o di ustione (5,3%).

Tra le violenze sessuali, invece, sono le molestie fisiche sessuali a rappresentare

la forma decisamente più frequente (per il 79,5% delle vittime di violenze

sessuali), seguite dai rapporti sessuali non desiderati (19,0%), dai tentati stupri

(14,0%), dagli stupri (9,6%) e dai rapporti sessuali vissuti dalla donna come

degradanti ed umilianti (6,1%).

Le violenze fisiche sono state commesse dal partner nel 62,4% dei casi, le

violenze sessuali, senza considerare la molestia, nel 68,3% dei casi e gli stupri

nel 69,7% dei casi. I partner sono dunque responsabili della quota più elevata di

tutte le forme di violenza fisica e delle forme più gravi di violenza sessuale.

Un milione 400 mila donne hanno subito violenza sessuale e fisica prima dei 16

anni in famiglia. Complessivamente, i parenti sono responsabili del 23,8% delle

violenze sessuali subite prima dei 16 anni.Due milioni 77 mila donne, il 18,8% delle donne che hanno avuto un partner in

passato e che si sono separate da lui, al momento della separazione e/o dopo di

Rapporto sulla criminalità in Italia. Analisi, Prevenzione, Contrasto

16

essa hanno subito forme di stalking, cioè di persecuzione che le hanno

particolarmente spaventate.

Guest brunotto
Posted

Ma allora è veramente Berluskaiser, o Berlusconismo!!?? :cherobeara:

Forse siamo caduti dalla padella alla brace, povera Italia!!!??? :angry::confused:

:D:bye::bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda::bandieraalabarda:

Posted

Dato interessante e la "densità di stranieri" espressa in numero di immigrati per chilometro quadrato.

Milano e prima con 156 per kmq.

Trieste e Prato parimerito con 82

Roma 64

Seguite da Napoli (60), Rimini, (33), Varese (30) e Treviso, Bergamo, Brescia, Padova, Genova, Como, Firenze (20 e più).

Risultato abbiamo 4 volte tanto immigrati per chilomtero quadro di Padova.

In compenso Trieste si piazza al 10 posto tra le città italiane come livello "d'integrazione" Padova al 40°.

Quindi noi abbiamo 4 volte tanti immigrati ma sono 4 volte tanto melgio integrati.

Ma questi dati si riferiscono agli immigrati regolari che hanno un lavoro?

Posted (edited)

Ma questi dati si riferiscono agli immigrati regolari che hanno un lavoro?

Il numero è su regolari + stima degli irregolari.

La classifica sul integrazione invece tiene conto di un sacco di cose. Nel documento ci sono varie tabelle.

In genere per gli stranieri a Trieste e più facile regolarizarsi, trovare lavoro e vivere bene ed in modo integrato al resto della poolazione.

Comuque la differenza si vede bene, da noi gli stranieri sono tanti ma molto commistionati e mescolati alla popolazione. Quasi non si notano.

Nelle città in cui ci sono problemi di integrazione invece vegono ghettizzati in certe zone. Ed in quei casi il rischio di insorgenza di criminalità più o meno organizzata e molto alto.

Se hanno le loro zone possono contare su un elevato livello di copertura ed omertà dai loro connazionali spratutto se c'è grande separazione tra "noi" e "loro".

Qui da noi gli stranieri non hanno spinte a delinquere perché trovano lavori onesti, vivono in maniera decente e sono abbastanza accetati dalla società. Ed essendo mischiati a noi per loro e anche difficile deliquere, vengono beccati facilmente.

Da altre parti invece sono sfruttati ghettizzati odiati quindi hanno sia spinte al ricorrere alla vita criminale, che la protezione necessaria a questa vita nei loro ghetti e con le loro mafie.

PS: Difatti una delle etnie meno integrata e quella cinese e si nota nonotante non siano poi tatissimi rispetto a serbi o albanesi sloveni... ma stanno molto per conto loro.

Edited by Ghost
Posted

Scusami ma il link che hai postato è interminabile, non ce la faccio a sorbirmelo tutto :D

Comunque mi sembra di aver capito che parlino di immigrati in generale, non di extracomunitari. Quindi è anche logico che a Trieste ne abbiamo molti di più, essendo città di confine. In questa statistica probabilmente conteranno anche tutti gli sloveni che magari si trasferiscono qui per raggiungere i famigliari (facendo magari pochi chilometri). Ecco perchè risulta che ne abbiamo moltissimi.

Ma questi, nell'ottica triestina, non possono essere considerati stranieri, visto che fanno parte della storia della nostra città.

Ecco che il numero si riduce di molto.

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